Anche Vinicio Capossela fa sentire la sua voce nella terra degli ulivi pugliesi.
Il cantautore di Hannover sarà in concerto a Tiggiano (Lecce) sabato 13 luglio nella serata “Planctum per alberi uomini e bestie”, organizzata dalla Onlus “Save the olives”, organizzazione no-profit di volontari impegnati ad affrontare l’epidemia di Xylella Fastidiosa in Puglia, nella campagna per gli innesti con varietà resistenti su ulivi monumentali.
La serata-evento
Particolarmente sensibile alla tematica degli ulivi, Capossela si esibirà nei brani del suo ultimo lavoro “Ballate per uomini e bestie” che, non a caso, punta i riflettori sulle pestilenze del nostro presente. Nell’album sono presenti 14 tracce, tra cui alcune ispirate alla grande letteratura, altre da testi medievali e da opere di poeti come Oscar Wilde e John Keats. Ricordiamo che il disco si è aggiudicato la Targa Tenco 2019 per il “Migliore Disco dell’Anno”, il maggiore riconoscimento della canzone d’autore italiana.
Alla serata-evento parteciperà anche Cosimo Damiano Damato che, proprio per l’occasione, ha scritto lo short reading “Ulivi, odore di Getsemani”, in scena prima del live di Vinicio. Completeranno lo spettacolo, alcune immagini realizzate dal fotografo italo-svizzero Ugo Ricciardi, messe all’asta per beneficenza.
Al termine del concerto è prevista una cena (posti limitati, previa prenotazione), grazie alla quale si raccoglieranno altri proventi per innestare sempre più ulivi secolari. Il presidente della Onlus, Pietro Petroni, ha sottolineato l’impegno costante dell’associazione nella sua lotta «dalla parte della ricerca scientifica e della buona agronomia», con l’obiettivo di «creare consapevolezza sulla questione della morte degli ulivi».
Cos’è la Xylella Fastidiosa
La Xylella è un batterio proveniente dall’America del Sud, che provoca l’essiccazione e la morte degli ulivi, bloccando i vasi xilematici della pianta, ovvero le “vene” che alimentano l’albero con i nutrimenti necessari. A diffondere questo batterio nelle province di Lecce, Brindisi, Taranto e Bari è un piccolo insetto vettore, Filenus Spumarius, comunemente chiamato sputacchina, che sta riducendo il territorio pugliese, e non solo, ad un deserto di desolazione.