Torna la grande lirica a Taranto con un progetto ambizioso che guarda di nuovo alla valorizzazione dei giovani talenti: un cast con le più promettenti voci pugliesi che hanno studiato nei conservatori della nostra regione, tenuto a “battesimo” sul palco da due stelle di prima grandezza del firmamento lirico: Alessandra Volpe e Domenico Colaianni, due cantanti pugliesi che si sono fatti apprezzare nei più importanti teatri del mondo!
Dal podio “deus ex machina” sarà il tarantino Domenico Longo: raffinato ed esperto direttore d’orchestra, la sua prestigiosa carriera a livello internazionale l’ha portato a dirigere celebri orchestre, nel repertorio operistico e in quello sinfonico, in teatri di assoluto prestigio in tutto il mondo.
Domenico Longo ha così l’occasione di tornare a dirigere nella sua città l’Orchestra “Magna Grecia”, con cui aveva già collaborato in passato dirigendo “Pagliacci” con Nicola Martinucci e Carmela Apollonio, una scelta dell’ICO “Magna Grecia” da sempre impegnata nella valorizzazione dell’enorme patrimonio costituito dai talenti artistici della nostra terra, sia quelli giovani, sia quelli che, come Domenico Longo, possono già vantare prestigiose carriere.
La regia di questa produzione è invece affidata a Davide Raimondi Garattini, affermato regista che torna in Puglia dopo aver diretto recentemente il “Don Chisciotte Della Mancia” di Giovanni Paisiello, una coproduzione del Festival della Valle d’Itria e dell’ICO “Magna Grecia”.
Nata a Massafra, il mezzo soprano Alessandra Volpe ha compiuto gli studi con il massimo dei voti al Conservatorio “Piccinni” di Bari, per poi intraprendere una luminosa carriera internazionale, oggi risiede a Valencia, che l’ha già vista cantare, sotto la direzione di prestigiose “bacchette” in importanti allestimenti, nei più prestigiosi teatri del mondo come La Scala, Die Bayerische Staatsoper, The Metropolitan Opera, Glyndebourne Opera, Wno Cardiff, Zurich Opernhaus.
Anche il baritono barese Domenico Colaianni ha studiato al Conservatorio “Piccinni” del capoluogo pugliese, città dove risiede, per poi realizzare una carriera che l’ha visto calcare il palcoscenico dei più importanti teatri, tra questi La Scala, il Regio di Torino, il San Carlo di Napoli, l’Opera di Roma e il Regio di Parma, collaborando con direttori del calibro di Lorin Maazel e Daniel Oren, nonché con registi come Zeffirelli, Ronconi, De Simone e Degli Esposti.
Saranno loro i protagonisti delle due opere con cui, grazie all’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia”, anche quest’anno torna la grande lirica a Taranto: in un’unica imperdibile serata, infatti, il cartellone della stagione “XXV Eventi Musicali”, propone la rappresentazione di due capolavori del repertorio operistico: “Gianni Schicchi di Giacomo Puccini” e “Il segreto di Susanna” di Ermanno Wolf-Ferrari.
Questi due importanti “titoli” dell’inizio del Novecento saranno rappresentati, si tratta di due produzioni in forma scenica, con la regia, la scenografia e il disegno luci di Davide Garattini Raimodi, i costumi di Giada Masi, mentre Mario D’Amico è direttore allestimento, Ornella Carrieri direttore di produzione, Donatella Dimarco direttore di palcoscenico, Marinella Giorni curerà trucco e parrucco.
La prima opera è la famosissima “Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, la più eseguita del “Trittico” del compositore toscano, composta da Puccini su un libretto di Giovacchino Forzano basato su un episodio del Canto XXX dell’Inferno di Dante, un’opera molto gradita al grande pubblico per le sue meravigliose arie, come la celeberrima “O mio babbino caro”; Puccini fu ben felice di musicare un argomento vivace e divertente con protagonista un personaggio furbo e scaltro, uno stato d’animo che egli stesso volle comunicare al librettista Forzano con una strofetta comica: «Dopo il Tabarro di tinta nera / sento la voglia di buffeggiare. / Lei non si picchi / se faccio prima quel Gianni Schicchi».
La seconda opera è “Il segreto di Susanna”, un intermezzo in un atto unico di Ermanno Wolf-Ferrari su libretto di Enrico Golisciani: è una divertente storia di gelosia coniugale che fin dal suo debutto, in Italia nel 1910 al Teatro “Costanzi” di Roma con la direzione di Arturo Toscanini, raccolse larghi consensi di pubblico in tutti i teatri del mondo dove fu a lungo rappresentata. La sua fortuna è andata via via scemando con il tempo, tanto che oggi, nonostante sia una partitura con una perfetta fusione tra parola, gesto e musica, viene eseguita raramente.
Il cast de “Il segreto di Susanna”, casa editrice Sonzogno, comprende il ruolo della protagonista affidato ad Alessandra Volpe (Contessa Susanna), Luca Simonetti (Conte Gil) e Alessandra Masini (Mimo).
Più ampio il cast di “Gianni Schicchi”, casa editrice Ricordi, con il personaggio principale affidato a Domenico Colaianni (Gianni Schicchi), poi Paola Leoci (Lauretta), Elena Serra (Zita), Domingo Pellicola (Rinuccio), Nico Franchini (Gherardo), Cristina Fanelli (Nella), Francesca Romano (Gherardino), Vincenzo Santoro (Betto di Signa), Alberto Comes (Simone), Luca Simonetti (Marco), Alessandra Masini (La Ciesca), Carlo Sgura (Maestro Spinelloccio e Ser Amantio di Nicolao), Francesco Masilla (Pinellino), Antonio Legrottaglie (Guccio) e Francesco Masilla (Buoso Donati).
La rappresentazione in un’unica serata di “Gianni Schicchi di Giacomo Puccini” e “Il segreto di Susanna” di Ermanno Wolf-Ferrari, ultimo appuntamento del cartellone della stagione “XXV Eventi Musicali” 2016-2017 dell’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia”, si terrà alle ore 21.00 di venerdì 5 maggio, al Teatro Orfeo di Taranto, un evento reso possibile da Ubi Banca Carime.
Prevendita (biglietti 20€, 30€ e 40€) e info a Taranto: Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4 (099.7304422) e via Giovinazzi n.28 (cell. 345.8004520), o Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14 Taranto (099 4526853), www.orchestramagnagrecia.it.