“Uomini di Argilla” è un progetto presentato nel giugno 2020 al Teatro Pubblico Pugliese che per conto dell’Assessorato all’Industria della Regione Puglia e di Puglia365 lo ha ritenuto meritevole di essere inserito nel più grande progetto denominato ‘Custodiamo la Cultura’.
Per le ragioni dovute alla pandemia lo stesso Teatro Pubblico Pugliese ha chiesto che il progetto venisse realizzato non più nel 2020 ma nel 2021. Le varie fasi di chiusura causa covid dei mesi scorsi ne hanno impedito l’attuazione.
Il progetto “Uomini di Argilla”
Uomini di Argilla pone al centro dell’attenzione non più il singolo manufatto ceramico ma soprattutto la persona, l’artigiano, l’artista che si confronta con la materia dell’argilla facendone opere di incredibile fascino sia nelle forme della tradizione sia nei diversi sviluppi contemporanei che la ceramica offre.
E’ un ‘incontro con le famiglie dei ceramisti perché ricordiamo a Grottaglie per la maggior parte la conduzione delle botteghe è di tipo familiare. Ci si ritrovano in questi luoghi tutti da scoprire marito e moglie, fratelli e sorelle, figli e nipoti. Questa anche la grande ricchezza delle ceramiche di Grottaglie.
Sei appuntamenti con “Uomini di Argilla”
Il progetto si articola su ben sei appuntamenti (alcuni con repliche) che spaziano dall’incontro-lezione allo spettacolo-narrazione, al docu-film sui protagonisti alla presentazione di un libro che raccoglie per la prima volta le parole e le testimonianze di quasi 70 ceramisti.
Con la collaborazione dell’Associazione Italiana Città della Ceramica (Faenza), Città di Grottaglie, Gal Magna Grecia e il sostegno della BCC di San Marzano di San Giuseppe.
Da Sabato 12 giugno si inaugura il ricco calendario di eventi previsti appunto dallo stesso progetto. Eventi che ci accompagneranno dal mese di giugno sino alla fine di agosto.
Apertura sabato 12 giugno
Sabato 12 giugno ore 19 apertura progetto UOMINI DI ARGILLA un’occasione per sentire vibrare i corpi e le anime di chi ci porterà nel viaggio della ceramica. Castello Episcopio Grottaglie: iniziano le emozioni. A narrare la favola della ceramica sarà l’archeologa Silvia De Vitis accompagnata in questo viaggio dall’artista Antonio Vestita.
Sarà esposta un’opera frutto delle fabbriche di ceramica di Taranto, fine anni ’50, realizzata dal maestro Domenico Caretta. Al Castello! perché è sempre lì che nascono le fiabe e si sviluppano i sogni che diventano realtà. Custodiamo la Cultura. Direzione artistica Alfredo Traversa