Come annunciato qualche settimana fa, anche per quest’anno è stato confermato il grande evento del 1 maggio pugliese: il Concerto di Taranto.

Sebbene manchino ancora alcune settimane, iniziano già a trapelare i nomi dei partecipanti dell’edizione 2019. Sul palco allestito per l’occasione al Parco archeologico di Taranto saliranno i più grandi artisti del panorama musicale italiano e non solo. E così iniziano ad essere attese le esibizioni di Max Gazzè, Elio, Malika Ayane, Cor Veleno, Dimartino, Colle der Fomento, Tre Allegri Ragazzi Morti, Terraross, Maria Antonietta, Bugo, The Winstons, Bobo Rondelli, Ciro Tuzzi(voce degli Epo). Questi nomi si uniscono a quelli già annunciati in precedenza come Sick Tamburo, Mama Marjas e Don Ciccio, Andrea Laszlo De Simone e l’Istituto Italiano di Cumbia. Come annunciato dagli organizzatori del Concerto del Primo Maggio, Comitato di cittadini e lavoratori liberi e pensanti, sul palco si esibiranno anche altri numerosi artisti, dei quali non sono ancora noti i nomi. A condurre l’evento saranno Valentina Petrini, Valentina Correani e Andrea Rivera.

IL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO

Il Parco Archeologico di Taranto, luogo che ospiterà la sesta edizione del Concerto del Primo Maggio, è ormai considerato un vero e proprio simbolo della lotta al riconoscimento dei diritti e del rifiuto ai ricatti. Ad essere celebrati anche quest’anno saranno i valori positivi di amore, comprensione, discussione e pensiero. La direzione artistica è stata affidata all’attore e musicista tarantino Michele Riondino con la collaborazione di Roy Paci e Diodato. La musica, dunque, sarà al centro di tutta la giornata del Primo Maggio in qualità di vettore di idee. Tantissime, proprio come quelle dell’ultima edizione, saranno le sorprese e le emozioni di tutti coloro che decideranno di trascorrere una giornata all’insegna della condivisione, oltre che della buona musica, dei corretti valori e di tutti quei diritti insiti in ciascuno di noi. Il Concertone del Primo Maggio, oltre a offrire 12 ore di musica no stop, contribuirà alla sensibilizzazione della difesa del lavoro grazie alla presenza sul posto di numerosi movimenti in lotta provenienti da tutta Italia.