Paese che vai, usanza che trovi. È proprio il caso di dirlo, soprattutto se il paese in questione è Lizzano, piccolo borgo in provincia di Taranto, che, in prossimità del 19 marzo, si prepara ad imbandire le cosiddette “Tavole di San Giuseppe”.

Seguendo la tradizione, numerosi abitanti si adoperano per allestire nelle proprie abitazioni imponenti tavolate imbandite con piatti tradizionali, dolci e pane successivamente donati alle famiglie bisognose o a chi ne fa richiesta. Una preparazione che prende il via già negli ultimi giorni di febbraio, quando intere famiglie, interi vicinati, associazioni e devoti si riuniscono in numerose abitazioni preparando, in maniera tradizionale, tutte le pietanze necessarie alla “Tàula“. Allestita come un vero e proprio altare, adornato con tovaglie bianche, su cui trionfa il dipinto del Santo, questa viene posta in un’ampia camera adiacente la strada ed è costituita da assi di legno, chiamati “Tristieddi” (Cavalletti)  disposti in modo da formare una gradinata. Ben tredici i piatti tipici della tradizione giuseppina che il 18 marzo, a partire dalle 17:30, non devono assolutamente mancare sulla taula, tredici come il numero dei partecipanti all’ultima cena. In prima linea, “lu cranu stampatu”, grano bollito nelle apposite “pignate” e condito successivamente con soffritto di prezzemolo, cipolla verde e pepe in abbondanza. Condimento utilizzato anche per la preparazione della “massa cu lli ciciri”, tagliatelle fatte in casa, unita ai ceci che in alcune zone del Salento viene chiamata “Tria cu lli ciciri”.  Naturalmente trovano spazio i dolci (pascti ‘ngilippati, baci ti dama, ‘ncartiddati, mustazzuèli, fucazzièddi, scarceddi, angiuletti, pascti ti mènnula ) e il pane, preparato in varie forme, spesso richiamando simboli religiosi o frasi inerenti la festività. Il giorno della festa di San Giuseppe, le tavole saranno accuratamente sparecchiate con il rito del “pranzo dei santi“, donando tutto il cibo prima ai bisognosi e poi al resto della popolazione. In serata, dopo il passaggio della processione, verranno accesi diversi falò per le strade della città, attorno ai quali raccogliere intere famiglie in un’atmosfera di allegria e spensieratezza.

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