Un appuntamento per l’8 novembre che potremmo ascrivere come un importante momento di vita civica e cittadina.
Nel quadro delle iniziative tarantine per il Centenario della nascita di Aldo Moro un gruppo di amici competenti e generosi ha reso possibile una mostra e un catalogo che potremmo definire così: Moro dalla parte delle radici… Moro degli affetti familiari, dei rapporti amicali… Moro dei legami comunitari ed ecclesiali… Moro dell’impegno educativo e della prima elaborazione del pensiero in un contesto di città… che gli fu “particolarmente cara”.
Un biglietto da visita di città da cui parte un cammino di una Testimonianza straordinaria, ancora non compresa e che oggi ritorna, ci ritorna come memoria grata ed esigente, come appello, come ripresa di una “fase” interrotta di “inclusione” e di “bene comune”.