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Domenica 26 febbraio a Lama-Tramontone gli scout festeggiano il loro Baden Powell

L’intitolazione di una piazza, di uno spazio verde, non è mai una cosa meramente burocratica. E’ il riconoscimento ad una storia, a un esempio, a una presenza costante nella vita e nella cultura di una comunità.

E’ questo il senso della giornata di festa che domenica coinvolgerà tutta la comunità scout e non solo di Lama-Tramontone che inaugurerà con una piccola cerimonia affidata al Gruppo Scout Deri Taranto 1 la nuova piazza intitolata a Robert Baden Powell, il generale, educatore e scrittore inglese che nel 1907 fondò il movimento mondiale dello scautismo.

A celebrarlo saranno proprio i suoi ragazzi di oggi a pochi giorni dall’anniversario della sua nascita (il 22 febbraio) che in tutto il mondo è riconosciuto come Thinking Day. Una giornata del pensiero che però è una costante nell’impegno che da trent’anni contraddistingue la sezione scout Assoraider “Deri” Taranto 1 che dal 1987 accompagna adulti e bambini con entusiasmo e allegria nella grande avventura della vita.
Un messaggio di comunità sempre più raro in una società individualista e chiusa che domenica a partire dalle 9.00 si materializzerà in tutto il rituale di questo grande movimento mondiale.

A partire dalle 9.00 nella Piazza che il Comune di Taranto ha riportato a nuova vita e che intitolerà a Baden Powell accoglienza l’invito dell’Assoraider Taranto 1, si rinnoveranno le promesse che i ragazzi del giglio e del trifoglio devono seguire per non perdere mai la “retta via”: verità, conoscenza e fratellanza.
Alla cerimonia parteciperanno intere generazioni di scout cresciuti all’interno della sezione di Lama. Alle 9.00 è prevista l’alza bandiera, subito dopo si procederà al rituale del grande cerchio con rinnovo della promessa scout. Intorno alle 10.00 sarà inaugurato il cippo commemorativo intitolato a Robert Baden Powell. Alle 12.00 la festa si concluderà con l’ammaina bandiera e il taglio della torta.

I cittadini, le associazioni e i rappresentanti sono invitati a partecipare alla giornata di festa.

“Figli della libertà”, al “Bellarmino” di Taranto il documentario prodotto dagli stessi spettatori. Martedì 7 Marzo

photo of an old movie projector

Niente compiti, niente voti, premi e punizioni. Nessun banco. Nessun autoritarismo. Si può diventare grandi così, senza cadere in confitto con il “mondo reale”? Dopo “Unlearning”, documentario pluripremiato che narra di come si può vivere di solo baratto arriva “Figli della libertà”.

Raccontano i registi: “Un documentario classico è come la scuola tradizionale: ti metti seduto e qualcuno ha preparato per te una lezione per esporti con chiarezza un concetto, guidandoti con grazia in un mondo che forse non conosci. Figli della libertà non è un documentario didattico, parla di un altro immaginario di apprendimento, un apprendimento incidentale dove si sperimentano cause ed effetti, invece che eseguire esercizi pedagogici piovuti dall’ alto. Quando abbiamo montato il documentario ci siamo accorti che anche la forma sua filmica seguiva questa modalità. Nessun voice over, pochi raccordi e contenuti contrastanti, pronti a lasciare nello spettatore quel piacevole stordimento che crediamo si percepisca quando si è liberi di apprendere.”

Il documentario è stato prodotto dagli spettatori stessi, che tramite li sito https://figlidellaliberta.starteed.com/it/partecipa hanno partecipato alla produzione con l’obiettivo di finanziarla senza intermediari. Se riusciranno nell’impresa il film sarà “liberato” e fruibile gratuitamente a tutti entro la fine del 2017.

Ma figli della libertà ha già una data di uscita nelle sale; Se siete curiosi di vederlo il 7 Marzo sarà presentato da esperti e pedagogisti nelle più importanti città italiane: www.unlearning.it/relatori.pdf

Definito dalla critica “un film coraggioso, audace, provocatore. Per un nuovo immaginario di scuola”, “Figli della libertà” vi aspetta al cinema per mettere in discussione la delega scuola, la disciplina tradizionale e, probabilmente, qualche certezza tipica degli adulti.

Guido Di Leone Trio con Fabrizio Bosso, grande jazz a Taranto il 24 febbraio

Quarto appuntamento per la Rassegna “Larry Franco Nights”, venerdì 24 febbraio al Teatro

Turoldo con il trio jazz capitanato dal chitarrista barese Guido Di Leone, tra i più quotati chitarristi italiani,  che presenta il nuovo Cd “A Lonely Flower for You” dedicato a Jim Hall. Ospite d’eccezione sarà Fabrizio Bosso alla tromba, jazzista amato e seguito fra i più in Italia e nel mondo. Il trio affronta il repertorio del grande Jim Hall, con al basso l’italo-londinese Dario Di Lecce che, insieme al batterista lucano Giovanni Scasciamacchia, dialogherà con il barese Guido Di Leone, noto esperto di Hall, che per l’occasione ha scelto di impreziosire la formazione con uno tra i migliori trombettisti della scena musicale internazionale: Fabrizio Bosso. Per le informazioni  il numero da chiamare è il 339-2986584.

Carnival Party con Diodato in concerto + Double Zone Dj Set. Sabato 25 febbraio al Villanova, Pulsano

Sabato 25 febbraio, al Villanova, in via Basento a Pulsano / TA: Carnival Party (festa in

maschera) con Molla introducing Diodato in concerto + Double Zone Dj Set. – Molla (al secolo Luca Giura) è un compositore, interprete e musicista poli-strumentista. Vincitore di vari premi musicali, si distingue anche per una naturale attitudine dinamica al live, saltando da anni sopra numerosi palchi (conta oltre ottanta concerti solo nell’ultimo anno!). Nel dicembre 2013 esce con il suo primo disco da solista “Prendi Fiato”, prodotto da Marco Valente e promosso con il sostegno di Puglia Sounds. Grazie al singolo “Barbie 83”, Molla è entrato a far parte della scuola Mtv New Generation Campus, risultando tra i migliori e vincendo come migliore artista New Generation per Mtv. Nel 2016 esce il suo secondo disco, intitolato “365” e in vendita da maggio 2016. Nei primi mesi “365” riceve ottime critiche che valgono al cantautore pugliese la finale del Premio Lunezia e la vittoria di Musica Contro Le Mafie oltre che l’invito a Edicola Fiore. – Diodato presenta il suo nuovo album “Cosa Siamo Diventati”. Dodici brani nei quali l’artista mette a nudo la propria anima, arrivando a scavare in profondità. Cosa Siamo Diventati arriva a tre anni dall’album di esordio E Forse Sono Pazzo (2014). Lo stesso anno in cui DIODATO partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Babilonia” aggiudicandosi il premio della giuria di qualità, vince il premio “Best New Generation” di Mtv, vince il premio De Andrè e partecipa per dodici puntate consecutive alla trasmissione “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio e dalla cui esperienza nasce A Ritrovar Bellezza, una raccolta di alcune tra le più belle perle della musica italiana degli anni 60. La straordinarietà della sua voce concorrono a fare di Cosa Siamo Diventati un disco dal respiro internazionale in cui il talento del cantautore emerge in maniera definitiva. Al termine dei concerti Double Zone Dj Set. Outside, dj set con Ciro Merode, Sabrina Morea, Lello Santoro e David Strauss. Una discoteca alternativa, in cui i decenni più importanti del rock, del pop e della dance si susseguono in una inarrestabile cavalcata sonora tra i classici del passato fino alle più moderne hit. Inside, si alterneranno i dj Maurizio Vinci, Paolino Graniglia e Cristian Manolo. Il genere proposto è deep – house – tech. Per chi non fosse mascherato è prevista la presenza di una truccatrice!!! Start ore 23.00 – ticket 7 € / prevendita, ticket 5 € + d.p. Prenotazioni zona ristorazione: 3406592744 – Infoline: 3384273389. Direzione artistica: Artesia

Punti prevendita: Villanova – Via Basento, Pulsano / TA; Il Braciere – Via Acclavio 79, Taranto; Cibo per la mente – Via Duomo 237, Taranto; Mexico 70 – Via Principe Amedeo 6, Taranto; Loop Circolo Arci – Via Pitagora 51, Taranto; Meu Pai Food & Drink – Via Massari 15, Taranto; Bright Sound Studio – Via Beato Angelico 9, Talsano; Max Rose – Viale Europa 105, Talsano; Beautiful is Santa Caterina – Viale Europa 115 – Talsano.

1° Congresso della First Cisl Taranto Brindisi. mercoledì 22 febbraio

Il Futuro del Sindacato: al centro la persona nel mondo del lavoro che cambia” è il tema del 1° Congresso First Cisl Taranto Brindisi che sarà celebrato domani mercoledì 22 febbraio con inizio alle ore 9.00, presso Tenuta Moreno, C.sa Moreno a Mesagne.

Le innovazioni tecnologiche, organizzative, professionali, mettono in discussione le tradizionali relazioni che si stabiliscono tra i lavoratori e le rappresentanze sociali nella sfera della produzione. L’impresa che promuove l’innovazione e decide gli investimenti è la stessa impresa che ha bisogno di coinvolgere il protagonismo dei lavoratori in un continuo processo di innovazioni ed è in questo contesto che il sindacato deve intercettare nuovi sindacalisti, nelle lavoratrici e nei lavoratori dei nuovi processi produttivi – dichiara Antonio Pica, Segretario generale territoriale, anticipando alcuni spunti della sua relazione introduttiva. 

Questo sviluppo delle forze produttive chiama direttamente in causa il sindacato, per il quale può aprirsi uno spazio enorme per discutere e realizzare le forme organizzative con cui gestire le nuove tecnologie e la nuova organizzazione.”

I lavori congressuali, presieduti da Pasquale Berloco, Segretario generale First Cisl Puglia, saranno introdotti dalla relazione della Segreteria territoriale a cura di Antonio Pica, seguirà il dibattito, gli interventi di Antonio Castellucci Segretario generale Cisl Taranto Brindisi e di Sabrina Brezzo.
Seguiranno le votazioni, la proclamazione degli eletti ed il Consiglio generale territoriale per i conseguenti adempimenti statutari.

Il Comune di Grottaglie aderisce alla campagna “M’illumino di meno”. Venerdì 24 febbraio

Il Comune di Grottaglie aderisce all’iniziativa nazionale “M’illumino di meno”, in programma il 24 febbraio in occasione della giornata, ideata dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar”, per sensibilizzare a utilizzare in maniera corretta l’energia elettrica, senza eccessi né sprechi.
Dalle ore 18.00 alle 20.00 del 24 febbraio sarà spenta l’illuminazione del Castello Episcopio e la Fontana in Piazza Principe di Piemonte.

Sappiamo perfettamente – commenta Mariagrazia Chianura, Assessore all’ambiente del Comune di Grottaglie – che non basta un giorno per razionalizzare i consumi. Questa amministrazione è impegnata su questo fronte con una serie di interventi, in progettazione, sia sull’illuminazione pubblica che sui sistemi di riscaldamento degli edifici pubblici. Aderiamo alla campagna per lanciare un messaggio, un gesto simbolico contro lo spreco di risorse e dispersione energetica.

Invitiamo tutti i cittadini e commercianti ad aderire al “silenzio energetico”, dalle ore 18 alle 20.00 del 24 febbraio, spegnendo i dispositivi non indispensabili, vetrine, uffici e private abitazioni.”

Castellaneta celebra la “Giornata del Centro Storico”. Giovedì 23 febbraio

Originale manifestazione in programma a Castellaneta, giovedì 23 p.v., per celebrare la “Giornata del Centro Storico”.

Il 23 febbraio prossimo si rinnova infatti, per Castellaneta e per i castellanetani, l’appuntamento con la storia per ricordare quel lontano 23 febbraio del 1503, in cui avvennero le storiche vicende del “Sacco di Castellaneta”, menzionate dal Guicciardini nella sua “Storia d’Italia”. La “Giornata”, giunta alla quarta edizione, è voluta dall’Amministrazione Comunale per sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni a coltivare la memoria dei luoghi storici da cui sono circondati, per stimolare la conoscenza del passato e per meglio progettare il futuro dei castellanetani di domani.

Il programma di quest’anno coinvolge nuovamente gli alunni degli istituti comprensivi ”Pascoli-Giovinazzi”, e ”Filippo Surico”, che parteciperanno a due visite guidate nel centro storico, alla scoperta rispettivamente dei vicoli e dei pendii del colle Archinto. I percorsi integreranno anche un tour alle opere di street-art presenti nel centro storico ed una visita al Museo Valentino, grazie rispettivamente alla collaborazione con l’associazione Aracnea e della fondazione R. Valentino.
Al termine delle visite, gli alunni si raduneranno in Cattedrale, alle ore 12.30 circa, per ricevere il saluto del Vescovo della Diocesi di Castellaneta S.E.R. Claudio Maniago.

La “Giornata” ha in serbo anche un appuntamento nel tardo pomeriggio, con la presentazione del volume “Memoria e fotografia, come siamo cambiati !?!” del prof. Gaetano Gaudiomonte, che si terrà alle ore 19,00 nel Museo Valentino. Il libro sviluppa una serie approfondita di riflessioni, sollecitate da una selezione di vecchie fotografie non solo di Castellaneta ma anche della realtà meridionale, che fanno affiorare alla memoria scene di vita paesana e familiare ormai dimenticate. Un fenomeno, questo delle vecchie immagini, che vive anche in rete un notevole interesse, in particolare sui social network. Il lavoro del prof. Gaudiomonte aggiunge alle immagini il senso della prospettiva e del racconto, necessario per contestualizzare un piccolo mondo antico oramai lontano dallo stile di vita odierno.

IL SACCO DI CASTELLANETA

La vicenda risale agli inizi del 1500, anni in cui il Regno di Napoli, facile preda di sovrani stranieri, fu spartito tra Ferdinando il Cattolico che ebbe la Puglia e Luigi XII di Francia che divenne Re di Napoli e degli Abruzzi. L’accordo tra i due sovrani decadde a causa della pretesa di possesso da parte dei francesi , della Capitanata, considerata zona proficua economicamente. Castellaneta divenne terra di conquista da parte del duca di Nemours, capitano dell’esercito francese, che la presidiò con un compagine di soldati che a causa della loro condotta sfrenata e insolente, provocarono l’ira dei cittadini castellanetani. Questi ultimi, animati da forte coraggio e dalla volontà di difendere la
propria terra oltraggiata dai soldati francesi, con l’aiuto di alcuni soldati spagnoli che occupavano Taranto, sorpresero con un agguato nel sonno la guarnigione francese che non riuscì ad opporre alcuna resistenza. I cittadini castellanetani disarmarono i soldati francesi e li spogliarono delle loro vesti, vendicando la propria cittadina dalle barbarie subite.

Il duca di Nemours, corso in aiuto dei francesi in fuga, minacciò di incendiare la città ma i cittadini, in preda alla disperazione, ricorsero alle armi con l’aiuto di un esiguo numero di soldati spagnoli difendendo strenuamente la propria città. Durante l’assedio il duca di Nemours fu costretto ad accorrere in aiuto della città di Ruvo, lasciando libera Castellaneta.

Per lo spirito combattivo dei suoi cittadini e per l’eroica resistenza dimostrata, la città di Castellaneta fu insignita del titolo di “Fidelissima Civitas” dal re Ferdinando il Cattolico.

Domenica 5 marzo, comizio in piazza del Sindaco di Grottaglie

Il comizio del Sindaco, Ciro D’Alò, rinviato a dicembre, si svolgerà domenica 5 marzo 2017 alle ore 18:30 in Piazza Principe di Piemonte. A pochi giorni dall’approvazione del prossimo bilancio, il Sindaco traccerà un resoconto del lavoro svolto in questi mesi e illustrerà progetti futuri.

Abbiamo necessità di ritornare in piazza, come da sempre siamo abituati a fare – dichiara Ciro D’Alò, in un comunicato che annuncia l’iniziativa. Confrontarci e spiegare ai cittadini quello che in questi mesi abbiamo dovuto affrontare. Ci sono tante situazioni che vanno esaminate e soprattutto alle quali bisogna trovare soluzione. Il 5 marzo sarà un comizio centrato principalmente sulla situazione economica e finanziaria dell’ente grottagliese. Nonostante i tagli con i quali gli enti locali devono confrontarsi quotidianamente, la mia squadra è in campo, tra le innumerevoli difficoltà, per rimettere in moto la macchina amministrativa che era quasi del tutto assopita.

Soprattutto – prosegue D’Alò – abbiamo necessità di raccontare le azioni attuate in questi mesi e che stanno contribuendo a creare una rete di collaborazioni che ci permetterà di agire su svariarti fronti.

Vi aspetto dunque in piazza Principe di Piemonte il 5 marzo – conclude  il primo cittadino di Grottaglie, per partecipare all’incontro, a mio parere, più importante di tutto il mio mandato fin ora svolto. Il confronto diretto con i cittadini è e sarà sempre la priorità assoluta, nel nome della trasparenza, della legalità e della coerenza.”.

L’Ecocarnevale dei bambini del quartiere Tamburi. Il 24 febbraio a Taranto

Un Carnevale per il recupero culturale e ambientale della città. I bambini del quartiere Tamburi

portano per strada maschere e allegorie per chiedere il rispetto del loro territorio. Il 24 febbraio 2017 gli alunni della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Vico- De Carolis sfileranno per le strade del quartiere Tamburi per celebrare l’Ecocarnevale. La manifestazione prenderà avvio dalla scuola Vico alle ore 9.30 e coinvolgerà circa trecento bambini dai tre ai 5 anni, accompagnati dai docenti, dai genitori e dai compagni della scuola secondaria di 1 grado U. De Carolis. L’ Ecocarnevale è stato promosso dall’istituto Vico- De Carolis nell’ ambito delle attività di educazione ambientale e alla cittadinanza attiva e propone in chiave allegorica temi collegati alla sostenibilità e alla rigenerazione del territorio in collaborazione col progetto di Fondazione con il Sud “A Tamburi battenti ” e con la rete di scuole “Ecodidattica”. Gli alunni personificheranno i quattro elementi della natura, Aria, Acqua, Terra, Fuoco, in un simbolico giardino che richiama le bellezze naturali e antiche narrate da Virgilio nel IV Canto delle Georgiche. Il Vecchio di Corico, personaggio centrale della sfilata, richiama nostalgicamente l’amena Rocca Ebalia e il Galeso. Esso rappresenta una allegoria del cambiamento ed una esortazione alla rinascita della città che sgorga spontaneamente dalla voce dell’infanzia.

Nota: Il percorso si snoderà come segue:Partenza ore 9.30 : scuola G B Vico, via SS. Angeli Custodi. Percorso sfilata: via Archimede, via Foscolo, via Orsini, via Volta, via Archimede Arrivo ore 12.30: scuola G.B. Vico breve rappresentazione .

Progetto musicale SECONDS. Domenica 26 febbraio a Sava

Arci Calypso Sava presenta domenica 26 febbraio presso il Laboratorio Urbano ExMacello, Sava via Macello 1, il progetto

musicale portato avanti da tre producer veneti: SECONDS. Il trio, nato nel 2013, è composto da Andrea Bedana (synth/voce), Pablo Davilla (synth/bass/voci) e Nicola Stocco (chitarre/cori). Insieme disegnano pop liquido e trame ritmiche su suggestioni funk in alta fedeltà. “How It All Began”, il nuovo singolo prodotto dal trio, è stato mixato e masterizzato da Jo Ferliga degli Aucan al TapeWave Studio, pubblicato da Panorama Musique Records e seguito artisticamente da Wero Eventi. Il video del singolo, un corto realizzato da Gianvizio, è un party da applausi per facce da schiaffi, irrimediabili looser, Netflix addicted. (DeerWaves)