In occasione della giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo, la Pro Loco di Martina Franca, la condotta Slow Food “Trulli e grotte” e la cooperativa sociale “Progetto Popolare”, organizzano un convegno sull’acqua, come bene primario e necessario, per accendere i riflettori su qualcosa che diamo per scontato, ma che ogni giorno è sempre più a rischio.
L’iniziativa è stata pensata e organizzata in continuità con l’operazione “Chèp de firr”, con il quale i soggetti promotori si sono impegnati a restaurare, a proprie spese, le fontanine pubbliche sparse nel territorio di Martina Franca.
Al convegno, che si terrà presso la Sala degli Uccelli, a Palazzo Ducale, e inizierà alle 17.30, interverranno:
Nicola Costantino, già amministratore unico AQP con un intervento sul tema: “L’acqua non è una merce”
Domenico Blasi, direttore del Gruppo Umanesimo della Pietra, con un intervento sul tema “Sfruttamento storico delle risorse idriche nella Murgia dei Trulli”
Don Giulio Meiattini, teologo, con un intervento sul tema: “Il secco, l’umido, il liquido: l’acqua fra antropologia e teologia”
Nell’ambito delle iniziative sull’acqua, il 24 marzo sarà inaugurata la mostra gratuita “La fontana si racconta” a cura dell’AQP, che rimarrà fino al 19 aprile.
Il convegno “Sorella Acqua” è un evento “verso” i Colloqui di Martina Franca, che si terranno il 2 e 3 giugno.
Continua l’attività di promozione culturale del progetto editoriale CosmoPolis. Nuovo appuntamento in calendario, la rassegna letteraria al femminile “Quello che lo donne dicono”.
Una rassegna in tre date, che consentirà di poter conoscere le opere di tre autrici della nostra terra. Domani, sabato 18 marzo, la scrittrice Francesca Pellegrino presenterà il suo libro “Quello che le donne dicono, Chernobylove, – il giorno dopo il vento”. Con lei il sociologo Edmondo Motolese. A moderare l’incontro la redattrice di CosmoPolis Debora Notarnicola. In “Chernobylove – Il giorno dopo il vento”, il dono della sintesi si appropria della realtà, a passi scalzi. Come a entrare di soppiatto, teneramente e con crudele verità, nella “stanza” compositiva del verso poetico. Ed è un verso tremendo, frutto di una personalità dilaniata dalle “bellezze” e dalle “sicurezze” della società postmoderna.
Sabato 25 marzo sarà la volta di Anna Paola Lacatena con il libro “Resto Umano”. Interverrà il protagonista del libro, Miki Formisano, presidente dell’associazione TGENUS. Ultimo appuntamento, giovedì 30 marzo, con il libro “Bacco nella mia terra” di Lilly De Siati. A disquisire con lei della storia enogastronomica della terra ionica, Giampiero Laterza – titolare dell’hotel/ristorante Il Grillo, Antonio Fanelli – editore Mama Dunia, Arianna Greco – pittrice. Modererà gli ultimi due incontri la redattrice di CosmoPolis, Anna Rita Palmisani.
Ad ospitare la rassegna, la bottega Mastro in via Messapia n°42 a Grottaglie (TA), che dall’11 marzo ospita la mostra d’arte collettiva “Mulieribus – la mattanza continua”. I tre appuntamenti avranno inizio alle ore 18:00. La presentazione del 30 marzo verrà accompagnata da una degustazione di vino.
Lunedì 20 Febbraio gli ARETE’ Junior replicheranno il musical inedito “SCIARADA” a Francavilla Fontana, presso il Cinema Teatro Italia, in uno speciale matinée con doppio spettacolo: alle ore 10:30 e alle 12:00.
Gli ARETE’ Junior saranno impegnati a portare in scena il loro lavoro davanti ad un pubblico veramente singolare composto dai ragazzi che frequentano il Terzo Istituto Comprensivo “De Amicis – San Francesco” di Francavilla Fontana, questo arricchirà e renderà ancor più significativo il messaggio che trasmetteranno agli spettatori, infatti si faranno portavoce attraverso il loro sapere e le loro capacità nella recitazione, nel canto e nella danza dei veri valori della vita, come il rispetto e l’amore per la natura, il piacere di leggere un buon libro o la bellezza dell’amicizia vissuta oltre la “realtà virtuale”, parlando e ridendo guardandosi negli occhi.
Il Preside del Terzo I.C. “De Amicis – San Francesco”, il prof. Luca Dipresa e la sua vicaria la prof.ssa Marichita Galasso, hanno accolto con grande entusiasmo l’idea di rendere partecipi gli alunni dell’Istituto alla visione di un musical ricco di colori, musica, idee e significati.
Alla fine dello spettacolo, i ragazzi potranno fare delle domande agli ARETE’ junior, cercando di avere ulteriori chiarimenti sul contenuto del musical o semplicemente delle risposte alle loro curiosità!
Si terrà martedì 21 marzo alle 19.00 nel rinato Cineteatro di Crispiano la ‘Festa di VeraPrima’, per salutare l’arrivo della stagione calda.
Ad organizzare l’insieme di installazioni e performance artistiche, letterarie, riflessioni sociali e degustazioni di prodotti tipici, sarà lo staff del progetto “Re-Green, eco dei mestieri della legalità”, sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, realizzato dal Circolo Arci-Uisp Crispiano ‘Mariella Leo’.
A partire dalle sette di sera, tutti gli spazi del teatro comunale saranno invasi da questo inusuale percorso esperienziale, coinvolgente, che sfocerà nella prima visione della webserie “Ce storia”, frutto del laboratorio condotto da Gaetano Colella e Andrea Simonetti con ragazze e ragazzi di Crispiano insieme con anziani esperti di antichi mestieri. Altri spazi a tema saranno dedicati ai libri ed ai film del laboratorio scolastico “Re-Book” e “Re-Movie” tenuti da Vincenzo Parabita e Anna Arena negli ultimi mesi. E poi ancora i disegni dei bambini e i video dei laboratori dei diritti a scuola, il racconto della magnifica esperienza del Gruppo di Acquisto Solidale nato all’interno del Circolo Arci di Crispiano, e la proposta di attivare un orto sociale comunale e un altro laboratorio dedicato al mestiere tradizionale dello stagnino-lattoniere.
Durante la serata sarà ricordata Paola Clemente, la bracciante di San Giorgio Jonico morta di fatica nelle campagne andriesi due estati fa, uccisa dal caporalato. Onoreremo così questo 21 marzo 2017, prima Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, voluta da quest’anno dal Parlamento Italiano.
L’iniziativa “VeraPrima” si terrà anche grazie all’impegno di ragazze e ragazzi del Servizio Civile Nazionale, operanti a Crispiano e con la direzione artistica di Paolo Elettrico.
Per tutti i dettagli organizzativi fate riferimento a questa pagina evento su Facebook https://www.facebook.com/events/228264540973992/ oppure scrivete alla mail arci.crispiano@libero.it e/o contattate il cell. 392 1687830. Cordiali saluti.
L’associazione musicale Domenico Savino presenta “Musica al Mudi” – Concerti/Aperitivo al Museo Diocesano di Taranto (in Vico Seminario, 1). Una rassegna in otto appuntamenti che porterà artisti di fama internazionale nella Città Vecchia del capoluogo ionico.
Direttori artistici della rassegna, organizzata in collaborazione con il Comune di Taranto, il Comune di Crispiano e con il Mudi, i maestri Paolo Cuccaro, Pierpaolo De Padova e Giuseppe Riccio.
Primo appuntamento in cartellone, quello di sabato 19 marzo con Massimiliano Conte e “La leggenda del pianista sul Mar Piccolo”. Sabato 8 aprile sarà la volta del grande pianista jazz che incanta Parigi, Nico Morelli, con “…dal jazz al folk…Piano Solo”. Ancora un appuntamento domenica 21 maggio con “Concerto finale – International Music Competition” Domenico Savino. Sabato 3 giugno il pianista brasiliano Joao Carlos Parreira Chueire, sarà il protagonista della serata con il concerto “Sorvolando il Brasile con un Pianoforte”. Quinto appuntamento della rassegna l’11 giugno con Paolo Cuccaro, Maurizio Lomartire, Ivan Zittano, Lucia Forzati, Marcello Forte e Leonardo Presicci che saranno impegnati nel concerto “Paisiello e Glinka Piano Sextet”. Domenica 18 giugno sarà la volta del duo Pierpaolo De Padova e Maria Pezzolla con “Tango è Passione”. Giovedì 29 giugno un trio d’eccezione – il primo clarinetto dell’orchestra filarmonica di Copenaghen Giovanni Punzi, il primo flauto dell’orchestra Gewandhaus di Lipsia Sebastian Jacobt e il primo oboe della stessa orchestra Domenico Orlando – sarà protagonista del “Concerto per flauto, oboe, clarinetto e pianoforte”. Ultimo appuntamento, domenica 23 luglio con il tenore Antonio Mandrillo, il soprano Roberta Pagano e il pianista Giuseppe Riccio, che si esibiranno nel “Galà Lirico” finale.
«Divulgare quanto più possibile la cultura musicale – hanno detto i tre direttori artistici – è l’intento dei numerosi progetti che la nostra associazione porta avanti da anni. Con la rassegna “Musica al Mudi”, abbiamo voluto proporre una modalità con cui avvicinare il pubblico alla musica, rendendo il passo più facile attraverso la gratuità degli ingressi e la convivialità del format. Un evento che intende dare visibilità nazionale ed internazionale alla città di Taranto».
Gli otto appuntamenti musicali, tutti ad ingresso libero, verranno accompagnati da un aperitivo offerto dalle aziende che rappresentano le eccellenze dell’enogastronomia ionica.
L’ingresso è previsto alle ore 18:30 con inizio concerto alle ore 19:00.
Per informazioni è possibile contattare la segreteria dell’associazione musicale Domenico Savino ai numeri 340.7949618 e 339.2360993.
Il paese di San Marzano, in provincia di Taranto è in fermento per la sua straordinaria Festa Patronale
in onore a San Giuseppe. In questi giorni sono molte le iniziative a carattere storico, tradizionale e culturale. Questa manifestazione viene vista come la madre delle feste patronali in onore al Santo. Si inizia Domenica mattina con la benedizione del pane di San Giuseppe, inoltre vengono imbandite le famose tavole dei 13 piatti. Ma uno dei momenti più suggestivi è la tradizionale “Processione delle Fascine” che ha inizio sempre nella giornata di Domenica alle ore 15:00 fino alle 21:00 circa. Migliaia di fedeli trasportano fascini sotto il braccio, alcuni portano tronchi, vengono coinvolti uomini, donne, bambini, anziani, tutti che danno il proprio contributo al Santo. A seguire i carri pieni di fascine di Ulivo, che vengono trainati da 50 cavalli di varie razze, tutti adatti alla processione. Uno dei momenti più toccanti è quando alcuni cavalli si inginocchiano davanti a San Giuseppe. Questo gesto viene fatto in segno di devozione, quindi l’animale non viene fruttato, quando si alza non ha un graffio. I cavalli per i Sammarzanesi sono come figli, vengono accuditi con cura tutto l’anno. Alle 22:00 circa viene acceso il Falò più grande d’Italia, detto in lingua di Skanderbeg “Zjarr i Madhe”, fuoco grande. Perchè si svolge questa processione, come nasce? Il rito risale al 1866. Pare che agli inizi dell’800 a San Marzano avvenne una disgrazia, un violento nubifragio che distrusse uliveti, vigneti, raccolti di vario genere. A seguito di quella disgrazia, la gente del posto pensò che fosse una punizione di San Giuseppe verso i Sammarzanesi. A quel punto i circa 1835 abitanti di allora , ora 10.000, raccolsero i tronchi divelti, vigneti e li radunarono sul monte (Palazzo Marchesale). A quel punto venne acceso il grande falò (detto Zjarr i Madhe) che significa fuoco grande. Alcune persone si inginocchiarono davanti a San Giuseppe, per dimostrarli la forte devozione. Erano presenti molti traini con muli, asini, cavalli. Pare che un anziano proprietario di un cavallo decise di farlo inginocchiare. Il gesto venne fatto affinché San Giuseppe proteggesse anche gli animali. Per i Sammarzanesi i cavalli sono sacri. Questo rito viene ripetuto nel pieno rispetto degli animali. Un anziano ha descritto l’inginocchiamento come una persona che si inginocchia in chiesa. Questo rito continua e continuerà ad esistere nei secoli. La Festa procede anche Lunedì con la rappresentazione delle “Mattre” le tavole dei poveri, che vengono offerti ai numerosi turisti. Nelle ore serali ci sarà la tradizionale banda musicale e in conclusione i fuochi d’artificio. In questa festa vengono coinvolte tutte leautorità cittadine e religiose, associazioni e comitati. San Marzano è uno dei pochi paesi al Sud a mantenere forti le tradizioni, ancora oggi intatte come una volta. Paese con origini antichissime, fondato dai soldati di Skanderbeg, Principe e Condottiero dei Balcani. Questa cittadina è famosa anche per diversi film girati dagli anni settanta ad oggi. Come “Quando la Scuola Cambia” del Regista RAI Vittorio De Seta, ma anche “Il Generale dell’Armata Morta” con il grande Marcello Mastroianni, oltre ad alcune riprese con Diego Abatantuono e per finire il Film su Cosimo Mazzeo detto il Brigante Pizzichicchio da San Marzano. Sicuramente è un paese da visitare, non è un caso che ogni anno aumentano i visitatori. Notizie estratte da “Tradizioni Antiche di Puglia” . San Marzano vi aspetta!
Un derby che è qualcosa di più delle classiche sfide sportive tra Bari e Taranto.
Oltre alla supremazia in Puglia nel wheelchair basketball per l’anno 2017, i Boys Taranto si giocano domani sera a Bari (PalaLaforgia, rione S. Paolo) contro l’HBari 2003 una grossa fetta di possibilità di accedere ai playoff per la Serie A.
La squadra allenata da coach Egidio L’Ingesso in classifica insegue a 2 punti l’HBari, posizionata dietro l’incontrastata capolista Reggio Calabria B.I.C.: quei 2 punti che la squadra adriatica riuscì a strappare il 14 gennaio alla palestra dell’Istituto “Maria Pia” al termine di una sfida intensa, altalenante nel risultato, vincendo di 3 punti (37-40). Era la quinta giornata di andata e fu la prima sconfitta per Domenico Latagliata e compagni, i quali da allora sognano di prendersi la rivincita in questo rendez vous esterno.
Per riprendere in velocità la corsa verso il secondo posto finale del girone B di Serie B (l’ultimo utile per accedere ai playoff), i Boys devono vincere di 4 punti, impresa affatto impossibile perché la differenza tra le due squadre, come dimostra il risultato dell’andata, è minima; occorrerà giocare senza assilli, con grande serenità per compiere il blitz. La squadra barese del presidente-giocatore Gianni Romito ha chiamato a raccolta la tifoseria barese, chiedendo aiuto anche agli Ultras del calcio, gli jonici sanno che ad attenderli ci sarà un clima “caldo”, ma sono decisi a giocarsi le proprie chance senza paura.
“La gara dell’andata fu preceduta da un periodo di lunga inattività – ricorda coach L’Ingesso – e non la preparammo a dovere anche a causa delle tante assenze neiu giorni precedenti per malanni di stagione. In campo commettemmo diversi errori tattici che in questi giorni abbiamo rivisto e cercato di correggere. Ora ci sentiamo adeguatamente pronti a giocare come sappiamo per tentare di vincere e riprenderci il secondo poso”. “Abbiamo studiato cose nuove – aggiunge capitan Latagliata – e le metteremo in pratica adeguatamente a Bari. Siamo tutti carichi e decisi a farci valere”.
Bari conterà sulle doti realizzative di Emilio Fasano e Boonacker (13 e 8 punti all’andata) e sulla sua buona predisposizione difensiva. Taranto punterà su Salvatore, Sansolino ed Eletto sotto canestro, sull’intelligenza tattica di Ciaglia e dei “senatori” Todaro, Donvito, Latagliata, nonché sulla panchina decisamente più lunga. Una gara tutta da vivere, anche da internet, grazie alla diretta streaming che i due club hanno garantito sulla propria pagina Facebook, grazie all’Associazione Sportiva Culturale “Notizie Live”. Chiunque vorrà seguirla, può andare sulla pagina “BOYS Taranto Basket” e cliccare sul promemoria nel relativo post: la diretta inizierà alle 17,40.
Prima della palla a due, le squadre, su disposizione della FIPIC, osserveranno un minuto di raccoglimento in onore del dott. Luigi Amadio, già presidente del S. Lucia Sport Roma, la squadra più titolata d’Italia, nonché tesoriere della IWBF Europe, l’organismo che gestisce il basket in carrozzina europeo, scomparso nei giorni scorsi.
Serie B – Girone D 5^ giornata di ritorno
HBari 2003 – Boys Taranto Basket (18/3/2017, ore 18)
Olympic Basket Trapani – I Ragazzi di Panormus (19/3/2017, ore 11)
Classifica
Reggio Calabria B.I.C. (9 gare) 18 punti; HBari 2003 (9) 14; Boys Taranto (8) 12; I Ragazzi di Panormus Palermo (8) 8; Cus Catania (10) 6; Olympic Basket Trapani (8) 4; Sportinsieme Sud Barletta (10) 0.
Dopo l’incontro dedicato alla “Festa Internazionale della donna”, nell’ambito dei Venerdì Culturali di Presenza Lucana, torna la cartella “Storia del territorio” con la presentazione di un romanzo dell’autore stattese Marco Tarantino, dal titolo: “Fratelli della costa: figuri, figure e figurine del Mare Nostrum”.
L’incontro che si svolgerà VENERDI’17 MARZO 2017, in Via Veneto 106/A, Taranto, alle ore 18.00, sede di Presenza Lucana.
Questo dell’autore, dedicato al padre sua figura di riferimento, è il suo quinto testo presentato. I precedenti sono stati:
• La prima sorsata di sfiga (2005);
• La resa dei vanti (2007);
• Vaghe novelle d’altri Maestri (2011);
• Prof & Zie (2014).
Il territorio, descritto nel libro, è formato da una scenografia in cui si muovono vecchi e pazienti pescatori che tra il lancio di una lenza e un ritiro della stessa con la preda raccontano storie attinte da un’antica biografia familiare.
Altri elementi essenziali al completamento della scenografia territoriale sono i piccoli pesci della costa tarantina che, quanne ‘u mare ‘nò ère amare, la popolavano in abbondanza: ‘U Spare, ‘U Cuggione, ‘U Naccaridde, ‘A Trace, ‘U Musidde, ‘U Vurpe, ‘U Vòscele, ‘U Pesce Friscke, ‘U Caure, ‘A Gaggiàne, ‘A Spine, ‘A Vope e per finire ‘U pesce Sciorge.
Alla base del romanzo c’è il dialetto.
Il dialetto, usato da Marco Tarantino, rappresenta la base essenziale della sua narrazione, quasi una poesia, che “congiunge parole, figure e suoni che fanno emergere, arricchendoli, i profili dei suoi protagonisti.”
I pesci descritti, del nostro mare, sono disegnati, in china da Gabriele Benefico che ne arricchisce il valore in assoluto.
La relazione sarà tenuta da Vincenzo Carriero, direttore di CosmoPolis Media, che ha curato anche la presentazione del testo. Intervento dell’autore.
Il prossimo appuntamento della stagione di Prosa 2017 al Teatro Monticello di Grottaglie è in programma domenica 26 marzo alle 20.30. In scena la Compagnia La luna nel letto con “L’abito nuovo”, di Eduardo De Filippo e Luigi Pirandello con la regia di Michelangelo Campanale.
Lo spettacolo nasce dalla collaborazione tra il regista Campanale, che dipinge la scena con una regia visionaria ispirata alla novella e allo stesso tempo fedele al testo di Eduardo De Filippo, e Marco Manchisi che ha curato il corpo della recitazione, comparando il dramma del 1935 e la riscrittura che De Filippo effettuò per le riprese RAI del 1965.
Testo e regia sono cuciti sull’affiatato nucleo di attori che da anni costituisce l’anima della compagnia “La luna nel letto”.
Lo spettacolo riprende tutti i temi cari a De Filippo: la povertà, la miseria, il teatro nel teatro tipico delle sue commedie.
La stagione si chiuderà con un doppio appuntamento. “Cabaret D’Annunzio” è il titolo della commedia brillante che il Dramma Italiano metterà in scena mercoledì 5 aprile alle ore 17.30 e 21.00. Lo spettacolo di Fabrizio Sinisi gravita intorno alla figura controversa di Gabriele D’Annunzio.
Sinisi inaugura un genere teatrale che ha due fondamentali radici: una è la commedia brillante e il teatro di avanspettacolo, di cui nei passati decenni l’Italia è stata una brillante e originalissima fucina; la seconda è senz’altro il teatro brechtiano.
In uno spettacolo che coniuga musica e prosa, poesia e biopic, dramma didattico e musical, azione e narrazione, il Cabaret si muove con grande agio tra un genere e l’altro, creando una miscela esplosiva che diverte e fa riflettere, istruisce e sorprende, nel tentativo grandioso e impossibile che il teatro ha sempre sentito come suo specifico: cambiare il corso e la lettura della storia.
Lo spettacolo delle ore 17.30 è rivolto a studenti delle scuole e giovani fino a 26 anni.
I biglietti sono disponibili presso l’Ufficio Cultura del Comune di Grottaglie in via Martiri D’Ungheria.
La presentazione della prima edizione italiana del romanzo “Alvira. L’Eroina del Vesuvio. Una storia straordinaria del XVII secolo” si terrà domenica 19 marzo alle ore 19.00 nella Chiesa Madre Collegiata di Grottaglie, nell’ambito delle manifestazioni culturali organizzate, in occasione del III Centenario della morte di San Francesco De Geronimo (Grottaglie 1642 – Napoli 1716), dalla stessa Chiesa Madre e dalla “Pluriassociazione S. Francesco De Geronimo” di Grottaglie.
Il romanzo, scritto e pubblicato in America nella seconda metà dell’Ottocento dal missionario irlandese A. J. O’Reilly , racconta la storia avventurosa di una giovane fanciulla francese, Maria Alvira Cassier che, con la sorella Luisa, uccide il padre, passa in Svizzera e poi a Milano dove si arruola nell’esercito spagnolo sotto il mentito nome di Carlo Pimentel; combatte a Messina e poi in Abruzzo contro i briganti, giunge a Napoli e conosce infine P. Francesco de Geronimo che in maniera miracolosa opera la sua redenzione umana e spirituale.
Il romanzo si basa su fonti storiografiche di tutto rispetto, come i Processi Canonici per la beatificazione e la canonizzazione del Santo gesuita grottagliese, ed è stato riportato costantemente in tutte le biografie del De Geronimo.
Il volume, curato da Rosario Quaranta (184 pagine; traduzione dall’inglese di Annamaria Quaranta, con un bozzetto di A. P. De Siati in quarta di copertina), è stato stampato, grazie alla sensibilità del Presidente della Zanzar Sistem S. p. A. di Grottaglie Angelo L’Angellotti, per le Edizioni Grifo di Lecce.
Il programma prevede, dopo il saluto del parroco D. Eligio Grimaldi, l’intervento del giornalista, scrittore e saggista Silvano Trevisani e di Rosario Quaranta, curatore dell’edizione italiana del romanzo.