Venerdì 24 marzo ore 18.00 presso la Sala ex Giunta della Provincia di Taranto (4^piano),Via Anfiteatro n.4 Taranto, si terrà l’iniziativa: “OBIETTARE SENZA PREGIUDICARE “.
Un incontro pubblico organizzato da Sinistra Italiana Taranto sulla proposta di riforma per l’applicabilità e l’effettivita’ della legge sull’aborto (Legge 194/78), presentata al Consiglio regionale della Puglia dal consigliere regionale Mino Borraccino, estensore del progetto di legge.
Introduce e modera la professoressa Anna Maria Barbieri (Segretaria circolo di Sinistra Italiana “Pio Latorre” di Taranto) .
Interventi:Angela Blasi (Assistente sociale, presidente Associazione Ethra)
Sabrina Callea (Assistente sociale operatrice CAV)
Eva Santoro ( segreteria provinciale Cgil Taranto)
Vera Colucci (consigliere comunale San Giorgio Jonico)
Rossella Pozzessere (assemblea nazionale Sinistra Italiana)
Conclude: Mino Borraccino (consigliere regionale Sinistra Italiana).
“La legge 194/78 è di fatto una norma disapplicata, infatti in molte ASL è raro trovare medici che praticano l’interruzione volontaria della gravidanza. In alcuni ospedali c’è solo un ginecologo non obiettore. Comprensibile il grave disagio arrecato alle donne, già provate per la scelta, che devono affrontate un ulteriore stress psico fisico. La legge 194 del 1978 doveva garantire l’autodeterminazione delle donne, permettendo loro di interrompere volontariamente una gravidanza imprevista. Ma perché ciò sia possibile è necessaria la presenza di medici non obiettori. Per tale motivo è stata elaborata questa proposta di legge regionale a firma del consigliere regionale Mino Borraccino che è finalizzata alla piena applicazione della legge 194 nella nostra regione.”
Sono i grandi temi dell’economia del mare i protagonisti dello SNIM. Dalla cantieristica all’accessoristica nautica,
dalla portualità turistica alla crocieristica, dalla promozione del territorio alla formazione, dalla cultura agli sport del mare. Tutto pronto per la 15° edizione del Salone Nautico di Puglia, in programma a BARI – Fiera del Levante – dal 29 Marzo al 2 Aprile prossimi.Lo Snim contribuisce a stimolare la discussione sulle politiche di rilancio e sviluppo dell’intero comparto. Un approfondimento del rapporto turismo nautico-territorio e dei problemi della promozione estera del comparto nautico. Ma non solo. Allo SNIM occhi puntanti anche sul ruolo del leasing nautico, il sistema finanziario, il mondo del charter nautico e le relative problematiche, oltre che i problemi della Sicurezza in Mare con la collaborazione del Comando Generale delle Capitanerie di Porto e delle tante forze dell’ordine impegnate a garantire la sicurezza della navigazione.
Queste le coordinate per un evento che non è solo per gli appassionati del settore:
Orario e Costi
15° Salone Nautico di Puglia – Bari 29 Marzo- 02 Aprile 2017:
Orari: Mercoledì 29 e Giovedì’ 30 Marzo: dalle 10 alle 19
Venerdì 31 – Sabato 01 e Domenica 02 Aprile: dalle 10 alle 20
Costi: € 5 intero
€ 3 ridotto ragazzi da 12 fino a 18 anni
Bambini fino a 12 anni ingresso gratuito
Giovedì 23 Marzo dalle 18:00 alle 21:00 presso Vanità Boutique in Via Marconi n. 77 a Grottaglie, l’associazione Cìosa festeggerà interattivamente con voi, ed in maniera insolita e divertente, il successo nazionale di alcune giovani grottagliesi a Firenze, pochi giorni fa, durante le ‘Giornate Pirandelliane’ per i 150 anni dalla nascita del grande letterato siciliano.
Una menzione d’onore è stata attribuita loro per il lavoro “Cinque studentesse in cerca d’autore”. Ecco le vincitrici: Sara Annicchiarico, Alessia Margherita, Anna Serio, Iris Sibilla ed Elisa Valleri della classe IV A del Liceo Scientifico “Giuseppe Moscati” di Grottaglie (TA). Referente la professoressa Marilena Cavallo.
E tu che personaggio sei? Scegli tra le personalità pirandelliane che più ti piacciono ed il gioco è fatto: vestito+selfie+letture+chiacch iere e nicculecchie con gli eroi normali di Luigi Pirandello.
L’iniziativa è un evento a latere della stagione di prosa 2017 del Teatro Pubblico Pugliese e dell’Amministrazione comunale di Grottaglie e per le Giornate Pirandelliane del Moscati di Grottaglie.
Ingresso libero.
Info al cell. 320 7942972 o mail a ciosa.info@gmail.com
Domenica 26 marzo dalle ore 9.30 alle ore 13 torna la terza edizione della “Festa del Cane”.
La manifestazione era prevista per febbraio scorso, ma a causa del maltempo, gli organizzatori avevano deciso di rinviare. Così domenica ritornano gli amici a quattro zampe, prontissimi a farsi ammirare da tutti gli amanti degli animali.
Si tratta di una sfilata per cani meticci e di razza dai cinque mesi in su, che ogni anno l’associazione Armonia in collaborazione con Mongolfiera ed il Comune di San Giorgio Ionico, organizza nello spazio esterno del centro commerciale. Il requisito indispensabile per presenziare e’ la simpatia, come afferma il presidente dell’associazione Armonia, Davide Ndoj: “La sfilata e’ un pretesto per passare una giornata in allegria con il proprio amico a quattro zampe, ma anche per sensibilizzare tutti su un corretto rapporto con gli animali. Infatti proprio per questo l’evento e’ indipendente dalla razza o pedigree“.
La gara sarà suddivisa in 2 categorie, cani di razza e meticci, con un vincitore assoluto: nel corso della manifestazione, oltre a tante esibizioni di associazioni cinofile che daranno dimostrazione dell’ obbedienza, della gestione di cani sordi, della condotta sportiva quale il disc dog, sarà possibile chiedere consigli o consulenze gratuite a medici veterinari e istruttori cinofili nazionali.
Presente l’unità Cinofila della Croce Rossa Italiana con la simulazione di ricerca persone disperse. Inoltre sarà possibile donare mangime, coperte, antiparassitari ed altro presso lo stand dell’associazione ANPA che si occupa della gestione del Canile di Grottaglie.
“Siamo molto felici di questa nuova e bellissima manifestazione che si terrà domenica qui al centro commerciale Mongolfiera – dichiara Stefano D’Errico, direttore –. Gli animali sono per tutti noi dei grandi amici e i cani in particolar modo e credo che con questa iniziativa faremo felici soprattutto i bambini che ne potranno vedere moltissimi e divertirsi con le loro esibizioni”.
Si rammenta l’osservanza del regolamento che prevede di condurre i cani al guinzaglio e provvisti di idonei sacchetti igienici e di museruola al seguito, da far indossare al cane in caso di necessità. Non sono ammessi cani privi di regolari vaccinazioni. Per info si può consultare il sito www.festadelcane.it
Avvicendamento in panchina per il Volley Club Grottaglie: dopo qualche mese di lontananza dal campo a causa di problemi personali il coach artefice della promozione in Serie C, Giovanni Marasciulli, è tornato alla guida della compagine Grottagliese.
E’ stato il presidente Quaranta a spiegare le ragioni di questo nuovo avvicendamento in panchina: “Come ho sempre ripetuto siamo una grande famiglia e uno dei leader di questa famiglia è sempre stato Giovanni, la sua figura potrà sicuramente ridare fiducia all’ambiente. Mi preme ringraziare Coach Danese per il lavoro svolto in questi mesi e per la sua grande professionalità, tutti noi facciamo a lui un grandissimo in bocca al lupo per il futuro.”
L’avvicendamento in panchina è arrivato il giorno dopo un’importante vittoria per il Volley Club Grottaglie, che si è imposto nettamente per 3-0 sul Galatina (26-24/25-22/25-18), rimanendo a contatto con le dirette concorrenti per la salvezza diretta.
In un Palazzetto Campitelli deserto, a causa del turno giocato a porte chiuse, i biancoazzurri hanno rischiato qualcosa nel primo set, quando si sono trovati sotto per 20 a 24, ma le ottime battute di Liuzzi (9 pt.) e due grandi giocate d’orgoglio di Piscitelli (12 pt.) e Strada (8 pt.) hanno permesso di colmare lo svantaggio e di conquistare il primo set. Nel secondo e terzo set la compagine Grottagliese è riuscita a controllare la gara e a conquistare i tre punti. Da segnalare la grande prestazione di Argentino, unico palleggiatore rimasto dopo l’infortunio alla mano occorso a Monaco nel corso del primo set.
E’ proprio Argentino ad analizzare la gara e il momento della squadra: “La vittoria è stata importante per continuare a credere nella salvezza, era una partita dura: sia per l’ottimo stato di forma del Galatina che per il limite psicologico del palazzetto vuoto. Abbiamo reagito alla sfortuna degli infortuni occorsi a Ippolito e Monaco, riuscendo a trasformare le difficoltà in energia positiva, specie noi più grandi, che abbiamo il compito di supportare il gruppo e di dare la carica al gruppo quando serve. Ora dobbiamo affrontare quattro battaglie, da giocare come se fossero tutte finali decisive. So bene che il rientro di Coach Marasciulli ci darà un’ulteriore carica per fare bene, siamo tutti già concentrati per la trasferta di Sammichele, che si preannuncia molto difficile. Non possiamo permetterci di mollare nemmeno un secondo”.
Il Grottaglie affronterà il Sammichele in trasferta questo fine settimana, in data ancora da definire con la Federazione.
Un doppio appuntamento all’insegna del divertimento più puro, in compagnia del teatro italo-dialettale.
“Poltronissima – Per un venerdì e un sabato tutto da ridere”, la Rassegna di Teatro Comico e Musicale organizzata dall’Associazione Artistico Culturale “Compagnia Teatrale Lino Conte”, propone nel fine settimana un’altra perla del ricchissimo programma allestito dai direttori artistici Lino Conte e Aldo Salamino.
Stavolta salirà sul palco la Compagnia teatrale «Lina Antonante» che porterà in scena, venerdì 24 e sabato 25 marzo «U’ sparemazze – Cav. Felice Guasto, Vico Pontescuro Int. B», commedia scritta e diretta da Pino Antonante. L’ingresso in entrambe le serate è previsto a partire dalle 20.30, con sipario alle ore 21.
La trama dello spettacolo proietta gli spettatori negli anni Cinquanta, a Taranto Vecchia.
In Vico Pontescuro, al primo piano interno B vive la famiglia Guasto. Felice, il capofamiglia, è un uomo molto avaro: la vita della moglie Rina, della figlia Ifigenia e della povera domestica Lucrezia, sarà condizionata e “incatenata” da questo peccato capitale.
Anche il nobile sentimento dell’amore viene spazzato via dall’avarizia di Felice. Infatti, quattro anni prima dello svolgimento dei fatti, l’amore tra la figlia e il giovane Massimo, colpevole solo di essere nullatenente, è stato da lui contrastato e apparentemente interrotto.
Massimo, per il dolore, è emigrato in Francia… ma fra i due giovani, all’insaputa di tutti, l’amore è continuato rinvigorendosi sempre di più.
L’inconsapevole Felice, però, nonostante il rifiuto ribadito da Ifigenia, cerca di darla in moglie a suo cugino Nicolino Guasto, se possibile ancora più avaro di lui. Il giorno dell’ “Affare“ tra i due cugini, però, coincide col ritorno di Massimo dalla Francia: ormai ha saputo conquistarsi Oltralpe una posizione lavorativa di riguardo. La zia Beatrice, la domestica Lucrezia, il medico di famiglia dott. Gastone, l’imprenditore Jean de Chitarre, immersi in una serie di sketch, situazioni grottesche e divertenti gag, riusciranno a far naufragare lo svolgimento del matrimonio tra Ifigenia e Nicolino, permettendo così al vero amore di trionfare.
L’eccellente cast della commedia è composto, in ordine di apparizione, da Antonella Caputo (nel ruolo di Rina), Carmela Antonante (Eufemia), Cettina Laghezza (Lucrezia), Beatrice Di Martino (Titella), Mario Rozzo (cav. Felice Guasto), Michele Quarinto (dott. Gastone), Lino Basile (Massimo), Pino Antonante (Jean de Chitarre), Gianni D’Aversa (Nicolino). La prevendita dei tagliandi promette un teatro ricco di spettatori in entrambe le serate.
I biglietti sono venduti a costo unificato: 8 euro per la galleria, 10 euro per la platea. Per informazioni e prevendite sono a disposizione i numeri telefonici 3923096037 e 3295434818.
Il programma di Poltronissima 2017 tornerà poi al “Tarentum” dopo una sola settimana: venerdì 31 marzo la Compagnia teatrale «I commedianti» rappresenterà «’Nu sarte ‘mbruvvesate”, testo scritto e diretto da Mina Isernia, liberamente tratto da “Un sarto per signora” di Georges Feydeau.
Numeri in continua crescita: Instagram, l’applicazione nata nel 2010 per gli amanti della fotografica che ha festeggiato a dicembre 2016 i 600 milioni di utenti, si iscrive a tutti gli effetti sul podio dei social network più utilizzati al mondo.
Da applicazione per il tempo libero a strumento di marketing per la promozione di un territorio: l’esempio della Regione Puglia, che ha raccontato la sua identità attraverso l’uso dei social network, è rappresentativo di un trend che sta influenzando notevolmente l’incoming turistico.
Uno strumento, quello di Instagram, molto efficace (che sfrutta il potere immaginifico delle immagini), ma ancora troppo sottovalutato dagli addetti del settore turistico: per questo, Creawebonline.it, web agency di Martina Franca, organizza venerdì 24 marzo, dalle ore 9.00, presso la Cantina I Pastini di Martina Franca, un workshop indirizzato a tutti i gestori di strutture ricettive e a tutti coloro che si occupano di marketing territoriale.
Durante la mattinata, grazie all’intervento di Dolores Semeraro, specialista in Marketing Internazionale e Comunicazione Digitale per le imprese turistiche, verranno svelati tutti i segreti di Instagram, al fine scoprirne le potenzialità commerciali e trasformare la community di oggi negli ospiti di domani.
Strategie, tecniche e strumenti per una comunicazione professionale ed efficace sui social: il workshop comprende una degustazione di prodotti tipici e un wine tour guidato presso la struttura i Pastini, in cui poter mettere in pratica quanto appreso durante il workshop. Necessaria la prenotazione allo 080 40 44 366 o scrivendo una mail a marketing@creawebonline.it.
Informazioni
I Pastini – Strada Cupa Rampone Zona A, 74015 Martina Franca TA
Registrazione: 08:45
Inizio workshop: 09:00
Wine Tour + Brunch: 12:45
Primitivo, Negroamaro, Nero di Troia: sono i tre fuoriclasse messi in campo dalla Puglia
per conquistare l’Europa del vino. I tre principali vitigni autoctoni a bacca rossa caratterizzeranno la presenza della regione alla 22esima edizione di ProWein, una delle più importanti fiere dedicate all’enologia, in programma a Düsseldorf dal 19 al 21 marzo.
Con 6257 espositori e più di 55mila visitatori nella scorsa edizione, ProWein rappresenta la manifestazione di punta del settore a livello internazionale e richiama nel cuore della Germania buyer, giornalisti e operatori da tutto il mondo. Da 16 anni ProWein è il punto di riferimento per i maggiori produttori di vino pugliesi, con una squadra competitiva di aziende, sostenuta dalla Regione e da Unioncamere Puglia, che considerano questo appuntamento fieristico l’occasione per consolidare l’immagine del territorio nel mondo. Saranno oltre sessanta le aziende vitivinicole pugliesi che, all’interno dell’area istituzionale della Regione Puglia – Unioncamere Puglia (Padiglione 16 stand A31), esporranno il meglio della produzione per rafforzare la presenza nel mercato tedesco e cogliere opportunità provenienti anche da altri mercati. L’aumento del 300 per cento della partecipazione pugliese nell’ultimo decennio certifica il sempre crescente livello di affari ottenuto al Prowein.
“Siamo a Düsseldorf per fare rete – commenta l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Leonardo di Gioia – e presentare in una vetrina internazionale le eccellenze dei nostri vini Nel corso della più importante manifestazione enologica del Nord Europa, la Puglia, ne sono certo, confermerà il valore indiscusso del proprio prodotto, in un mercato, quello tedesco, che è già da anni punto di riferimento del nostro export. La collaborazione tra l’Assessorato regionale e Unioncamere consentirà alle imprese di partecipare a un appuntamento importantissimo per i produttori di vino, non solo come occasione di promozione ma anche come chance per confrontare l’offerta di prodotti di qualità con la domanda da parte dei buyer di tutto il mondo”. La scelta di puntare su Primitivo, Negroamaro, Nero di Troia nasce dalla volontà di rafforzare le eccellenze della produzione vitivinicola pugliese, sempre più apprezzate da consumatori ed esperti a livello nazionale e internazionale per la loro straordinaria autenticità e tipicità. Due le attività principali che la Puglia proporrà durante la tre giorni fieristica, per catalizzare l’attenzione di buyer e giornalisti sulla propria offerta. La prima all’interno dello spazio Enoteca nel Padiglione 16 stand A31, al centro dell’area espositiva, dove la De.S.A. (Deutschland Sommelier Association) condurrà tutti i giorni, dalle 10 alle 18, degustazioni delle etichette storiche e delle novità proposte dagli espositori. In più, oltre alle degustazioni libere, ogni giorno alle 12 e alle 17 si terranno in Enoteca focus di approfondimento dedicati a Primitivo (domenica 19), Nero di Troia (lunedì 20) e Negroamaro (martedì 21): queste degustazioni a tema saranno accompagnate da racconti del territorio e presentazione di itinerari enoturistici, per promuovere la conoscenza a 360 gradi dei vitigni di Puglia. Una vetrina di prestigio per i vini di Puglia saranno i tre wine tasting in programma nel Padiglione 13 Stand C 39, nell’area dell’editore Vinum, guidati dal giornalista Christian Eder. I tre appuntamenti, uno per ogni giorno di fiera, percorreranno la storia di Primitivo, Negroamaro e Nero di Troia con la degustazione di alcune etichette rappresentative per ogni vitigno (domenica alle 16.15; lunedì alle 15.45 e martedì alle 11.30).
Vinum è il più autorevole editore di lingua tedesca, sul mercato da oltre 30 anni. La rivista ha una tiratura mensile di oltre 41mila copie distribuite in Germania e raggiunge oltre 250mila lettori specializzati (ristoratori, buyer, giornalisti, enoappassionati) anche via web. Per la ProWein la tiratura sale a 60mila copie, con un’edizione speciale che conterrà un dossier sulla Puglia del vino, quest’anno articolato come un itinerario ideale in cui coniugare bellezze paesaggistiche e tipicità vinicole del territorio. Subito dopo la ProWein, la Puglia sarà pronta a raggiungere con i suoi vini l’altra meta dell’enologia internazionale, Verona, con la 51esima edizione di Vinitaly, in programma dal 9 al 12 aprile.
Sabato prossimo alle ore 18.30 sarà proiettato nell’aula consiliare del Comune di Grottaglie il film documentario “FEMMINISMO!” Scritto e diretto dalla regista Paola Columba, questo contributo nasce come un vero e proprio occhio di bue sul ruolo della donna. Un percorso al femminile rivolto a tutti che prende il via dalle battaglie femministe degli anni ’70 per arrivare all’attuale fenomeno delle ragazze della Youtube generation che spesso dichiarano di non essere femministe ed equiparano il femminismo al maschilismo.
Il docufilm, vincitore del Nastro d’Argento 2017 come uno dei migliori documentari dell’anno, tratta anche la tematica del corpo come strumento per conquistare popolarità, dei vecchi e nuovi stereotipi, dalla pubblicità alla TV, ai videogames. Mutilazioni sociali, violenza di genere, Pussy Riot e Femen. Inoltre affronta anche le sfide future e lo fa con le testimonianze di tante donne impegnate su più fronti: attiviste, politiche, scrittrici, attrici che il Femminismo lo hanno vissuto. Donne come Emma Bonino, Dacia Maraini, Lidia Ravera, Piera Degli Esposti, Lucia Poli, Lea Melandri, Luisa Muraro, Marida Lombardo Pijola, Francesca Kock, Maria Rosa Cutrufelli, Bianca Pomeranzi, Alessandra Bocchetti, Marisa Rodano, Lorella Zanardo e tante altre.
“L’opera di Paola Columba – ha dichiarato la Presidente Laura Boldrini – merita la più ampia diffusione perché, nel dar voce alle donne di diverse generazioni, si ricorda che nessuna conquista è per sempre, nessun diritto vive per inerzia. La stagione della rivoluzione femminista, che riaffiora con forza dal documentario, ha fatto compiere un grande avanzamento all’intera società italiana, ma oggi è necessario che quell’eredità venga difesa e rilanciata, perché tanta strada resta da fare verso la parità. La violenza di genere è ancora scandalosamente diffusa, il lavoro femminile rimane a livelli tra i più bassi di Europa, l’immagine della donna è ingabbiata in stereotipi arretrati e volgari.”
La proiezione, alla presenza della regista, sarà introdotta dall’assessore alle pari opportunità Marianna Annicchiarico e dalla giornalista Maristella Bagiolini, vincitrice nel mese di marzo del Premio giornalistico Michele Campione, prestigioso riconoscimento dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia.
“Se proviamo a fare un’indagine chiedendo alle persone cosa pensano del “femminismo” quasi tutte – dichiara Marianna Annicchiarico, assessore alle pari opportunità – risponderanno connotandolo negativamente. Il ruolo sociale negato alle donne, che si palesa in atti di violenza e discriminazione ancora oggi in molti settori, impone invece un cambio di rotta di origine culturale. L’iniziativa fortemente voluta e promossa dall’amministrazione comunale mira proprio a proporre un momento di riflessione sulla fase storica che stiamo vivendo, necessario per riconoscere nuova dignità alle donne e promuoverne il vero rispetto. Spero che sabato 25 marzo siano presenti in sala consiliare tante donne, che potranno scoprire e apprezzare le conquiste delle loro nonne e madri; ma allo stesso modo mi auguro che la presenza di tanti giovani uomini sia il segnale tangibile di un percorso condiviso e consapevole per una società davvero equa e integrata.”
Annebbiarsi di una “cultura alternativa”, parallela e facilmente digeribile, che guarda sempre più spesso alla forma, dimenticandosi della sostanza, della solidarietà verso i giovani e della loro bravura è il presupposto da cui questa galleria prende spunto.
Hanno scritto spesso sui giornali che “ci siamo mangiati il futuro dei giovani…”, ebbene si, questo paese ha distrutto con sottomessa consapevolezza il futuro di generazioni che vagano nel nulla in cerca di lavoro, soddisfazioni e felicità e tra questi anche colori che hanno talento nel campo delle arti visive, compresi i fotografi, con ciò non si vuole dire che chi esporrà in questa galleria è un rigenerato, un senza lavoro, ma invece che si parte da un presupposto etico e moralmente indiscutibile.
Contrariamente al presupposto (che resta un punto di partenza) in questo caso si vedranno a confronto sedici fotografi; artisti di diverse fasce d’età tra cui esperti (con enorme esperienza alle spalle), fotografi pubblicitari, appassionati della fotografia ecc… gente che ha già un lavoro e che si è già realizzata. Tutto ciò sembra contraddittorio ma in realtà è un parallelismo. Dare spazio agli altri è un fattore di crescita importante per una società complessa e conflittuale come la nostra, bisogna creare i presupposti per un ambiente sano e genuino, compito di tutto ciò ricade su quattro fattori interdipendenti tra loro: cultura, buona educazione, senso di civiltà, insieme costruttivo.
Lo spazio che ci circonda non è una torta da dividere ma l’insieme di un ambiente di crescita e sviluppo per tutti, per questo Gallery deve offrire l’ambiente, mentale e fisico, a tutti coloro che vogliono mettersi alla prova, saranno loro stessi a giudicarsi nel confronto con il mondo e con gli altri: non è forse vero che nel confronto si cresce? Si capisce… e si perfeziona. Quello che manca alle arti figurative oggi è un confronto sereno e costruttivo, proprio come ciò che manca alla stressante politica di questo paese, ma mentre il confronto in arte è costruttivo, nella politica genera malessere.
Il presupposto di questa mostra invece non è quello della galleria: questo evento mette insieme gente con esperienza, dando spazio a tematiche complesse e culturalmente difficili da elaborare e somministrare ad un pubblico disattento e sempre meno colto e incapace di decifrare messaggi complessi. ONIRICI RITRATTI FEMMINILI s’integra in questa curvatura di difficoltà realizzazione/somministrazione/decodificazione.
Evento “complesso” realizzato da artisti “semplici” in cui a confronto ci sono sedici fotografi che poco si conoscono, o per nulla, vecchie e nuove proposte con un comune denominatore: l’obiettivo fotografico. Il tema, abbastanza impegnativo per i neofiti, vuole stimolare non l’occhio ma la mente dell’osservatore in momenti di riflessione e d’introspezione. Lasciare spazio all’immaginazione è il compito di questa fotografia, deve stimolare il pensiero costruttivo e educare alla profondità del messaggio, far capire che ci sono diversi modi di guardare il mondo, perché diversi sono i modi di guardare se stessi. Creare un secondo di attenzione in più verso una fotografia con “l’apparente incomprensibilità” vuol dire creare un tempo infinito per osservare se stessi, soffermarsi a riflettere, sognare ad occhi aperti prendendo spunto dalla figura che storicamente ha fatto sognare più di ogni altra cosa: la donna. Non è la sua bellezza a mettersi in gioco, nemmeno una mostra con parametri neoclassici o pubblicitari, ma uno stimolo alla riconcettualizzazione del saper guardare, del saper osservare in modo più profondo ciò che spesso è sinonimo, fermandosi li, di bellezza esteriore.
Si tratta di “semplici ritratti di donna”, contestualizzati dalla fantasia o immaginazione di coloro che hanno creato gli scatti; di figure immerse in un mondo immaginario spesso reale ma fiabesco; surreale ma crudo; sociale ma subliminale; provocatorio ma religioso… ma tutto da scoprire.
In realtà il vero protagonista della mostra è l’osservatore, che osserva l’opera immergendosi, al di là degli stili, del gusto estetico, della tecnica ecc… nella propria intimità con le proprie sensazioni senza darsi necessariamente spiegazioni, perché queste vanno vissute con le emozioni stimolate in quel preciso momento… e con l’elaborazione mentale poi, che spesso matura in un secondo momento.
Gli artisti che espongono sono: Maria Antonazzo, Jessica Caraglia, Vincenzo Carito, Vito Carriere, Vito De Gregorio, Francesco De Vincentis, Antonio Delluzio, Elena Fornaro, Emanuele Franco, Vito Leone, Tiziana Parabita, Anna Maria Salvatore, Paco Santoro, Giovanni Soldato, Fabio Tommasi, Gianni Zanni.