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A Taranto fine settimana ricco di risate con “U’ sparemazze”, venerdì 24 e sabato 25 marzo

Un doppio appuntamento all’insegna del divertimento più puro, in compagnia del teatro italo-dialettale.

“Poltronissima – Per un venerdì e un sabato tutto da ridere”, la Rassegna di Teatro Comico e Musicale organizzata dall’Associazione Artistico Culturale “Compagnia Teatrale Lino Conte”, propone nel fine settimana un’altra perla del ricchissimo programma allestito dai direttori artistici Lino Conte e Aldo Salamino.

Stavolta salirà sul palco la Compagnia teatrale «Lina Antonante» che porterà in scena, venerdì 24 e sabato 25 marzo «U’ sparemazze – Cav. Felice Guasto, Vico Pontescuro Int. B», commedia scritta e diretta da Pino Antonante. L’ingresso in entrambe le serate è previsto a partire dalle 20.30, con sipario alle ore 21.
La trama dello spettacolo proietta gli spettatori negli anni Cinquanta, a Taranto Vecchia.
In Vico Pontescuro, al primo piano interno B vive la famiglia Guasto. Felice, il capofamiglia, è un uomo molto avaro: la vita della moglie Rina, della figlia Ifigenia e della povera domestica Lucrezia, sarà condizionata e “incatenata” da questo peccato capitale.
Anche il nobile sentimento dell’amore viene spazzato via dall’avarizia di Felice. Infatti, quattro anni prima dello svolgimento dei fatti, l’amore tra la figlia e il giovane Massimo, colpevole solo di essere nullatenente, è stato da lui contrastato e apparentemente interrotto.
Massimo, per il dolore, è emigrato in Francia… ma fra i due giovani, all’insaputa di tutti, l’amore è continuato rinvigorendosi sempre di più.

L’inconsapevole Felice, però, nonostante il rifiuto ribadito da Ifigenia, cerca di darla in moglie a suo cugino Nicolino Guasto, se possibile ancora più avaro di lui. Il giorno dell’ “Affare“ tra i due cugini, però, coincide col ritorno di Massimo dalla Francia: ormai ha saputo conquistarsi Oltralpe una posizione lavorativa di riguardo. La zia Beatrice, la domestica Lucrezia, il medico di famiglia dott. Gastone, l’imprenditore Jean de Chitarre, immersi in una serie di sketch, situazioni grottesche e divertenti gag, riusciranno a far naufragare lo svolgimento del matrimonio tra Ifigenia e Nicolino, permettendo così al vero amore di trionfare.

L’eccellente cast della commedia è composto, in ordine di apparizione, da Antonella Caputo (nel ruolo di Rina), Carmela Antonante (Eufemia), Cettina Laghezza (Lucrezia), Beatrice Di Martino (Titella), Mario Rozzo (cav. Felice Guasto), Michele Quarinto (dott. Gastone), Lino Basile (Massimo), Pino Antonante (Jean de Chitarre), Gianni D’Aversa (Nicolino). La prevendita dei tagliandi promette un teatro ricco di spettatori in entrambe le serate.

I biglietti sono venduti a costo unificato: 8 euro per la galleria, 10 euro per la platea. Per informazioni e prevendite sono a disposizione i numeri telefonici 3923096037 e 3295434818.

Il programma di Poltronissima 2017 tornerà poi al “Tarentum” dopo una sola settimana: venerdì 31 marzo la Compagnia teatrale «I commedianti» rappresenterà «’Nu sarte ‘mbruvvesate”, testo scritto e diretto da Mina Isernia, liberamente tratto da “Un sarto per signora” di Georges Feydeau.

Instagram marketing: trucchi e strumenti per il turismo in Valle d’Itria venerdì 24 marzo, a Martina Franca

Numeri in continua crescita: Instagram, l’applicazione nata nel 2010 per gli amanti della fotografica che ha festeggiato a dicembre 2016 i 600 milioni di utenti, si iscrive a tutti gli effetti sul podio dei social network più utilizzati al mondo.

Da applicazione per il tempo libero a strumento di marketing per la promozione di un territorio: l’esempio della Regione Puglia, che ha raccontato la sua identità attraverso l’uso dei social network, è rappresentativo di un trend che sta influenzando notevolmente l’incoming turistico.
Uno strumento, quello di Instagram, molto efficace (che sfrutta il potere immaginifico delle immagini), ma ancora troppo sottovalutato dagli addetti del settore turistico: per questo, Creawebonline.it, web agency di Martina Franca, organizza venerdì 24 marzo, dalle ore 9.00, presso la Cantina I Pastini di Martina Franca, un workshop indirizzato a tutti i gestori di strutture ricettive e a tutti coloro che si occupano di marketing territoriale.

Durante la mattinata, grazie all’intervento di Dolores Semeraro, specialista in Marketing Internazionale e Comunicazione Digitale per le imprese turistiche, verranno svelati tutti i segreti di Instagram, al fine scoprirne le potenzialità commerciali e trasformare la community di oggi negli ospiti di domani.

Strategie, tecniche e strumenti per una comunicazione professionale ed efficace sui social: il workshop comprende una degustazione di prodotti tipici e un wine tour guidato presso la struttura i Pastini, in cui poter mettere in pratica quanto appreso durante il workshop.
Necessaria la prenotazione allo 080 40 44 366 o scrivendo una mail a marketing@creawebonline.it.

Informazioni
I Pastini – Strada Cupa Rampone Zona A, 74015 Martina Franca TA
Registrazione: 08:45
Inizio workshop: 09:00
Wine Tour + Brunch: 12:45

La Puglia del vino con i suoi fuoriclasse al ProWein 2017 di Dusseldorf

Primitivo, Negroamaro, Nero di Troia: sono i tre fuoriclasse messi in campo dalla Puglia

per conquistare l’Europa del vino. I tre principali vitigni autoctoni a bacca rossa caratterizzeranno la presenza della regione alla 22esima edizione di ProWein, una delle più importanti fiere dedicate all’enologia, in programma a Düsseldorf dal 19 al 21 marzo.
Con 6257 espositori e più di 55mila visitatori nella scorsa edizione, ProWein rappresenta la manifestazione di punta del settore a livello internazionale e richiama nel cuore della Germania buyer, giornalisti e operatori da tutto il mondo. Da 16 anni ProWein è il punto di riferimento per i maggiori produttori di vino pugliesi, con una squadra competitiva di aziende, sostenuta dalla Regione e da Unioncamere Puglia, che considerano questo appuntamento fieristico l’occasione per consolidare l’immagine del territorio nel mondo. Saranno oltre sessanta le aziende vitivinicole pugliesi che, all’interno dell’area istituzionale della Regione Puglia – Unioncamere Puglia (Padiglione 16 stand A31), esporranno il meglio della produzione per rafforzare la presenza nel mercato tedesco e cogliere opportunità provenienti anche da altri mercati. L’aumento del 300 per cento della partecipazione pugliese nell’ultimo decennio certifica il sempre crescente livello di affari ottenuto al Prowein.

“Siamo a Düsseldorf per fare rete – commenta l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Leonardo di Gioia – e presentare in una vetrina internazionale le eccellenze dei nostri vini Nel corso della più importante manifestazione enologica del Nord Europa, la Puglia, ne sono certo, confermerà il valore indiscusso del proprio prodotto, in un mercato, quello tedesco, che è già da anni punto di riferimento del nostro export. La collaborazione tra l’Assessorato regionale e Unioncamere consentirà alle imprese di partecipare a un appuntamento importantissimo per i produttori di vino, non solo come occasione di promozione ma anche come chance per confrontare l’offerta di prodotti di qualità con la domanda da parte dei buyer di tutto il mondo”. La scelta di puntare su Primitivo, Negroamaro, Nero di Troia nasce dalla volontà di rafforzare le eccellenze della produzione vitivinicola pugliese, sempre più apprezzate da consumatori ed esperti a livello nazionale e internazionale per la loro straordinaria autenticità e tipicità. Due le attività principali che la Puglia proporrà durante la tre giorni fieristica, per catalizzare l’attenzione di buyer e giornalisti sulla propria offerta. La prima all’interno dello spazio Enoteca nel Padiglione 16 stand A31, al centro dell’area espositiva, dove la De.S.A. (Deutschland Sommelier Association) condurrà tutti i giorni, dalle 10 alle 18, degustazioni delle etichette storiche e delle novità proposte dagli espositori. In più, oltre alle degustazioni libere, ogni giorno alle 12 e alle 17 si terranno in Enoteca focus di approfondimento dedicati a Primitivo (domenica 19), Nero di Troia (lunedì 20) e Negroamaro (martedì 21): queste degustazioni a tema saranno accompagnate da racconti del territorio e presentazione di itinerari enoturistici, per promuovere la conoscenza a 360 gradi dei vitigni di Puglia. Una vetrina di prestigio per i vini di Puglia saranno i tre wine tasting in programma nel Padiglione 13 Stand C 39, nell’area dell’editore Vinum, guidati dal giornalista Christian Eder. I tre appuntamenti, uno per ogni giorno di fiera, percorreranno la storia di Primitivo, Negroamaro e Nero di Troia con la degustazione di alcune etichette rappresentative per ogni vitigno (domenica alle 16.15; lunedì alle 15.45 e martedì alle 11.30).

Vinum è il più autorevole editore di lingua tedesca, sul mercato da oltre 30 anni. La rivista ha una tiratura mensile di oltre 41mila copie distribuite in Germania e raggiunge oltre 250mila lettori specializzati (ristoratori, buyer, giornalisti, enoappassionati) anche via web. Per la ProWein la tiratura sale a 60mila copie, con un’edizione speciale che conterrà un dossier sulla Puglia del vino, quest’anno articolato come un itinerario ideale in cui coniugare bellezze paesaggistiche e tipicità vinicole del territorio. Subito dopo la ProWein, la Puglia sarà pronta a raggiungere con i suoi vini l’altra meta dell’enologia internazionale, Verona, con la 51esima edizione di Vinitaly, in programma dal 9 al 12 aprile.

“FEMMINISMO!”: A Grottaglie riflessioni sulle battaglie delle donne di ieri e di oggi, sabato 26 marzo

Sabato prossimo alle ore 18.30 sarà proiettato nell’aula consiliare del Comune di Grottaglie il film documentario “FEMMINISMO!” Scritto e diretto dalla regista Paola Columba, questo contributo nasce come un vero e proprio occhio di bue sul ruolo della donna. Un percorso al femminile rivolto a tutti che prende il via dalle battaglie femministe degli anni ’70 per arrivare all’attuale fenomeno delle ragazze della Youtube generation che spesso dichiarano di non essere femministe ed equiparano il femminismo al maschilismo.

Il docufilm, vincitore del Nastro d’Argento 2017 come uno dei migliori documentari dell’anno, tratta anche la tematica del corpo come strumento per conquistare popolarità, dei vecchi e nuovi stereotipi, dalla pubblicità alla TV, ai videogames. Mutilazioni sociali, violenza di genere, Pussy Riot e Femen. Inoltre affronta anche le sfide future e lo fa con le testimonianze di tante donne impegnate su più fronti: attiviste, politiche, scrittrici, attrici che il Femminismo lo hanno vissuto. Donne come Emma Bonino, Dacia Maraini, Lidia Ravera, Piera Degli Esposti, Lucia Poli, Lea Melandri, Luisa Muraro, Marida Lombardo Pijola, Francesca Kock, Maria Rosa Cutrufelli, Bianca Pomeranzi, Alessandra Bocchetti, Marisa Rodano, Lorella Zanardo e tante altre.

L’opera di Paola Columba – ha dichiarato la Presidente Laura Boldrini – merita la più ampia diffusione perché, nel dar voce alle donne di diverse generazioni, si ricorda che nessuna conquista è per sempre, nessun diritto vive per inerzia. La stagione della rivoluzione femminista, che riaffiora con forza dal documentario, ha fatto compiere un grande avanzamento all’intera società italiana, ma oggi è necessario che quell’eredità venga difesa e rilanciata, perché tanta strada resta da fare verso la parità. La violenza di genere è ancora scandalosamente diffusa, il lavoro femminile rimane a livelli tra i più bassi di Europa, l’immagine della donna è ingabbiata in stereotipi arretrati e volgari.

La proiezione, alla presenza della regista, sarà introdotta dall’assessore alle pari opportunità Marianna Annicchiarico e dalla giornalista Maristella Bagiolini, vincitrice nel mese di marzo del Premio giornalistico Michele Campione, prestigioso riconoscimento dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia.

Se proviamo a fare un’indagine chiedendo alle persone cosa pensano del “femminismo” quasi tutte – dichiara Marianna Annicchiarico, assessore alle pari opportunità – risponderanno connotandolo negativamente. Il ruolo sociale negato alle donne, che si palesa in atti di violenza e discriminazione ancora oggi in molti settori, impone invece un cambio di rotta di origine culturale. L’iniziativa fortemente voluta e promossa dall’amministrazione comunale mira proprio a proporre un momento di riflessione sulla fase storica che stiamo vivendo, necessario per riconoscere nuova dignità alle donne e promuoverne il vero rispetto. Spero che sabato 25 marzo siano presenti in sala consiliare tante donne, che potranno scoprire e apprezzare le conquiste delle loro nonne e madri; ma allo stesso modo mi auguro che la presenza di tanti giovani uomini sia il segnale tangibile di un percorso condiviso e consapevole per una società davvero equa e integrata.”

Una mostra sul’immagine onirica della donna, a Grottaglie dal 26 marzo

Annebbiarsi di una “cultura alternativa”, parallela e facilmente digeribile, che guarda sempre più spesso alla forma, dimenticandosi della sostanza, della solidarietà verso i giovani e della loro bravura è il presupposto da cui questa galleria prende spunto.

Hanno scritto spesso sui giornali che “ci siamo mangiati il futuro dei giovani…”, ebbene si, questo paese ha distrutto con sottomessa consapevolezza il futuro di generazioni che vagano nel nulla in cerca di lavoro, soddisfazioni e felicità e tra questi anche colori che hanno talento nel campo delle arti visive, compresi i fotografi, con ciò non si vuole dire che chi esporrà in questa galleria è un rigenerato, un senza lavoro, ma invece che si parte da un presupposto etico e moralmente indiscutibile.
Contrariamente al presupposto (che resta un punto di partenza) in questo caso si vedranno a confronto sedici fotografi; artisti di diverse fasce d’età tra cui esperti (con enorme esperienza alle spalle), fotografi pubblicitari, appassionati della fotografia ecc… gente che ha già un lavoro e che si è già realizzata. Tutto ciò sembra contraddittorio ma in realtà è un parallelismo. Dare spazio agli altri è un fattore di crescita importante per una società complessa e conflittuale come la nostra, bisogna creare i presupposti per un ambiente sano e genuino, compito di tutto ciò ricade su quattro fattori interdipendenti tra loro: cultura, buona educazione, senso di civiltà, insieme costruttivo.

Lo spazio che ci circonda non è una torta da dividere ma l’insieme di un ambiente di crescita e sviluppo per tutti, per questo Gallery deve offrire l’ambiente, mentale e fisico, a tutti coloro che vogliono mettersi alla prova, saranno loro stessi a giudicarsi nel confronto con il mondo e con gli altri: non è forse vero che nel confronto si cresce? Si capisce… e si perfeziona. Quello che manca alle arti figurative oggi è un confronto sereno e costruttivo, proprio come ciò che manca alla stressante politica di questo paese, ma mentre il confronto in arte è costruttivo, nella politica genera malessere.
Il presupposto di questa mostra invece non è quello della galleria: questo evento mette insieme gente con esperienza, dando spazio a tematiche complesse e culturalmente difficili da elaborare e somministrare ad un pubblico disattento e sempre meno colto e incapace di decifrare messaggi complessi. ONIRICI RITRATTI FEMMINILI s’integra in questa curvatura di difficoltà realizzazione/somministrazione/decodificazione.
Evento “complesso” realizzato da artisti “semplici” in cui a confronto ci sono sedici fotografi che poco si conoscono, o per nulla, vecchie e nuove proposte con un comune denominatore: l’obiettivo fotografico. Il tema, abbastanza impegnativo per i neofiti, vuole stimolare non l’occhio ma la mente dell’osservatore in momenti di riflessione e d’introspezione. Lasciare spazio all’immaginazione è il compito di questa fotografia, deve stimolare il pensiero costruttivo e educare alla profondità del messaggio, far capire che ci sono diversi modi di guardare il mondo, perché diversi sono i modi di guardare se stessi. Creare un secondo di attenzione in più verso una fotografia con “l’apparente incomprensibilità” vuol dire creare un tempo infinito per osservare se stessi, soffermarsi a riflettere, sognare ad occhi aperti prendendo spunto dalla figura che storicamente ha fatto sognare più di ogni altra cosa: la donna. Non è la sua bellezza a mettersi in gioco, nemmeno una mostra con parametri neoclassici o pubblicitari, ma uno stimolo alla riconcettualizzazione del saper guardare, del saper osservare in modo più profondo ciò che spesso è sinonimo, fermandosi li, di bellezza esteriore.

Si tratta di “semplici ritratti di donna”, contestualizzati dalla fantasia o immaginazione di coloro che hanno creato gli scatti; di figure immerse in un mondo immaginario spesso reale ma fiabesco; surreale ma crudo; sociale ma subliminale; provocatorio ma religioso… ma tutto da scoprire.
In realtà il vero protagonista della mostra è l’osservatore, che osserva l’opera immergendosi, al di là degli stili, del gusto estetico, della tecnica ecc… nella propria intimità con le proprie sensazioni senza darsi necessariamente spiegazioni, perché queste vanno vissute con le emozioni stimolate in quel preciso momento… e con l’elaborazione mentale poi, che spesso matura in un secondo momento.

Gli artisti che espongono sono: Maria Antonazzo, Jessica Caraglia, Vincenzo Carito, Vito Carriere, Vito De Gregorio, Francesco De Vincentis, Antonio Delluzio, Elena Fornaro, Emanuele Franco, Vito Leone, Tiziana Parabita, Anna Maria Salvatore, Paco Santoro, Giovanni Soldato, Fabio Tommasi, Gianni Zanni.

San Marzano: oggi, alle 12, le Mattre di San Giuseppe

A San Marzano oggi è festa grande.

Si festeggia la tradizionale festa patronale di San Giuseppe. Ancora oggi è vissuta dai cittadini come un appuntamento corale che si esprime essenzialmente riti devozionali quali la processione delle legna avvenuta ieri pomeriggio e l’esposizione delle tavolate e delle “ mattre” di questa mattina. Un appuntamento denso di emozioni, fascino e tipicità di una tradizione custodita come uno scrigno.

Alle 12 prevista la benedizioni della mattre di San Giuseppe:

foto Archivio GirWebTV
foto Archivio GirWebTV
foto Archivio GirWebTV
foto Archivio GirWebTV

“A spasso sulle dune”, a Maruggio escursione con Instagramers Taranto il 26 marzo

Domenica 26 marzo, In occasione del WorlWide Instameet #WWI15 ci ritroveremo nel versante orientale della provincia di Taranto per scoprire il centro storico di Maruggio, le sue masserie, le sue tradizioni e le sue spiagge.

Quest’anno siamo tutti invitati a condividere, esplorare e celebrare attraverso le nostre foto il tema della gentilezza, la solidarietà e il rispetto.
Un tour esclusivo fra storie medievali dei Cavalieri di Malta e racconti della natura, fra ginepri e elicrisi, profumi e colori, fra paesaggi di straordinaria bellezza, al fine di comprenderne l’importanza della tutela e del rispetto degli habitat naturali.

Programma della giornata

ore 10.15
Raduno nel centro di Maruggio
nei pressi del Monumento ai Caduti in Piazza del Popolo

Ore 10.30
Visita guidata tra i vicoli del centro storico
con particolare attenzione alle storie dei cavalieri e dei commendatori di Malta
a cura dell’associazione Profilo Greco – Manduria
Account Instagram: @profilogreco

ore 12.00 – Masseria Le Fabriche
Visita Masseria Le Fabriche con diimostrazione della preparazione del piatto tipico maruggese “Le Puddiche”
presso Masseria Le Fabriche
a cura dell’associazione Proloco di Maruggio
Account Instagram: @proloco.maruggio

ore 13.00
Degustazione di vino primitivo e pasta fatta in casa presso Masseria Le Fabriche
(costo di 10 euro a persona) – selezionare su Eventbrite ticket Tour + Degustazione
Account Instagram: @masserialefabriche

Ore 14.30 – Campomarino di Maruggio
Escursione guidata esperienziale sulle dune di Campomarino
a cura dei volontari della LEGAMBIENTE di Maruggio
Account Instagram: @legambientemaruggio
Luogo di partenza: Piazzale Italia presso “Torre de’ Molini”
Durata 1h e 30 min

Hashtag da utilizzare: #igers_taranto #WWIM15 #aspassosulledune

per registrarsi gratuitamente all’evento: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-a-spasso-sulle-dune-instameet-wwim15-32581618498

“Sorella Acqua”: il 22 marzo a Martina Franca un convegno sul bene più prezioso

In occasione della giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo, la Pro Loco di Martina Franca, la condotta Slow Food “Trulli e grotte” e la cooperativa sociale “Progetto Popolare”, organizzano un convegno sull’acqua, come bene primario e necessario, per accendere i riflettori su qualcosa che diamo per scontato, ma che ogni giorno è sempre più a rischio.

L’iniziativa è stata pensata e organizzata in continuità con l’operazione “Chèp de firr”, con il quale i soggetti promotori si sono impegnati a restaurare, a proprie spese, le fontanine pubbliche sparse nel territorio di Martina Franca.
Al convegno, che si terrà presso la Sala degli Uccelli, a Palazzo Ducale, e inizierà alle 17.30, interverranno:
Nicola Costantino, già amministratore unico AQP con un intervento sul tema: “L’acqua non è una merce”
Domenico Blasi, direttore del Gruppo Umanesimo della Pietra, con un intervento sul tema “Sfruttamento storico delle risorse idriche nella Murgia dei Trulli”
Don Giulio Meiattini, teologo, con un intervento sul tema: “Il secco, l’umido, il liquido: l’acqua fra antropologia e teologia”

Nell’ambito delle iniziative sull’acqua, il 24 marzo sarà inaugurata la mostra gratuita “La fontana si racconta” a cura dell’AQP, che rimarrà fino al 19 aprile.
Il convegno “Sorella Acqua” è un evento “verso” i Colloqui di Martina Franca, che si terranno il 2 e 3 giugno.

“Quello che le donne dicono”, oggi al via la rassegna letteraria a Grottaglie

Continua l’attività di promozione culturale del progetto editoriale CosmoPolis. Nuovo appuntamento in calendario, la rassegna letteraria al femminile “Quello che lo donne dicono”.

Una rassegna in tre date, che consentirà di poter conoscere le opere di tre autrici della nostra terra. Domani, sabato 18 marzo, la scrittrice Francesca Pellegrino presenterà il suo libro “Quello che le donne dicono, Chernobylove,  – il giorno dopo il vento”. Con lei il sociologo Edmondo Motolese. A moderare l’incontro la redattrice di CosmoPolis Debora Notarnicola. In “Chernobylove – Il giorno dopo il vento”, il dono della sintesi si appropria della realtà, a passi scalzi. Come a entrare di soppiatto, teneramente e con crudele verità, nella “stanza” compositiva del verso poetico. Ed è un verso tremendo, frutto di una personalità dilaniata dalle “bellezze” e dalle “sicurezze” della società postmoderna.

Sabato 25 marzo sarà la volta di Anna Paola Lacatena con il libro “Resto Umano”. Interverrà il protagonista del libro, Miki Formisano, presidente dell’associazione TGENUS. Ultimo appuntamento, giovedì 30 marzo, con il libro “Bacco nella mia terra” di Lilly De Siati. A disquisire con lei della storia enogastronomica della terra ionica, Giampiero Laterza – titolare dell’hotel/ristorante Il Grillo, Antonio Fanelli – editore Mama Dunia, Arianna Greco – pittrice. Modererà gli ultimi due incontri la redattrice di CosmoPolis, Anna Rita Palmisani.

Ad ospitare la rassegna, la bottega Mastro in via Messapia n°42 a Grottaglie (TA), che dall’11 marzo ospita la mostra d’arte collettiva “Mulieribus – la mattanza continua”. I tre appuntamenti avranno inizio alle ore 18:00. La presentazione del 30 marzo verrà accompagnata da una degustazione di vino.

“Sciarada”, gli “Arete’ junior” replicano il loro musical a Francavilla Fontana, lunedì 20 febbraio

Lunedì 20 Febbraio gli ARETE’ Junior replicheranno il musical inedito “SCIARADA” a Francavilla Fontana, presso il Cinema Teatro Italia, in uno speciale matinée con doppio spettacolo: alle ore 10:30 e alle 12:00.

Gli ARETE’ Junior saranno impegnati a portare in scena il loro lavoro davanti ad un pubblico veramente singolare composto dai ragazzi che frequentano il Terzo Istituto Comprensivo “De Amicis – San Francesco” di Francavilla Fontana, questo arricchirà e renderà ancor più significativo il messaggio che trasmetteranno agli spettatori, infatti si faranno portavoce attraverso il loro sapere e le loro capacità nella recitazione, nel canto e nella danza dei veri valori della vita, come il rispetto e l’amore per la natura, il piacere di leggere un buon libro o la bellezza dell’amicizia vissuta oltre la “realtà virtuale”, parlando e ridendo guardandosi negli occhi.

Il Preside del Terzo I.C. “De Amicis – San Francesco”, il prof. Luca Dipresa e la sua vicaria la prof.ssa Marichita Galasso, hanno accolto con grande entusiasmo l’idea di rendere partecipi gli alunni dell’Istituto alla visione di un musical ricco di colori, musica, idee e significati.

Alla fine dello spettacolo, i ragazzi potranno fare delle domande agli ARETE’ junior, cercando di avere ulteriori chiarimenti sul contenuto del musical o semplicemente delle risposte alle loro curiosità!