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Giovedì 20 aprile a Taranto lo Janoska Ensemble con l’Orchestra ICO Magna Grecia

AUSTRIA / Janoska-Brüder © Julia Wesely

La musica classica così non l’avete mai ascoltata: in uno straordinario concerto si esibirà a Taranto lo Janoska Ensemble con l’Orchestra ICO Magna Grecia diretta da Simone Zuccatti, il direttore che l’anno scorso ha vinto il “Premio del Pubblico” al Concorso internazionale per direzione d’Orchestra “Nino Rota”.

Lo Janoska Ensemble è stato definito come “un soffio di aria fresca” nella musica classica: è un‘atipica formazione cameristica che, composta dai quattro fratelli Janoska, propone inusuali e personalissime “rivisitazioni“, improntate al virtuosismo più sfrenato, di brani del grande repertorio della musica classica.

Il loro grande successo sta nella varietà dei generi musicali, sempre interpretati però nel loro unico “stile Janoska”, che può essere descritto come la creazione di un nuovo “ibrido” basato su una straordinaria combinazione tra musica tzigana, classica, il tango e un pizzico di pop!
Sonorità innovative che hanno decretato il successo globale dello Joanoska Ensemble che, infatti, da anni incide CD per la prestigiosa “etichetta gialla” della Deutsche Grammophon.

Il valore della famiglia, il patrimonio culturale e la tradizione si fondono nello Janoska Ensemble, formato da quattro fratelli che hanno una visione unitaria nel condividere la musica.
Provenienti da una famiglia di musicisti, nati a Vienna, i Jánoškas sono costituiti da Ondrej, Frantisek, Roman e Arpad, quattro i fratelli che hanno ricevuto la migliore formazione musicale classica in Europa.
Oltre ad esibirsi come solisti in tutto il mondo, insieme hanno suonato in alcune delle più prestigiose sale da concerto di tutto il mondo, tra cui il famoso Musikverein di Vienna, la Carnegie Hall di New York, l’Opera House di Sidney.
Guidato da Frantisek Janoska, il gruppo ha suonato assieme a molte leggende del panorama musicale, tra cui Bobby McFerrin, Al Jarreau, Angelika Kirchschläger, Felicity Lott, Helmut Lotti, Bireli Lagrene e Roy Hargrove.

A Taranto lo Janoska Ensemble proporrà, con l’Orchestra ICO “Magna Grecia” diretta da Simone Zuccatti, un programma con musiche di Johann Strauss, Fritz Kreisler, Frantisek Janoska, Pablo de Sarasate, Astor Piazzolla, Georges Bizet, Niccolò Paganini, Cesar Portillo de la Luz e Wolfgang Amadeus Mozart; tutti i brani sono però stati “arrangiati” da František Janoska e lo Janoska Ensemble in versioni che lasceranno a bocca aperta il pubblico!

“Janoska Ensemble”, concerto della stagione XXV “Eventi musicali” 2016-2017 dell’ICO “Magna Grecia”, si terrà DOMANI, giovedì 20 aprile (ingresso ore 20.30 – start ore 21.00), al Teatro Orfeo di Taranto, un evento reso possibile da Bernardi Dolcezze d’Autore.
Informazioni e prevendita (biglietti 15, 25 e 35 €): Orchestra ICO Magna Grecia, via Tirrenia n.4 Taranto (099.7304422) e via Giovinazzi n.28 (cell. 345.8004520) o Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14 Taranto (099 4526853), www.orchestramagnagrecia.it.
PROGRAMMA CONCERTO

Johann Strauss II (1825-1899) / Boris Fomin (1900-1948)
Overture Fledermaus, alla Janoska

Fritz Kreisler (1875-1962)
Capriccio Viennese

František JANOSKA (1986)
Musette pour Fritz (Omaggio a Fritz Kreisler)

Cesar Portillo de la Luz (1922-2013)
Contigo della Distancia

Pablo de SARASATE (1844–1908) / Serbian Traditional
Tarantella vs. Niška Banja

Georges BIZET (1838–1875) / Franz WAXMAN (1906–1967)
Carmen Fantasie (Fantasia sull’opera Carmen)

Roman JANOSKA (1989)
Melody for Melody

W. A. MOZART (1756–1791) / František JANOSKA (1986*)
Rumba for Amadeus

Astor PIAZZOLLA (1921-1992)
Adios Nonino

Niccolò PAGANINI (1782–1840) Janoska ENSEMBLE
Paganinoska

Venerdì 21 aprile a San Giorgio presentazione del disco “Cantautori” di Carmine Fanigliulo

Prosegue “Letture a km 0 – La cultura a filiera corta”, la rassegna letteraria nata nel 2012 per promuovere la lettura e valorizzare talenti locali, mediante le loro ultime opere letterarie. Quest’anno la rassegna, giunta alla terza edizione, è organizzata per la prima volta, dal Presidio del Libro di San Giorgio Jonico/Laboratorio Urbano Mediterraneo.

L’evento, giunto al terzo incontro, continua con un appuntamento particolare, Venerdì 21 aprile, all’interno della Festa Patronale di San Giorgio Jonico. Le parole non saranno scritte su fogli, ma parole in musica. L’opera presentata, per la prima volta nella storia della rassegna, sarà un cd: l’ultimo lavoro del cantautore Carmine Fanigliulo, intitolato “Cantautori” (2016); dialogherà con l’artista, il giornalista Leo Spalluto della Gazzetta del Mezzogiorno.

Il cd musicale Cantautori nasce dalla volontà di omaggiare il periodo del cantautorato italiano e si pone come obiettivo quello di ripercorrere la storia della musica cantautorale italiana, attraverso i suoi esponenti di spicco quali Baglioni, Vecchioni, Venditti, Concato, Minghi, Conte, Daniele, ecc, riproponendo alcuni dei brani più significativi degli stessi.”

Presentazione cd “Cantautori” di Carmine Fanigliulo
Venerdì 21 aprile, ore 19.00
Laboratorio Urbano Mediterraneo
via Trento (accanto all’Ufficio Postale), San Giorgio Jonico (TA).
Ingresso libero.

Da oggi a Taranto i Campionati Regionali Seniores di pugilato

Prende il via oggi, a partire dalle ore 19.30, il torneo regionale Seniores di Puglia e Basilicata della Polisportiva Vivere solidale con lo sport team Cupri.

Circa 80 gli atleti che si incontreranno presso la Masseria Vaccarella per disputare gli ottavi di finale. Si tratta di tre round da tre minuti l’uno. Domani i quarti. Sabato e domenica invece semifinali e finale, che saranno presentati in una conferenza stampa venerdì 21 alle ore 11 presso l’ACI alla presenza del direttore di Taranto Pino Lessa, del vicepresidente Giambattista Sebastio, del delegato CONI Taranto Michelangelo Giusti,del presidente ATT Irene Lamanna, del presidente del comitato Puglia e Basilicata Nicola Causi, del presidente della Polisportiva vivere solidale con lo sport tram Cupri Cataldo Cupri e del maestro Salvatore Cupri.

Il torneo è valevole per le qualificazioni al nazionale. Durante le giornate di gara, si terranno anche i tornei federali juniores.

 

Arriva a Grottaglie il progetto “Racchette di Classe”, 133 alunni scoprono il tennis e il badminton

Racchette di Classe, il Progetto ideato a più mani dalla Federazione Italiana Tennis, Federazione Badminton, con Coni e Miur per promuovere i valori e principi sani dello sport, nello specifico, del tennis, è protagonista a Grottaglie grazie alla collaborazione fra la Direzione Didattica dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” e il Circolo Tennis San Francesco De Geronimo.

Sono ben 133 gli alunni delle terze, quarte e quinte per un totale di 8 classi di Scuola Primaria che fino al prossimo mese di maggio attraverso un articolato programma (10 gli incontri anche in orario extrascolastico), si stanno avvicinando a questa affascinante disciplina sportiva. «Il progetto, che vede la sinergia tra il Badminton e il Tennis – spiega la responsabile, Prof.ssa Filomena Fornaro – mira allo sviluppo delle funzioni organiche, motorie, cognitive, affettive, emotive e relazionali e sta vedendo gli alunni impegnati, oltre che a scuola, anche sui campi del Circolo Tennis San Francesco De Geronimo».

«L’obiettivo – dice il Maestro Ivan Denitto – è quello di favorire nei bambini attraverso il gioco, la corretta percezione del proprio corpo, dei propri spazi e dei propri tempi. Divertendosi, nel pieno della loro genuinità possono apprendere non solo le regole della disciplina, ma anche i valori del fair play, il rispetto e l’armonia della corretta socializzazione, ponendo particolare attenzione anche alla salute e benessere fisico». Sul campo con il Maestro Denitto, gli istruttori Carmelo Malvaso, Ciro Galiandro, Christian Parabita, Graziana e Valentina Sportelli; e il tecnico della FIBa, Ponnaiyhpulle Vasikaran.

«La partecipazione a questo progetto – dice la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Patrizia Di Lauro – conferma l’attenzione, da parte dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco”, nei confronti delle attività motorie e sportive ritenendole un ottimo veicolo per lo sviluppo psicofisico degli alunni, perché siamo consapevoli che lo sport possa contribuire, se ben armonizzato con l’attività didattica, a far crescere correttamente i nostri bambini».

Epilogo del progetto sarà la partecipazione di una delegazione di alunni alla festa finale nazionale che si svolgerà a Roma i prossimi 9 e 10 maggio al Foro Italico, nell’ambito degli Internazionali d’Italia di Tennis. Sarà l’occasione, per tanti bambini, per vedere da vicino tanti campioni internazionali, in un contesto davvero unico.

Poltronissima 2017 ritorna a Taranto venerdì 21 e sabato 22 con la compagnia “La rotaia” e.. la gelosia

Un ritorno con i fiocchi. Dopo la pausa pasquale arrivano i nuovi appuntamenti con “Poltronissima – Per un venerdì e un sabato tutto da ridere”, la Rassegna di Teatro Comico e Musicale organizzata dall’Associazione Artistico Culturale “Compagnia Teatrale Lino Conte”. Il cartellone organizzato dai direttori artistici Lino Conte e Aldo Salamino propone venerdì 21 e sabato 22 aprile due serate frizzanti di risate, colpi di scena e riflessioni.

Sul palcoscenico dell’Auditorium Tarentum, stavolta, salirà la Compagnia teatrale “La Rotaia” con la commedia comica italo-dialettale “Profumo di gelosia: “na famiglia de jatte e cane”, scritta e diretta da Gianfranco Carriglio. L’ingresso in sala, in entrambe le serate, è previsto a partire dalle 20.30, con sipario alle ore 21.

La trama dello spettacolo è attualissima e racconta le difficoltà che spesso attanagliano la vita matrimoniale.
La gelosia, dice il cameriere Giovanni nella commedia, agisce nel cervello umano come il “fafarulo”, verme che si insinua piano piano nella fava, se ne ciba e cresce fino a quando scava un buco. Ed è proprio la gelosia esasperata di una giovane moglie il motivo conduttore di questa commedia, basata su ipotetici tradimenti dell’incolpevole marito, che stanco di scenate e pasti saltati, finisce per rassegnarsi alla separazione. Informati della situazione da un amico di famiglia, i genitori della giovane, nel tentativo di evitare che la figlia si separi da un ottimo genero, mettono in atto uno stratagemma e si fingono in chiassosa lite: cercano di mostrare alla figlia quanto sia dannoso e pericoloso litigare a causa dell’eccessiva gelosia.
L’idea finisce, invece, per dar vita a una serie di situazioni comiche e colpi di scena che rendono il testo imprevedibile ed esilarante.

Se il motore della trama è passione senza tempo, i sentimenti rappresentati, che trionfano nel lieto fine, possono sembrare d’altri tempi: la morale finale chiede agli spettatori, in forma scherzosa, di essere più tolleranti e meno pretenziosi nei confronti della dolce metà. È un invito a guardare la limitatezza dell’essere umano con un sorriso invece che con la rabbia. Lo spettacolo consente alle coppie giovani e alle più anziane di riflettere all’insegna di tante sane risate, nel classico stile de “La Rotaia”.

Il pubblico potrà ammirare il talento di Umberto Marseglia (nel ruolo di Giuseppe Spruscio), Mimmo Altomonte (interpreta Felice Percallo), Bruno Peluso (è Michele Cavillo), Ada Mele (Ninetta), Carmela Abbruzzese (Rosina), Alma Millarte (Concetta e Giuseppina),
Franco Cervino (l’Avvocato Ciccillo), Ciccio Peluso (Giovanni), Dora De Giorgio (Margherita), Filly Ferrari (Carmela), Andrea Ricchiuto (Mimi), Giulio Granio (Filippo Cotica) e Roberta Peluso (Fifi).
La prevendita dei tagliandi sta già regalando grandi soddisfazioni: si prospetta un teatro pieno in ogni ordine di posto.

I biglietti sono venduti a costo unificato: 8 euro per la galleria, 10 euro per la platea. Per informazioni e prevendite sono a disposizione i numeri telefonici 3923096037 e 3295434818.
Il programma di Poltronissima 2017 si chiuderà al “Tarentum” la prossima settimana, nelle serate di venerdì 28 e sabato 29 aprile: sarà di scena la Compagnia teatrale “Lino Conte” con un successo senza tempo: la commedia comica italo-dialettale “Quanne ‘a jatte no’nge ste’ ‘u sciorge balle”, scritta e diretta da Lino Conte.

Bicchieri da vino come strumenti musicali. GlassDuo in concerto a Lecce sabato 29 aprile

Anche i bicchieri da vino possono trasformarsi in strumenti musicali, se capitano nelle mani giuste. Come ad esempio quelle di Anna e Arkadiusz Szafraniec,

che da anni formano il GlassDuo, apprezzato in tutto il mondo e che sabato 29 aprile si esibirà al Teatro Antoniano di Lecce, ospite della Camerata Musicale Salentina. Sarà un affascinante viaggio sul filo delle note con la straordinaria arpa di vetro suonata dall’originalissimo duo cameristico polacco, che reinterpreta i capolavori della musica classica trasportandoli sullo strumento fatto di trasparenti calici: una variazione interessante sull’uso dei bicchieri da vino. Il risultato è la possibilità di ascoltare la musica classica e non solo in una forma inusuale, nuova e sorprendente – tra raffinata eleganza e virtuosismo. L’arpa di vetro è stata inventata nel 1741 dall’irlandese Richard Pockrich, che ne fu uno dei più apprezzati interpreti, ed è diventata popolare in Europa già a metà del Settecento, tanto da ispirare artisti come Christoph Willibald Gluck e Wolfgang Amadeus Mozart, oltre a Benjamin Franklin che realizzò la prima Glass Harmonica (versione meccanica dello strumento) nel 1761; è ritornata in voga non solo in forma d’intrattenimento conviviale nel XX Secolo dopo lo storico concerto di Bruno Hoffmann nel 1938 al London Museum. I concerti del GlassDuo offrono la rara opportunità di sperimentare tonalità insolite e note – è il caso di dirlo – cristalline, e di riscoprire celebri brani musicali arrangiati in modo originale. Le performance del GlassDuo risultano suggestive e affascinanti: le armoniose vibrazioni della “musica per bicchieri hanno ammaliato spettatori ad ogni latitudine e l’originalità dei concerti attrae non solo gli appassionati di musica, ma anche chi è alla ricerca di una nuova esperienza e semplici curiosi. Biglietti disponibili presso la sede della Camerata Musicale Salentina, online su Bookingshow.it e nei punti vendita del circuito, e presso il botteghino del Teatro Antoniano.

INFO: Camerata Musicale Salentina, Via XXV Luglio 2B – Lecce. Tel: 0832 309901 – Cell: 348 0072654 (Info) – 348 0072655 (Ufficio Stampa) Email: ufficiostampa.cms@gmail.com Sito: www.cameratamusicalesalentina.com

 

giovedì 20 aprile ad Avetrana si parla di Bullismo

Sensibilizzare ragazzi e adulti sul tema del bullismo, è questa la specifica finalità del movimento “MABASTA”, acronimo che sta per Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti, frutto di splendida iniziativa creata dagli studenti dell’istituto “Galilei-Costa” di Lecce, una cui delegazione, guidata dal docente Daniele Manni, sarà ospite giovedì 20 aprile, a partire dalle ore 16,30, nell’aula consiliare del Comune di Avetrana. Parteciperanno, infatti, al convegno sul tema “MABASTA” al bullismo”, promosso dall’Amministrazione comunale di Avetrana.

In scaletta gli interventi del sindaco Antonio Minò, dell’assessore Mimma Manna, del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Mario Morleo”, Valerio Vaglio, della dirigente scolastica dell’istituto tecnico economico statale “Giovanni Calò” di Francavilla Fontana, Maria Antonietta Todisco. Illustreranno invece il progetto “MABASTA” il docente dell’istituto “Galilei-Costa”, prof. Daniele Manni, e i giovani studenti della scuola leccese Giorgio, Marta, Martina e Miki. I lavori saranno moderati dal presidente del Consiglio comunale, Francesco Saracino.
L’iniziativa degli studenti dell’istituto “Galilei-Costa” è quella di annientare, in tutta Italia, il bullismo.

Si punta a creare una sorta di associazione informale di tutti quegli adolescenti italiani (la stragrande maggioranza) che, come loro, non accettano e non sopportano le azioni da “bulle” e da “bulli”. Lottano con creatività e determinazione, utilizzando ogni possibile mezzo di comunicazione e di divulgazione per farsi sentire, soprattutto il web ed i social network.
Hanno creato un logo e aperto una pagina su Facebook, stanno lavorando alla realizzazione e pubblicazione di un sito internet autoprodotto, hanno lanciato una prima campagna fatta di piccoli video-spot e fotografie realizzati in proprio e, non da ultimo, nella serata del 7 febbraio, sono stati ospiti del Festival di San Remo su Rai 1 in occasione del Safer Internet day 2017, Giornata Mondiale per la sicurezza in Rete e del concomitante Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo, Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola.
Con questa iniziativa, gli studenti di Lecce, oltre a raccogliere le adesioni di tante altre scuole italiane in questa lotta al bullismo, offrono il loro supporto sia alle vittime del bullismo, sia ai bulli (anche loro vanno sostenuti nel percorso necessario a ritrovare la retta via), sia ai genitori, in tanti casi impreparati a confrontarsi con questo fenomeno e ad aiutare i propri figli.

Uno dei ragazzi di “MABASTA”, Giorgio Armillis, è stato recentemente insignito del titolo di «Alfiere della Repubblica» dal presidente Sergio Mattarella. Mentre il prof. Daniele Manni è stato, nel 2015, uno dei cinquanta finalisti nel mondo (uno dei due italiani, uno dei nove europei) al Global Teacher Prize (meglio conosciuto come il Nobel dei Docenti), mentre per il 2016 è stato uno dei cinquanta finalisti alla prima edizione italiana del Premio Nazionale Insegnanti (Italian Teacher Prize), gemellato con il Global Teacher Prize.

Il Club per l’UNESCO di Taranto insegna agli alunni il rischio idrogeologico

Il rispetto della natura va insegnato fin da piccoli nelle scuole, spiegando agli alunni quanto sia importante non alterare il ciclo idrogeologico creato nei secoli dalla natura.
Si deve spiegare loro il rischio idrogeologico che l’uomo corre quando va a cambiare il flusso naturale dei corsi fluviali e quello delle acque piovane: smottamenti, inondazioni, frane, esondazioni di corsi d’acqua e alluvioni, tutti eventi calamitosi in grado di mettere in ginocchio una interra comunità in poche ore.

Anche di questo si sta occupando il Progetto triennale “UPPark! Strategie di rete per il Parco Terra delle Gravine”, sostenuto da Fondazione con il Sud nell’ambito del Bando Ambiente 2015.
Il progetto prevede una serie di “azioni” per valorizzare il Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine”, rendendolo pienamente fruibile ai cittadini, nonché per la prevenzione e la riduzione dei rischi ambientali e la salvaguardia dell’integrità dei questo straordinario ecosistema, un autentico santuario della biodiversità.

Un’azione del Progetto “UPPark” è specificatamente “dedicata” alle strategie educative per la prevenzione del rischio idrogeologico, attività delle quali è responsabile il Club per l’UNESCO di Taranto e in cui sono coinvolti anche altri partner del progetto “UPPark!”.
Quest’anno le scuole coinvolte sono l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Martina Franca e il Giovanni XXIII di Palagiano; nei successivi due anni saranno coinvolti quattro istituti scolastici primari e secondari di primo grado di Castellaneta, Massafra, Mottola e Taranto.

La Professoressa Carmen Galluzzo Motolese, presidente del Club per l’UNESCO di Taranto, ha spiegato che «nelle attività, iniziate nei giorni scorsi presso l’Istituto Giovanni XXIII di Martina Franca, ci stiamo avvalendo della collaborazione dello Studio Decsa che ha elaborato percorsi educativi finalizzati, anche mediante laboratori ludico-didattici, al coinvolgimento attivo degli alunni, per far conoscere loro le caratteristiche e le potenzialità del territorio».
«Questo percorsi didattici, gestiti in aula da Aldo Sorrentino e Angela Potenza, prevedono – ha concluso Carmen Galluzzo Motolese – anche l’insegnamento della cartografia, mini-percorsi sul rischio idrogeologico, buone pratiche per gestire il territorio e ridurne il rischio idrogeologico, il ruolo della vegetazione e dei corsi d’acqua, l’uso dell’ingegneria naturalistica negli interventi di difesa del suolo».

Il Progetto “UPPark! Strategie di rete per il Parco Terra delle Gravine”

Con una superficie complessiva di 25.000 ettari, infatti, il Parco Naturale Regionale “Terra delle “Gravine” è la più estesa area protetta regionale: il parco si estende sul territorio di 13 comuni della Provincia di Taranto (Ginosa, Laterza, Castellaneta, Mottola, Massafra, Palagiano, Palagianello, Statte, Crispiano, Martina Franca, Montemesola, Grottaglie e San Marzano) e su quello del comune brindisino di Villa Castelli.
Questo enorme territorio è stato compreso nel Parco Naturale Regionale “Terra delle “Gravine”, costituito ex lege nel 2005, con l’evidente intento, seppur non dichiarato, di mettere assieme i territori della “pietra scavata” che hanno dato vita ai villaggi rupestri e quelli della “pietra costruita”, quei “thòlos” da cui discendono i trulli della Murgia.
Non esiste altrove, in tutta l’Europa occidentale, un’area con un’analoga concentrazione di insediamenti rupestri e di siti archeologici, con ricchezze naturalistiche e fenomeni carsici di simile rilevanza, con un paragonabile patrimonio di biodiversità.

È un vasto territorio in cui sono altresì comprese aree a fortissima antropizzazione, si pensi alla Gravina di Statte ubicata a pochi chilometri dalla zona industriale di Taranto, che per questo motivo devono essere tutelate e valorizzate con maggiore attenzione.

Per questo c’è oggi il Progetto “UPPark! Strategie di rete per il Parco Terra delle Gravine”, sostenuto da Fondazione con il Sud nell’ambito del Bando Ambiente 2015, che prevede l’esecuzione di una serie di attività per valorizzare il Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine” rendendolo pienamente fruibile ai cittadini.
Attuando una serie di interventi per la prevenzione e la riduzione dei rischi ambientali nell’area del parco, inoltre, il Progetto “UPPark” intende preservare l’integrità dei questo straordinario ecosistema, un vero e proprio santuario della biodiversità, per le generazioni future.
Il progetto è stato proposto dal WWF “Trulli e Gravine”, in qualità di capofila, insieme a un ampio partenariato che comprende la Provincia di Taranto, in qualità di organismo di gestione del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, la Casa Circondariale di Taranto, lo IAMC-CNR, l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Gruppo Speleologico Martinese, l’Associazione “Learning Cities”, il Club Unesco, il CNSAS Servizio Regionale pugliese, il Nucleo Volontario Protezione Civile di Palagiano, “La Mediana”, e la Federazione Speleologica Pugliese.

Tra le tante iniziative tese a dare nuova vita il parco naturale regionale più grande della Puglia, si segnala il restauro conservativo di alcuni immobili dell’Oasi WWF Monte Sant’Elia, tra questi la Sala Comune e la vecchia stalla della antica masseria in cui, dopo il loro ripristino, saranno realizzati un infopoint e un ufficio accoglienza a favore di tutti coloro che, cittadini o turisti, vorranno visitare la zona percorrendone i sentieri, a piedi o in bici; nella struttura, inoltre, saranno organizzate ed ospitate iniziative e manifestazioni di sensibilizzazione e promozione dei corretti stili di vita a contatto con la natura.
L’Oasi WWF Monte Sant’Elia, una delle sette Oasi WWF in Puglia, rientra infatti nel Parco “Terra delle Gravine” e nel SIC-ZPS Area delle Gravine; l’Oasi si estende per circa cento ettari in agro di Massafra comprendendo un bosco di leccio, macchia mediterranea, pascoli, seminativi e una masseria storica.

L’Associazione WWF Trulli e Gravine, che gestisce da sei anni l’Oasi WWF Monte Sant’Elia a titolo gratuito, opera in Provincia di Taranto dal 1985 per la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico del territorio, distinguendosi per lo spirito di coinvolgimento della cittadinanza in attività di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e per la fattiva collaborazione volta ad orientare le amministrazioni pubbliche verso programmi, accordi e progetti per il raggiungimento delle finalità associative.

Il 23 aprile 2017 a Grottaglie torna la Pasca tlì Palòmme

Il 23 aprile 2017, come da tradizione per la Domenica in Albis, arriva ‘Pasca tlì Palòmme’.

Dal 1998, l’Associazione Turistica Pro Loco Grottaglie, rivaluta una tradizione secolare che unisce tutti i grottagliesi.
La Madonna della Mutata, con il Santuario collocato lungo la SP71, è la coopatrona di Grottaglie assieme a San Ciro e San Francesco De Geronimo.
La domenica dopo la Santa Pasqua, viene ricordata come la “pascaredda tli vurtagghise” (la Pasquetta dei grottagliesi).
Ci si recava in pellegrinaggio presso il Santuario, in onore alla Santa protettrice del raccolto, con la “visazza” (sacco di cotone grezzo) carico di “palòmme”, “puddiche”, vino e ogni ben di Dio disponibile. Era un modo per festeggiare all’aria aperta, con tutta la famiglia.
Cos’è la “palòmma”? La variante del nostro territorio è pepata, appunto viene creata con pasta di pane pepata, con al centro un uovo sodo, a forma di: borsetta, gallo, colombina, ecc.

Non mancheranno le attività sportive: la mattina, in collaborazione con l’Archeoclub di Carosino e dei territori del Mesochorum, si partirà da Grottaglie per arrivare al Santuario percorrendo le campagne, scoprendo le meraviglie paesaggistiche; al pomeriggio, alle ore 15:30 appuntamento presso la nostra sede (CIT l’Acchiatura – Pro Loco Grottaglie, via Vittorio Emanuele II) per raggiungere il Santuario in bicicletta, in totale tranquillità.
Durante la giornata, saremo presenti dalle 8:00 alle 17:00, nell’intervalli tra le Sante Messe (orario messe: 7:30, 9:30, 11:00, 17:00, 18:00), sono previsti incontri all’interno del Santuario per conoscere insieme la storia della Madonna, le sue caratteristiche e la tipica struttura del Santuario; tutto a cura della Pro Loco di Grottaglie, appuntamento presso il gazebo.

Alle 15:00, come ogni anno è prevista la ronda musicale aperta a tutti, senza limiti di età, portate il vostro strumento e insieme passeremo una fantastica giornata.

Per maggiori informazioni: www.prolocogrottaglie.org, oppure, info@prolocogrottaglie.org, Pagina Facebook: Associazione Turistica Pro Loco Grottaglie.

Una camminata a sostegno della ricerca sul tumore al seno. A Ceglie Messapica martedì 25 aprile

Ceglie Messapica si tinge di rosa martedì 25 aprile con la “Camminata Rosa”, organizzata e promossa dall’ Associazione Gioia con la preziosa collaborazione delle associazioni Atletica Ceglie Messapica, Amici del Borgo Antico, Bicilona, Croce Rossa e Rotaract Club e patrocinata dal Comune di Ceglie Messapica.
Il ricavato sarà destinato alla LILT Sezione Provinciale Brindisi.

Martedì 25 aprile, le vie della città messapica si tingono di rosa con la “Camminata Rosa”, una camminata non competitiva in un circuito cittadino da effettuarsi a piedi, accompagnati dalla Famiglia, dagli amici o dal proprio amico a quattro zampe o in bici. Si attraverserà il centro storico per ammirare le bellezze architettoniche della città messapica, partendo, alle 9.30 da Piazza Sant’Antonio per arrivare nella medesima Piazza intorno alle 12.30. La quota simbolica d’iscrizione sarà devoluta alla LILT sezione provinciale di Brindisi e sarà possibile prendere un cappellino rosa, e fiocchi rosa fino ad esaurimento scorte. All’atto dell’iscrizione, sarà consegnato un coupon che permetterà di usufruire di una consulenza, senologica per le donne e dermatologica per gli uomini (previa prenotazione) presso l’Ambulatorio LILT di Ostuni.

Martedì 25 aprile scegli di sostenere la LILT. Partecipa anche tu alla Camminata Rosa.

Di seguito il circuito previsto, da effettuarsi una sola volta:
Circuito di circa 4 km: Piazza Sant’Antonio (partenza), Corso Garibaldi, Piazza Plebiscito, via F. Argentieri, via Cristoforo Colombo, via San Lorenzo da Brindisi, via Daunia, via M. Maggiore, via Crispi, direzione via XX Settembre, Piazza Plebiscito, via Pietro Elia, via Maddalena, via Paolo Chirulli, Largo Celso, Porta del Monterrone, via Muri, via Sant’Anna, via Ovidio, incrocio semaforico via Martina, svolta a sinistra direzione via San Rocco, Piazza Sant’Antonio (arrivo).