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A San Giorgio presentazione del libro “Giornalismo Pseudoscientifico – Disinformazione e sensazionalismo tra media e web”. Venerdì 5 maggio

Siamo giunti al quarto appuntamento di “Letture a km 0 – La cultura a filiera corta”, la rassegna letteraria nata nel 2012 per promuovere la lettura e valorizzare talenti locali, mediante le loro ultime opere letterarie, organizzata dal Presidio del Libro di San Giorgio Jonico/Laboratorio Urbano Mediterraneo.

Il quarto libro della rassegna sarà “GIORNALISMO PSEUDOSCIENTIFICO – Disinformazione e sensazionalismo tra media e web” (2016, C’era una volta Edizioni), opera collettiva, curata dallo psicologo Armando De Vincentiis, che ha scritto anche l’introduzione. Il libro raccoglie gli interventi del noto giornalista e divulgatore Piero Angela, della giornalista scientifica Cristina Da Rold e del semiologo del testo e docente di letteratura italiana Marco Cappadonia Mastrolorenzi.

Il giornalista con cui dialogherà Armando De Vincentiis è Vincenzo Parabita, giornalista e ideatore di Aperitivo d’Autore.

Venerdì 5 maggio, ore 19.00 Laboratorio Urbano Mediterraneo
via Trento (accanto all’Ufficio Postale), San Giorgio Jonico (TA).
Ingresso libero

“Insieme per il bene comune”, domenica 7 maggio a Grottaglie, in campo, la solidarietà

Solidarietà, sport e gastronomia. E’ tutto pronto per l’iniziativa “Insieme per il bene comune”, promossa dall’ “Associazione pizzaioli professionisti”, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Grottaglie e la Uisp, Unione italiana sport per tutti.
Domenica 7 maggio, alle ore 16.30, nello stadio D’Amuri di Grottaglie, si svolgerà il quadrangolare di calcio a 11 tra le formazioni dell’amministrazione comunale, della nazionale pizzaioli italiani calcio, dell’Epasss Grottaglie e della “Sitcom”, composta da comici pugliesi. Tutto l’incasso del quadrangolare di calcio (contributo minimo per l’ingresso, 2 euro), sarà devoluto in beneficenza. I fondi raccolti serviranno ad acquistare viveri, indumenti e materiale igienico per i bambini delle famiglie più bisognose di Grottaglie.

A seguire, durante la serata, in via dei Maratoneti – piazzale Unicef, si svolgerà il “Pizza party”, una festa della pizza, con la presenza di pizzaioli campioni nazionali, che realizzeranno pizze, in vari gusti, che potranno essere assaggiate dai visitatori. I comici si esibiranno in alcuni spettacoli; nello stadio, invece, ci sarà anche l’esibizione di alcune scuole di ballo. In conclusione della serata, ci sarà il concerto di una cover di Ligabue.

Domenico Rossini, responsabile per la Provincia di Taranto dell’associazione pizzaioli professionisti, commenta la manifestazione: “E’ un’iniziativa in beneficenza, l’intero incasso della partita sarà devoluto a famiglie disagiate di Grottaglie, che saranno individuate dalla Caritas.
Acquisteremo viveri, abiti e materiale igienico che potrà servire soprattutto ai bambini. Siamo partiti dal tradizionale “Pizza party” e abbiamo abbinato, alla manifestazione gastronomica, il torneo di calcio in beneficenza. Speriamo che partecipino tante persone, perché l’intero incasso del quadrangolare servirà ad acquistare vestiario e generi alimentari per i nuclei familiari più svantaggiati di Grottaglie. Vogliamo dare un segnale perché conosciamo bene la realtà del territorio – dichiara Rossini -; crediamo che beneficenza debba essere fatta nei confronti di chi è più vicino, c’è tanta gente del territorio che ha bisogno di sostegno e di aiuto. E’ un pensiero, diretto, alle persone in difficoltà della nostra città”.

Non mancheranno le coreografie e la festa: “Ci sono pizzaioli, provenienti da tutta Italia, che parteciperanno alla manifestazione, ci sarà anche uno spettacolo di free style, con la bravura dei maestri pizzaioli campioni in Italia e all’estero – conclude Rossini -. Il ‘Pizza party’ speriamo possa essere utile a sostenere la partecipazione all’intera giornata, per raccogliere i fondi per sostenere le famiglie più svantaggiate. Il mio invito è rivolto a tutti i cittadini, che auspico vogliano prendere parte all’evento”.

Musei gratis per tutti. Domenica 7 maggio

Ritorna domenica 7 maggio #DomenicalMuseo, giornata in cui tutti i musei e le aree archeologiche statali

saranno visitabili gratuitamente, in applicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal primo luglio 2014, che stabilisce che ogni prima domenica del mese non si pagherà il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato.

Consulta l’elenco completo di tutte le strutture aperte a questo link. L’elenco dei musei gestiti dal MiBACT e alcuni Musei Civici e Privati è stato compilato sulla base delle informazioni pervenute dalle strutture periferiche competenti. Le eventuali integrazioni saranno pubblicate tempestivamente.

ArtLab Taranto – Matera. Il Ruolo delle Camere di commercio nella valorizzazione del patrimonio culturale

foto Wikipedia

Venerdì 5 maggio 2017, dalle ore 11.30 alle ore 13.30 si svolgerà presso la Cittadella delle imprese di Taranto uno dei seminari ricompresi nel programma di ArtLab Taranto – Matera 2017. L’incontro sarà dedicato al ruolo delle Camere di commercio nella valorizzazione del patrimonio culturale e promozione del turismo, funzioni rinnovate con la recente legge di riordino.

Interverranno Loredana Capone, Assessore Sviluppo Economico e Industria Turistica e Culturale, Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali, Regione Puglia, e Claudia Sanesi, Segretario generale f.f. della Camera di commercio di Taranto. Nel corso dell’evento Palmina Clemente, Camera di commercio di Milano, e Francesco Moneta, Fondatore The Round Table, presenteranno il progetto “The bridge – Ponte cultura- Impresa” realizzato nel 2017 presso l’Ente camerale milanese.
L’evento è pubblico, ma è gradita la prenotazione qui: http://artlab.fitzcarraldo.it/it/evento/il-ruolo-delle-camere-di-commercio-nella-valorizzazione-del-patrimonio-culturale-e-promozione

ArtLab è la più importante piattaforma indipendente al servizio dell’innovazione delle politiche, dei programmi e delle pratiche culturali, mediante il dialogo strutturato tra gli stakeholder dell’ecosistema creativo e culturale e la contaminazione con altri settori, in una prospettiva internazionale. L’edizione 2017 si concentra su Taranto e Matera, con un ricco programma di incontri fra il 3 ed il 5 maggio. http://artlab.fitzcarraldo.it/sites/default/files/PROGRAMMA_T_LOW.pdf

A Taranto domenica 7 maggio le Invasioni Digitali sono a misura di bambini

Domenica 7 maggio lo splendido Parco Archeologico di Saturo farà da cornice alle Invasioni Digitali kids-friendly.

L’evento, organizzato dalla community locale del social network Instagram – @igers_taranto – porterà le famiglie a cogliere con smartphone, tablet e fotocamere ogni angolo di questo gioiello della provincia di Taranto. I moderni baby-invasori non mirano a distruggere e saccheggiare, ma a condividere su internet le emozioni e le scoperte che si possono fare visitando il sito archeologico.

Cosa sono le Invasioni digitali? L’approssimarsi della primavera segna il ritorno di una meravigliosa iniziativa, che ha l’obiettivo di promuovere il patrimonio culturale del nostro bellissimo paese. Invasioni Digitali. Questo il nome del progetto creato nel 2013 da Fabrizio Todisco e che rende protagonisti tutti gli amanti dell’arte e della cultura italiana, uniti nel diffondere attraverso i social network musei, chiese, scavi archeologici o piazze sul territorio nazionale.

Come funziona? Ogni utente pubblica le foto realizzate sul territorio con la possibilità che le immagini possano essere viste in tutto il mondo. È un nuovo modo di fare turismo culturale. È un veicolo pubblicitario immediato perché attira sul posto le persone che partecipano all’iniziativa, ma è anche un ottimo sistema per sponsorizzare le nostre bellezze attraverso internet.
L’iniziativa degli Igers Taranto è sostenuta dalla cooperativa PoliSviluppo.

Dove? Parco Archeologico di Saturo.
Quando? 7 maggio dalle 9.30 alle 13.
Costo: visita gratuita sia per gli adulti che per i bambini
Invasioni Digitali: e se non ho figli?
Magari avrai nipoti, fratelli, cugini e figli di amici che saranno felici di accompagnarti!

Hashtag ufficiali dell’ evento:
#igers_taranto
#invasionidigitali
#parcoarcheologicosaturo

Contatti:
Anna Delli Noci
Instagram: @igers_taranto
Facebook: Igers Taranto
Twitter: @igers_taranto

Puglia Letteraria, un archivio sull’universo letterario pugliese

Mercoledì 10 maggio 2017, ore 11, presso la Sala Matutinum della Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia – Teca del Mediterraneo (Via G. Petroni, 19/A – Bari), sarà presentato il progetto Puglia Letteraria, un database di pubblico accesso dedicato alle realtà del territorio pugliese che si occupano di produzione, diffusione e promozione della cultura letteraria. Unico nel suo genere, il database rappresenta la più completa mappatura dell’industria letteraria e del mondo del libro in Puglia, fornendo dati, informazioni, indirizzi su un universo di luoghi, eventi e persone che lavorano quotidianamente per la formazione e conservazione del sapere: Editori, Biblioteche, Archivi, Festival culturali, Fiere, Promozione del libro, Centri di ricerca.

L’archivio, raggiungibile all’indirizzo www.puglialetteraria.it e realizzato con il patrocinio del Cepell – Centro per il libro e la lettura, è pensato come uno strumento dinamico e in aggiornamento continuo, un vero e proprio percorso finalizzato non solo a scoprire la Puglia attraverso le sue manifestazioni culturali, ma anche una banca dati e un luogo di raccordo tra tutte le realtà che operano nel settore del libro. Chiunque può contribuire ad arricchirlo seguendo le indicazioni presenti sul sito.

L’archivio, che rappresenta il primo passo di uno studio rivolto a documentare e analizzare i più recenti sviluppi dell’industria culturale pugliese, è sviluppato dal Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e rientra tra le azioni di Intervento cofinanziato dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2007-2013 – APQ Ricerca Regione Puglia “Programma regionale a sostegno della specializzazione intelligente e della sostenibilità sociale ed ambientale – FutureInResearch”. Responsabile scientifico del progetto è Giorgio Nisini, scrittore, saggista e ricercatore di Letteratura italiana moderna e contemporanea nell’Ateneo barese.
Oltre al responsabile scientifico, interverranno alla presentazione del progetto Daniela Daloiso (Dirigente Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale Consiglio Regionale della Puglia), Paolo Ponzio (Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici – Università Bari Aldo Moro) e Mario Sechi (Dipartimento Studi Umanistici – Università Bari Aldo Moro).

Venerdì 5 maggio La grande lirica a Taranto: due “stelle” tengono a battesimo un cast di giovani talenti pugliesi

Torna la grande lirica a Taranto con un progetto ambizioso che guarda di nuovo alla valorizzazione dei giovani talenti: un cast con le più promettenti voci pugliesi che hanno studiato nei conservatori della nostra regione, tenuto a “battesimo” sul palco da due stelle di prima grandezza del firmamento lirico: Alessandra Volpe e Domenico Colaianni, due cantanti pugliesi che si sono fatti apprezzare nei più importanti teatri del mondo!

Dal podio “deus ex machina” sarà il tarantino Domenico Longo: raffinato ed esperto direttore d’orchestra, la sua prestigiosa carriera a livello internazionale l’ha portato a dirigere celebri orchestre, nel repertorio operistico e in quello sinfonico, in teatri di assoluto prestigio in tutto il mondo.
Domenico Longo ha così l’occasione di tornare a dirigere nella sua città l’Orchestra “Magna Grecia”, con cui aveva già collaborato in passato dirigendo “Pagliacci” con Nicola Martinucci e Carmela Apollonio, una scelta dell’ICO “Magna Grecia” da sempre impegnata nella valorizzazione dell’enorme patrimonio costituito dai talenti artistici della nostra terra, sia quelli giovani, sia quelli che, come Domenico Longo, possono già vantare prestigiose carriere.
La regia di questa produzione è invece affidata a Davide Raimondi Garattini, affermato regista che torna in Puglia dopo aver diretto recentemente il “Don Chisciotte Della Mancia” di Giovanni Paisiello, una coproduzione del Festival della Valle d’Itria e dell’ICO “Magna Grecia”.

Nata a Massafra, il mezzo soprano Alessandra Volpe ha compiuto gli studi con il massimo dei voti al Conservatorio “Piccinni” di Bari, per poi intraprendere una luminosa carriera internazionale, oggi risiede a Valencia, che l’ha già vista cantare, sotto la direzione di prestigiose “bacchette” in importanti allestimenti, nei più prestigiosi teatri del mondo come La Scala, Die Bayerische Staatsoper, The Metropolitan Opera, Glyndebourne Opera, Wno Cardiff, Zurich Opernhaus.
Anche il baritono barese Domenico Colaianni ha studiato al Conservatorio “Piccinni” del capoluogo pugliese, città dove risiede, per poi realizzare una carriera che l’ha visto calcare il palcoscenico dei più importanti teatri, tra questi La Scala, il Regio di Torino, il San Carlo di Napoli, l’Opera di Roma e il Regio di Parma, collaborando con direttori del calibro di Lorin Maazel e Daniel Oren, nonché con registi come Zeffirelli, Ronconi, De Simone e Degli Esposti.
Saranno loro i protagonisti delle due opere con cui, grazie all’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia”, anche quest’anno torna la grande lirica a Taranto: in un’unica imperdibile serata, infatti, il cartellone della stagione “XXV Eventi Musicali”, propone la rappresentazione di due capolavori del repertorio operistico: “Gianni Schicchi di Giacomo Puccini” e “Il segreto di Susanna” di Ermanno Wolf-Ferrari.

Questi due importanti “titoli” dell’inizio del Novecento saranno rappresentati, si tratta di due produzioni in forma scenica, con la regia, la scenografia e il disegno luci di Davide Garattini Raimodi, i costumi di Giada Masi, mentre Mario D’Amico è direttore allestimento, Ornella Carrieri direttore di produzione, Donatella Dimarco direttore di palcoscenico, Marinella Giorni curerà trucco e parrucco.
La prima opera è la famosissima “Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, la più eseguita del “Trittico” del compositore toscano, composta da Puccini su un libretto di Giovacchino Forzano basato su un episodio del Canto XXX dell’Inferno di Dante, un’opera molto gradita al grande pubblico per le sue meravigliose arie, come la celeberrima “O mio babbino caro”; Puccini fu ben felice di musicare un argomento vivace e divertente con protagonista un personaggio furbo e scaltro, uno stato d’animo che egli stesso volle comunicare al librettista Forzano con una strofetta comica: «Dopo il Tabarro di tinta nera / sento la voglia di buffeggiare. / Lei non si picchi / se faccio prima quel Gianni Schicchi».

La seconda opera è “Il segreto di Susanna”, un intermezzo in un atto unico di Ermanno Wolf-Ferrari su libretto di Enrico Golisciani: è una divertente storia di gelosia coniugale che fin dal suo debutto, in Italia nel 1910 al Teatro “Costanzi” di Roma con la direzione di Arturo Toscanini, raccolse larghi consensi di pubblico in tutti i teatri del mondo dove fu a lungo rappresentata. La sua fortuna è andata via via scemando con il tempo, tanto che oggi, nonostante sia una partitura con una perfetta fusione tra parola, gesto e musica, viene eseguita raramente.
Il cast de “Il segreto di Susanna”, casa editrice Sonzogno, comprende il ruolo della protagonista affidato ad Alessandra Volpe (Contessa Susanna), Luca Simonetti (Conte Gil) e Alessandra Masini (Mimo).
Più ampio il cast di “Gianni Schicchi”, casa editrice Ricordi, con il personaggio principale affidato a Domenico Colaianni (Gianni Schicchi), poi Paola Leoci (Lauretta), Elena Serra (Zita), Domingo Pellicola (Rinuccio), Nico Franchini (Gherardo), Cristina Fanelli (Nella), Francesca Romano (Gherardino), Vincenzo Santoro (Betto di Signa), Alberto Comes (Simone), Luca Simonetti (Marco), Alessandra Masini (La Ciesca), Carlo Sgura (Maestro Spinelloccio e Ser Amantio di Nicolao), Francesco Masilla (Pinellino), Antonio Legrottaglie (Guccio) e Francesco Masilla (Buoso Donati).
La rappresentazione in un’unica serata di “Gianni Schicchi di Giacomo Puccini” e “Il segreto di Susanna” di Ermanno Wolf-Ferrari, ultimo appuntamento del cartellone della stagione “XXV Eventi Musicali” 2016-2017 dell’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia”, si terrà alle ore 21.00 di venerdì 5 maggio, al Teatro Orfeo di Taranto, un evento reso possibile da Ubi Banca Carime.
Prevendita (biglietti 20€, 30€ e 40€) e info a Taranto: Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4 (099.7304422) e via Giovinazzi n.28 (cell. 345.8004520), o Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14 Taranto (099 4526853), www.orchestramagnagrecia.it.

Presentato a Taranto “Bicincittà”, il servizio di noleggio biciclette tradizionali ed elettriche

Presentazione ufficiale questa mattina per il servizio Bicincittà. Si tratta di un servizio di noleggio biciclette tradizionali ed elettriche, in diversi punti della città, posteggiate in punti strategici, disponibili 365 giorni l’anno che permettono di vivere la città in modo veloce, divertente e soprattutto economico.

Una vera novità per Taranto che, finalmente, potrà usufruire di un progetto che unisce amore per l’ambiente alla salute e al divertimento e si adegua alle città italiane ed europee più all’avanguardia. Bicincittà nasce dalla volontà di fornire una risposta alle sempre più frequenti domande di mobilità alternativa sostenibile. Bicincittà è un sistema di bicicletta condivisa, che offre l’opportunità di distribuire ai cittadini in modo semplice ed intuitivo una certa quantità di biciclette e di monitorarne in tempo reale la presa ed il deposito. 

Questo sistema vuole essere da una parte un servizio pubblico che rappresenti una seria alternativa al proprio mezzo di trasporto privato a motore e dall’altra uno strumento di pianificazione strategica in termini di mobilità.

 “E’ un servizio che l’ACI e io in prima persona abbiamo voluto fortemente – spiega Pino Lessa, direttore ACI -. Abbiamo guardato alle altre città, dove questo servizio è già attivo da tempo e abbiamo pensato che anche a Taranto una mobilità sana e pulita di trasporto pubblico condiviso, alternativo all’auto privata, poteva essere una buona idea. Mi sono attivato immediatamente ed oggi sono davvero fiero di presentarvi questa iniziativa. E’ ampiamente dimostrato come l’utilizzo della bicicletta per i brevi tragitti rappresenta una soluzione vantaggiosa sia per il tempo impiegato sia per l’estrema facilità di parcheggio. Andare in bicicletta rappresenta però anche l’opportunità di riscoprire in modo divertente, salutare ed ecologico la nostra città – continua Lessa -. Nella logica dell’intermodalità dei diversi mezzi di trasporto, Bicincittà diviene uno dei possibili mezzi alternativi che consente all’utente di spostarsi all’interno della città con un altro mezzo pubblico, il quale gli garantisce autonomia e agilità nel traffico urbano, senza alcun problema di parcheggio o di code interminabili ai semafori. Ma Bicincittà rappresenta altresì una valida offerta turistica: distribuendo le tessere ai turisti in vacanza presso le nostre città, è possibile fornire un comodo e divertente mezzo di spostamento, dimostrando la nostra attenzione per l’ambiente e per la mobilità alternativa.
Credo di dimostrare ancora una volta come alle mie parole, si stiano susseguendo i fatti concreti e solo, come sempre, a favore della città e dei cittadini”. L’investimento previsto è di circa 1.800.000 euro e si reggerà sull’autofinanziamento. “Progetto che chiunque, candidato o non poteva porre in essere. Per ora partiremo solo con quattro postazioni per sondare la reazione dei cittadini e, se la domanda sarà sostanziosa, l’obiettivo è quello di arrivare a regime con 100 postazioni, 10 in ogni circoscrizione – spiega Lessa -, rispettando così il principio di pari opportunità territoriale, perché non esistono cittadini di serie A e serie B. Per questo ci saranno delle postazioni anche in periferia, come Paolo VI, Tamburi e Salinella”. Il noleggio sarà di 1,50 euro ad ora. “Per raggiungere questo obiettivo, le postazioni saranno collocate esclusivamente su suolo privato, onde evitare un ulteriore costo derivante dalla tassa di occupazione suolo pubblico, che inciderebbe notevolmente sul canone di locazione. Motivo per il quale si rende indispensabile ridurre queste tipologie di tasse comunali, che limitano l’esecuzione di progetti e quindi la crescita economica” – spiega ancora Lessa. Le prime postazioni saranno a Lama, San Vito, Solito Corvisea e Borgo. “L’altro punto di forza è la necessità del personale: almeno due per ogni postazione – va avanti Lessa -. A regime, quindi, impiegheremo almeno duecento unità. Un’ulteriore spinta per l’occupazione. Ovviamente tra le tante disponibilità ricevute saranno privilegiati gli spazi destinati a parcheggio, per effettuare uno scambio (lasci l’auto e prendi la bici), località turistiche e il porto (in vista dei prossimi attracchi delle navi da crociera)”.

Il servizio si completerà anche di scooter elettrici per diversamente abili ed anziani. “Abbiamo pensato che sarebbe stato utile e giusto affiancare alle biciclette, anche degli scooter elettrici per tutte quelle persone che hanno difficoltà a deambulare, ma che hanno la necessità di muoversi per la città velocemente e senza essere necessariamente accompagnati – commenta ancora Lessa -. Per ogni circoscrizione sono previsti 4 scooter elettrici, sempre di 1,50 euro ad ora, con l’intento di incrementare il numero dei mezzi laddove la domanda lo richieda ”, spiega ancora Lessa.

Irene Lamanna, presidente ATT: “Questo progetto rappresenta un’opportunità per sviluppare un ulteriore settore del turismo, il cosiddetto ciclo turismo. Un’opportunità per i turisti che in maniera sostenibile e accessibile vogliono conoscere il nostro territorio, ma non solo: si tratta del secondo punto in Puglia, dopo Bari prima di Lecce. Rivolgo un invito a tutti gli albergatori ad aderire per la crescita di questo servizio del cicloturismo”.

Francesco Vergallo, Green Solution Touring: “Il noleggio avverrà attraverso l’utilizzo di una tessera elettronica che si potrà attivare all’ACI. Il singolo utente può prelevare la bicicletta in qualunque cicloposteggio presente sul territorio e riconsegnarla ovunque trovi un cicloposteggio libero, anche in un luogo diverso da quello di origine. Questo consente una fruizione molto rapida e flessibile: l’utente può adoperare il mezzo solo per il periodo del quale effettivamente necessita, utilizzando la bicicletta in modo analogo all’uso della propria automobile, non inquinando l’aria e contribuendo alla diffusione di una logica di spostamento che, specie nei brevi tragitti, è dimostrato essere più rapida ed efficace (la bicicletta per la mobilità sostenibile). In tal modo, la bicicletta che viene riconsegnata diviene subito disponibile per un altro utente, che potrà spostarsi in città riconsegnandola in qualsiasi colonnina libera: il risultato che otteniamo è di un utilizzo rapido, con potenziale interazione trai i diversi punti della città, con una buona disponibilità di mezzi”.

Antonio Piscitelli, Orthopedic Service: “Anche per il servizio dei mezzi per i diversamente abili si utilizzerà una tessera elettronica che si potrà attivare all’ACI. Per la prima volta a Taranto, si pensa anche a chi non ha la possibilità di muoversi con tranquillità. Un aiuto ed un servizio in più che crediamo sia utile. È una vera novità per la nostra città. Diciamo una novità nella novità. Il concetto è quello di adeguarsi a ciò che gia’ succede in altre città italiane ed europee”

Con Bicincittà a Taranto si potrà vivere meglio tutta la città:
da studente, frequentando il centro, le biblioteche, i musei, i servizi e i luoghi di ritrovo dei giovani;
per lavoro e shopping spostandosi più rapidamente e senza lo stress di trovare parcheggio;
 da turista per visitare la città e godersi il mare.

 

Gli ingegneri di Taranto per la tutela e lo sviluppo del territorio. Dibattito pubblico il 5 maggio a Taranto

Siamo ingegneri tarantini, distribuiti sul territorio di tutta la provincia. Intendiamo mettere a disposizione di tutti gli iscritti al nostro Ordine, e dunque a disposizione del territorio, le nostre competenze per migliorare la vita professionale e dare un contributo al confronto in corso sulle questioni di medio e lungo respiro ritenute strategiche per il rilancio della terra ionica.

Tre le direttrici:

  1. Partecipazione: l’Ordine è la casa di tutti gli ingegneri. Desideriamo che tutti i colleghi che possano dare un contributo al bene comune abbiano lo spazio per poterlo fare
  2. Territorio: vogliamo ripristinare il dialogo con enti e aziende che operano nella nostra meravigliosa provincia, da Laterza ad Avetrana, da Martina Franca a Taranto
  3. Autorevolezza: la nostra categoria deve informare il territorio facendo leva sulle conoscenze tecniche di cui è dotata, con la consapevolezza di disporre di eccellenze che possono dare un contributo significativo al bene comune

Questi principi saranno il faro per tutte le azioni che intendiamo attuare durante i prossimi quattro anni con il supporto delle diverse Commissioni. Taranto è di fronte ad un bivio storico. La nostra categoria ha il DOVERE ed il DIRITTO di offrire il proprio qualificato contributo al dibattito e alle scelte. Per troppo tempo non è stato fornito!! ILVA, ENI, area portuale, dissesto idrogeologico del versante occidentale, mobilità sostenibile sono solo alcuni dei temi per i quali una corretta informazione tecnica produrrebbe soluzioni migliori di quelle che negli ultimi anni abbiamo, purtroppo, visto (o non visto).

Il recupero della dignità professionale degli ingegneri, anche in ambiti che non sono strettamente legati alla nostra professione, passa attraverso le azioni di tutela e potenziamento che attueremo, dal monitoraggio dei bandi di gara alla necessaria collaborazione con le altre categorie professionali. Sopratutto, pensiamo che gli ingegneri tarantini debba far sentire la propria autorevole voce! Noi vogliamo che l’Ordine diventi il baricentro di tutte le iniziative che, legittimamente, si possano porre in essere per superare questo stato di cose e migliorare le condizioni di lavoro degli ingegneri e lo sviluppo sostenibile del territorio in cui tutti noi viviamo.

Il Consiglio dell’Ordine di Taranto è formato da 15 membri. Il mandato del Consiglio in carica terminerà in data 7 luglio 2017. Le elezioni dovrebbero avere luogo  tra il 22 e il 26 maggio. Per definire le date esatte ed il calendario di voto è necessario, tuttavia, attendere che il Consiglio deliberi specificatamente in tal senso.

Su questi ed altri temi, dibattito pubblico  il prossimo venerdì 5 maggio alle 18, nella Sala degli Stemmi della Provincia (Palazzo del Governo – Taranto)

Taranto celebra il 3 maggio Luigi Pirandello a 150 anni dalla nascita

Taranto celebra Luigi Pirandello a 150 anni dalla nascita grazie all’Università della Terza Età “A. V.zo Curci”, Associazione di Formazione Culturale Permanente.

Infatti Mercoledì 3 maggio alle ore 18.00 a Taranto, nel Salone della Provincia, si parlerà di Luigi Pirandello con uno dei massimi esperti della letteratura pirandelliana, Pierfranco Bruni, saggista e scrittore, vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani, nonché studioso ed esperto di Etnie e cultura del Mediterraneo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Pierfranco Bruni, autore, tra l’altro, del recente libro: “Luigi Pirandello, il tragico e la follia” (Nemapress), svolgerà una Lectio Magistralis su “Pirandello e le inquietudini del nostro tempo”. I lavori saranno introdotti dalla Presidente dell’Università Prof.ssa Giusy Carrieri Rolli Piangiolino.
Nel corso della serta è prevista la proiezione di un video su Pirandello a cura di Anna Montella (https://www.youtube.com/watch?v=vrzdqIxu5Ws), con testi di Pierfranco Bruni. Recentemente Pierfranco Bruni è stato chiamato a discutere di Pirandello alla Casa di Pirandello di Roma (ora Istituto di Studi Pirandelliani) per illustrare i percorsi della sua ricerca e dei suoi studi sul Novecento di Pirandello. Rappresenterà, tra l’altro, l’Italia, come studioso pirandelliano, nel Convegno conclusivo sul Novecento letterario, all’Università Tirana il prossimo 29 maggio.

Un Pirandello atipico e speciale quello che Pierfranco Bruni ci presenta in questo saggio, come è nello stile contro culturale e spettacolare dell’Autore, che grazie alla sua sensibilità e profondità di studioso chiama in causa direttamente la nostra intelligente curiosità quando affonda il suo sguardo critico su accostamenti a prima vista molto coraggiosi o addirittura arrischiati: Pirandello sciamano, Dante in Pirandello, le radici arabe, tra Occidente e Oriente, ecc.
Pirandello, la cui lettura ci aiuta a capire le nostre inquietudini, le angosce ma anche le utopìe, le follìe e le speranze, in questo libro di Bruni viene trasportato in una visione “sciamanica” della vita, perché scende nelle caverne del proprio essere e ne risale con la consapevolezza di aver oltrepassato i limiti della follia.

Una follia vista non tanto come elemento negativo, quanto come elemento fondamentale della condizione umana con la quale fuggire la propria angoscia e il proprio dramma, come estremo rifugio per potersi salvare dalla tragedia dell’esistenza.

A Taranto l’evento culturale rientra nei percorsi didattici che Bruni, per conto del Mibact, sta portando avanti proprio suoi studi che legano istituzionalmente Pirandello e gli elementi antropologici della letteratura.