Ritorna senza indugi la sesta edizione della PRIMAVERA FESTA DELLE ARTI DI STRADA DI TARANTO…dal 19 al 21 maggio2017 in piazza Garibaldi a Taranto, spettacoli, maghi e giocolieri, saltimbanco e acrobati, musicanti e clown,
animeranno la festa e la piazza con tutto il loro buonumore, calore e colore…dai bambini agli adulti, dagli anziani ai ragazzini, il divertimento e lo stupore la faranno da padrone per tre giorni di fila…dal pomeriggio dove ci saranno spettacoli per i più piccini , alla sera che vedrà protagonisti fuoco e difficoltà tecniche ,la primavera festa delle arti di strada di Taranto, anche quest’anno si prende l’onore e l’onere di organizzare un evento totalmente autofinanziato, autorganizzato, autoaiutato e autorealizzato per il semplice gusto di condividere le nostre passioni con la città intera…non è ne un caso, ne un impedimento che per il sesto anno di fila, e dico sesto, le istituzioni, il comune gli assessori ecc ecc si lavino le mani su questo evento, ma proprio per questo, ci sentiamo il dovere di ostinarci ad essere i promotori del divertimento e del buon umore…”l’arte di strada è la forma di intrattenimento più genuina che possiate conoscere. Uno spettacolo di arte di strada, è per tutti. E’ per il povero ma anche per il ricco, per il brutto e per il bello, per chi ci vuole bene e per chi ci vuole male…è solo il tentativo di non creare differenze sociali e di stare tutti insieme”.
IL CAPPELLO
tutti gli artisti partecipanti al festival, gli organizzatori, i volontari (insomma tutti quelli che sanno dietro alla realizzazione di un festival) partecipano e mettono in campo le proprie professionalità in modo totalmente “volontario” come il contributo che si lascia nel cappello a fine spettacolo. C’è chi sostiene che chi chiede il cappello stia chiedendo anche l’elemosina, noi sosteniamo che chi chiede il cappello a fine spettacolo stia anche LAVORANDO.
INFORMAZIONI GENERALI
gli orari degli spettacoli andranno dalle 17,00 alle 24,00 il venerdi e il sabato (19 e20) dalle 17,00 alle 20,30 la domenica (21)….sempre al domenica (21) a partire dalle 21,00 ci sara lo spettacolo conclusivo con tutti gli artisti partecipanti al festival (gran galà )
“Valorizzazione professionale e riconoscimento del merito: un cantiere ancora aperto” è l’argomento del confronto con Maddalena Gissi, Segretario generale nazionale Cisl Scuola, programmato dall’Associazione Italiana Maestri Cattolici di Taranto e dalla Cisl Scuola Taranto Brindisi per lunedì 15 maggio p.v. dalle ore 15.30 alle ore 18.30 circa, presso la Sala “Paolo VI” Sede Cisl territoriale, via Regina Elena, n. 126 a Taranto.
L’iniziativa, che si configura come attività di formazione e di aggiornamento, sarà introdotta dagli interventi di Maria Antonietta Spinelli, Presidente AIMC Taranto e di Cosima Vozza, Segretario generale Cisl Scuola Taranto Brindisi e sarà moderata da Roberto Calienno, Segretario generale Cisl Scuola Puglia.
La Commissione europea ha lanciato un Piano di investimenti per l’Europa per favorire l’occupazione e la crescita: il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari è partner della CE per la realizzazione della campagna di informazione (Innov-art) sul territorio regionale che coinvolgerà molte realtà pugliesi.
Ad aprire la serie di incontri che si terranno in Puglia, al fine di illustrare i diversi strumenti finanziari e le misure previste dal Piano, sarà Taranto, con il convegno che si terrà martedì 16 maggio prossimo, nella sede di Confindustria.
Il convegno, sul tema “Innovare nell’ambiente, nella ricerca, nelle tecnologie”, è organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari, dalla Commissione Europea, dalla Regione Puglia e da Puglia Sviluppo, e si terrà martedì 16 maggio p.v., con inizio alle 15,30, nella sala conferenze di Confindustria Taranto.
Il programma prevede, in apertura, i saluti di Vincenzo Cesareo, Presidente di Confindustria Taranto, e di Bruno Notarnicola, dell’Università degli Studi di Bari; seguiranno gli interventi di Barbara Valenzano, (Dipartimento qualità urbana Regione Puglia –Politiche Pubbliche per lo sviluppo sostenibile); Angelo Tursi (Università degli Studi Aldo Moro); Antonia Carparelli (in rappresentanza di Roma della Commissione Europea); Martina Colombo (Cassa Depositi e Prestiti); Paolo Ferraiolo (Puglia Sviluppo); Pietro Vito Chirulli (Finindustria Srl); Stefano Picchi (Università di Bologna), e Nicola Cardellicchio (CNR- istituto per l’Ambiente Marino Costiero).
Modererà i lavori Michele Capriati, dell’Università degli Studi di Bari.
A patrocinare l’iniziativa sono la Camera di Commercio di Taranto, Finindustria e Dipar.
A latere del convegno si terranno gli incontri programmati con gli esperti di Puglia Sviluppo e del Programma Europeo Life.
“Cullati dal mare. Baciati dal sole. Sospinti dal vento”
Secondo appuntamento per “Taranto due mari di libri”, il progetto culturale organizzato dal liceo “Vittorino da Feltre” e dall’associazione “Le Belle Città” in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale di Taranto.
Dopo aver ospitato lo scorso 3 marzo lo scrittore napoletano Erri De Luca, che per la prima volta nella sua lunga carriera ha presentato una sua opera nella città dei Due Mari, lunedì 15 maggio, sempre presso la Lega Navale di Taranto, partner dell’iniziativa, arriva lo scrittore calabrese Domenico Dara, che, per l’occasione, presenterà il suo secondo romanzo “Appunti di meccanica celeste”, candidato al premio Strega 2017 per la casa editrice Nutrimenti, e presentato al più prestigioso premio letterario italiano dagli scrittori Valeria Parrella e Andrea Vitali.
L’evento si svolgerà a partire dalle ore 19:00 a dare il benvenuto all’autore sarà la giornalista del Fatto Quotidiano, Wanda Marra, con l’ausilio e i ringraziamenti di Angela Mauro, giornalista Huffington Post e direttore artistico Taranto due mari di libri. Sul palco anche Andrea Palombi, direttore editoriale della casa editrice Nutrimenti, nata nel 2001 e diretta da Ada Carpi de Resmini, che si occupa di tre settori in particolare: la narrativa, la saggistica, il mare e la vela.
Quale scenario migliore quindi se non Taranto e la Lega Navale?
La presentazione del libro avverrà soprattutto tramite la lettura e la recitazione di alcuni passi scelti del libro “Appunti di meccanica celeste”, da parte dell’attore lucano Michele Salfi Russo, degli artisti tarantini Ezia Mitolo e Angelo Lo Sasso, dall’architetto Valentina La Gioia e dalla prof.ssa Amalia De Feis del Liceo delle Scienze Umane Vittorino da Feltre, referente del progetto teatrale “Una città pulita è il posto giusto” per l’inclusione e l’integrazione.
Protagonista della seconda opera dello scrittore calabrese è ancora una volta Girifalco, cittadina della Calabria (luogo del suo esordio letterario con il romanzo “Breve trattato sulle coincidenze”), paese reale e insieme suggestiva Macondo magnogreca, nella quale sette personaggi si trovano a vivere un momento di sospensione della loro vita, una fase in cui la loro esistenza sembra essere arrivata a un vicolo cieco. La mattina dopo san Lorenzo, notte delle stelle, arriva a Girifalco un circo. Non è di quelli che si fermano di tanto in tanto; è una carovana avvolta da un’aura incantata, un corteo sfavillante di elefanti e domatori, trapezisti, lanciatori di coltelli e illusionisti. La novità scuote la gente ed eccita gli animi, e cambierà per sempre le sorti dei sette protagonisti del romanzo. Una storia di destini sovvertiti e miracoli terreni, una fiaba letteraria che invita a guardare la realtà oltre le comuni apparenze.
Al termine della lettura, l’autore e l’editore dialogheranno con la giornalista Marra, al quale dialogo seguirà il gemellaggio tra i referenti del progetto ‘Taranto due mari di libri’, le case editrici Nutrimenti e Mandese, la più importante e prestigiosa casa editrice della città, per la fiera ‘Taranto due mari di libri’.
Ricordiamo infatti che organizzatore dell’evento è il liceo delle Scienze Umane ed Economico Sociale “Vittorino da Feltre”, che ha scelto di sposare l’idea del progetto di Lino De Guido presidente dell’associazione “Le Belle Città”, dando vita alla manifestazione di “Taranto Due Mari di Libri”. Un progetto che si prefigge di promuovere il territorio attraverso il libro e la lettura, promuovendo il libro quale manufatto che amplia la qualità della vita; è la volontà d’inondare di manoscritti l’Isola e la città; è la determinazione nel voler ricercare percorsi di rigenerazione sociale ed urbana, allo scopo di piantare e fare germogliare relazioni di fiducia, d’alimentare focolai di conoscenza, di irrorare relazioni interpersonali per mezzo della lettura. La volontà del liceo tarantino è inoltre quella di realizzare e promuovere la “Fiera del Libro del Mare” convinti che il libro sia strumento di crescita individuale e veliero di cittadinanza attiva e responsabile e che l’associare la Taranto dei due mari con il libro possa ampliare e migliorare la qualità della vita all’interno della comunità: lo scopo che si vuole perseguire è quello di irrorare percorsi di rigenerazione sociale, volti a piantare e fare germogliare relazioni di fiducia tra le persone e all’interno della comunità, alimentando focolai di conoscenza per mezzo della lettura e del libro.
Dopo gli autografi per i lettori, che potranno fermarsi a dialogare con l’autore, la serata si concluderà con una degustazione culinaria accompagnata da piacevoli note musicali, il tutto nello splendido scenario della Lega Navale che si affaccia nella rada di Mar Grande.
Taranto mostra il suo grande cuore ancora una volta e lo fa con un concerto di beneficenza al Teatro Orfeo di Taranto, lunedì 15 maggio, che si aggiunge alla lodevole iniziativa delle t-shirt – “Ie jesche pacce pe te” – ideata dagli “Amici del Mini Bar” con il sostegno dell’associazione onlus “Arcobaleno nel cuore”.
Lo scopo dell’evento del 15 maggio è quello di raccogliere fondi da destinare ai bambini del reparto pediatria dell’Ospedale SS. Annunziata attraverso il potere della musica e dei sorrisi. Attraverso l’estrema generosità di chi vorrà parteciparvi.
Ad esibirsi saranno le Italian Sisters, che nascono per creare un modo originale di fare musica. Il particolare nome vuole identificarle nello specifico di quello che è da sempre il loro obiettivo: la canzone italiana, quella che tanto amiamo e che tanti amano in giro per il mondo.
Le abilità musicali e la passione spingono le Italian Sisters ad ampliare il gruppo che si vede protagonista in diversi concorsi musicali, classificandosi quasi sempre tra i primi posti. Superano i provini per X factor ed Italia’s Got Talent.
Realizzano un brano inedito, “Sola e in silenzio”, che tratta il tema della violenza sulle donne. Nessuno di loro abbandona la carriera da solista, partecipando a diversi show televisivi come “I raccomandati”, “Ciak si canta” e classificandosi finaliste di concorsi come “Castrocaro”, “SanRemo Lab”, e tanti altri festival importanti in giro per l’Europa.
Durante i numerosi eventi ai quali prendono parte, a gratificarle è il prestigioso riconoscimento “Straordinaria presenza scenica ed originale Polifonia”. Ed è proprio questo lavoro di polifonia a vederle oggi protagoniste di un serio ed ambito progetto, seguito e curato da una produzione che è diventata il valore aggiunto del loro primo obiettivo: quello di essere degne rappresentanti della canzone italiana nel mondo, riproponendo i grandi successi dagli anni ’50 ad oggi in chiave del tutto moderna e con arrangiamenti pop/rock.
Oltre alla musica, le Italian Sisters condividono l’amore e la passione per il teatro, motivo per il quale vengono scelte per il cast di molti musical.
“La nostra storia – dicono – vuole essere la vostra emozione”.
Membri del gruppo
Miriam Ossini
Ida Grasso
Italia Laera
Rosa Petronella
Presentano la serata
Sabrina Morea e Franco Cosa
Ospiti della serata
Franco Fasano, Tony Barletta, Frank Buffoluto e I Pali delle Cozze, Francisco Tarrega Music Academy di Talsano (TA).
General Manager
Claudio D’Eboli
Fotografo di scena
Sergio Malfatti
Info ticket
Il costo dei ticket è di: Euro 10 > Platea – Euro 8 > Galleria
Orario dello spettacolo: 21,00
Di seguito i punti vendita autorizzati:
Botteghino del Teatro Orfeo aperto tutti i giorni a partire dalle 18
Mini Bar Piazza Gesù Divin Lavoratore,10 Taranto Quartiere Tamburi 099 / 4712937 –
Basile strumenti musicali via Matteotti,14 Taranto 099 / 4526853 –
Bar Mokambo via Liguria, 77 Taranto 099 / 7327841 –
Pausa Caffè viale Trentino,5 Taranto 099 / 7351116 –
Bar La Cremeria viale Jonio, 32 San Vito Taranto 345 / 8485614 –
Bar Mincuccio largo C.Colombo,1 Palagiano (TA) 099 / 8884129 –
Come tradizione, in occasione della Festa della Mamma, con l’Azalea della Ricerca AIRC ti offre un modo unico e ricco di significati per festeggiare tutte le mamme.
Basta un contributo associativo minimo di 15,00 euro per ricevere in omaggio una Azalea della Ricerca contrassegnata dal marchio dell’Associazione.
L’Azalea è da sempre un momento di grande partecipazione collettiva e il suo successo è dovuto alla generosità dei cittadini italiani e alla disponibilità degli oltre 20.000 volontari che permettono all’AIRC una distribuzione capillare delle piante su tutto il territorio nazionale.
Dopo l’intensa giornata di incontri del 22 aprile, la rassegna di poesia abitata di Taranto torna dal 13 al 14 maggio con un secondo ciclo di incontri e azioni tra la foce del fiume Galeso e la Città Vecchia.
Gli appuntamenti, sostenuti e animati da numerose realtà indipendenti tarantine, sono dedicati quest’anno al poeta Pasquale Pinto e ospitano poeti, scrittori, artigiani, attivisti sociali, editori, fotografi e attori, tra i quali: Franco Arminio, Silvana Kuhtz, Andrea Semplici, Alessandra Battaglia, Amalia Franco.
La stimolante apertura di aprile ha esplorato i luoghi toccati dalla rassegna con diverse attività, tra cui un intervento diffuso di arte pubblica sulle strutture che circondano la foce del fiume Galeso, seguito da momenti conviviali, dibattiti e il reading di saluto al sole “Marine litter reading”, a cura di Andrea Cati a cui hanno preso parte i poeti del progetto Interno Poesia.
Parlate di luce di aprile si è conclusa nella Città Vecchia di Taranto, dove alle ore 21.00, presso la Chiesa S. Andrea degli Armeni, ha preso vita l’intenso reading audiopoetico “Mi è cara la terra”, di Francesca Greco, che ha visto anche la partecipazione del musicista Mino Notaristefano e il contributo del collettivo di artigiane “Ammostro”, curatrici dell’allestimento dello spazio: una rete di fili azzurri, un “cielo leggero” tessuto tra le mura antiche della chiesa.
Nata nel 2012, Parlate di luce si presenta oggi in una veste inedita, rinunciando al conteggio delle edizioni per diventare un laboratorio stabile che pensa ed agisce suoi luoghi della città.
Un laboratorio aperto a tutti che mette insieme piccole e grandi forze, cittadini, ricercatori, attivisti sociali e associazioni per dare vita ad una frequentazione spontanea e virtuosa degli spazi cittadini cosiddetti “irregolari” e sovvertirne l’immaginario attraverso una serie di azioni continuative.
Nel corso di questi anni è stata sempre alta l’attenzione che gli osservatori del sistema culturale pugliese hanno riservato all’esperienza della rassegna.
Nel 2012, nel rapporto “Il mondo del libro in Puglia”, l’Osservatorio Culturale Puglia – Pop aveva censito “Parlate di luce. Rassegna di poesia abitata” come unico Festival di letteratura in provincia di Taranto. Da quest’anno la rassegna è inserita nel progetto “Puglia Letteraria”, un database di pubblico accesso dedicato alle realtà del territorio pugliese che si occupano di produzione, diffusione e promozione della cultura letteraria; l’archivio, sviluppato dal Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, è raggiungibile all’indirizzo www.puglialetteraria.it.
Il tema assegnato agli incontri di quest’anno è quello del “Rifugio”, inserito in una ricerca che intende connettere il tratto interiore e il tratto esteriore che questa parola può dipanare, schiudendo innumerevoli domande sul mondo che ci circonda e che viviamo. “È rifugio il luogo dove le nostre paure si denudano. È la vetta più aguzza del monte, è un’isola al riparo, è un porto. È rifugio l’offrire, il dare, il fare. È rifugio il piccolo nido provvisorio per viandanti, per il migrare delle rondini e dei barconi. È rifugio una barca che trasporta lontano dalla guerra. È un’infanzia, un ritorno. È rifugio ricucire l’esilio. È rifugio la ribellione. È custodire.”
Gli incontri del 13 e 14 maggio si pongono in continuità con quanto già avvenuto.
Nella giornata del 13 saranno accolte diverse iniziative. A partire dalle ore 10.00, con il “raduno al bosco”, gli street-artist riprenderanno l’azione di piccoli interventi diffusi sulle strutture in abbandono che circondano la foce del fiume Galeso. Seguiranno momenti conviviali, con un pic-nic comunitario, di dibattito ed esplorazione dei luoghi, mentre, dalle ore 16.00, sempre presso la foce del fiume Galeso, si susseguiranno la performance di Alessandra Battaglia e “Marine litter reading”, a cura di Andrea Cati, in cui si alterneranno i pensamenti e le letture dei poeti di Interno Poesia.
In serata, nella Città Vecchia di Taranto, a partire dalle ore 19.30, presso la Chiesa S. Andrea degli Armeni, la performance di Iula Marzulli aprirà al pubblico la mostra “Rivoli di fiori”, di Jara Marzulli; la giornata si concluderà, a partire dalle 21:00, con i pensamenti e le letture di Silvana Kuhtz e Andrea Semplici.
Domenica 14 maggio si chiuderanno i lavori, sempre a partire dalle ore 10.00, dell’intervento d’arte pubblica presso la foce del fiume, che ospiterà ancora attività di esplorazione delle aeree circostanti, attorno ai resti della stazione Nasisi.
A partire dalle 18.00, le attività si sposteranno in Città Vecchia, in piazza San Francesco, con “Quattrolamie – cronache dai panorami”, un’osservazione della città dall’alto – dalle terrazze dell’isola – a cura dell’Archeoclub di Carosino (Ta), seguito dall’apparizione domestica dell’attrice Amalia Franco che andrà in scena presso la casa museo di Calogero Cangialosi. Il ciclo di incontri si concluderà presso la Chiesa S. Andrea Armeni con i pensamenti e le letture di Franco Arminio, tratti dal suo ultimo libro di poesie “Cedi la strada agli alberi”.
“Parlate di luce. Rassegna di poesia abitata – Rifugio -” è un progetto condiviso da: Associazione Lab-Lib, Ammostro, Interno Poesia, Domus Armenorum, Le Sciaje, tarantovecchia.org, Labuat, Fà-tu, Poiesis Editrice, Poesia in Azione, Archeoclub di Carosino e dei territori del Mesochorum, L’A 50 millimetri.
Dopo la visita e l’intervista allo skipper Lucano Rocco Sisto, continuano i Venerdì culturali di Presenza Lucana con “DIAFORUM”, una, delle prime cartelle create all’interno dell’Associazione, nel 1992. Le immagini e la relazione, dal titolo “Brasile: il carnevale di Recife e Olinda” saranno proposte da Gianni Paolantonio, che ha presentato, nel tempo, molti suoi viaggi che hanno contribuito ad ampliare le conoscenze geografiche e antropologiche dei soci di Presenza Lucana e non solo.
Il carnevale di Recife è uno degli eventi più grandi che si svolgono in questa città coinvolgendo, in sette giorni, oltre un milione e mezzo di persone. Sia il carnevale di Recife e sia quello di Olinda sono aperti a tutti. Molti si travestono da personaggi famosi.
Di grande interesse a Recife è la notte dei tamburi silenziosi, un tributo agli schiavi africani che hanno perso la vita in prigione.
La classica festa del carnevale a Olinda è sempre composta di personaggi con costumi che variano dal più esotico al più scandaloso. Il carnevale è divertimento puro popolare: folle entusiaste formano cortei per le strade ballando a suono di tamburi e corni.
L’Associazione invita tutti gli appassionati della fotografia e dei viaggi ad assistere all’appuntamento che si svolgerà a Taranto, con libero ingresso, Venerdì 12 Maggio, alle ore 18.00 nella sede dell’Associazione Culturale Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A.
L’Istituto di Istruzione Majorana di Martina Franca (Ta) ricorda Luigi Pirandello e il suo amore per l’attrice Marta Abba con Pierfranco Bruni che relazionerà su “L’inquieto di Pirandello e l’amore per Marta Abba”.
L’incontro è fissato per sabato 13 maggio prossimo alle ore 10.00 nella Sala Aula Magna. Introdurrà i lavori la Dirigente scolastica Anna Caroli.
Si parlerà di Luigi Pirandello con uno dei massimi esperti della letteratura pirandelliana, Pierfranco Bruni, saggista e scrittore, vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani, nonché studioso ed esperto di Etnie e cultura del Mediterraneo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Pierfranco Bruni, è autore, tra l’altro, del recente libro: “Luigi Pirandello, il tragico e la follia” (Nemapress). Nel corso dei lavori è prevista la proiezione di un video su Pirandello a cura di Anna Montella (https://www.youtube.com/watch?v=vrzdqIxu5Ws), con testi di Pierfranco Bruni. Recentemente Pierfranco Bruni è stato chiamato a discutere di Pirandello alla Casa di Pirandello di Roma (ora Istituto di Studi Pirandelliani) per illustrare i percorsi della sua ricerca e dei suoi studi sul Novecento di Pirandello. Rappresenterà, tra l’altro, l’Italia, come studioso pirandelliano, nel Convegno conclusivo sul Novecento letterario, all’Università Tirana il prossimo 29 maggio, mentre il 24 maggio è fissato un incontro alla Libreria Mondadori di Grottaglie.
Gli eventi rientrano nei percorsi didattici che Bruni, per conto del Mibact, sta portando avanti proprio grazie ai suoi studi che legano, istituzionalmente, Pirandello e gli elementi antropologici della letteratura.
Un Pirandello atipico e speciale quello che Pierfranco Bruni ci presenta in questo saggio, come è nello stile contro culturale e spettacolare dell’Autore, che grazie alla sua sensibilità e profondità di studioso chiama in causa direttamente la nostra intelligente curiosità quando affonda il suo sguardo critico su accostamenti a prima vista molto coraggiosi o addirittura arrischiati: Pirandello sciamano, Dante in Pirandello, le radici arabe, tra Occidente e Oriente. Il tema specifico della mattinata a Martina Franca verterà sul legame tra Luigi Pirandello0 e Marta Abba.
A tal proposito Bruni ha sottolineato: “Era il febbraio del 1925. Luigi Pirandello e Marta Abba si conoscono. Lei, milanese, ha soltanto 24 anni. Luigi ha già 57 anni. Il loro rapporto è di collaborazione e di amore. Lei lo ha sempre considerato un maestro. Lui gioiva di essere considerato il suo maestro”.
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
A ricordarcelo è la Costituzione della Repubblica Italiana, dai cui principi ha tratto ispirazione la nascita di Articolo Uno Movimento Democratico e Progressista.
Era naturale, pertanto, che la sezione grottagliese di Articolo UNO, dedicata ad Enrico Berlinguer, partisse proprio da una delle norme fondamentali della Carta costituzionale per ragionare su uno dei temi più delicati ed importanti riguardanti la totalità dei cittadini: la Salute, e, quindi, la Sanità.
Venerdì 12 maggio c.a., alle ore 17.30 presso la sede in via Diaz n.30 di ARTICOLO UNO MDP, si terrà quindi a Grottaglie un pubblico dibattito sul seguente argomento: La sanità jonica: quale modello? Quale futuro?
Interverranno l’avv. Stefano Rossi, Direttore Generale ASL Taranto, ed il Consigliere Regionale Pino Romano, Presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia – Gruppo Art. 1 MDP.