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Premio “Green Heart”, residenza artistica e mostra a Lecce dal 4 al 21 giugno

Dal 4 giugno LeMiriadi49 in collaborazione con ECCOM Progetti Srl, 34Fuso a.p.s. e Il Formicaio a.p.s., organizza presso Manifatture Knos a Lecce la mostra finale del Premio “Green Heart” .

Il Premio, sostenuto da Regione Puglia a valere sul Programma delle Attività Culturali per il triennio 2016/2018, rientra nel progetto “Green Routes” che, attraverso la sperimentazione di azioni di rigenerazione urbana partecipata, intende favorire l’integrazione culturale prevedendo tra le attività quella di Green Heart. Quest’ultima nasce per stimolare la riflessione sugli effetti del passaggio dell’uomo sull’ambiente, promuovendo uno spazio di relazione degli artisti con le comunità e creando percorsi accessibili e partecipati di realizzazione dell’opera.

Tra gli artisti che hanno partecipato alle attività di Green Routes, Guendalina Salini è stata individuata come artista vincitrice di Green Heart, dalle associazioni promotrici del Premio, la cui valutazione è stata arricchita dal confronto con tre esperti d’arte contemporanea:
● Carmelo Cipriani – curatore, critico e storico dell’arte;
● Andrea Laudisa – storico della fotografia, fotografo freelance, curatore e organizzatore del Festival “Bitume PhotoFest”;
Questo perchè il lavoro artistico di Guendalina ha diffuso parole di speranza a Taranto tra la comunità che le ha coprodotte e adottate, prendendosene cura e facendole crescere in case private, bar, lungo le vie della città vecchia e nell’ECO.PA.MAR – Ecomuseo Palude La Vela E Del Mar Piccolo.

Programma:
– dal 4 al 5 giugno Guendalina Salini sarà in residenza a Lecce, ospitata dagli organizzatori, che la seguiranno passo dopo passo nella costruzione con i cittadini di un intervento site specific presso le Manifatture Knos, in via Vecchia Frigole, 36 a Lecce.
– 6 giugno, ore 18.00: vernissage della mostra con l’artista ed esposizione fotografica del collettivo ISOLAB che documenterà l’esperienza finora realizzata dal progetto Green Routes;
– 21 giugno, ore 21.00: finissage mostra.

Info
Facebook: @LeMiriadi49
Mail: lemiriadi49@gmail.com

Al via a Mesagne il progetto “Stagioni d’Autore, Stagioni nel Cuore”.

L’Associazione Culturale Eterogenea di Mesagne, nell’ambito del progetto d’arte “Le Ali di Mirna” ideato da Rita Fasano e Vito De Guido, intendendo continuare ad operare come in passato nel perseguimento delle proprie finalità culturali, particolarmente rivolte alle arti visive, realizzerà il progetto “Stagioni d’Autore, Stagioni nel Cuore”.

L’Amministrazione Comunale/Assessorato alla Cultura della Città di Mesagne ritenendo l’iniziativa di indubbio valore artistico e culturale, dal momento che il progetto prevede la partecipazione di artisti nazionali e internazionali e che contribuirà a promuovere il prestigio della città valorizzando il Castello Normanno-Svevo come luogo ospitante, ha inteso dare il suo Patrocinio oneroso.
In primavera, in estate, in autunno e persino d’inverno, ogni stagione è buona per visitare Mesagne, città d’arte che custodisce preziose testimonianze storiche e artistiche. Con il suo unico cuore cittadino, con il suo carattere accogliente, tra chiese, palazzi, antiche dimore, musei, strade lastricate e giardini si può respirare un’atmosfera di bellezza.
Il primo evento contraddistinto come “Primavera d’Autore” prevede la valorizzazione e l’esposizione al pubblico della collezione comunale d’arte Cesare Marino dal 10 giugno al 2 luglio 2017.

Seguirà dall’8 al 30 luglio 2017 per “Estate d’Autore” la doppia mostra personale degli artisti Enrico Meo e Hassan Vahedi (Dipinti e incisioni) dal titolo “Il potere emozionale dell’arte”.
Il 20 luglio 2017 si terrà una conferenza del Dott. Francesco Dammacco ( studioso di Neuroscienze, Estetica e critica d’Arte) dal titolo “ Scienza, Arte, Estetica (tra antiche e nuove frontiere)”.
Il secondo appuntamento per “Estate d’Autore” completa la valorizzazione e l’esposizione al pubblico della collezione comunale d’arte contemporanea – Egidio Ribezzi e Autori Contemporanei dal 5 al 27 agosto 2017.
Ultimo evento per “Estate d’Autore” la doppia mostra personale di pittura degli artisti Giovanni e Alessandro Marziano esponenti di rilievo dell’iperralismo italiano. La mostra dal titolo “Talis Pater” potrà essere visitata dal 2 al 24 settembre 2017.
Per “Autunno d’Autore” dal 13 al 29 ottobre 2017 la 4^ Rassegna Nazionale d’Arte Contemporanea con la partecipazione degli artisti Igli Arapi, Letizia Caiazzo, Pasquale Nero Galante, Raffaele Puce e Vito Russo. L’evento sarà inserito nell’ambito delle iniziative della XIII Giornata del Contemporaneo organizzata da AMACI (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani) che si terrà in tutta Italia il 14 ottobre 2017.
Sempre per “Autunno d’Autore” grande evento con “Olio d’Artista” dal 16 novembre al 14 dicembre 2017.

Olio d’Artista, mostra ideata da Francesco Sannicandro giunta alla 7^ edizione, è una proposta di elaborazioni, interpretazioni e riuso del tradizionale contenitore dell’olio: la lattina. L’oggetto si trasforma in opera d’arte e nel contempo vede realizzarsi la perdita del suo valore d’uso: perde la funzione originale per acquisire altre proprietà, estetiche, simboliche, allusive, analogiche, allegoriche. Avviata nel 2011 con un primo nucleo di artisti e arricchitasi sempre più nel tempo, esalta, attraverso l’arte, il principe della nostra tavola mediterranea, quell’olio d’oliva che rappresenta l’asse portante dell’economia della nostra terra per il quale la Puglia è nota nel mondo. La mostra Olio d’artista si compone di una collezione di oltre centotrenta opere di artisti nazionali e internazionali.
Si prevedono laboratori didattici espressivi al Frantoio ipogeo di Via Eugenio Santacesaria di Mesagne e alla Riserva naturale di Torre Guaceto (Parco degli ulivi secolari di Serranova).
Ultima area tematica del progetto, “Inverno d’Autore” : il dott. Francesco Dammacco terrà il 13 gennaio 2018, nel centenario della morte di Gustav Klimt, la prima conferenza con la 1^ parte dal titolo “Dalla Donna fatale al reale della Donna: Klimt e la rappresentazione della moderna sessualità femminile”; il 3 febbraio 2018, sempre per il centenario della morte di Gustav Klimt, la 2^ parte dal titolo “Dalla Donna fatale al reale della Donna: Klimt tra Eros e Amore”; ultimo appuntamento il 3 marzo 2018 con la conferenza dal titolo “Artemisia, la pittora del ‘600 – Vita e arte di Artemisia Gentileschi”.
Tutti gli eventi saranno ospitati nelle sale espositive del piano nobile e nell’auditorium del Castello Normanno-Svevo, consolidato punto di riferimento culturale della Città di Mesagne.

Appuntamento quindi al 10 giugno 2017 con l’inaugurazione del primo evento di questo intenso programma culturale all’insegna delle arti visive.
Per info: ass.eterogenea@libero.it- lealidimirna@libero.it – 347 0080778 – Assessorato alla Cultura Città di Mesagne – tel. 0831 776065.

Dal 2 al 4 giugno torna a Martina Franca il “WakeUp Gospel FEST”!

Martina Franca torna a essere per un weekend la capitale italiana del Gospel: dopo lo straordinario successo della prima edizione dell’anno scorso, ritorna il “WakeUp Gospel FEST”, il primo festival gospel realizzato in Puglia che, con la direzione artistica del M° Graziano Leserri, comprende un workshop, un grande concerto gospel e altre iniziative.

Organizzata dall’Associazione no profit “MUSICtime”, con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Martina Franca, la manifestazione è nata l’anno scorso per celebrare i primi dieci anni di attività dei “WakeUp Gospel Project” che, con all’attivo sette lavori discografici e sei primi premi a concorsi gospel internazionali, già nel 2011 sono stati premiati a Torino come “Miglior Gruppo Gospel Italiano”.

Formula vincente non si cambia: direttamente dagli USA, anche quest’anno arriveranno a Martina Franca, in Italia in esclusiva per il “WakeUp Gospel FEST”, tre stelle di prima grandezza del Gospel made in USA.
Da Spartanburg, nel South Carolina, arriva Angie Cleveland: famosa pianista, direttore di coro e scrittrice, Angie crede fortemente nella potenza della Gospel Music per innalzare menti e cuori a Dio. Da Spartanburg giunge anche William Cleveland, il “motivatore spirituale” della manifestazione: Pastore della Faith 2 Faith Glory 2 Glory Ministries, William conduce il Habakkuk 2 Institute, una università nata per formare ed aiutare uomini e donne a trovare la loro vocazione nella vita di tutti giorni.
Da Nashville, nel Tennessee, arriva invece Chantea Kirkwood: cantante, direttore di coro ed attrice, dall’età di 12 anni usa la musica e la recitazione per portare la Parola di Dio alla gente.

La novità di questa seconda edizione è la presenza al “WakeUp Gospel FEST” della brasiliana Keila Da Silva, danzatrice esperta di “liturgical dance” che insegnerà ad esprimere attraverso il corpo l’emozionalità ed il messaggio contenuto nella Gospel Music.
Con loro, oltre i “WakeUp Gospel Project” guidati dal M° Graziano Leserri, anche il tastierista Michele Papadia, musicista che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Etta James, Withney Houston, Patti Austin, Jessy Jackson, Jovanotti, Patty Pravo, Dolcenera, Noemi e Adriano Celentano.

Saranno loro a condurre il Laboratorio corale della seconda edizione del “WakeUp Gospel FEST” che, dal 2 al 4 giugno, si terrà al “Meno Uno” by Martina Caffè, in via Madonna Piccola a Martina Franca; alle lezioni possono assistere anche tutti i cittadini che potranno così “respirare” l’atmosfera del vero gospel americano.
Questo workshop, che l’anno scorso fu frequentato da oltre 80 artisti provenienti da tutta Italia, rappresenta una straordinaria opportunità (info www.wakeupgospel.it – cell. 338.8022816) per tutti coloro che vogliono avvicinarsi per la prima volta alla musica gospel, anche neofiti, e per chi invece intende perfezionarsi entrando in contatto con l’autentica matrice artistica e religiosa del grande gospel americano.

In questa “tre-giorni” si studieranno alcuni brani gospel che poi saranno presentati al “Gospel Show”, alle ore 21.00 del 4 giugno al Teatro Nuovo di Martina Franca, il concerto finale che, presentato dalla giornalista di TeleNorba Maria Liuzzi, vedrà nuovamente sul palco oltre cento artisti guidati dai tre artisti afroamericani e dal gruppo WakeUp Gospel Project.
Nell’ambito della manifestazione è anche prevista una Messa Gospel che, alle ore 19.00 di sabato 3 giugno, sarà celebrata nella Chiesa di Cristo Re di Martina Franca.

Il direttore artistico Graziano Leserri, leader e front man dei WakeUp Gospel Project, ha spiegato che «pur essendoci molti musicisti gospel europei di assoluto livello, anche quest’anno abbiamo preferito far venire in Italia straordinari musicisti americani perché negli USA il gospel non è solo una disciplina canora, ma è soprattutto un modo per entrare in sintonia con il Signore, in cui la voce deve venire da dentro il cuore, un sentire che deriva da una storia millenaria, prima in Africa e poi in America: solo un musicista afroamericano può trasmettere e insegnare questo modo di cantare.

Non a caso negli USA il gospel è un genere musicale – ha concluso Graziano Leserri – che viene praticato 365 giorni l’anno e ha la stessa sacralità del Vangelo, mentre in Italia permane il pregiudizio che lo vede associato al periodo natalizio, anche se negli ultimi anni nel nostro Paese le cose stanno cambiando e, infatti, i concerti dei “WakeUp Gospel Project” ormai si tengono durante tutto l’anno».

La seconda edizione del “WakeUp Gospel FEST” è realizzata dall’Associazione no profit “MUSICtime”, con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Martina Franca, e in partnership con il Festival della Valle d’Itria, ArcoPu, FENIARCO e GTM Ministries.

BIOGRAFIE

Angie Cleveland
(Spartanburg, South Carolina USA)
E’ pianista, direttore di coro e scrittrice. Minister of Music and Pastor of Worship dall’età di 12 anni, dotata di orecchio assoluto, Angie si è esibita in Svizzera, Italia, Giappone e Bahamas, oltre che negli USA.
Ha diretto il Gordon Collums Gospel Choir per otto anni ed inciso diversi dischi tra i quali “Singing Outside the Box”, “The Ministry of a Broken Key”, “Prophetic Worshipper”. Ha condiviso palchi con Kirk Franklin, Fred Hammond, Marvin Sapp, Mary Mary, Tye Tribbett e molti altri, in occasione di eventi straordinari quali Joyfest e Spiritfest. Ha pubblicato due libri “Now I Know Why I Suffered” e “Love: The Greatest Force Ever”. Angie crede fortemente nella potenza della Gospel Music per innalzare menti e cuori a Dio.

William Cleveland
(Spartanburg, South Carolina USA)
Pastore della Faith 2 Faith Glory 2 Glory Ministries, William sarà il motivatore spirituale di questa edizione del festival.
Conduce la AngelFlyte Records e la Habakkuk 2 Institute, una università nata per formare ed aiutare uomini e donne a trovare la loro vocazione nella vita di tutti giorni. Gira il mondo in compagnia della moglie Angie per proclamare col canto the Gospel of Jesus Christ.

Chantea Kirkwood
(Nashville, Tennessee USA)
Cantante, direttore di coro ed attrice, il suo nome significa esattamente “cantare”. Con la sua risata contagiosa è una donna dotata di molti talenti: dall’età di 12 anni, Chantéa usa la musica e la recitazione per portare la Parola di Dio alla gente. Si è formata alla Milwaukee H.S. of the Arts e diretto numerosi cori.
E’ anche un direttore di cori free-lance per video e progetti musicali.
Membro del GTM (Gospel Through Music), ha cantato e tenuto seminari in Spagna, Italia e Norvegia.
Ha cantato con la Milwaukee Symphony Orchestra, con Lifeway al “Christmas at the Ryman” e con Da’ T.R.U.T.H. , uno dei maggiori artisti della Christian Hip Hop.
Lei si definisce una “willing vessel of the Lord Jesus Christ”.

WakeUp Gospel Project
(Martina Franca, Italia)
Diretto da Graziano Leserri, i WakeUp GP sono una realtà musicale presente sul territorio italiano da 12 anni.
Organizzatori del WakeUp Gospel FEST, annoverano 6 primi premi e 2 secondi posti su 8 partecipazioni a concorsi internazionali, 7 lavori discografici, ospiti nei principali festival gospel nazionali, collaborazioni con artisti di fama nazionale ed internazionale quali Neri per Caso, Karima, Mariella Nava, Mario Rosini, Iskra, Luca Pitteri, Knagui Giddins (USA), Orlando Jhonson (USA), Isaac Cates (USA), Rosey Cosby (USA), Louvain Demps (USA), Leann e Carl Albrecht (USA) e 6 produzioni musicali con l’Orchestra ICO della Magna Grecia.
Durante undici anni di attività musicale il gruppo WakeUp Gospel Project, già premiato nel 2011 a Torino come “Miglior Gruppo Gospel Italiano”, ha contribuito significativamente ad aumentare l’attenzione per questo genere musicale, anche grazie alle importanti collaborazioni artistiche, spesso rivolte alla sperimentazione di arrangiamenti originali e a organici strumentali inediti.

Michele Papadia
(Firenze, Italia)
Specializzato nel jazz, blues, gospel, funk, soul, pop e live eletronics, si forma al triennio di “Alta Qualificazione Professionale per musicisti jazz” del Siena Jazz e alla Berklee School Of Music di Boston.
Impressionante il numero di collaborazioni live e “in studio di registrazione”: Etta James, Withney Houston, G. Petrella, R. Gatto, Patti Austin, Jessy Jackson, Jovanotti, Patty Pravo, Dolcenera, Noemi, e Adriano Celentano sono solo alcuni degli artisti con i quali Michele ha condiviso palchi, musica e soul.
Nel maggio 2000 viene selezionato dalla Empire Entertainement di N.Y. City per accompagnare Patti Austin, Withney Houston e Jessy Jackson nelle loro performances italiane per conto della Warner Bros.
Ha partecipato ai maggiori festival jazz, rock, blues e gospel sia europei che statunitensi ed asiatici e citato in numerose riviste internazionali del settore.

Keila Da Silva
(Recife, Brasile)
Studia danza, musica alla Escola Municipal de Artes João Pernambuco e alla Dança Oriental Academia de Mirtes Viana.
Insegnante di danze orientali e discipline aerobiche, Keila utilizza nuove metodologie di danza terapia; vive la sua fede cristiana in maniera globale, facendo della danza un mezzo di comunicazione essenziale del suo mondo interiore. La liturgical dance è proprio questo: esprimere attraverso il corpo l’emozionalità ed il messaggio contenuto nella Gospel Music.

“Grotta Music Fest” la seconda edizione il 2, 4, 6 e 24 agosto a Grottaglie

Musica fresca per giornate calde nel centro storico di Grottaglie: il festival coprirà gran parte del mese di agosto e si svolgerà in più location del centro storico di Grottaglie, avrà una prima parte itinerante in tre locali per poi chiudersi il 24 del mese nella piazza principale della città.

L’obiettivo è portare artisti giovani ed emergenti dal grande valore artistico e, tra i più ricercati e apprezzati nel panorama italiano e estero, nella città di Grottaglie, valorizzando il suo centro storico dal punto di vista culturale e turistico fornendo una grande attrattiva musicale.
Il festival è giovane, autofinanziato, fatto da giovani e indirizzato ai più giovani, ma sarà di sicuro un evento atteso da tutti e motivo di orgoglio per ogni appassionato.

Di seguito il programma:
2 Agosto, Bar Delle Torri: Senhal
4 Agosto, La Nicchia – Porta San Giorgio Cafè: Mary in june
6 Agosto, Zoelogic: Wrongonyou
24 Agosto, Piazza Regina Margherita Grottaglie: vincitore Ahurea Music Contest, MAKAI, I Botanici, Altre di B, Voina
Partnership: Puglia Rock, Sei tutto l’indie di cui ho bisogno, Talassa, Radio WAU, Grottaglie24, Jolly Blu

Il primo festival della città delle ceramiche dedicato alla musica emergente.

Ingresso gratuito

Eventi Facebook:
Grotta Music Fest II Edizione – 2, 4, 6 Agosto – Grottaglie (Ta)
Grotta Music Fest II Edizione – 24 Agosto – Grottaglie (Ta)

Pagina Facebook: https://www.facebook .com/GrottaMusicFest/
Profilo Instagram: https://www.instagr am.com/grotta_music_fest/

Presentazione del libro “Uno –Storie d’amori e tradimenti tra miti e accadimenti” di Giuseppe Sferra, a Taranto venerdì 26 maggio

Venerdì 26 maggio, alle ore 18 presso il CT Taranto in via Consiglio snc si svolgerà, nell’ambito delle manifestazioni collaterali al Torneo Open di Tennis Maschile “Città di Taranto”, la presentazione del libro “Uno –Storie d’amori e tradimenti tra miti e accadimenti” di Giuseppe Sferra.

Il volume, edito da Youcanprint, non racconta una storia, “bensì le storie degli amori e dei tradimenti di un uomo sullo sfondo della storia d’Italia, in una città del sud che vanta origini greche, che mentre le vive riflette sulla società che intorno a lui cambia, a volte coprotagonista, a volte semplice spettatore. Cerca, nella relazione con gli altri, il senso della vita. Non è un uomo saggio, anche se lo ritengono tale, ma ha maturato alcune certezze: la storia è sempre diversa ma l’uomo è mosso sempre dagli stessi impulsi, dall’insopprimibile bisogno di senso e d’amore.

Ciascuno troverà in questo libro tanto o poco di già noto secondo la sua esperienza, ma troverà sicuramente spunti di riflessione“.

Torna “Cantine Aperte” a Tenute Emèra e Cantina Moros, domenica 28 maggio

Torna “Cantine Aperte” a Tenute Emèra e Cantina Moros, domenica 28 maggio

Cantine aperte fa tappa nelle due strutture salentine di Claudio Quarta Vignaiolo, per una giornata all’insegna della cultura enologica. Domenica 28 maggio, dalle 10 alle 18, Cantina Moros e Tenute Emèra apriranno le loro porte a turisti ed eno-appassionati per Cantine Aperte, il tradizionale appuntamento di primavera, targato Movimento Turismo del Vino-Puglia.

Cantina Moros, si trova a Guagnano, nelle Terre del Negroamaro. È la più piccola e giovane cantina di Claudio Quarta, dove il vignaiolo ha dato vita al su progetto “Un vigneto, una cantina un vino”. Una rarità nel panorama nazionale: una piccolissima cantina, con l’annesso vigneto di poco più di un ettaro, dedicata alla esclusiva produzione di un solo vino, il Moros Salice Salentino Riserva Dop, che alla sua terza annata ha già collezionato una striscia di importanti riconoscimenti, ultima in ordine di tempo la medaglia d’oro al prestigioso “Concours Mondial de Bruxelles”. Durante Cantine Aperte, si potrà visitare la cantina, definita una piccola galleria d’arte per le opere di Ercole Pignatelli esposte e i reperti archeologici del Museo del Simposio, collezione personale di Claudio Quarta, custoditi nella incantevole bottaia ipogea.

Tenute Eméra, si trova invece a Marina di Lizzano, a due passi dalla costa jonica, nel cuore delle DOP di Manduria e Lizzano. È la più grande delle cantine di Claudio Quarta: dai vigneti accarezzati dalla brezza marina nascono le uve del Primitivo, Negroamaro e Fiano di Puglia, gli autoctoni da cui si producono le prestigiose etichette Rose, Amure, Oro di Eméra, SUDdelSUD e i vini della linea “ANTICA MASSERIA DEL SIGILLO”, stile tradizionale, come il Primitivo di Manduria Top 100 Wine Spectator 2016, vinificato nelle vasche di cemento, proprio come avveniva un tempo. Immerso nei vigneti, l’antico Casino Nitti appartenuto al primo Presidente del Consiglio del Regno d’Italia del primo dopoguerra, Francesco Saverio Nitti, con gli antichi palmenti dei primi del ‘900. Qui, in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, è stato impiantato il vigneto di biodiversità, il più grande al mondo per le varietà del bacino del Mediterraneo allevate: circa 500 varietà di vitigni minori, prevalentemente di origine caucasica e mediterranea. Si potrà visitare la cantina, la bottaia ipogea, la masseria con l’antica stalla ristrutturate.

Prevista in entrambe le cantine, fra arte, natura e musica jazz, la degustazione del QU.ALE, il “vino democratico” prodotto da Alessandra Quarta, con possibilità di light lunch (info e prenotazioni info@claudioquart a.it; +39 0832.704398 – +39 342.9738931)

I capolavori di Francesco Bruno. Esposizione d’eccezione il 29 maggio a Taranto

Per un nuovo Risorgimento artistico e culturale, uno scatto d’orgoglio per essere Taranto depositaria di tesori d’arte, purtroppo poco o per niente conosciuti, che invece ne fanno una vera capitale europea: sono queste le motivazioni che hanno spinto l’archeologa e storica dell’arte Giovanna Bonivento a organizzare, da tempo, con le Associazioni Kerameion Onlus e Pro Loco di Lama,

un evento prezioso per far ammirare due capolavori d’ arte conservati nel Municipio tarantino, realizzati dallo scultore e glittico tarantino Francesco Bruno (1839-1923) al quale è dedicata una strada. E’ il progetto ART IN THE CITY 2017 dell’Associazione KERAMEION Onlus per promuovere il Patrimonio Culturale, le Belle Arti, e capolavori poco noti ai cittadini da lasciare a bocca aperta, fino alla commozione. Bruno a Napoli fu eccelso nella lavorazione della pietra lavica e del corallo per realizzare rilievi, cammei;  nel Municipio tarantino saranno esposte per l’occasione “La Battaglia di Palestro” (un altorilievo in pietra lavica ) e la “Pergamena per Victor Hugo” (con decori bellissimi in corallo e cammei); esegesi a cura della stessa dott.ssa Giovanna Bonivento riguardo contesto storico artistico e letterario dei due capolavori  nel corso di una serata di cultura ed arte con la “C” e la “A” maiuscole che si svolgerà il 29 maggio a partire dalle ore 18 presso il Salone degli Specchi a Palazzo di Città in Piazza Castello di Taranto. L’evento è patrocinato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Brindisi, Lecce e Taranto, dal Comune di Taranto ed organizzato da Pro Loco (Lama e Comune di Taranto) e dall’Associazione di Promozione Sociale Kerameion Onlus col sostegno del Gruppo Turnone. Un ringraziamento particolare di Giovanna Bonivento Pupino per il sostegno a: arch. Maria Piccarreta Soprintendente, Sindaco Ippazio Stefano, dott. Giuseppe Licciardello, Capo Servizio Gabinetto Sindaco,  Comandante del Corpo di Polizia Locale dott. Michele Matichecchia, Biblioteca Civica Pietro Acclavio Emeroteca del Comune di Taranto Signora Antonia Mesto.

Il programma ha l’intento della fruizione civica di questi capolavori di glittica, arte di incidere e scolpire le pietre dure, intrisi di valori elevati non solo estetici e relativi alla bellezza ma anche storici e letterari, valori di unità, fratellanza, libertà, uguaglianza sociale che vengono dalla storia e dall’arte e attengono a diritti e quanto mai oggi necessari alla nostra città. Sarà data ai cittadini presenti questa straordinaria opportunità, eccezionale veramente, di godimento estetico e di gioia pura nell’ammirare quanto seppero realizzare le mani di un artista tarantino di livello internazionale, Francesco Bruno. Esposizione eccezionale, da non perdere dunque, dei capolavori di Francesco Bruno ma anche un auspicio nel proseguo del progetto di sensibilizzazione all’importanza della cultura e dell’arte per la vita sociale e lo sviluppo futuro di Taranto. Il tema ART IN THE CITY 2017/FRANCESCO BRUNO/ TESORI DEL MUNICIPIO TARANTINO con sottotitolo “I capolavori scultorei di Francesco Bruno (1839-1923) La Battaglia di Palestro e i Miserabili, in pietra lavica e corallo” sarà aperto dai saluti del Sindaco Ippazio Stefano “custode” dei capolavori che opportunamente metterà in mostra alla cittadinanza convenuta nel Salone degli Specchi; aprirà i lavori l’ architetto Maria Piccarreta, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce, Taranto; introduzione del filosofo dott. Pierluca Turnone-Università degli Studi di Roma “La Sapienza”/Friedrich Schiller Universität su “Idealismo e Filosofia:strategie per il Risorgimento culturale della città”; seguirà la dott.ssa Giovanna Bonivento Pupino responsabile del progetto ART IN THE CITY-FRANCESCO BRUNO su “Le sculture di Francesco Bruno proprietà del Municipio tarantino, capolavori d’arte e valori per la collettività: La Battaglia di Palestro e I Miserabili” e dello scultore Aldo Pupino Presidente Associazione di Promozione Sociale Kerameion “La scultura per la rigener/azione ed integr/azione sociale nella Taranto moderna”. Declam/Azioni  dell’avvocato Mario Calzolaro. Parteciperà il  pianista Roberto Imperatrice (musiche di Liszt e Prokofiev). Rinfresco offerto dal Gruppo Turnone e Caffè Fadi. Accesso gratuito ma con invito e prenotazione  (INFO: Pro Loco Lama 3285982458-Kerameion 3490944080).

Sabato 27 maggio a Pulsano tornano “SlicK Steve & The Gangsters” in concerto

Sabato 27 maggio, al Villanova, in via Basento a Pulsano (TA), a distanza di anni tornano “SlicK Steve & The Gangsters” in concerto.

Quartetto esplosivo formato nel 2011 a Brescia. L’idea è nata da Slick Steve (alias Stephen Hogan), cantante e showman madrelingua inglese e Alle B.Goode, giovane e talentuoso chitarrista riconoscibile per il suo stile Rock’n Roll. A sostenere la sezione ritmica si sono aggiunti, in seguito, due abili artisti bresciani: Michele Zuccarelli Gennasi (batteria) e Pietro Ettore Gozzini (contrabbasso).
Ad arricchire la formazione con strumenti a fiato, spesso si aggiunge il polistrumentista David Hogan (cugino di Slick Steve), talentuoso musicista dello Yorkshire (UK). Il “quinto gangster” aggiunge extra carica allo show dividendosi tra saxofono, tromba e clarinetto.

Il progetto è basato su una consapevole contaminazione artistica tra sonorità vintage e moderne, Swing, Rock’n Roll e performance circensi, che spaziano dalla magia alla giocoleria. Questo mix in sede live esplode! Un allegro carrozzone, ove lo show inizia all’arrivo della band e finisce a chiusura delle porte trasformando la sala (o qualsiasi luogo esso sia) in un set cabaret-teatrale-folle.

Al termine dei concerti la festa prosegue con i resident dj Ciro Merode, Sabrina Morea, Lello Santoro e David Strauss.
Fotografa ufficiale dell’evento: Marina Amoroso.

Start ore 23.00. Prenotazioni zona ristorazione: 3406592744 – 3939365044.
Ingresso gratuito, per chi cena, entro le 22.00. Ticket ridotto 5 €, entro le 00.30 / dopo 7 €.
Infoline: 3384273389. Direzione artistica: Artesia.

Mariella Nava il 27 maggio a Taranto per presentare “Epoca”

Mariella Nava ( all’anagrafe NAVA Maria Giuliana ) tarantina, inizia a studiare pianoforte fin da bambina.
Diplomatasi al liceo scientifico, prosegue gli studi di composizione tra Taranto e Roma.

Sono i suoi amici più cari ad accorgersi del suo talento e a consigliarle di fare ascoltare le sue prime composizioni, ma la vera svolta arriva quando invia una sua canzone all’attenzione di Gianni Morandi che ne resta particolarmente colpito per la sensibilità con cui ha affrontato l’argomento del rapporto genitori figli.
Si tratta di “Questi figli”, un brano scritto a metà degli anni ottanta, ma di valenza ancora attuale.
Da qui il primo contratto discografico con la RCA, il primo suo album e il primo festival di Sanremo.
Ma anche il primo riconoscimento importante al Club Tenco come “Miglior Opera prima”.
Sono questi gli anni in cui cresce la stima soprattutto autorale nei suoi confronti da parte di pubblico, critica e ambiente musicale.
Via via tante sono le collaborazioni illustri e tante canzoni scritte per molti grandi nomi.
Tra questi sicuramente spiccano “Come mi vuoi” scritta per Eduardo De Crescenzo e ricantata poi da Mina, “Spalle al muro” ( ricordata come “Vecchio”) scritta per Renato Zero, per il Sanremo ’91 e “Per amore” scritta per Andrea Bocelli, ma resa celebre in tutto il mondo da un’infinità di interpreti e in particolare in Brasile.
Riceve nel 1991 il premio Lunezia per il valore letterario dei suoi versi in musica.

E ancora, di particolare interesse, sono ll duetto con Pino Mango in “Il mio punto di vista”, con Dionne Warwick in “It’s forever”, in “Futuro come te” con Amedeo Minghi, la canzone scritta per Lucio Dalla “Notte americana” e alcuni temi musicali per spot pubblicitari come Orogel, Zucchi, Stufe Nordica, Olio Monini e ancora molte canzoni scritte per cause sociali importanti come “Eppure vivono”, “Piano inclinato”, “Dentro una rosa”, “Fade out”, “Gli ultimi”, “Fisionomia”, “Un minuto di silenzio”, “In nome di ogni donna” ( quest’ultima contro la violenza sulle donne) e ancora “Stasera torno prima” donata all’Anmil e diventata colonna sonora della campagna sul tema della sicurezza sul lavoro.
Per questa sua attenzione ai temi sociali con testi toccanti e di grande intensità, nel giugno dello scorso anno, le è stata riconosciuta l’onorificenza al merito di Cavaliere della Repubblica.

Ancora ricordiamo molte partecipazioni al Festival di Sanremo con buoni risultati come “Il cuore mio” del ‘2002 (premio Lilt per la Vita ), Terra mia del ’94 (Premio Volare) e soprattutto nel ’99, terza classificata e premio della critica come miglior musica con “Così è la vita”.
Sempre attenta ai temi culturali e sociali del nostro Paese, segue, affianca ed è da sempre vicina e partecipe a molti eventi importanti a titolo di solidarietà.
Nel 2013 fonda “Suoni dall’ Italia” un laboratorio / Etichetta indipendente per dedicarsi, circondandosi da validi collaboratori di esperienza, a quella musica che oggi non trova molti “spazi” e soprattutto ai giovani che meritano attenzione.
Molto vicina ai concorsi nazionali che mettono in luce il talento dei giovani come Musicultura e Il premio di Aversa per sole cantautrici intitolato a Bianca d’Aponte.
Ha pubblicato di recente il suo nuovo album di inediti dal titolo “Epoca” celebrando così il trentennio di carriera dal suo esordio dal febbraio ’87.

Un album che vuole collegare tradizione e futuro della nostra canzone e in cui Mariella scrive, interpreta, suona, arrangia, circondandosi dei suoi più affezionati musicisti.
Compone in vario stile, alla luce di quella musica con la quale sente di essersi formata, richiamando tutta quella ricchezza è quella varietà che ascoltava nella sua adolescenza, musica come lei dice che era diversa, piena, ispirata, scritta con cognizione di causa e ricercatezza di armonie e di testi, di quella che oggi è sempre più rara da trovare.
Così troviamo riferimenti alla musica cantautorale degli anni settanta come in “Lo scontrino”, brano che ci riporta al migliore De Andrè, e ancora dediche storiche come “La città dei Giusti”, dedicata ai cittadini di “Campagna” per avere salvato, ai tempi della seconda guerra mondiale, molti ebrei rinchiusi in un campo di concentramento allestito nel loro convento.

Di rilievo “Bellissimo”, dove, senza cadere mai in retorica, Mariella tocca delicatamente il tema dei bambini siriani in fuga dalla guerra con una sorta di ostinato/favola che tocca il cuore.
E ancora la sua ironia in “Ogni artista ha un cappello”, un sorridente autocritico profilo dell’essere artista, o in “Bravissimi tutti” in cui prende di mira demagogia e populismo nel loro rischioso riaffacciarsi con conseguenze di chiusure e muri già vissuti.
“Cielo rosso”, dedicato alla sua Taranto e alla forza della sua gente che resiste, che non cede neanche “sotto tortura”, ma che vuole e merita ancora vita.
“La ferita”, per tutti quei sentimenti da poter oggi barattare e buttare via con troppa facilità.
Non mancano le sue speciali canzoni d’amore con “E non ci lasceremo più”, “Pensa l’emozione” di bel richiamo “battistiano” o ancora la suggestiva dedica di ogni innamorato “Ho bisogno di te”.
“Epoca” è il brano che da il titolo all’intero album.

Il brano è una riflessione sulla nostra totale consegna al mondo virtuale senza che ne abbiamo però percezione.
Non facciamo più nulla senza fotografare, filmare, inviare, postare, condividere, spintidalla frenesia di “pubblicare” e rendere visibili le nostre vite, con velleità di diventarea tutti i costi protagonisti di non si sa bene quale scena.
Spesso si vìola inutilmente la privacy non solo nostra, ma anche dei nostri cari, degli amici, degli anziani, dei bambini, usando le loro immagini senza poterne avere il loroconsenso.
Un accenno anche a chi si cela nell’anonimato o falso profilo in una nuova forma di bullismo per offendere o ferire,creare provocazioni e diffondere pericolose forme di violenza, intolleranza e altro ancora.
Con l’illusione di sentirci più vicini e collegati, ce ne stiamo in realtà più lontani, svuotandole nostre vite di rapporti veri, di sapori, di odori, di stelle, di cielo verso cui alzare sempre meno la testa piegata sugli schermi e sugli smartphone, ci svuotiamo di carezze e attenzioni reali, di un “sì” vicino, dato a voce, di occhi che si incrociano, di “quel tocco” per “essere”.
Un lavoro registrato tra il 2014 e il 2016 in cui poter trovare davvero tanta intensità e qualità come la Nava ci ha abituato da sempre.

Mariella ha composto musica e parole, cantato e arrangiato, suonato pianoforte, programmato e non solo: accompagnandosi con i suoi validi musicisti, (Batteria: Enzo Di Vita, Chitarre: Roberto Guarino, Basso: Sasá Calabrese ), ha anche scritto e diretto l’orchestra, grazie alla collaborazione di Mario Zannini presso Lead Recording Studios di Roma.

A Grottaglie il 26 maggio “Verso un futuro senza barriere”

Fervono a Grottaglie i preparativi per seconda edizione della passeggiata in sedia a rotelle per le vie della città delle ceramiche.

Già lo scorso anno “Verso un futuro senza barriere” è stata un vero e proprio successo che è stata la pietra miliare della disabilità nella città di Grottaglie, un passo verso la civiltà e verso l’uguaglianza. La manifestazione vedeva coinvolti tutti gli enti deputati al processo educativo dei nostri giovani studenti,dalla scuola all’assistenza sanitaria, alla politica ed all’Amministrazione Comunale.

Appuntamento al 26 maggio per le vie di Grottaglie, tutti insieme verso un futuro senza barriere!