Sabato 27 maggio, al Villanova, in via Basento a Pulsano (TA), a distanza di anni tornano “SlicK Steve & The Gangsters” in concerto.
Quartetto esplosivo formato nel 2011 a Brescia. L’idea è nata da Slick Steve (alias Stephen Hogan), cantante e showman madrelingua inglese e Alle B.Goode, giovane e talentuoso chitarrista riconoscibile per il suo stile Rock’n Roll. A sostenere la sezione ritmica si sono aggiunti, in seguito, due abili artisti bresciani: Michele Zuccarelli Gennasi (batteria) e Pietro Ettore Gozzini (contrabbasso).
Ad arricchire la formazione con strumenti a fiato, spesso si aggiunge il polistrumentista David Hogan (cugino di Slick Steve), talentuoso musicista dello Yorkshire (UK). Il “quinto gangster” aggiunge extra carica allo show dividendosi tra saxofono, tromba e clarinetto.
Il progetto è basato su una consapevole contaminazione artistica tra sonorità vintage e moderne, Swing, Rock’n Roll e performance circensi, che spaziano dalla magia alla giocoleria. Questo mix in sede live esplode! Un allegro carrozzone, ove lo show inizia all’arrivo della band e finisce a chiusura delle porte trasformando la sala (o qualsiasi luogo esso sia) in un set cabaret-teatrale-folle.
Al termine dei concerti la festa prosegue con i resident dj Ciro Merode, Sabrina Morea, Lello Santoro e David Strauss.
Fotografa ufficiale dell’evento: Marina Amoroso.
Start ore 23.00. Prenotazioni zona ristorazione: 3406592744 – 3939365044.
Ingresso gratuito, per chi cena, entro le 22.00. Ticket ridotto 5 €, entro le 00.30 / dopo 7 €.
Infoline: 3384273389. Direzione artistica: Artesia.
Mariella Nava ( all’anagrafe NAVA Maria Giuliana ) tarantina, inizia a studiare pianoforte fin da bambina.
Diplomatasi al liceo scientifico, prosegue gli studi di composizione tra Taranto e Roma.
Sono i suoi amici più cari ad accorgersi del suo talento e a consigliarle di fare ascoltare le sue prime composizioni, ma la vera svolta arriva quando invia una sua canzone all’attenzione di Gianni Morandi che ne resta particolarmente colpito per la sensibilità con cui ha affrontato l’argomento del rapporto genitori figli.
Si tratta di “Questi figli”, un brano scritto a metà degli anni ottanta, ma di valenza ancora attuale.
Da qui il primo contratto discografico con la RCA, il primo suo album e il primo festival di Sanremo.
Ma anche il primo riconoscimento importante al Club Tenco come “Miglior Opera prima”.
Sono questi gli anni in cui cresce la stima soprattutto autorale nei suoi confronti da parte di pubblico, critica e ambiente musicale.
Via via tante sono le collaborazioni illustri e tante canzoni scritte per molti grandi nomi.
Tra questi sicuramente spiccano “Come mi vuoi” scritta per Eduardo De Crescenzo e ricantata poi da Mina, “Spalle al muro” ( ricordata come “Vecchio”) scritta per Renato Zero, per il Sanremo ’91 e “Per amore” scritta per Andrea Bocelli, ma resa celebre in tutto il mondo da un’infinità di interpreti e in particolare in Brasile.
Riceve nel 1991 il premio Lunezia per il valore letterario dei suoi versi in musica.
E ancora, di particolare interesse, sono ll duetto con Pino Mango in “Il mio punto di vista”, con Dionne Warwick in “It’s forever”, in “Futuro come te” con Amedeo Minghi, la canzone scritta per Lucio Dalla “Notte americana” e alcuni temi musicali per spot pubblicitari come Orogel, Zucchi, Stufe Nordica, Olio Monini e ancora molte canzoni scritte per cause sociali importanti come “Eppure vivono”, “Piano inclinato”, “Dentro una rosa”, “Fade out”, “Gli ultimi”, “Fisionomia”, “Un minuto di silenzio”, “In nome di ogni donna” ( quest’ultima contro la violenza sulle donne) e ancora “Stasera torno prima” donata all’Anmil e diventata colonna sonora della campagna sul tema della sicurezza sul lavoro.
Per questa sua attenzione ai temi sociali con testi toccanti e di grande intensità, nel giugno dello scorso anno, le è stata riconosciuta l’onorificenza al merito di Cavaliere della Repubblica.
Ancora ricordiamo molte partecipazioni al Festival di Sanremo con buoni risultati come “Il cuore mio” del ‘2002 (premio Lilt per la Vita ), Terra mia del ’94 (Premio Volare) e soprattutto nel ’99, terza classificata e premio della critica come miglior musica con “Così è la vita”.
Sempre attenta ai temi culturali e sociali del nostro Paese, segue, affianca ed è da sempre vicina e partecipe a molti eventi importanti a titolo di solidarietà.
Nel 2013 fonda “Suoni dall’ Italia” un laboratorio / Etichetta indipendente per dedicarsi, circondandosi da validi collaboratori di esperienza, a quella musica che oggi non trova molti “spazi” e soprattutto ai giovani che meritano attenzione.
Molto vicina ai concorsi nazionali che mettono in luce il talento dei giovani come Musicultura e Il premio di Aversa per sole cantautrici intitolato a Bianca d’Aponte.
Ha pubblicato di recente il suo nuovo album di inediti dal titolo “Epoca” celebrando così il trentennio di carriera dal suo esordio dal febbraio ’87.
Un album che vuole collegare tradizione e futuro della nostra canzone e in cui Mariella scrive, interpreta, suona, arrangia, circondandosi dei suoi più affezionati musicisti.
Compone in vario stile, alla luce di quella musica con la quale sente di essersi formata, richiamando tutta quella ricchezza è quella varietà che ascoltava nella sua adolescenza, musica come lei dice che era diversa, piena, ispirata, scritta con cognizione di causa e ricercatezza di armonie e di testi, di quella che oggi è sempre più rara da trovare.
Così troviamo riferimenti alla musica cantautorale degli anni settanta come in “Lo scontrino”, brano che ci riporta al migliore De Andrè, e ancora dediche storiche come “La città dei Giusti”, dedicata ai cittadini di “Campagna” per avere salvato, ai tempi della seconda guerra mondiale, molti ebrei rinchiusi in un campo di concentramento allestito nel loro convento.
Di rilievo “Bellissimo”, dove, senza cadere mai in retorica, Mariella tocca delicatamente il tema dei bambini siriani in fuga dalla guerra con una sorta di ostinato/favola che tocca il cuore.
E ancora la sua ironia in “Ogni artista ha un cappello”, un sorridente autocritico profilo dell’essere artista, o in “Bravissimi tutti” in cui prende di mira demagogia e populismo nel loro rischioso riaffacciarsi con conseguenze di chiusure e muri già vissuti.
“Cielo rosso”, dedicato alla sua Taranto e alla forza della sua gente che resiste, che non cede neanche “sotto tortura”, ma che vuole e merita ancora vita.
“La ferita”, per tutti quei sentimenti da poter oggi barattare e buttare via con troppa facilità.
Non mancano le sue speciali canzoni d’amore con “E non ci lasceremo più”, “Pensa l’emozione” di bel richiamo “battistiano” o ancora la suggestiva dedica di ogni innamorato “Ho bisogno di te”.
“Epoca” è il brano che da il titolo all’intero album.
Il brano è una riflessione sulla nostra totale consegna al mondo virtuale senza che ne abbiamo però percezione.
Non facciamo più nulla senza fotografare, filmare, inviare, postare, condividere, spintidalla frenesia di “pubblicare” e rendere visibili le nostre vite, con velleità di diventarea tutti i costi protagonisti di non si sa bene quale scena.
Spesso si vìola inutilmente la privacy non solo nostra, ma anche dei nostri cari, degli amici, degli anziani, dei bambini, usando le loro immagini senza poterne avere il loroconsenso.
Un accenno anche a chi si cela nell’anonimato o falso profilo in una nuova forma di bullismo per offendere o ferire,creare provocazioni e diffondere pericolose forme di violenza, intolleranza e altro ancora.
Con l’illusione di sentirci più vicini e collegati, ce ne stiamo in realtà più lontani, svuotandole nostre vite di rapporti veri, di sapori, di odori, di stelle, di cielo verso cui alzare sempre meno la testa piegata sugli schermi e sugli smartphone, ci svuotiamo di carezze e attenzioni reali, di un “sì” vicino, dato a voce, di occhi che si incrociano, di “quel tocco” per “essere”.
Un lavoro registrato tra il 2014 e il 2016 in cui poter trovare davvero tanta intensità e qualità come la Nava ci ha abituato da sempre.
Mariella ha composto musica e parole, cantato e arrangiato, suonato pianoforte, programmato e non solo: accompagnandosi con i suoi validi musicisti, (Batteria: Enzo Di Vita, Chitarre: Roberto Guarino, Basso: Sasá Calabrese ), ha anche scritto e diretto l’orchestra, grazie alla collaborazione di Mario Zannini presso Lead Recording Studios di Roma.
Fervono a Grottaglie i preparativi per seconda edizione della passeggiata in sedia a rotelle per le vie della città delle ceramiche.
Già lo scorso anno “Verso un futuro senza barriere” è stata un vero e proprio successo che è stata la pietra miliare della disabilità nella città di Grottaglie, un passo verso la civiltà e verso l’uguaglianza. La manifestazione vedeva coinvolti tutti gli enti deputati al processo educativo dei nostri giovani studenti,dalla scuola all’assistenza sanitaria, alla politica ed all’Amministrazione Comunale.
Appuntamento al 26 maggio per le vie di Grottaglie, tutti insieme verso un futuro senza barriere!
Dal 25 maggio al 4 giugno grandi giornate di tennis presso il Circolo Tennis di Fragagnano.
Sarà questa la location in cui andrà in scena il “IV Torneo Città di Fragagnano” organizzato dalla CIEM di Bruno Di Palma. Una settimana di grande sport da non perdere, in cui il vincitore avrà diritto al ricco montepremi di 800 euro.
È aperto fino al 14 luglio il bando StartCup Puglia 2017, promosso dall’ARTI e rivolto a idee d’impresa e business plan innovativi, con premi da 5.000 € per i vincitori e iscrizione di diritto al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione, di cui la StartCup Puglia 2017 costituisce lo step di selezione regionale.
Insieme a Stefano Marastoni di ARTI Puglia e al team di South Agro, vincitore dell’edizione 2016, i ragazzi de La Scuola Open Source di Bari cercheranno di capire come predisporre un business plan vincente nell’ottica dei criteri del bando, imparando dall’esperienza delle precedenti edizioni.
L’evento, in programma presso la sede SOS giovedì 25 maggio dalle 18.30 alle 20.00, è aperto e gratuito: a una prima mezz’ora di presentazione del bando, seguirà spazio per le domande da parte del pubblico.
La Scuola Open Source ha vinto nel 2015 il prestigioso bando di innovazione culturale CheFare, è un centro di didattica, ricerca e consulenza negli ambiti dell’innovazione sociale, culturale e tecnologica aperto alle proposte della comunità, in cui il calendario formativo si basa sull’incontro tra domanda e offerta di conoscenza del territorio.
La SOS è a Bari Vecchia, in Strada Lamberti 16. Da gennaio 2017 ha già ricevuto oltre 150 proposte di attività culturali e ricreative dal territorio; già 15 i corsi arrivati e conclusi.
Al momento sono aperte sul sito web le iscrizioni per i corsi in partenza tra giugno e settembre: www.lascuolaopensource.xyz
Una gestione condivisa, che parta da una maggiore consapevolezza dei cittadini e dalla volontà di tutela di quello che- a tutti gli effetti- rappresenta un bene pubblico, da preservare nel tempo.
Prosegue a pieno ritmo il progetto People For Forest, dedicato alla gravina di Petruscio e al bosco di Sant’Antuono di Mottola, due aree di grandissimo valore che, grazie ad un finanziamento ministeriale e all’impegno di numerosi professionisti, sono le destinatarie di un’attività ad ampio raggio di tutela, valorizzazione e ricerca. Dopo il momento di confronto con i geologi, organizzato nel mese di aprile, dal 25 al 28 maggio Mottola si prepara ad accogliere i dottori forestali con una duplice iniziativa: il seminario “La gestione della foresta mediterranea secondo i principi della selvicoltura naturalistica e della partecipazione” (in programma giovedì 25 maggio a partire dalle 9.30 nel Palazzo della Cultura “Perasso”) e il workshop “Applicazione della selvicoltura naturalistica nella foresta mediterranea” (dal 26 al 28 maggio nel bosco di Sant’Antuono e nella gravina di Petruscio).
“Abbiamo pensato di mettere a confronto varie esperienze a livello nazionale- commenta Tommaso Giorgino, progettista e dottore forestale- creando una rete di rapporti per la gestione dei beni culturali e ambientali. Il bosco necessita di una pianificazione e una gestione specifiche. Occorre un approccio molto rispettoso della natura, che non guardi alla gestione economico- produttiva, ma alla biodiversità. Da qui l’idea di dedicare questi incontri ai tecnici di tutta la Puglia (che rappresentano la forza lavoro sul territorio), ma aprirsi anche all’esterno, guardando ad altre esperienze in Italia. In queste giornate, infatti, si alterneranno professionisti provenienti da altre realtà, tra cui il Consorzio Forestale Alta Valle Susa, l’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino.”
Il 25 maggio, dopo i saluti istituzionali, affidati tra gli altri alle autorità e all’archeologa Carmela D’Auria, coordinatrice di People For Forest, il progettista Tommaso Giorgino illustrerà le iniziative che si stanno portando avanti, con particolare riferimento all’area del bosco, tra emergenze, criticità e prove di partecipazione nella gestione forestale. I numerosi relatori si confronteranno sulla pianificazione, l’ambiente mediterraneo, l’uso energetico del legno e i boschi periurbani.
Il giorno successivo e sino al 28 maggio, spazio al workshop in cui non mancheranno sopralluoghi, spiegazione dei criteri utilizzati sul campo, visite a realtà di particolare interesse, riflessioni sulla selvicoltura naturalistica.
Gli eventi sono organizzati dall’associazione Terre Nostre, Arcogem srl- spin off dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Pro Silva Italia, Ordine dei dottori Agronomi e dottori Forestali della provincia di Taranto. Saranno riconosciuti crediti formativi professionali. Info 338.6850066.
Sabato 27 maggio secondo appuntamento con i “Concerti di Primavera”, la rassegna musicale organizzata dalla Camerata Musicale Salentina che mette in vetrina i migliori talenti della musica classica italiana. Sul prestigioso palco della Fondazione Palmieri di Lecce
si esibirà il pianista Nicola Possenti, che eseguirà musiche di Schumann, Ravel, Prokofiev e Albeniz. Classe, 1996, Nicola Possenti ha ricevuto le sue prime lezioni all’età di 3 anni ed a 9 anni è stato ammesso al Conservatorio di Musica “Ottorino Respighi” di Latina. Nel 2006 ha vinto il 1° premio al concorso “Rocchetta al Volturno” e nel 2007 il 2° premio al terzo concorso nazionale pianistico “Lia Tortora”. Dopo che il pianista Sergio Perticaroli lo ebbe ascoltato, gli suggerì di continuare i suoi studi al Conservatorio di Santa Cecilia, a Roma, con il M° Francesco Martucci, dove ha conseguito il diploma di pianoforte all’età di 19 anni. L’anno prima del diploma, molto importante per la sua formazione artistica, ha studiato presso l’Università della Musica “Fryderyk Chopin” a Varsavia nella classe di pianoforte del M° Pawel Kaminsky e nella classe di musica da camera con Iwona Mironiuk. Attualmente continua i suoi studi di pianoforte con Pierluigi Camicia e di musica da camera con la violinista Francesca Vicari. Nell’estate 2015 ha suonato musiche di Chopin e Debussy al Festival “Federico Cesi” a Bevagna e Spello ed a novembre, insieme al violoncellista Mikolaj Blaszczyk, ha tenuto un concerto con un programma dedicato ai compositori polacchi Oginski, Paderewski, Lutoslawski, Wilkomirski e Bacewicz presso l’Istituto Polacco di Roma in occasione della festa dell’Indipendenza della Polonia. Nel 2016 ha vinto il 1° premio assoluto al terzo concorso pianistico internazionale “Festival Musicale Città delle Ceramiche” e successivamente ha suonato da solista ed in duo con il violoncellista Mikolaj Blaszczyk ad Aprilia per il 25° anniversario della Scuola di Musica “Amadeus” e per una tournée in Polonia con concerti a Cracovia e presso il “Klorikarnia Palace” di Varsavia. Nell’estate 2016 ha anche suonato al “Teatro Verdi” in occasione del “Festival Musicale Savinese” ed ha registrato i “Valses nobles et sentimentales” di Ravel e la Sonata per pianoforte n. 3 di Scrjabin al teatro “La Nuova Fenice” di Osimo. Nell’ottobre dello stesso anno ha poi eseguito il Quintetto di Brahms per pianoforte con il Quartetto Krulik per la celebrazione dei 60 anni dalla rivoluzione ungherese del 1956 in un concerto organizzato dall’Ambasciata Italiana e dall’Istituto Italiano di cultura a Budapest.
PROGRAMMA
SCHUMANN Davidsblundertanze
RAVEL Valses nobles et sentimentales
PROKOFIEV Sonata n.3
ALBENIZ El Albaicìn (da Iberia)
INFO
Camerata Musicale Salentina, Via XXV Luglio 2B – Lecce, Tel: 0832 309901, Cell: 348 0072654 (Info) – 348 0072655 (Ufficio Stampa) Email: biglietteria@cameratamusicalesalentina.com
La Taranto Boxe Team Morrone anche quest’anno allestisce la sua tradizionale riunione pugilistica estiva all’aperto per farsi conoscere al grande pubblico e per mettere in vetrina i suoi migliori prodotti.
Il club gestito da Franco Morrone e dai figli Giuseppe e Christian, giunto al suo terzo anno di attività presso la palestra del Parco Cimino, questa volta ha scelto come location una delle più frequentate piazze della città, piazza Sicilia, nel popoloso rione Italia – Montegranaro, che torna teatro di una manifestazione pugilistica dopo svariati anni.
La riunione a carattere regionale è prevista per venerdì 26 maggio (primo gong alle ore 20,30) e sarà organizzata con la collaborazione della Polisportiva Vivere solidale con lo sport – Team Cupri e con il sostegno di alcuni sponsor.
Sul ring saliranno pugili provenienti da diverse piazze pugliesi, che si sfideranno in incontri sulla distanza di tre riprese periziati da Salvatore Cupri, “un tecnico che molti di noi definiscono il papà del pugilato tarantino – spiega Giuseppe Morrone – perché da anni cerca di far crescere le nuove società sportive per il bene di tutto il movimento, senza alcun interesse particolare”.
Tra questi i protagonisti non mancheranno le punte di diamante della Taranto Boxe Team Morrone, entrambi categoria Youth: l’ex campione italiano School Boys Antonio Pastore, 17enne con un record interessante di 9 vittorie, 3 pari e 5 sconfitte (categoria di peso 70 kg), e Cosimo Motolese, 16 enne che ha esordito quest’anno vincendo il Trofeo regionale Esordienti a Brindisi (56 kg).
“Con questa riunione ci spostiamo dalla tradizionale sede della pineta Cimino – spiega Giuseppe Morrone – per avvicinarci alla città e promuovere la nostra attività che prevede corsi per tutte le età, rivolti a chi vuole fare pugilato agonistico ma anche a chi vuole solo allenarsi sfruttando la preparazione dei pugili e soprattutto l’aria salubre della pineta”.
Oggi, LUNEDI’ 22 maggio, alle ore 15.30 presso il CT Taranto in via Consiglio snc si svolgerà la conferenza stampa di presentazione
della 4^ edizione del Torneo Open di Tennis Maschile “Città di Taranto”. Le gare in tabellone si disputeranno fino al 28 maggio sui campi in terra rossa del club. Il torneo è patrocinato dal Coni, dalla Federazione Italiana Tennis e dal Comune di Taranto. Alla presentazione parteciperanno i vertici del CT Taranto e i rappresentanti di Coni, Federtennis e degli enti patrocinanti e saranno rivelati i nomi prestigiosi in corsa nel “main draw”. SARA’ GRADITA LA PRESENZA DI GIORNALISTI E CAMERAMAN PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI SULL’ EVENTO
Il 26 Maggio (9.30-14:00) l’Amministrazione Comunale di Latiano in collaborazione con la Cooperativa Imago, organizza presso Palazzo Imperiali il workshop “Musei di comunità e l’arte del coinvolgimento”.
Il workshop rientra nell’ambito del progetto di “Riqualificazione e valorizzazione del sistema museale” Asse IV – PO FESR 2007-2013 Linea 4.2 Azione 4.2.1. Attività 4.2.1. D” attraverso il quale l’Amministrazione Comunale di Latiano ha completamente ripensato l’organizzazione museale all’interno di un sistema integrato dei beni culturali e paesaggistico-ambientali, avviando il Polo Museale Città di Latiano e mettendo in rete tutti i musei civici, identificati da un unico logo.
L’obiettivo della giornata è quello di fornire agli operatori culturali della città gli strumenti utili per la definizione di strategie di sviluppo dei pubblici in vista della futura apertura al pubblico del nuovo sistema culturale di Latiano.
I partecipanti infatti, potranno confrontarsi con esperti del mondo della cultura provenienti da realtà di rilievo nazionale, chiamati a raccontare la propria esperienza nell’ambito dell’innovazione culturale con focus tematici su cooperazione, edutainment, tecnologie, manifattura digitale e creatività, accessibilità e inclusione.
Ad intervenire per l’occasione saranno Francesco Cochetti di CoopCulture, Fabio Viola di TuoMuseo, Lucilla Boschi del Museo Tolomeo di Bologna per MuseoMix e Miriam Mandosi di ICOM Italia.
Programma
9.30 – 10.00: Accoglienza partecipanti;
10.00 – 10.15: Introduzione a cura di Cooperativa Imago;
10.15 – 11.15: Testimonianze per tematica;
● Cooperazione e sostenibilità nella definizione dell’offerta culturale, Francesco Cochetti – CoopCulture;
● Edutainment, Fabio Viola – TuoMuseo;
11.15 – 11.45
Coffee Break
11.45 – 12.15
● Tecnologie, manifattura digitale e creatività, Lucilla Boschi – Museo Tolomeo di Bologna per MuseoMix;
● Accessibilità e inclusione, Miriam Mandosi – ICOM Italia.
12.15 – 14.00:
Lavoro in gruppo:
i partecipanti saranno divisi in 4 tavoli tematici, eterogenei, composti cioè da operatori provenienti dal mondo dei musei, delle biblioteche ecc. Seguiti da un facilitatore gli operatori si presenteranno e quindi evidenzieranno punti di forza e di debolezza del contesto di riferimento, per poi arrivare alla definizione di una proposta collaborativa per la città di Latiano.
Palazzo Imperiali
Piazza Umberto I, 46, 72022 Latiano BR
Info e prenotazioni
Facebook: @polomusealecittàdilatiano
Eventbrite: #Musei di comunità e l’arte del coinvolgimento
Mail: imago@culturaservizi.it