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Venerdì 7 luglio, inaugurazione “Notte Vintage” a Massafra

Venerdì 7 luglio, inaugurazione “Notte Vintage”, il venerdì al “Pianoterra” (centro storico di Massafra / Via Lopizzo).

Solo musica selezionata su vinili dai Dj Goffredo Santovito e Ciro Merode.
Non solo bere, non solo musica, ma anche la possibilità di stuzzicare.
Un luogo ideale per trascorrere qualsiasi momento di festa!

Ingresso libero – Infoline e prenotazione tavoli: 3384273389.
Direzione artistica: Artesia.

Aperitivo d’Autore, Venerdì 7 luglio a Grottaglie lo scrittore Fabio Geda

Venerdì 7 luglio Casa Vestita, a Grottaglie, apre le porte ad Aperitivo d’Autore.

È l’affascinante dimora nel cuore del Quartiere delle Ceramiche la location scelta da Volta la carta per l’appuntamento che vedrà ospite lo scrittore Fabio Geda, autore del caso editoriale internazionale “Nel mare ci sono i coccodrilli”. Per l’occasione presenterà il suo nuovo romanzo, “Anime scalze” (Einaudi) in cui, attraverso la struggente avventura di un ragazzino costretto a diventare adulto da solo e con tutta la leggerezza di cui è maestro, racconta la fatica e la meraviglia di cercare un posto nel mondo. Fra primi amori, padri distratti, madri confuse e segreti scomodi con cui fare i conti.

Come sempre, prima dell’incontro, il pubblico è atteso da un gustoso aperitivo preparato dal Symposium Cafè, che stavolta sarà abbinato agli eccellenti vini di Feudo Croce. Si comincia alle 20, ma stavolta chi vorrà potrà arrivare già dalle 19.30 per effettuare la visita guidata di Casa Vestita. Dialogherà con Geda l’ideatore di Aperitivo d’Autore, Vincenzo Parabita. Partner dell’iniziativa sono anche la masseria Pilano e la libreria AmicoLibro.
Per partecipare all’evento è obbligatorio prenotare chiamando al numero 380.4385348 oppure scrivendo all’indirizzo email aperitivodautore@gmail.com

L’AUTORE
Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Dopo essersi laureato in Scienze della Comunicazione, ha deciso di occuparsi di disagio minorile e animazione culturale. Questa importante esperienza l’ha riversata nella sua produzione letteraria. Ha scritto su Linus e su La Stampa circa i temi del crescere e dell’educare. Collabora stabilmente con la Scuola Holden e il Salone del Libro di Torino. Il primo romanzo pubblicato si intitola “Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani” (Instar Libri, 2007), un libro che ha riscosso così tanto successo tra il pubblico da essere selezionato per la fase finale del Premio Strega, in cui è stato giudicato come Miglior Esordio dalla redazione di Radio Tre Fahrenheit. A questo è seguito “L’esatta sequenza dei gesti” (Instar Libri, 2008) che gli è valso la vincita del Premio Grinzane Cavour e del Premio dei Lettori di Lucca. A quattro mani con Enaiatollah Akbari ha realizzato “Nel mare ci sono i coccodrilli” (Baldini Castoldi Dalai 2010), che ha avuto uno straordinario successo mondiale e con cui è nuovamente entrato nell’elenco dei finalisti del Premio Strega. Poi è arrivato “L’estate alla fine del secolo” (Baldini Castoldi Dalai, 2011). Più recenti sono “Se la vita che salvi è la tua” (Einaudi, 2014) e la serie per ragazzi “Berlin” (Mondadori, 2015-2016, insieme con Marco Magnone). L’ultima sua opera è “Anime scalze” (Einaudi, 2017). È tradotto in trentadue Paesi.

IL LIBRO
Ercole è asserragliato sul tetto di un capannone, armato e circondato dalla polizia. Con lui c’è Luca, che ha sei anni. Come sono finiti lassù? Ercole Santià trascorre l’infanzia ricucendo gli strappi quotidiani della vita. Lui e sua sorella Asia tirano avanti a stento – con fantasia e caparbietà – insieme al padre, un personaggio tanto inadeguato quanto innocente; eppure, come tutti, crescono, vanno a scuola, s’innamorano. Finché, all’improvviso, ogni cosa attorno a Ercole inizia a crollare. Niente sembra in grado di fermare la slavina che lo sta travolgendo, nemmeno Viola, la ragazza che da qualche tempo illumina i suoi giorni. Convinto che quello di incasinarsi sia un destino scritto nel sangue della propria famiglia, è sul punto di arrendersi quando viene a sapere che la madre, di cui non ha notizie da anni, abita non lontano da lui. L’incontro con la donna lo metterà di fronte alla necessità di reagire compiendo una scelta drammatica. L’unica possibile, forse, se vuole cambiare il proprio destino e proteggere le persone che ama.

LA LOCATION
Situata nel cuore del Quartiere delle Ceramiche, Casa Vestita si può definire un vero e proprio gioiello crocevia di diverse epoche. Ha infatti un primo nucleo, risalente al 1400, con cisterne sotterranee che servivano anche per la refrigerazione della casa, e un secondo che risale al 1800, periodo in cui gli allora proprietari decisero di costruire uno splendido giardino con colonnato. Ma nei primi anni 2000 è stato scoperto un ulteriore nucleo, ben più antico, grazie alla determinazione dell’attuale proprietario, il ceramista Mimmo Vestita. Durante dei lavori sono comparse dapprima una colonna tortile e un’acquasantiera con piccole nicchie; gli scavi continuano e viene alla luce la bocca di un forno sul cui retro si intravede il volto di una santa affrescato. Di lì a poco vengono ritrovati altri reperti che portano a datare la chiesa rupestre tra XI e XII secolo e a legarla ai templari; da luglio 2008 sono ben visibili in tutta la loro bellezza gli affreschi di un Cristo pantocratore, Santa Barbara e San Nicola. Infine l’ultima scoperta, quella di epoca romana, si è manifestata nei pressi del portone d’ingresso: dal sottosuolo è emerso un pavimento in cocciopesto con mosaico romano. Ovviamente non poteva mancare la ceramica: il signor Vestita ha pensato di allestire un piano della dimora a mostra tematica di ceramiche che rinnova di anno in anno. Insomma a Casa Vestita, in un posto di mille metri quadrati, ci si trova di fronte a un vero e proprio viaggio nella storia.

I VINI
Feudo Croce (già Feudo di Santa Croce) è uno splendido casale situato a Carosino, nel cuore della Puglia vitivinicola. La famiglia veronese Tinazzi acquista la tenuta nel 2001. Nel corso degli anni, vengono impiantati i vigneti e viene realizzato l’impianto d’irrigazione, di fondamentale importanza, che si avvale di tecniche innovative per la raccolta delle acque. Qui si coltivano uve tradizionali del Salento. Le forme di allevamento sono il Guyot ed il tipico alberello pugliese. La produzione si concentra su vini rinomati come Primitivo, Negroamaro, Malvasia Nera e Malvasia Bianca. Fiore all’occhiello il Primitivo di Manduria LXXIV, nominato per due anni consecutivi (2014 e 2015) tra i 100 migliori vini al mondo da Wine Spectator, prestigiosa rivista di settore americana. Nella masseria è possibile visitare il vigneto e la bottaia, oltre a un interessante museo didattico. La Casa Vitivinicola Tinazzi vuole essere riconosciuta come azienda storica, famigliare, produttrice di vini veneti e pugliesi. Partendo dal legame con i territori in cui sono presenti le proprie tenute, l’obiettivo è quello di garantire la massima qualità dei propri vini con una forte attenzione alla tradizione unita a una continua ricerca di innovazione.

Toquinho in concerto a Taranto il 24 luglio

Ha incarnato e incarna ancora oggi la storia musicale del Brasile Antonio Pecci Filho, in arte Toquinho, che lunedì 24 luglio ianugurerà la prima data nel Sud Italia a Taranto, precisamente presso lo stabilimento del “Canneto Beach”, per festeggiare i 50 anni di carriera.

Diventato popolarissimo in Italia nel 1969 suonando nel disco “La vita, amico, è l’arte dell’incontro”, realizzato da Sergio Endrigo, Vinícius de Moraes e Giuseppe Ungaretti e collaborando con Ennio Morricone nella realizzazione del disco “Per un pugno di samba” di Chico Buarque de Hollanda, è già attesissimo da fan e curiosi.

Nel 1983 ha ottenuto un notevole successo con l’album “Acquarello”, scritto insieme a Maurizio Fabrizio e Guido Morra e acclamato sia in Italia che in Sudamerica dove è stato pubblicato col titolo “Aquarela” e nel quale è stata inserita una cover in brasiliano del brano “Tutta ‘n’ata storia” di Pino Daniele.
Nel 1990 ha partecipato al Festival di Sanremo cantando in portoghese la canzone di Paola Turci “Ringrazio Dio”. Il titolo della canzone era “Nas asas de um violão” (Sulle ali di una chitarra). È stato anche protagonista di due tournée con Fred Bongusto, nel 1993 in Italia e nel 1996 in Brasile; nel 2003 il tour con Grazia Di Michele.

Il progetto artistico di Toquinho è un omaggio alla musica brasiliana e un tributo a tutti quei grandi nomi con cui ha condiviso tanta musica e tanta poesia.
La “saudade” di Tom Jobim, che quest’anno avrebbe compiuto 90 anni, e del suo grande amico e collaboratore Vinicius de Moraes, di Baden Powell, Carlos Lyra, Chico Buarque, Menescal e tanti altri, si trasformerà sul palco del Canneto in uno spettacolo dal grande fascino.
Il concerto entra direttamente in quell’anima poetica della Bossa Nova e nella magia inconfondibile degli “Afro Sambas”, ripercorrendo tutti i brani che hanno fatto innamorare di Toquinho il pubblico di tutto il mondo.

Toquinho, o se preferite “Toco” (come amava chiamarlo Vinicius De Moraes) con la sua voce calda e quel tocco delicato sulla chitarra sarà accompagnato dalla voce della brasiliana Selma Hernandes. Insieme incarneranno l’espressione più pura e veritiera della forza e della musica del Brasile.

Prezzi
Poltronissima vip: €51,50
Poltronissima: €34,50
Poltrona: €25,00
Per info chiamare lo 099 5332037 oppure scrivere a info@cannetobeach.it
Le prevendite sono disponibili presso il Canneto Beach e il Box Office.
Sarà possibile acquistare i biglietti anche telefonicamente chiamando lo 099 5332037 e fornendo i dati che saranno richiesti al momento dell’acquisto.

Nuova Pallacanestro Grottaglie, gli under 13 tra i venti partecipanti del torneo nazionale Marevivo in Abruzzo

Nella foto.In alto:Allenatrice. Annicchiarico Lucia, Petrarulo Alberto,Barbera Nunzio,Totoro Marco,Martano Gianluca,Inglese Chiara,Danese Andrea, Mancusi Giovanni. In basso : Quaranta Pierpaolo,Lenti Antonio,Spartano Davide,Santoro Simone,De Vincentis Riccardo.

Continuano, incessanti, gli impegni della Nuova Pallacanestro Grottaglie.

Dopo il successo degli Aquilotti, si registra l’ottima partecipazione anche della categoria Under 13, i ragazzi nati tra il 2004 e il 2005, al torneo nazionale Marevivo. L’appuntamento in Abruzzo giunto dopo la fine del campionato federale che ha viste impegnate ben 20 compagini provenienti da ogni parte d’Italia.

La squadra grottagliese si è classifica al secondo posto del proprio girone conquistando in seguito nella classifica generale l’ottava posizione (prima squadra Pugliese).

 

Un grande evento delle Università pugliesi. Il 5 luglio a Copertino (LE)

“L’iniziativa nasce dall’idea di ‘Università della Puglia’, di un modello che tenga dentro tutto il sistema universitario pugliese, supportandolo e valorizzandolo nelle sue specificità ma sempre connesso al brand Puglia, ormai fortemente riconosciuto ed identitario. – ha detto Sebastiano Leo, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia –

Da qui l’idea di realizzare un’azione di sistema: una serie di eventi itineranti che, coinvolgendo tutti gli atenei pugliesi, permettano di costruire una connessione con la società civile per intercettare tutti gli attori a vario titolo coinvolti nella scelta di un futuro percorso di studi di uno studente”. Tutte le novità dell’offerta formativa delle Università Pugliesi (Atenei di Bari, Lecce, Foggia e Politecnico di Bari) in unico grande evento dal titolo #studioinpuglia_Generazioni Connesse. Organizzato dall’Orsif (Osservatorio Regionale dei Sistemi di Istruzione e Formazione) sarà un festa tra musica, arte e cultura per potenziare l’attrattività del sistema di istruzione terziaria della Puglia.

Appuntamento il 5 luglio dalle ore 16.30 nel Castello di Copertino (LE). Le Università pugliesi incontrano, dunque, i giovani e le loro famiglie per presentare i tanti nuovi corsi di studio in turismo, industria creativa, agricoltura, disegno industriale, etc. La tappa di Copertino inaugura il roadshow che nei prossimi mesi toccherà anche la città di Bari, Foggia e Taranto con ospiti e relatori provenienti da tutta Italia. L’evento sarà strutturato in due momenti: il primo, pomeridiano, dedicato alla convegnistica con il talk “_Connessioni_” in cui si affronterà il tema della terza missione delle Università e con il workshop “_La street art salva le periferie dal disagio sociale_”, entrambi moderati da Antonio Stornaiolo. L’evento proseguirà in serata con il concerto dell’artista Briga e delle tre band salentine emergenti Bauxite, Mad Dopa e Rap Pirata Puglia Crew. Per tutta la durata dell’evento, infine, sarà possibile visitare la “_University Experience_”, un viaggio straordinario nei nostri atenei tra prototipi, attività interattive e degustazioni, e la mostra di street art a cura del collettivo “_ Pigment Work Room_”. L’iniziativa dell’Osservatorio Regionale dei Sistemi di Istruzione e Formazione cofinanziato dall’Unione Europea a valere sul PO 2014/2020.

Pieralberto Valli in concerto a Grottaglie il 5 luglio

Questo è senza dubbio un disco coraggioso e che vive fuori dal tempo.

Anzi, è un disco che viene da un posto dove forse il tempo si è fermato.
ATLAS è un album che parla di un viaggio iniziatico, quello del suo stesso autore. E come ogni viaggio iniziatico, va al di là del proprio tempo. Tra cantautorato ed elettronica, minimalismo ed ambient, i riferimenti di Pieralberto Valli spaziano dall’art-pop degli anni ’80 al cantautorato italiano più rigoroso e profondo, metabolizzando e reinterpretando tutto in modo personale sia dal punto di vista sonoro che lirico.

ATLAS è cantato in italiano, predilige il pianoforte per le sue melodie, piega a sé l’elettronica, ma non strizza mai l’occhio al mondo sintetico del pop odierno. E’ pop su un sentiero alternativo.
ATLAS come Atlante, il titano che regge sulle spalle il mondo, ma anche come “collezione di mappe”, le mappe usate dal navigatore-musicista per raggiungere il senso delle cose, senza l’ossessione di esserci, di piacere.
ATLAS è il debutto solista di Pieralberto Valli, già leader dei Santo Barbaro. Dal post-punk dei Santo Barbaro, Pieralberto Valli ha evoluto il proprio mondo musicale attraverso un sound più omogeneo puntando su testi che cullano, fanno tremare, fanno pensare. ATLAS è un disco da ascoltare con calma, un disco che richiede tempo e attenzione.

Pieralberto Valli ha pubblicato quattro dischi con i Santo Barbaro, “Mare Morto” del 2008, “Lorna” del 2010, “Navi” del 2012 e “Geografia Di Un Corpo” nel 2014, cui è seguita la pubblicazione del suo primo romanzo “Finché C’è Vita” con prefazione di Paolo Benvegnù. Insegnante di inglese, nato a Cesena nel 1980, Pieralberto Valli vive e lavora a Roma e in passato ha vissuto in Inghilterra, Bosnia e Spagna.

“ATLAS” TOUR
(calendario in aggiornamento)

mercoledì 5 luglio
Grottaglie (TA) – La Nicchia
Largo Maria Immacolata, 2

giovedì 6 luglio
TBA

venerdì 7 luglio
Turi (BA) – Jedes bier
Piazza Chiesa, 4

venerdì 14 luglio
Massarella – Fucecchio (FI) – Reality Beates Festival
Piazza 23 agosto

domenica 13 agosto
Montebello (PE) – Rock Your Hand Festival

martedì 19 settembre
Milano – Chiostro d’estate c/o Chiostro Bistrot
Corso di Porta Ticinese 95

Torna l’estate leporanese: ed e’ festa con i Formula 3 il 3 agosto

Un nome su tutti: lo storico gruppo dei “Formula 3”.

Nell’attesa di conoscere nel dettaglio il cartellone di eventi dell’estate leporanese, ecco svelati gli ospiti di punta, che saranno in concerto giovedì 3 agosto alle 21, a Leporano in piazza Immacolata, nell’ambito dei festeggiamenti patronali in onore di Sant’Emidio. L’anticipazione arriva direttamente dal Comune che, anche per questo 2017, ha messo a punto un calendario ricchissimo di iniziative.

Siamo molto soddisfatti- dichiara il sindaco Angelo D’Abramo- e siamo pronti a vivere una stagione turistica all’insegna dei grandi numeri. Queste manifestazioni, infatti, richiamano sul nostro territorio tantissimi visitatori, anche dagli altri comuni. E noi siamo pronti ad accoglierli”.
Musica, teatro, danza, sport, enogastronomia: la rassegna “R…estate a Leporano” si caratterizza per un’offerta variegata e appuntamenti quasi ogni giorno che, partiti a fine giugno, andranno avanti sino al prossimo 4 settembre. Altra particolarità, la scelta delle location: dal centro storico al castello Muscettola, passando per il Parco Archeologico di Saturo e la Batteria Cattaneo. Da parte dell’amministrazione comunale, infatti, c’è la precisa volontà di valorizzare i tanti luoghi simbolici del territorio.

“Come sempre- spiega il vicesindaco e assessore allo spettacolo e comunicazione istituzionale Iolanda Lotta- uno dei nostri punti di forza sono le associazioni, che forniscono un contributo importante in termini di idee e di organizzazione. Tutto questo ci permette di fare squadra e allietare le serate estive dei nostri concittadini e dei visitatori che, in estate, scelgono Leporano”.

Med Festival Puglia 2017, a San Marzano di San Giuseppe il 30 e 31 luglio, musica, teatro, arti visive, letteratura

Un viaggio tra i suoni, le culture, le espressioni del Mediterraneo, attraverso il recupero della propria identità linguistica.

Il 30 e 31 luglio torna, a San Marzano di San Giuseppe, il Med Festival Puglia, itinerari culturali in Terra ionica. E’ l’ottava edizione del festival dedicato alle espressioni del Mediterraneo, promosso dall’associazione turistica Pro Loco Marciana, guidata da Genny Sapio. Il tema del 2017 è “prendere corona”. Il Med Festival Puglia si svolgerà nel centro storico di San Marzano di San Giuseppe (Taranto). Sarà una festa collettiva, a cielo aperto, che ha la sua forza nel coinvolgimento popolare. Visitatori e protagonisti si riappropriano di spazi sconosciuti e nascosti del borgo antico, per confermare un’identità culturale e un’appartenenza storica, culturale e linguistica.

E’ proprio sul filo dell’appartenenza linguistica che sarà incentrata l’anteprima del Med Festival Puglia 2017.
Il 30 giugno, infatti, si svolgerà il convegno su “Le minoranze linguistiche in Puglia: un’opportunità”. Il dibattito avrà luogo nelle Cantine San Marzano, in via Regina Margherita 149, dalle ore 18. Tra i temi in discussione, ci sarà la tradizione linguistica arbëreshë, l’antica lingua parlata a San Marzano di San Giuseppe e in pochi altri comuni dell’Italia meridionale, portata in Puglia dalle comunità albanesi della Morea e della Ciamuria, oggi nell’odierna Grecia, che si stabilirono in Italia tra il XV e il XVIII secolo, in seguito alla morte dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Skanderbeg. Il tema “Prendere corona”, in arbëreshë “vëj kurorë”, riporta indietro di cinque secoli quando la cultura ionica incontrò quella della minoranza albanese, che sfuggiva alla furia dei Turchi. Attraverso la valorizzazione di questa minoranza linguistica, il festival vuole celebrare il Mediterraneo quale crocevia di storia, arte, cultura e linguaggi.
Modererà il dibattito la presidente della Pro Loco Marciana Genny Sapio. L’intermezzo musicale sarà curato da Katundi Në Zëmbra. I saluti saranno affidati al sindaco di San Marzano di San Giuseppe Giuseppe Tarantino e al parroco don Cosimo Rodia. Relazioneranno: Vincenza Musardo Talò, storico, socio ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia; Monica Genesin, professore di lingua e cultura albanese dell’Università del Salento; Marisa Margherita, responsabile dello sportello linguistico di San Marzano di San Giuseppe; Mario Massaro, cultore e studioso di lingua e civiltà arbëreshë; Silvano Palamà, ispettore onorario del Ministero dei Beni Culturali e responsabile del circolo culturale Arci Ghetonia; Giuseppe Cocco, già sindaco di Faenza, cultore e studioso della lingua franco-provenzale; Maria Teresa Alfonso, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Casalini; Loris Castriota Skanderbegh, giornalista e ricercatore storico, S. E. Mons. Angelo Massafra, arcivescovo di Shkodrë-Pult (Albania).

Il 30 e 31 luglio, negli spazi del centro storico, si svolgeranno le due giornate del festival e saranno celebrate le diverse forme di arte: musica, teatro, arti visive, letteratura, si intersecheranno diventando strumento di dialogo tra le genti e valorizzando il centro storico.

Tra gli appuntamenti, il gran finale è affidato al concerto dei Sud Sound System, programmato il 31 luglio. Hanno patrocinato l’evento il Comune di San Marzano di San Giuseppe, la Regione Puglia, la Curia arcivescovile della diocesi di Scutari (Albania).

Pro Cup: i legali vincono il torneo di beach tennis

Due giorni di puro e assoluto divertimento. E i Legali e Magistrati sul trono dei vincitori. Sono proprio loro i trionfatori della Pro Cup di beach tennis, che si è disputata sulla sabbia di Lido Gandoli nelle giornate di sabato e domenica.

La selezione degli avvocati ha battuto in finale gli Ingegneri 3-0: l’aggiudicazione del torneo degli ordini Professionali della Provincia di Taranto, alla fine della seconda competizione, è ancora in bilico. Nel torneo di tennis, infatti, si erano imposti Medici e Odontoiatri. Sarà il torneo di calcio a 5, in programma da domani sera sull’erba sintetica del Tursport, a decidere la compagine che custodirà per un anno il Trofeo Pro Cup. Il torneo di beach tennis è stato un vero successo: grande partecipazione di pubblico, entusiasmo di tutti gli atleti, spirito di amicizia e fair play, puro divertimento, emozioni in serie. Dopo la rinuncia dei Farmacisti nel turno di qualificazione, nella prima giornata i Legali, favoritissimi nel beach, hanno subito mostrato le proprie qualità battendo sonoramente per 3-0 i commercialisti. In un incontro si sono sfidate, peraltro, di fronte alla rete, due “beachiste” di grido: Rossella Stefanelli dei Legali, campionessa del mondo ed europea Itf nel 2009, e Simona Ceglie per i Commercialisti, campionessa regionale nel 2010 e 2016. Più combattuto il secondo incontro: un po’ a sorpresa gli Ingegneri hanno superato i Medici 2-1, grazie ai successi delle accoppiate Di Napoli-Cristofaro e Rapisarda-Panunzio. Domenica si sono disputati gli ultimi incontri. Nella “finalina” di consolazione i Medici si sono imposti di misura sui Commercialisti e Analisti Contabili (2-1): decisivi i successi di Ruggiero-Mandese (sui fratelli Iervoglini) e Valente-Aprile (su Alessano-Greco). Il punto della bandiera è arrivato grazie a Valentini-Quaranta che hanno sconfitto i “camici bianchi” Malagnini-Cervarich. La finalissima tra Legali e Ingegneri è cominciata con il successo di Casavola-Papalia su De Napoli-Cristofaro con lo score di 6-1, 6-2. Decisivo il punto conquisto da Nastri e Diroma su Palemurgi-Esposito per 6-0, 6-4. Si è rivelata ininfluente la vittoria di Di Fonzo-Stefanelli su Rapisarda-Panunzio (6-3, 6-1). Al termine degli incontri il comitato organizzatore, composto dal coordinatore Nico Traversa, da Enzo Sferra (regolamenti e gare), Giovanni Cappiello, Leo Spalluto (responsabile comunicazione), Luigi Capilli (responsabile marketing), Carmen Rizzi e Carmen Ture (segreteria organizzativa) ha ringraziato tutti i partecipanti per lo spettacolo offerto. Ha presenziato per il comitato d’onore Giuseppe Graniglia.

Sponsor della manifestazione sono Odonto Salute, River Tyre (Gruppo Ture), Tagarelli  Assicurazioni Srl e Ipersport. Per il galà finale di premiazione, inoltre, 2Bike.it metterà a disposizione una moto elettrica per un atleta sorteggiato. «Ancora una volta – sottolinea Nico Traversa – tutti gli atleti ci hanno gratificato con l’elevata qualità tecnica delle sfide e il divertimento mostrato nell’arco dell’intera competizione. Ora aspettiamo con curiosità il torneo di futsal, che deciderà il nome del vincitore della Pro Cup 2017». L’ultimo appuntamento si svolgerà al Tursport nelle giornate  del 4, 7 e 9 luglio con il torneo di calcio a 5. È tutto pronto per le sfide decisive.

FINALE 3-4 POSTO – DOMENICA 2 LUGLIO MEDICI VS COMMERCIALISTI 2-1

Ruggiero-Mandese (MED) b. U. Iervoglini-F. Iervoglini (COM) 6-3, 7-6

Valentini-Quaranta (COM) b. Malagnini-Cervarich (MED) 6-2, 6-3

Valente-Aprile (MED) b. Alessano-Greco (COM) 6-1, 6-2

​FINALE 1-2 POSTO – DOMENICA 2 LUGLIO  AVVOCATI VS INGEGNERI 3-0

Casavola-Papalia (AVV) b. Di Napoli-Cristofaro (ING) 6-1, 6-2

Nastri-Diroma (AVV) b. Palemburgi-Esposito (ING) 6-0, 6-4

Di Fonzo-Stefanelli (AVV) b. Rapisarda-Panunzio (ING) 6-3, 6-1

La cultura scende in strada: dal 5 all’8 luglio “Il Libro Possibile” a Polignano a Mare

Dal 5 all’8 luglio 2017, il Festival Il Libro Possibile torna a “invadere” piazze e vicoli della suggestiva Polignano a Mare, per la sua XVI edizione. Quattro serate in cui si susseguiranno incontri con ospiti d’eccezione.

Tra questi, un gradito ritorno dopo 7 anni dello scrittore Roberto Saviano. Dalle 20 fino a tarda notte, dibattiti, reading, lectio magistralis e tavole rotonde su letteratura, attualità, politica, economia e società animeranno la kermesse. Nel solco della tradizione i palchi saranno installati in sei aree del centro storico: piazza San Benedetto, piazza dell’Orologio, via dei Mulini, vico Porto Raguseo, Balconata Santa Candida e piazza Aldo Moro. La cultura scende in strada: è questa la ricetta vincente nata dall’impegno della direttrice artistica Rosella Santoro e del presidente dell’associazione culturale Artes Gianluca Loliva. L’ospitalità dei pugliesi, la bellezza di questa terra e le testimonianze di tanti artisti e intellettuali di caratura nazionale e internazionale sono garanzia di successo della manifestazione.

La kermesse si avvarrà della collaborazione di diverse eccellenze culturali sul territorio pugliese, che arricchiranno il programma della XVI edizione con iniziative originali ed interessanti. Tra queste figurano Il Carnevale di Putignano, le Grotte di Castellana e l’Università di Bari. Un particolare focus sarà incentrato sul mondo del cinema, grazie alla partnership con Apulia film commission che porterà sui palchi di Polignano storici personaggi del mondo dello spettacolo. Tra i nomi in programma c’è un attore che con i suoi film ha esportato in tutta Italia la scanzonata comicità pugliese: Lino Banfi, che il 5 luglio presenterà il suo ultimo libro “Hottanta voglia di raccontarvi”. “Essere partner di una manifestazione come ‘Il Libro Possibile’ è naturale per una Fondazione che si occupa di produzioni cinematografiche – spiega il Direttore dell’Apulia film commission, Antonio Parente. Apulia film commission copre l’intera filiera audiovisiva e la letteratura è stata spesso la genesi, ma anche il cuore, di alcuni dei più grandi capolavori cinematografici. Dopo l’incredibile riscontro dell’edizione dello scorso anno, rinnoviamo con entusiasmo la partnership con una manifestazione così consolidata incentrata sulla parola e la bellezza”.

Il Vino Possibile: Dal 7 all’8 luglio la scena del Libro possibile si sdoppia, aprendo il sipario sul Vino possibile. Sul palco si avvicenderanno le testimonianze degli autori che nei loro libri hanno avuto approcci ‘diversi’ al mondo dell’enogastronomia. Ritroveremo così la coppia formata dai cantanti Red e Chiara Canzian, che racconteranno le loro esperienze quotidiane con la cucina vegana, mentre la scienziata ambientale Lisa Casali introdurrà il pubblico al concetto del ‘quanto basta’ nelle ricette, con quello che lei definisce “un manuale del risparmio per comprare, cucinare e mangiare ogni giorno il giusto”.

Laboratori e presentazioni per bambini: Anche quest’anno il Festival avrà un occhio di riguardo per i più piccoli, con l’obiettivo di far innamorare il pubblico giovane della letteratura sin dall’infanzia. E lo fa non solo organizzando una serie di presentazioni di libri a loro dedicati, ma anche con uno speciale appuntamento giornaliero che unisce lettura e gioco. “Un prato nel mare”: è questo il nome del laboratorio di immagini e colori che sarà condotto da Anna Chiara Castellano Visaggi e Antonella Laera, animatrici del Granteatrino Casa di Pulcinella. All’interno del porticato dell’ex biblioteca comunale di Polignano i bambini prenderanno parte ad un’allegra e coloratissima animazione che, partendo dalle pagine dei libri più amati dal pubblico più giovane, crea forme nuove e coinvolgenti di creazioni artistiche con materiali semplici e di grande impatto fantastico.

L’uomo infinito: Il fil rouge dell’edizione 2017 – identificata dal colore rosso – è ‘L’uomo infinito’. “Per il tema della XVI edizione, ci siamo ispirati alla mostra di Man Ray che stiamo organizzando nel Castello di Conversano e che partirà il 17 luglio – spiega la Direttrice artistica del Libro Possibile, Rosella Santoro -. Noi uomini siamo gli unici esseri viventi consapevoli dei limiti, geografici, biologici, temporali, con cui conviviamo. Siamo anche gli unici, però, ad esser dotati di pensiero e di immaginazione, due elementi che ci hanno fatto conoscere l’infinito, che ci hanno spinto a voler scoprire cosa c’è oltre quei limiti e, dunque, ci volgono verso il superamento di essi come obiettivo fondamentale. Questo obiettivo è uno dei fini della cultura, intesa come conoscenza, studio, sviluppo, in tutti gli ambiti: scientifici, tecnologici, artistici, geografici. Ogni pagina di ogni libro di ogni genere è simbolo del rapporto tra l’uomo e l’infinto”.

Ingresso gratuito a tutti gli incontri. Per maggiori informazioni sul festival: www.libropossibile.com