Torna presso il Laboratorio Urbano di Grottaglie, dopo il successo dello scorso anno, il “Laboratorio degli Artisti”.
Dal 7 al 16 luglio, presso il locali che ospitavano il carcere di Grottaglie, sarà aperta al pubblico una mostra di pittura e fotografia composta da numerosi quadri e fotografie di diversi artisti. Grazie a questa collettiva, saranno dati luce e colore al Laboratorio Urbano di Grottaglie anche detto “Torrente del Vento”, una struttura tornata a disposizione della cittadinanza lo scorso anno.
Sito in via Corrado Mastropaolo 123 (adiacente la Chiesa Madonna del Carmine) e gestito dall’associazione Isola dei Sogni, il laboratorio offre una serie di servizi di carattere ludico, sociale e formativo a chiunque abbia voglia di usufruirne oltre ad organizzare ed ospitare eventi di diverso genere; ricordiamo fra gli altri “Il Castello dei Pupi”, kermesse dedicata alla famosa pupa grottagliese e che ha abbracciato vari altri ambiti “creativi” come la fotografia, il fumetto, il cosplay, il teatro e il grande successo ottenuto dall’evento natalizio che ha accontentato grandi e piccini “Il Paese di Babbo Natale”.
Ad un anno circa dal posizionamento, nella principale piazza di Crispiano, di una panchina rossa dedicata a Federica De Luca e al figlio Andrea, continuano le iniziative per contrastare la violenza sulle donne.
Venerdì 7 luglio 2017, dalle ore 19,00, nella stessa piazza Madonna della Neve, sosterà il camper della Polizia di Stato che da tempo svolge attività itinerante di formazione e sensibilizzazione rispetto alla problematica della violenza sulle donne.
All’iniziativa, denominata “ non voltiamo le spalle, denunciamo la violenza”, fortemente voluta dal sindaco Egidio Ippolito e dall’assessore agli affari generali Giancarlo Argese, prenderanno parte anche i genitori di Federica De Luca.
Torna il “Magna Grecia Festival Estate”, la rassegna musicale organizzata dal Comune di Taranto, in collaborazione con l’Orchestra ICO Magna Grecia, che anche quest’anno propone tre concerti quale occasione di intrattenimento culturale e artistico per tutti i cittadini di Taranto e per i turisti presenti in città.
Infatti i tre concerti, tutti con ingresso libero e gratuito (entrata ore 20.30 e inizio ore 21.00), presentano programmi accuratamente selezionati per avvicinare il grande pubblico al repertorio della “musica di qualità”.
Si tratta di generi musicali molto diversi tra loro, dalla musica latinoamericana alle più popolari colonne sonore di film, fino a un tributo all’indimenticato e indimenticabile Lucio Dalla, la cui esecuzione sarà affidata agli esperti musicisti della grande Orchestra ICO “Magna Grecia”, uno dei quattordici organici orchestrali italiani riconosciuti ICO (Istituzione Concertistico Orchestrale) dal MIBACT.
A dirigere l’orchestra in questi tre concerti sono stati chiamati importanti direttori, prestigiose “bacchette” di assoluto livello, l’argentino Jorge Lhez e gli italiani Antonio Palazzo e Giacomo Desiante.
Nel “Magna Grecia Festival Estate” ammalieranno il pubblico anche le importanti “voci” del soprano Grazia D’Aversa, che vanta una prestigiosa carriera, e del cantante Lorenzo Campani che, tra l’altro, in questo periodo è Quasimodo nel famoso musical “Notre dame de Paris”.
In due concerti, infine, saranno presenti sul palco anche voci narranti, quelle degli attori Carlo Dilonardo e Nanni Coppola, nel solco della tradizione dell’ICO “Magna Grecia” che, nelle sue produzioni, cerca di unire in un unico spettacolo varie forme d’arte per coinvolgere il pubblico con nuove suggestioni, emozioni e sensazioni.
I primi due concerti di questa edizione del “Magna Grecia Festival Estate” si terranno nel Teatro Orfeo, al chiuso con aria condizionata, mentre il terzo sarà all’aperto nel Teatro “Arena” della Villa Peripato.
Si inizia già venerdì prossimo, 7 luglio, al Teatro Orfeo con il concerto inaugurale “Fiesta sudamericana” che vedrà l’Orchestra ICO “Magna Grecia” proporre un gradevolissimo programma di brani del classico repertorio sudamericano.
In questa occasione l’orchestra sarà diretta dalla “bacchetta” di uno dei massimi esperti di questo genere musicale, l’argentino Jorge Lhez, direttore titolare dell’Orquesta Sinfónica di Salta.
Il concerto inizierà con l’esecuzione dei brani “Conga del fuego nuevo” e “Danzón Nº 2” del messicano Arturo Márquez, per poi passare a “El tarco en flor” dell’argentino Luis Gianneo, brano alla sua prima esecuzione italiana.
Sarà poi suonata la “Danzas del Ballet Estancia”, brano in quattro movimenti dell’argentino Alberto Ginastera, per poi concludere il concerto con un finale tutto tanghero, con l’esecuzione di “Tangazo” di Astor Piazzolla.
Il secondo concerto “Cinema e Musica”, si terrà martedì 18 luglio: di scena al Teatro Orfeo l’Orchestra ICO Magna Grecia e il soprano Grazia D’Aversa, diretti da Antonio Palazzo, con la voce recitante di Carlo Dilonardo.
In questo concerto le colonne sonore di film che hanno accompagnato la nostra vita, diventano sottofondo di memorabili pagine tratte dalla letteratura, dal teatro, dal cinema stesso. Un avvincente percorso di azioni sceniche e parole realizzato da Carlo Dilonardo che vede protagonisti gli spettatori attraverso memorie, ricordi, emozioni, in questo nuovo concerto che l’Orchestra ICO Magna Grecia diretta dal Maestro Antonio Palazzo con la partecipazione del soprano Grazia D’Aversa, dell’attore Carlo Dilonardo portano in scena al Teatro Orfeo in una meravigliosa e straordinaria fusione di musica, cinema e teatro.
Il terzo e ultimo appuntamento del “Magna Grecia Festival Estate”, martedì 8 agosto al Teatro “Arena” della Villa Peripato, propone “Lucio: l’Uomo e le canzoni”, un grande concerto-tributo dedicato a Lucio Dalla.
Sul palco l’Orchestra ICO Magna Grecia, nell’occasione diretta da Giacomo Desiante, con il cantante Lorenzo Campani alla cui voce saranno affidati i più grandi successi di Lucio Dalla, eseguiti in suggestivi arrangiamenti per orchestra sinfonica: Da “Caruso” ad “Anna e Marco”, da “Futura” a “4 marzo 1943”, da “Cosa sarà” a Balla balla ballerino”. Tra un brano e l’altro l’attore Nanni Coppola porterà il pubblico a scoprire, recitando suoi monologhi inediti, la dimensione più intima dell’uomo Lucio Dalla.
Main sponsor del “Magna Grecia Festival Estate” è Ubi Banca, il partner culturale e sociale dell’Orchestra della Magna Grecia, che così conferma il suo sostegno convinto per corroborare sul territorio la funzione di una economia integrata al fine di garantire responsabilmente un’alta qualità della vita. L’orchestra è sostenuta da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo, Comune di Taranto, Regione Puglia e Fondazione Puglia.
È in assoluto il concerto più atteso, sia da un punto di vista artistico che affettivo. Giovedì 6 luglio Mottola celebra il “suo” Roland Dyens, con un omaggio – il primo in tutta Italia- al musicista chitarra d’oro, scomparso di recente. Ad ospitare la serata sarà il liceo Scientifico Albert Einstein di Mottola (Taranto), alle ore 20.30, ingresso 7,50 euro.
Ancora un’esclusiva al Festival Internazionale della Chitarra-Città di Mottola con questa serata tributo che vedrà alternarsi una ventina di musicisti, arrivati da varie parti del mondo per questo evento unico. Sono chitarristi provenienti da Italia, Argentina e Venezuela, ma anche amici ai quali Roland ha dedicato dei brani. Tra gli ospiti speciali, la signora Laura Dyens, sorella di Roland, a testimonianza dello strettissimo rapporto con il Festival.
In questi mesi, tutto il mondo sta celebrando questo straordinario musicista e compositore e questo sarà il primo omaggio in tutta Italia. Ma non è tutto, dal momento che sarà eseguito il Bolero di Maurice Ravel, per il quale Dyens fece un arrangiamento per orchestra di chitarre. Sarà la prima esecuzione europea del suo arrangiamento, con 17 musicisti dell’Orchestra Mottola Festival e la direzione del Maestro Leonardo Lospalluti. A moderare la serata, il Maestro Lindo Monaco.
L’omaggio a Dyens sarà un concerto tributo con la straordinaria partecipazione di: Roberto Aussel, Aniello Desiderio, Giuseppe Bolognini, Marco Corsi, Alessandro Deiana, Giancarlo Di Pierro, Gabriel Guillén, Vito Ottolino, Sara Palmisano, Antonio Taranto, Lapo Vannucci. Sul palco anche il “Quartetto Santorsola” (Antonio Rugolo, Vincenzo Zecca, Livio Grasso, Angelo Gillo), il duo Di Sabato- Rugolo, il “Real Duo” (Luciano Damiani e Michele Libraro). In scaletta brani come “Austin Tango”, “Brésils”, “Comme le jour…”, “Aria from Bachianas Brasileiras” o “Valse en skaï”, tutte composizioni di altissimo impatto emotivo che saranno eseguite da chitarristi di primissimo piano nella scena internazionale.
E lo stesso Maestro Michele Libraro, direttore artistico del Festival, salirà sul palco per ricordare l’amico Roland. “Qui mi sento a casa”, aveva detto lo scorso anno Dyens, ospite della passata edizione. E proprio Mottola non poteva non ricordarlo, ma con lo stile che è proprio del Festival: incontro di musicisti, integrazione, condivisione, in una dimensione che travalica ogni confine, non solo geografico.
Infine, sulla scia di queste forti emozioni, sarà anche possibile ripercorrere attraverso le immagini la storia del Festival e dei suoi primi 25 anni di attività, complice la mostra allestita nelle sale del liceo, a cura di Giuseppe Palmiotto, e che sarà visitabile sino al 9 luglio.
Il Festival è organizzato dall’Associazione Accademia della Chitarra ed è patrocinato da Regione Puglia, Comune di Mottola, Comune di Ginosa e Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte”. Info: www.mottolafestival.com e 346. 2264572.
L’8 e il 9 luglio al centro commerciale Mongolfiera di Taranto si terrà Travel expo – fiera del turismo. Si tratta di un importante appuntamento che racchiude tutta l’offerta turistica del territorio, ma punta anche ad essere modello innovativo e propositivo per la filiera turistica ed il suo mercato di riferimento.
Museo Spartano di Taranto, Associazione di Promozione Sociale Kerameion, Associazione Turistica Pro Loco di Lama, Cooperativa Museion ed Isamg, Amastuola – Crispiano sito archeologico di Crispiano greco-indigeno, Museo del Territorio di Palagianello, ASR Maiolica di Laterza, Associazione Li Cavalieri de Li terre Tarantine, Museo di Lizzano, ISAMG (Istituto per la storia e l’archeologia della Magna Grecia): questi tutti gli stand presenti che proporranno, oltre al tradizionale materiale informativo, anche una serie di incontri ed eventi. Una due giorni dedicata quindi all’ ospitalità turistica, nel segno dell’accoglienza, dei sorrisi e della gentilezza tipici di questa terra. Ci si incontra a Travel expo per disegnare insieme un futuro, per progettarlo individuando nuovi percorsi, nuove strade da seguire insieme ai tanti addetti del settore, ricchi di competenze e professionalità per andare insieme molto lontano, raggiungendo i traguardi che questo settore sa di meritare. “Un appuntamento di alto livello professionale che abbiamo deciso di portare al nostro centro commerciale, che ormai è votato a diventare un volano di esperienze culturali e turistiche per la nostra città – spiega Stefano D’Errico, direttore Mongolfiera – In Puglia il mercato turistico è in forte evoluzione e Taranto, ultimamente, sta facendo egregiamente la sua parte. Ma non basta: in pochi sanno le vere meraviglie della città e, soprattutto, quanto tutta la provincia possa offrire. Un appuntamento strategico per incontrare il sistema distributivo e incoraggiare e rafforzare la promozione del turismo. Un percorso tramite il quale si possono confrontare idee e opinioni per valorizzare tutti gli aspetti dell’offerta turistica utilizzando come base di lancio l’altissimo livello di attrattività che la nostra terra già presenta naturalmente, puntando a valorizzare la grande rete del sistema distributivo dell’offerta turistica”.
Si parte sabato 8. L’ Associazione di Promozione Sociale Kerameion interverrà con sculture ed incisioni e ceramiche ispirate alla Magna Grecia ed ai miti e con animazione sulla coroplastica. L’ Associazione Turistica Pro Loco di Lama proporrà video sugli Ori di Taranto e i Capolavori del MarTa. Cooperativa Museion ed Isamg sarà presente con la mostra in pannelli La vigna di Dioniso. Amastuola Crispiano presenterà un video sul sito archeologico greco-indigeno. Il Museo del Territorio di Palagianello esporrà pannelli sulla civiltà rupestre ed un incontro col del Direttore del Museo, Domenico Caragnano, che parlerà dell’Iconografia rupestre. L’ Associazione Li Cavalieri de Li terre Tarantine propone una sfilata con le armature greche e passeggiate a cavallo. Il Museo di Lizzano riprodurrà il museo della preistoria e civiltà africane. Alle ore 17 i racconti della Magna Grecia e laboratorio di manipolazione dell’argilla. Alle ore 18.30 – esibizioni di ballo. Domenica 9 grande spazio ai più piccoli con lo spettacolo “Fiabe in musica – Princess” (ore 18), il volo di oltre 500 palloncini, come simbolo di libertà della conoscenza legata al viaggio (ore 19) e il musical di Rapunzel (ore 20)
Si inaugura sabato 8 luglio 2017 alle ore 19.00 nelle sale espositive del piano nobile del Castello Normanno-Svevo di Mesagne, la mostra d’Arte Contemporanea “Il potere emozionale dell’Arte” con l’esposizione delle opere dei Maestri Enrico Meo e Hassan Vahedi. che onoreranno la serata con la loro presenza.
E’ il secondo evento del progetto “Stagioni d’Autore, Stagioni nel Cuore”, organizzato dall’Associazione Culturale Eterogenea di Mesagne nell’ambito del progetto d’Arte Le Ali di Mirna ideato da Rita Fasano e Vito De Guido, con la seconda area tematica dedicata a “Estate d’Autore”.
Enrico Meo nasce a Grottaglie (TA) nel 1943; sin da ragazzo dimostra particolare sensibilità verso i problemi umani ed artistici. Parallelamente agli studi scolastici, compiuti presso l’Istituto d’Arte del suo paese, frequenta le botteghe d’arte per sperimentare tecniche e procedimenti artistici che arricchiscono considerevolmente la sua formazione giovanile. Frequenta, in seguito, i Corsi di incisione ad Urbino, il Corso di Arte Contemporanea ad Anacapri sotto la guida di Joe Tilson e il Corso di Arte Concettuale a Salisburgo sotto la guida di Roman Opalka. Nell’arco della sua esperienza artistica attraversa un primo periodo in cui l’interesse è rivolto esclusivamente a problemi socio-politici poi, in un secondo periodo, dopo una breve pausa di riflessione, sposta la sua attenzione verso la religiosità delle forme e i principi che le generano. Negli anni ‘80 si interessa di temi antropologici e poi si avvicina allo studio dell’arte bizantina sperimentandone le tecniche che trasferisce in modo originale nel suo timbro pittorico. Docente di discipline pittoriche presso il Liceo Artistico di Cosenza, ha insegnato presso l’Accademia di BBAA privata FIDIA di Vibo Valentia. Con passione e costanza si è fatto promotore e referente di progetti e eventi d’arte in Calabria e Puglia per educare e coinvolgere i giovani al fare creativo. Ha tenuto numerose mostre personali in gallerie, musei e istituzioni artistiche nazionali e internazionali. Ha illustrato libri e pubblicato sue opere su copertine di testi vari. Ha scritto e pubblicato poesie. Ha collaborato con quotidiani locali per le pagine di opinione e di satira. Si è imposto sin dagli anni Sessanta, per il deciso carattere espressivo riscuotendo successo in campo nazionale e internazionale.
Hassan Vahedi è pittore, scultore e incisore. Nasce a Teheran nel 1947 dove si diploma alla locale Accademia di Belle Arti in pittura e scultura e dove partecipa attivamente ai movimenti delle avanguardie pittoriche iraniane.
Arriva giovanissimo in Italia e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma diplomandosi in pittura con Montanarini e Trotti e in scultura con Fazzini e Greco.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia, Iran, Germania, Francia, Lussemburgo, Svizzera, Brasile. Sue opere sono in varie sedi istituzionali e in pinacoteche nazionali e internazionali.
Hanno scritto di lui Berenice, G. Berto, W. d’Amario, R. da Silvia, G. di Genova, E. Gallian, R. Khosravi, N. Lombardo, L. Marziano, E. Meo, R. Pakbas, A. Pellicanò, L. Righini di Pontremoli, N. Riccobono, G. Strazza, C. Strinati, S. Trotti, C. Vivaldi ed altri.
Attualmente vive e lavora a Roma, ma trascorre lunghi periodi in Iran e in Calabria. Settimanalmente nel suo studio romano organizza workshop di disegno dal vero.
Nel corso del 2017 ha esposto in due mostre personali, al Castello Aragonese di Reggio Calabria e a Roma presso Palazzo Cisterna. L’esposizione di Mesagne, la sua prima in Puglia, presenta una serie di tempere su carta, rigorosamente senza titolo perché la pittura ha un linguaggio a sé che non necessita di parole, di spiegazioni, di apparati letterari.
Recentemente il professore Claudio Strinati lo ha definito un “saggio filosofo”, un “poeta della pittura e della scultura”. Per l’artista non esiste una divisione netta tra figurativismo e astrattismo: nella sua vasta produzione, che rappresenta un felice incontro tra la cultura persiana e quella latina, sono rintracciabili lontane suggestioni, correnti e tecniche.
La mostra ha il Patrocinio della Città di Mesagne e dell’Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia.
Interverranno all’inaugurazione il Sindaco della Città di Mesagne dr. Pompeo Molfetta, l’Assessore alla Cultura della Città di Mesagne avv. Marco Calò e la prof.ssa Rita Fasano presidente dell’Associazione Culturale Eterogenea; la presentazione critica sarà a cura del prof. Carmelo Cipriani.
La mostra potrà essere visitata dall’8 al 30 luglio 2017, con ingresso libero, secondo i seguenti orari di apertura: dal martedì al sabato 9.30-13.00/17.00-21.30; domenica e giorni festivi 9.30-12.30/18.00-21.00; lunedì giornata di chiusura al pubblico.
Per info: 347 0080778 – e-mail lealidimirna@libero.it – Assessorato alla Cultura Città di Mesagne tel. 0831 776065.
La storia di Statte in un periodo particolarmente difficile, quello dell’immediato secondo dopoguerra, raccontata attraverso le vicende di una famiglia del popolo, circostanze e vicissitudini personali che si intrecciano con gli avvenimenti che in quegli anni hanno segnato la storia di questa comunità.
È il film “Acquasèle”, scritto e diretto da Adeo Ostillio, una produzione autofinanziata della GAO Film, un autentico colossal le cui preparazione e riprese sono durate oltre tre anni.
L’iniziativa è stata presentata presso la Biblioteca Comunale “Mastromarino” di Statte, presenti l’autore e regista Adeo Ostillio, la giornalista Nicla Pastore e alcuni dei cittadini-attori stattesi che hanno recitato nel film; in rappresentanza del Comune di Statte sono intervenute il vicesindaco Mina Luccarelli e l’assessore alla Cultura Deborah Artuso.
La prima proiezione del film “Acquasèle” avverrà in una serata di gala che, presentata dalla giornalista Nicla Pastore, si terrà alle ore 20.30 di venerdì prossimo, 7 luglio, con ingresso libero e gratuito nella Biopiazza di Statte: tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
La manifestazione si avvale del patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Statte e dell’Unione dei Comuni di Statte Crispiano Massafra, nonché dell’adesione del Comitato provinciale UNICEF di Taranto.
Il film “Acquasèle” rappresenta un grande atto di amore verso la comunità “stattarole” (così si chiamano gli stattesi nel loro dialetto) di Adeo Ostillio, un medico che in passato si è dedicato con successo alla politica, è stato anche consigliere provinciale, ma che da diversi anni coltiva la passione della cinematografia.
Dopo alcune esperienze, soprattutto con docufilm sulla storia locale, con la sua GAO Film Adeo Ostillio si è cimentato nella realizzazione di questa pellicola, della durata di 91 minuti, di cui ha curato con competenza e professionalità tutti gli aspetti della produzione: dalla ricerca storica e documentale alla sceneggiatura, dall’allestimento scenico al casting, dalla regia al montaggio finale.
Nella produzione di “Acquasèle” sono state coinvolte, a vario titolo, circa 180 persone tra attori protagonisti, caratteristi, comparse, nonché tecnici e macchinisti.
Nel film hanno recitato attori non professionisti, cittadini alla loro prima esperienza cinematografica, tra l’altro gran parte dei dialoghi sono rigorosamente in vernacolo “stattarule”. Gli attori, inoltre, hanno indossato in gran parte autentici vestiti dell’epoca.
Per il casting dei bambini e dei giovani, in particolare, è risultata preziosa la collaborazione con l’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci”, in particolare la dirigente dottoressa Patrizia Nesi, nonché quella con l’I.T.I.S. “Amaldi”.
Impreziosisce il film una colonna sonora originale composta a più mani da Francesco Arces, Luigi Petraroli ed Emanuele De Vittorio; la registrazione delle musiche, effettuata presso il “Criptaliae Recording Studio” di Grottaglie, ha visto impegnati Mimmo Fornaro, Bruno Galeone, Carmine Fanigliulo, Emanuele De Vittorio, Tonino Palmisano, Francesco Arces e Ignazio Caleandro.
Il film “Acquasèle” rappresenta un grande affresco della vita di Statte tra il 1945 e il 1947, con alcuni flash-back in periodi precedenti; il tutto visto attraverso la vita quotidiana di una classica famiglia popolana dell’epoca, vicende che si intrecciano con quelle di altre famiglie e di personaggi famosi dell’epoca, nonché con importanti avvenimenti storici.
Il film si basa principalmente sulla rigorosa ricostruzione di tradizioni e fatti realmente accaduti, “documentati” da Adeo Ostillio mediante interviste agli anziani del paese, alcuni “lucidamente ultranovantenni”, nonché attraverso un meticoloso lavoro di ricerca in biblioteche, archivi ed emeroteche.
Grande attenzione è stata riposta nella fedele ricostruzione storica sia delle scene di vita comune, con usanze e oggetti oggi dimenticati, come il macinino o le lampade a petrolio, sia negli esterni “girati” a Statte, tra l’altro sono stati rappresentati avvenimenti storici, come la cerimonia di accensione del primo lampione della pubblica illuminazione nel 1931 o il bombardamento del 1940.
Parimenti sono stati oggetto di uno studio approfondito i costumi d’epoca indossati dagli attori, come la fedele ricostruzione di usanze e tradizioni andate perdute,
“Acquasèle” è il pane bagnato con pomodoro e sale, l’alimento povero che, in quel periodo di grande fame, spesso rappresentava la principale forma di sostentamento per molte famiglie del popolo.
Sono privazioni simili a quelle che oggi, purtroppo, patiscono i figli delle famiglie dei “nuovi poveri”, un connubio che ha portato alla collaborazione con il Comitato Provinciale dell’UNICEF che sarà presente alla serata di gala.
Lo scopo ultimo di “Acquasèle” è quello di lasciare alle generazioni future una testimonianza sulle tradizioni e sulla storia della comunità stattese, che altrimenti sarebbero andate perse, sviluppando quel senso di appartenenza che rappresenta il vero collante di una comunità.
Tutto pronto per la stagione 2017 di Cinema Al Castello, l’originale rassegna organizzata dalla Pro Loco di Pulsano che promuove la cultura cinematografica sul territorio. La Quinta Edizione si avvale del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pulsano.
La manifestazione partirà il 6 luglio e prevede un totale di 12 appuntamenti, tutti i giovedì fino al 21 settembre, in cui si intersecheranno quattro cicli di film: “Quasi buoni e poco corretti – La commedia americana”, “Specchi di famiglia”, “Nel mondo fantastico”, “Sguardi di guerra”. Non mancheranno dunque thriller mozzafiato, commedie, film d’azione e d’avventura, garantendo ogni sera spunti di riflessione agli spettatori. Il cinema all’aperto è diventato negli ultimi quattro anni un appuntamento rituale dell’estate pulsanese, in cui ritrovare il piacere di stare insieme e di condividere le emozioni. A fare da cornice alle proiezioni sarà, come sempre, l’affascinante giardino del Castello De Falconibus che conserva intatta la sua bellezza dal 1500.
Tra le novità di questa edizione un sistema audio potenziato, grazie alla tecnologia Dolby Surround 7.1, e proiezioni in alta definizione per regalare un’esperienza ancora più avvolgente al pubblico. Immancabile la degustazione di prodotti tipici a partire dalle 20.30: ogni giovedì sarà possibile assaporare bruschette al pomodoro e basilico, verdure di stagione in agrodolce, puccia alla tajeddha con cipolle ed olive o i classici panzerotti pugliesi.
Ad inaugurare la stagione, la storica pellicola The Blues Brothers, una commedia musicale cult che ha reso indimenticabili Dan Aykroyd e John Belushi, in cui hanno preso parte icone della musica black come Aretha Franklin e Ray Charles. La proiezione sarà un omaggio a John Belushi in occasione dei 35 anni dalla scomparsa dell’attore, e costituirà un modo per (ri)scoprire questo capolavoro senza tempo.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00. Tutte le informazioni sulla programmazione sono disponibili sul sito web www.prolocopulsano.it e sulla pagina ufficiale Facebook Pro Loco Pulsano. Ingresso con contributo di solidarietà.
Siamo entrati nel mese di Luglio e a Taranto, e non solo, significa Madonna del Carmine.
L’Arciconfraternita ha divulgato il calendario degli eventi dell’interessante programma 2017che culminerà con la Processione del Simulacro della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo per le seguenti vie della città: Piazza Carmine, Via D’Aquino, Piazza Maria Immacolata, Via Berardi, Via An teatro, Via Acclavio, Scalinata SS. Croci sso, Chiesa del SS. Croci sso (omaggio ai Padri Carmelitani), Via De Cesare, Via An teatro, Corso Due Mari, (spettacolo pirotecnico dagli spalti del Castello Aragonese), Via D’Aquino, Chiesa del Carmine.
Tra i principali appuntamenti sabato 15 luglio il Rito dell’Aggregazione delle Consorelle e Celebrazione dei Battesimi presieduti dal Rev.mo Mons. Marco GERARDO, Padre Spirituale dell’Arciconfraternita Maria SS. del Carmine in Taranto.
Oltre cinquanta appuntamenti sino ai primi giorni di settembre: sono i numeri dell’edizione 2017 del cartellone “R…estate a Leporano” che, anche quest’anno, è pronto ad animare il Comune e la sua marina.
“Siamo particolarmente soddisfatti- ha commentato il sindaco Angelo D’Abramo nel corso della conferenza stampa di presentazione- perché siamo riusciti a regalare ai nostri concittadini e ai tanti turisti che nel periodo estivo affollano il nostro territorio, un cartellone ricco di eventi”. Sagre, concerti, presentazioni di libri, mostre, teatro, sport e iniziative benefiche: tantissimi gli appuntamenti in programma dedicati ad un pubblico variegato. E poi ospiti del calibro di Luciano Violante, Antonio Caprarica, Alberto Radius e la sua Formula 3, il cantautore Luca Madonia e i Palasport. Questi solo alcuni dei nomi che saranno protagonisti in questa lunga estate in provincia di Taranto. “Ancora una volta- ha sottolineato il vicesindaco e assessore allo spettacolo e comunicazione istituzionale Iolanda Lotta- devo fare un plauso alle associazioni che sono il motore delle tante iniziative. A loro va tutto il nostro supporto come amministrazione”.
Tra gli appuntamenti, si segnalano ad esempio: il Premio internazionale Satyrion per l’archeologia, Musica nei vicoli 3.0”, Taranto Rock Festival, il corteo storico Vivi il Medioevo, la manifestazione Donna dei Due Mari e Premio eccellenza donna. Iniziative diverse, ma pronte a registrare grandi presenze. Ma non è tutto perché il cartellone prevede appuntamenti quasi ogni giorno, sino al 4 settembre.
La programmazione di luglio, già entrata nel vivo, prevede il 6 (Palazzetto dello Sport, ore 18) il torneo di pallavolo di Sant’Emidio; il 7 (Castello Muscettola, ore 20) la mostra delle opere realizzate durante il corso di pittura di Maurizio Muscettola, a cura della ProLoco; l’8 (castello, ore 20.30) presentazione del libro “Bellezza da bere” con Vira Carbone, modera Nicla Pastore e intervento del violinista Francesco Greco; il 9 a Lido Gandoli water sport, sup race, gara amatoriale velocità, terza tappa del circuito pugliese indipendente, mentre in serata Piazza Immacolara ospita un intrattenimento dedicato al ballo (con replica il 13, 16 e 20); il 13 (Palazzetto ore 17) giochi per bambini; nei giorni 14, 15 e 16 (zona mercatale ore 20.30) “Festa del goloso e non solo” e “Festa dell’aquilone” a cura dell’associazione NovApulia; il 15 (Castello Muscettola ore 20.30) presentazione del libro “Democrazia e Memorie” di Luciano Violante; il 21 (centro sportivo Seven ore 18), torneo di calcio Sant’Emidio e, in serata, la rappresentazione teatrale “Il Piccolo Principe”, “Visite di condoglianze”, “150 la gallina canta” a cura di Francisco Tarrega Music Academy; il 22 (via Dante ore 20.30) serata danzante all’aperto a cura dell’associazione M&R Music Live; il 23 la suggestiva Cena in bianco; il 25 (zona mercatale, ore 20) manifestazione canina a cura di ODA.AM: il 27 (castello ore 21) l’associazione Napolincanto presenta “Le stelle del Cafè Chantant”; il 29 (castello ore 20.30) Gran Galà Lirico a cura dell’Associazione musicale Domenico Savino e, in contemporanea, mostra di tombolo antico; il 30 (via Regina Margherita) l’associazione Il Castello presenta la Sagra della Salsiccia; il 31 (palazzetto dello Sport) la finale del torneo di pallavolo.
Ad agosto si comincia con la finale del torneo di calcio (giorno 2, centro Seven, ore 20.30); il 3 arriva il concerto di Alberto Radius e la sua Formula 3 a cura del Comitato Festeggiamenti patronali Sant’Emidio, le cui celebrazioni proseguono anche nei giorni 4 e 5. Dal 6 al 13 (Batteria Cattaneo) fiera “Dalla terra alla tavola, salute e benessere e non solo” a cura di Aps Città di Brindisi; il 7 e 8 (castello, dalle 17) la tradizionale manifestazione “Vivi il Medioevo” e Corteo Storico, a cura dell’Associazione Il Castello”; il 9 e 10 dal pomeriggio e sino a dopo la mezzanotte “Musica nei vicoli 3.0” con White Queen, Vega 80 e Castrum Sound, artisti di strada, enogastronomia e artigianato; l’11 e 12 al Parco Archeologico di Saturo il Taranto Rock Festival con Luca Madonia, Management del dolore post operatorio e La Municipàl, su iniziativa delle associazioni Altramusicalive e Rumore dal Basso, in collaborazione con la Cooperativa Polisviluppo. Piazza Immacolata diventa location per 4 giorni di seguito, grazie alla serata con il gruppo folk Don Pizzicati (il 13, a cura dell’associazione l’Arcobaleno), con la cover band ufficiale dei Pooh I Palasport (giorno 16), con Sapori d’estate (a cura dell’associazione Il Castello) e con la commedia teatrale del 18 “A questa Italia nostra, megghiu muertu e no’ malatu”, a cura della Compagnia “Affinità Elettive”. Nella Chiesa di Gandoli il 19 e 20, Festa della Madonna delle Grazie con i gruppi di musica popolare Luci dell’Est e Castrum Sound; in piazza Immacolata il 21 Luciano Capurro in “Tuppe Tuppe Mariscia” e il 22 l’associazione Amici del Vernacolo presenta la commedia “Cuncittina”. Il 23 (castello, ore 21) la presentazione del libro “L’ultima estate di Diana” di Antonio Caprarica, modera Nicla Pastore. Si torna in piazza Immacolata per la commedia “U sparèmazze” a cura dell’Associazione Diego Maturano (il 24), la Corrida dei dilettanti in Tour a cura di “Affinità Elettive” di Rina Bello (il 25), la Sagra della bombetta a cura dell’associazione Macellai con intrattenimento del gruppo di pizzica Selva Cupina (il 26), lo spettacolo “Donna dei Due Mari- Premio eccellenza donna” con la direzione artistica A.S.D. New Ballet e un momento di solidarietà dedicato all’Ant (il 27). Il 29 (castello, ore 19) presentazione dei libri “Leporano nel 700, comunità e territorio nel principato di Don Niccolò Sergio Muscettola”, di Italo Schirano e della giovane Serena Battista “Ti ho dato una penna in mano”. Il 30 in piazza Immacolata l’associazione La Rotaia presenta la commedia “Profumo di gelosia..na famiglia de jatt e cane”.
Infine, appuntamenti anche a settembre. Il 2 (ore 19.30, centro storico e castello) visita guidata spettacolarizzata sulle orme del Mito “Il filo di Arianna” a cura dell’Associazione IperUranio; il 3 (castello ore 20.30) la XVIII edizione del Premio internazionale Satyrion per l’archeologia; il 4 (ore 19.30, castello) presentazione del volume “Il Cinema di Emidio Greco”, a cura di Gemma Lanzo, con l’intervento del figlio del regista e, a seguire, proiezione di un film a tema.