A Massafra in scena “Werra – Storie Di Donne E Di Guerra”, un monologo diretto e interpretato da Altea Chionna.
Sabato 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, torna Lègami, rassegna di teatro contemporaneo curata dal Teatro delle Forche. In scena Altea Chionna, interprete e regista di una produzione firmata Teatro Menzatì / TEX-Il teatro dell’Ex Fadda.
Werra – Storie Di Donne E Di Guerra con Altea Chionna, regia Altea Chionna, drammaturgia Valeria Simone, direttore di scena e luci Valentino Ligorio, costumi Francesco Ceo, movimento scenico Sergio Nigro, durata 90 minuti circa.
Un intreccio di storie e di personaggi che hanno l’urgenza di raccontare la propria verità. Il conflitto non è solo la “werra” che fa da sfondo alle vicende narrate, ma è anche quello interno ai personaggi che si avvicendano in scena: quattro donne con quattro punti di vista distanti e complessi, che offrono allo spettatore degli spunti di riflessione su un argomento doloroso e spietatamente attuale.
Una premier, madre, e il suo discorso logico e dissonante che cerca di persuadere chi l’ascolta sulla necessità di inviare armi e partecipare alla guerra. Una soldatessa che mostra l’atroce disparità degli attacchi ai civili. Una giornalista che persegue la verità, a costo della propria vita e, infine, una donna che sotto le bombe ha perso tutto e che svela l’ipocrisia delle logiche ‘umanitarie’.
Porta ore 20.30 – Sipario ore 21.00. Teatro Comunale “N. Resta” in Piazza Garibaldi a Massafra (TA). Biglietto intero: 10 euro – Ridotto: 8 euro (under 25, over 65, gruppi di almeno 8 persone). Prenotazioni al 324.610.3258 (10-12.30 / 16-19) oppure online al link: vivaticket.com/it/ticket/werra/261929 info@teatrodelleforche.com
Domenica 9 marzo alle 19.00, al Teatro Orfeo di Taranto, concerto di Mariella Nava. La città di una delle cantautrici italiane più amate, dunque, si prepara ad accogliere a braccia aperte uno dei suoi grandi talenti artistici espressi in questi anni.
Sarà un concerto nel quale Mariella Nava raccoglierà buona parte della sua produzione più amata, dalle canzoni portate al successo dalla stessa autrice, proseguendo con quelli interpretati da alcuni fra gli artisti più amati della canzone italiana: Lucio Dalla, Renato Zero, Andrea Bocelli, Mina, Gianni Morandi, Eduardo De Crescenzo, tanto per citare alcuni. Fra i suoi duetti, quelli con Dionne Warwick, Mango e Amedeo Minghi, mentre fra i tour, si segnalano quelli con Renato Zero del quale è stata ospite come “special guest” e “Cantautrici”, con le colleghe Grazia Di Michele e Rossana Casale.
Non tutti lo sanno, ma la popolare cantautrice tarantina è fra gli autori più richiesti nella composizione e negli arrangiamenti di musiche per spot pubblicitari nazionali e internazionali. Ospite dei concerti di Mariella Nava, il chitarrista Roberto Guarino. Anche lui tarantino, fra le sue collaborazioni, quelle in tour e studio con gli Stadio e Lucio Dalla, con Beppe D’Onghia e Samuele Bersani.
Prevendite Ticketone, 2Tickets, www.teatrorfeo.it . Platea e Prima Galleria 22.00euro; Seconda galleria 17euro; Terza galleria 12.00. Biglietteria Teatro Orfeo, via Pitagora 80, Taranto; tutti i giorni, dalle 17.30 alle 20.30 (Tel. 099.4533590). Direzione artistica: Franco Guitto. Info: 3513593079.
Mariella Nava, biografia
Mariella Nava (all’anagrafe Maria Giuliana Nava), tarantina, studia pianoforte fin da bambina e prosegue gli studi di composizione tra Taranto e Roma. La sua svolta artistica arriva quando invia una sua canzone, “Questi figli”, a Gianni Morandi. Firma il primo contratto discografico con la RCA e debutta al Festival di Sanremo nel 1987, con “Fai piano”.
Primo riconoscimento al Club Tenco come “Miglior Opera prima” (Per paura o per amore). Scrive e collabora con artisti di grande livello: Eduardo De Crescenzo, Mina (Come mi vuoi), Renato Zero (Spalle al muro, nota anche come Vecchio), Andrea Bocelli (Per amore), Dalla (Notte americana). Successivamente ritira il Premio Lunezia per il valore letterario dei suoi versi in musica. Fra le altre collaborazioni, i duetti con Mango (Il mio punto di vista), con Dionne Warwick (It’s forever), Amedeo Minghi (Futuro come te).
Più volte invitata alla scrittura di brani musicali originali per campagne pubblicitarie importanti, Mariella compone temi musicali per numerosi brand nazionali e internazionali (Orogel, Zucchi, Stufe Nordica, Olio Monini, Fileni Bio, Tonno Mare aperto) e scrive brani per cause sociali importanti (Eppure vivono, Piano inclinato, Dentro una rosa, Fade out, Gli ultimi, Fisionomia, Un minuto di silenzio, In nome di ogni donna, contro la violenza sulle donne, Stasera torno prima, donata all’Anmil per sensibilizzare sul tema della Sicurezza sul lavoro).
Partecipa più volte al Festival di Sanremo: Fai piano, Uno spiraglio al cuore, Gli uomini, Mendicante, Terra mia (Premio Volare), Così è la vita (terzo posto e Premio della critica), Il cuore mio (premio Lilt per la Vita). Nel giugno 2015, è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Molto vicina ai concorsi nazionali che mettono in luce il talento dei giovani, fonda “Suoni dall’Italia” un Laboratorio/Etichetta indipendente.
Fra le pubblicazioni, una raccolta (Sanremo sì Sanremo no) in cui ha raccolto tutti i momenti salienti della sua carriera dagli inizi fino ad oggi. A quattro anni dal suo ultimo album, “Tempo mosso”, esce “Epoca”. E’ il febbraio 2017. Il nuovo album di inediti è annunciato dalle anteprime “Prima di noi due” e “Il nostro correre” nei giorni precedenti al Natale.
“Epoca” festeggia il trentennio di carriera iniziata da quel suo primo festival di Sanremo del 1987 proprio nei giorni di uscita. Un album che vuole collegare tradizione e futuro della nostra canzone e in cui Mariella scrive, interpreta, suona, arrangia, circondandosi dei suoi più affezionati musicisti.
Il singolo “Povero Dio” esce nel maggio 2020 in previsione di un album, a distanza di tre anni da “Epoca”. Il brano sembra che voglia parlare solo di Dio, di qualsiasi Dio, ma in realtà parla di noi, di tutti noi, di quello che siamo diventati. Anticipato dall’uscita dei singoli “Segnali universali”, “Anime di vetro” e “Sotto un altro cielo”, pubblica per la sua etichetta l’album “Trialogo”. Fra i prossimi progetti di Mariella Nava, la ripresa del tour “Cantautrici”, con Grazia Di Michele e Rossana Casale.
Il 21 e il 22 marzo, Taranto ospita la seconda edizione della kermesse Ego Pizza Festival, un viaggio tra gli ingredienti più identitari, trasformati dalle sapienti mani dei migliori maestri pizzaioli d’Italia e della Puglia
Acqua, farina, lievito. Tutto ciò che occorre per dar vita ad un capolavoro della cucina italiana: la pizza. E poi olio extravergine d’oliva, pomodoro, mozzarella, elementi fondamentali con cui giocare in un caleidoscopio di possibilità, ma con un gusto sempre inconfondibile. Tutti gli ingredienti per dar vita alla magia della pizza nascono proprio nel tacco del Belpaese.
Ed è proprio per questo che Taranto, città dei due mari, il 21 e il 22 marzo ospiterà EGO Pizza Festival, la kermesse che celebra il paniere della Dieta Mediterranea e svelerà i segreti della Pizza contemporanea pugliese.
La Puglia è infatti nota come il Granaio d’Italia, il principale produttore italiano di grano duro, con 360.000 ettari coltivati e 10 milioni di quintali prodotti in media all’anno. Non solo: l’olio EVO è l’oro verde della Puglia, prima regione produttrice della Penisola, con quasi 150.000 quintali annui, rappresenta quasi il 50% della produzione nazionale. Ma la Puglia è anche la terra d’origine di un’altra protagonista indiscussa del mondo pizzeria: la Mozzarella di Gioia del Colle DOP, prodotta nell’Altopiano della Murgia e che ha ottenuto, nel 2019 dall’Unione europea, la Denominazione di Origine Protetta.
“Il Festival è un’opportunità per una narrazione della Puglia del gusto, partendo da un prodotto iconico come la pizza” spiega Monica Caradonna, giornalista, conduttrice televisiva e ideatrice della rassegna, “farina, olio EVO e mozzarella sono elementi semplici, dietro i quali si nasconde la storia e l’identità di questa regione, ma soprattutto la sua idea di futuro. Partiremo da questo paniere per raccontare il viaggio del gusto, che culminerà in un appuntamento declinato lungo le note della grande festa popolare. A questo si associa un progetto culturale a cui stiamo lavorando con i tecnologi di Petra Molino Quaglia e che renderemo pubblico proprio nei giorni del Festival”.
“Siamo entusiasti di essere partner di Ego Pizza Festival – conferma Piero Gabrieli direttore marketing Petra Molino Quaglia – un evento che rappresenta un’importante piattaforma di crescita e confronto per la gastronomia italiana. Mettiamo a disposizione, con altrettanto entusiasmo, l’esperienza maturata nel contribuire alla nascita della pizza italiana contemporanea, con la costituzione dell’Università della Pizza e del Manifesto del 2012 e alla sua continua evoluzione, in un dialogo aperto con i professionisti del settore. Crediamo fermamente che il Festival diventerà il fulcro di un progetto gastronomico capace di esaltare la qualità della Puglia e dei suoi talenti, portandoli con orgoglio sulla scena internazionale”.
“Elemento centrale dell’Ego Pizza Festival è la valorizzazione di prodotti di qualità come l’olio EVO di Puglia, delle conserve e delle farine prodotte nei nostri territori, anche recuperando grani antichie cultivar autoctone dall’alto valore nutrizionale, senza dimenticare la mozzarella DOP di Gioia del Colle – ha ricordato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia – Tutti elementi che, in un prodotto gastronomico semplice e genuino come la pizza, emblema di convivialità e condivisione della buona tavola, diventano un’eccellenza riconosciuta, gustata e amata in tutto il mondo”.
L’evento Ego Pizza Festival a Taranto
Il 21 e 22 marzo, nell’incantevole cornice di Villa Peripato, si potranno vivere due giornate dedicate alla pizza a 360 gradi, dalla scoperta degli ingredienti, sino alla sua realizzazione per mano dei pizzaioli più noti e acclamati d’Italia, che si daranno appuntamento nella città pugliese. Nell’Arena di Villa Peripato, verranno organizzate presentazioni di libri, serate musicali e banchi di degustazione, con i prodotti da forno realizzati sul momento dai pizza maker, i cuochi e i maestri lievitisti.
Grazie ad Ego Pizza Festival, la pizza diventa un’esperienza culturale, un volano – con il suo paniere di ingredienti – per un turismo enogastronomico attento e consapevole. Quaranta pizzaioli pugliesi saranno protagonisti della prima Pizza Competition. Ogni sera sul palco saliranno due squadre, composte da 10 pizzaioli ciascuna, che si sfideranno nelle quattro categorie evergreen per ogni maestro dell’arte bianca che si rispetti: pizza margherita, marinara, bianca e focaccia pugliese. Non mancherà il confronto su un prodotto ispirato alla Mortadella Bologna IGP. Alla squadra vincitrice, verrà assegnato un premio speciale da una giuria di giornalisti nazionali espressioni delle più importanti guide di settore presieduta da Luciano Pignataro e da Francesco Martucci.
Nell’arena della Villa Peripato di Taranto, ai 40 pizzaioli pugliesi si affiancheranno anche 10 super ospiti provenienti da tutta Italia e a presentare entrambe le serate ci sarà Nicola Prudente, in arte Tinto, amatissimo volto di “Top Rai2” e voce storica di “Decanter” su Rai Radio2. Sul palco con lui, di fronte al forno a legna, anche i nomi dell’olimpo della pizzeria: Gabriele Bonci, il re indiscusso della pizza romana e Francesco Martucci, titolare de I Masanielli, a Caserta, eletta migliore pizzeria al mondo.
“Taranto, città ricca di storia e cultura, si conferma ancora una volta un importante palcoscenico per promuovere eventi capaci di attrarre visitatori e promuovere il turismo del gusto – ha sottolineato Gianfranco Lopane, Assessore Regionale al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica – Ego Pizza Festival, nel capoluogo ionico, dà la possibilità al pubblico e al privato di collaborare per creare un sistema turistico integrato che coinvolga tutto il territorio nelle esperienze collaterali che possono generarsi attorno alla manifestazione.
Penso, ad esempio, alla Terra delle Gravine, con il suo paesaggio unico e le sue eccellenze locali, che è parte di una strategia condivisa di sviluppo e promozione. Il turismo enogastronomico è un asset strategico. Appuntamenti come Ego Pizza Festival permettono di consolidare buone pratiche di sinergia tra Regione Puglia e operatori, tra imprese e comunità residenti, in ottica di prodotto turistico e lungo la direttrice di un percorso condiviso che punta a migliorare la qualità dei servizi per chi sceglie la nostra meravigliosa terra per viaggiare o per viverci”.
Tarandinidion APS in collaborazione con le Associazioni Maria D’Enghien, Pro Loco di taranto APS, Info Point Taranto, Vito Forleo, organizza col patrocinio del Comune di Taranto:
“U Carnevàle de na’ vote” XI Edizione, il Carnevale della Tradizione Tarantina, 4 Marzo 2025 ore 17.30. Partenza da palazzo Galeota, Taranto Vecchia
“A muerte u’ Tate” sfilata in maschera del martedì grasso con l’allegorico Funerale del Carnevale. Venite vestiti in maschera, portate con voi Cazzarole, Tunpagne, Cuppine (pentole, coperchi e mestoli), tutto ciò che serve a far sentire l’allegria !
Rendiamo questo Carnevale particolare ed unico! Info: 3479146213
Un tuffo nel passato al mercatino dell’antiquariato di Francavilla Fontana. Il Mercatino dell’Antiquariato riempie il viale Lilla e via Roma con tantissimi espositori, che espongono mercanzie d’ogni genereper soddisfare i desideri e le richieste dei più attenti collezionisti e amanti dell’antiquariato.
L’atmosfera che si respira, è unica. Visitare questo evento vi farà divenire parte dello stesso, perché anche le persone che lo frequentano si riconoscono e si arricchiscono di particolari, eccentricità e unicità, trasformando la giornata in un ricordo indelebile nella memoria.
Se siete appassionati di oggetti antichi, di numismatica, di dischi su vinile, di design, collezionismo, fumetti, o se semplicemente avete voglia di curiosare un po’ e passare una giornata diversa, vieni a trovarci al Mercatino dell’Antiquariato di Francavilla Fontana.
Francavilla Fontana (Brindisi), viale Lilla e via Roma Domenica 02 marzo, 08:00-15:00, ingresso libero.
Il Cinzella Festival, torna nella suggestiva location delle Cave di Fantiano di Grottaglie(TA) e annuncia il primo artista della nona edizione, una band che appartiene alla storia della musica: PUBLIC IMAGE LTD (PiL), la band iconoclastica di John Lydon, la leggenda del punk, – in esclusiva per il Sud Italia – salirà sul palco il 19 luglio 2025 in occasione del “This is not the last tour”.
Dopo essere stato il frontman dei Sex Pistols, John Lydon ha formato i Public Image LTD (PiL), band seminale del post-punk. Ampiamente considerati come uno dei gruppi più innovativi di tutti i tempi, la loro musica e la loro visione gli sono valsi 5 singoli nella Top 20 britannica e 5 album nella Top 20 britannica. Con una formazione mutevole e un sound unico – che fonde rock, dance, folk, pop e dub – Lydon ha guidato la band dall’album di debutto “First Issue” del 1978 fino a “That What Is Not” del 1992. Dopo un pausa, la band è tornata insieme nel 2009 partecipando a tanti tour e pubblicando tre album acclamati dalla critica, “This is PiL” (2012), “What The World Needs Now…” (2015) e “End of World” (2023).
Il Cinzella Festival, dedicato a musica e cultura, è organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale AFO6 di Taranto – con la direzione artistica dell’attore e regista Michele Riondino– ed è la giusta combinazione di musica internazionale, scelta di locations suggestive, accoglienza calorosa e attenzione nei confronti del pubblico partecipante. Tutto questo ha permesso al festival di diventare un polo di attrazione artistica e cultura pugliese, riconosciuto a livello nazionale e internazionale.
Il Carnevale di Viareggio è una delle manifestazioni più celebri e spettacolari d’Italia, rinomata per i suoi imponenti carri allegorici in cartapesta e per l’atmosfera festosa che pervade la città toscana durante il periodo carnevalesco.Dal 1873, questo evento attira visitatori da tutto il mondo, desiderosi di immergersi nelle tradizioni e nelle celebrazioni viareggine.
Storia del Carnevale di Viareggio
Le origini del Carnevale di Viareggio risalgono al 1873, quando un gruppo di giovani benestanti decise di organizzare una sfilata di carrozze addobbate a festa per celebrare il martedì grasso. L’idea nacque ai tavolini dello storico Caffè del Casinò e riscosse un tale successo che divenne un appuntamento annuale fisso.
Nel corso degli anni, le semplici carrozze si trasformarono in maestosi carri allegorici, grazie all’ingegno e alla creatività degli artigiani locali. Un momento cruciale nella storia del Carnevale fu l’introduzione della cartapesta nel 1925, una tecnica che rivoluzionò la costruzione dei carri, rendendoli più leggeri e permettendo creazioni sempre più imponenti e dettagliate.
Tradizioni e Carri Allegorici
Il cuore pulsante del Carnevale di Viareggio sono i suoi spettacolari carri allegorici, veri e propri capolavori di ingegneria e arte. Questi giganti di cartapesta, alti fino a 20 metri e larghi 12, sfilano sul lungomare, rappresentando satiricamente personaggi politici, celebrità e temi di attualità.
La costruzione dei carri è affidata ai maestri carristi, che lavorano tutto l’anno presso la Cittadella del Carnevale, un complesso inaugurato nel 2001 dedicato alla progettazione e realizzazione delle opere carnevalesche.
Una delle figure simbolo del Carnevale di Viareggio è Burlamacco, la maschera ufficiale creata nel 1931 dall’artista Uberto Bonetti. Con il suo costume a scacchi rossi e bianchi, Burlamacco incarna lo spirito gioioso e irriverente della manifestazione.
Eventi Principali
Il Carnevale di Viareggio si articola in una serie di eventi che animano la città per diverse settimane. Tra questi, i più attesi sono i Corsi Mascherati, sfilate durante le quali i carri allegorici percorrono il lungomare accompagnati da gruppi mascherati, bande musicali e spettacoli pirotecnici. Ogni Corso Mascherato offre un’esperienza unica, con sfilate sia diurne che notturne che illuminano la città di colori e luci.
Programma del Carnevale di Viareggio 2025
Per l’edizione 2025, il Carnevale di Viareggio si svolgerà dall’8 febbraio al 4 marzo. Di seguito, le date dei principali eventi:
Sabato 8 febbraio 2025: Cerimonia di inaugurazione alle ore 15:00 e 1° Corso Mascherato serale di apertura alle ore 17:00, seguito da spettacolo pirotecnico.
Domenica 16 febbraio 2025: 2° Corso Mascherato alle ore 15:00.
Sabato 22 febbraio 2025: 3° Corso Mascherato notturno alle ore 17:00.
Giovedì 27 febbraio 2025: 4° Corso Mascherato notturno alle ore 18:00.
Domenica 2 marzo 2025: 5° Corso Mascherato alle ore 15:00.
Martedì 4 marzo 2025: 6° Corso Mascherato di chiusura alle ore 15:00, con proclamazione dei vincitori e spettacolo pirotecnico finale.
Biglietti: I biglietti per assistere ai Corsi Mascherati possono essere acquistati online sul sito ufficiale o presso le biglietterie autorizzate.
Come Arrivare: Viareggio è facilmente raggiungibile in treno, auto o autobus. La stazione ferroviaria si trova a breve distanza dal lungomare, sede delle sfilate.
Alloggio: Durante il periodo carnevalesco, è consigliabile prenotare con anticipo, poiché la città registra un’alta affluenza turistica.
Sicurezza: Si raccomanda di seguire le indicazioni fornite dagli organizzatori e dalle autorità locali per garantire un’esperienza piacevole e sicura.
Il Carnevale di Venezia è una delle manifestazioni più affascinanti e conosciute al mondo, capace di richiamare ogni anno migliaia di visitatori desiderosi di immergersi in un’atmosfera unica fatta di storia, tradizioni e spettacoli mozzafiato.
L’edizione del 2025 si preannuncia particolarmente speciale, celebrando il 300° anniversario della nascita di Giacomo Casanova, figura emblematica della Venezia del XVIII secolo.
Storia del Carnevale di Venezia
Le origini del Carnevale di Venezia risalgono a tempi antichissimi. La prima testimonianza documentata si trova in un decreto del Doge Vitale Falier del 1094, in cui si fa riferimento a pubblici divertimenti nel periodo antecedente la Quaresima. Tuttavia, fu solo nel 1296 che il Senato della Repubblica dichiarò ufficialmente festivo il giorno precedente l’inizio della Quaresima, sancendo così l’istituzione del Carnevale come celebrazione pubblica.
Durante il Rinascimento, il Carnevale raggiunse l’apice del suo splendore, diventando un periodo in cui le rigide gerarchie sociali venivano temporaneamente sospese, permettendo ai cittadini di indulgere in festeggiamenti, balli e spettacoli teatrali. Le calli e i campielli si animavano di cortei mascherati, mentre nei palazzi nobiliari si organizzavano sontuosi balli in maschera. Questa tradizione secolare ha attraversato i secoli, mantenendo intatto il suo fascino e la sua capacità di coinvolgere persone da ogni parte del mondo.
Tradizioni e Maschere Tipiche
Uno degli elementi distintivi del Carnevale di Venezia sono le maschere, simbolo di mistero e seduzione. Tra le più celebri vi è la “Bauta”, composta da una maschera bianca dal volto squadrato, un tricorno nero e un mantello scuro; questa maschera permetteva a chi la indossava di mantenere l’anonimato completo.
Un’altra maschera iconica è la “Moretta”, una maschera di velluto nero indossata principalmente dalle donne, che conferiva un’aura di mistero e fascino. Non si possono dimenticare le maschere della Commedia dell’Arte, come Arlecchino, Pantalone e Colombina, che rappresentano personaggi tipici del teatro italiano e aggiungono un tocco di vivacità e colore alle celebrazioni. Le strade di Venezia, durante il Carnevale, si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto, dove tradizione e creatività si fondono in un’esplosione di colori e forme.
Eventi Principali del Carnevale
Il Carnevale di Venezia è costellato di eventi che richiamano sia i residenti che i turisti. Tra questi, il “Volo dell’Angelo” è sicuramente uno dei più attesi: una giovane donna, scelta tra le “Marie” dell’anno precedente, si cala dal campanile di San Marco fino a raggiungere la piazza sottostante, offrendo uno spettacolo emozionante.
Un altro evento di rilievo è la “Festa delle Marie”, una sfilata che celebra dodici giovani ragazze veneziane, rievocando un’antica tradizione legata al matrimonio. Durante tutto il periodo carnevalesco, le calli si riempiono di artisti di strada, spettacoli teatrali e musicali, mentre nei palazzi storici si tengono balli in maschera esclusivi, che rievocano l’opulenza e lo sfarzo della Venezia del passato.
Programma del Carnevale 2025
L’edizione del 2025 del Carnevale di Venezia, intitolata “Il tempo di Casanova”, si svolgerà dal 14 febbraio al 4 marzo, in concomitanza con il 300° anniversario della nascita di Giacomo Casanova. Il programma prevede una serie di eventi che celebrano la vita e le avventure di questo celebre veneziano.
Oltre ai tradizionali appuntamenti come il “Volo dell’Angelo” e la “Festa delle Marie”, sono in calendario spettacoli teatrali, concerti e balli in maschera ispirati all’epoca di Casanova. Le strade e le piazze della città saranno animate da performance artistiche, mentre mostre ed esposizioni offriranno approfondimenti sulla Venezia del XVIII secolo.
Informazioni Utili per i Visitatori
Per chi desidera partecipare al Carnevale di Venezia 2025, è consigliabile pianificare il viaggio con largo anticipo, data l’alta affluenza di visitatori durante questo periodo. La città offre una vasta gamma di alloggi, ma la disponibilità tende a esaurirsi rapidamente.
È importante ricordare che, durante il Carnevale, le calli possono essere molto affollate; si consiglia quindi di muoversi a piedi e di utilizzare i mezzi pubblici, come i vaporetti, per spostamenti più lunghi. Per partecipare ai balli in maschera e agli eventi più esclusivi, è spesso necessario prenotare in anticipo e rispettare un dress code appropriato.
Il 75º Festival di Sanremo volge al termine. Oggi la serata finale con l’elezione del vincitore. Ecco i dettagli e la scaletta dell’ultima serata di Sanremo 2025.
Si svolge alTeatro Aristondi Sanremo dal 11 al 15 febbraio 2025il festival della canzone italiana, con la conduzione e la direzione artistica affidate a Carlo Conti. In questa edizione, 29 artisti Big e 4 nuove proposte si esibiscono con brani inediti, tutti in gara per rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2025.
Ogni serata è caratterizzata da co-conduttori e co-conduttrici che affiancano Conti: Prima serata (11 febbraio): Antonella Clerici e Gerry Scotti. Seconda serata (12 febbraio): Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica. Terza serata (13 febbraio): Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa. Quarta serata (14 febbraio): Mahmood e Geppi Cucciari
Serata finale (15 febbraio): Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan.
La serata finale di oggi, 15 febbraio 2025, è dedicata all’elezione del vincitore del festival. Tutti i 29 artisti in gara si esibiranno nuovamente con i loro brani. La votazione finale sarà determinata da una combinazione di televoto, giuria della stampa e giuria radiofonica. I cinque finalisti si esibiranno nuovamente nella Superfinale, con la stessa distribuzione percentuale di voti, per decretare il vincitore. La serata finale è trasmessa in diretta su Rai 1, Radio 2 e RaiPlay, offrendo a tutti la possibilità di seguire l’evento in tempo reale.
La serata conclusiva avrà inizio con l’esibizione di Gabry Ponte, autore del jingle ufficiale di questa edizione del Festival,Tutta l’Italia. Durante la puntata, si susseguiranno numerosi ospiti, tra cui Antonello Venditti, che riceverà il premio alla carriera e interpreterà i suoi celebri brani Amici mai e Ricordati di me.
Sarà presente anche il calciatore della Fiorentina, Edoardo Bove, che racconterà la sua drammatica esperienza in campo a causa di un problema al cuore. Alberto Angela, invece, presenterà un nuovo programma su Rai 1 dedicato alla Sicilia di Montalbano.Vanessa Scalera sarà protagonista con la presentazione della nuova stagione della fiction Imma Tataranni.
Inoltre, ci saranno collegamenti con la Costa Toscana per un’esibizione dei Planet Funk e con lo Suzuki Stage di Piazza Colombo per il concerto di Tedua. Due co-conduttori delle serate precedenti, Mahmood, che presenterà il suo nuovo singolo Sottomarini, e Bianca Balti, che assegnerà premi ai cantanti in gara, faranno ritorno sul palco. Prima della premiazione finale, saranno assegnati altri riconoscimenti, tra cui il Premio al Miglior Testo, il Premio alla Migliore Composizione Musicale e il Premio della Critica.
La serata dei duetti del Festival di Sanremo è uno degli appuntamenti più attesi e amati dal pubblico italiano. Durante questa speciale occasione, gli artisti in gara collaborano con ospiti d’eccezione per reinterpretare brani celebri, sia del repertorio nazionale che internazionale, offrendo performance uniche e spesso sorprendenti.
Introdotta per arricchire il programma del Festival, la serata dei duetti permette agli artisti di mostrare la loro versatilità e capacità interpretativa, cimentandosi in canzoni che hanno fatto la storia della musica. Questa tradizione non solo celebra la musica italiana, ma crea anche momenti di grande spettacolo, grazie all’interazione tra i cantanti in gara e i loro ospiti.
Momenti memorabili delle edizioni passate dei duetti a Sanremo
Nel corso degli anni, la serata dei duetti ha regalato esibizioni indimenticabili. Ad esempio, nel 2022, Achille Lauro e Loredana Bertè hanno emozionato il pubblico con una potente interpretazione di “Sei bellissima”, unendo due generazioni artistiche in un’esibizione carica di intensità. Nel 2017, Tiziano Ferro e Carmen Consoli hanno incantato l’Ariston con “Il conforto”, dimostrando una straordinaria sintonia vocale e interpretativa. Anche Ermal Meta ha incantato con la sua interpretazione di “AmaraTerra Mia” di Domenico Modugno.
I duetti della serata odierna
Per l’edizione 2025, la serata dei duetti si terrà venerdì 14 febbraio. I co-conduttori saranno Mahmood e Geppi Cucciari, super ospite: Roberto Benigni. Ecco la lista completa degli artisti in gara, gli ospiti che li affiancheranno e i brani scelti per l’occasione:
in ordine alfabetico ecco i duetti:
Bresh con CRISTIANO DE ANDRE’
“Creuza de mä” (Fabrizio De Andrè)
Brunori Sas con RICCARDO SINIGALLIA E DIMARTINO
“L’anno che verrà” (Lucio Dalla)
Clara con IL VOLO
The Sound of Silence” (Simon & Garfunkel)
Coma_Cose con JOHNSON RIGHEIRA
“L’Estate sta finendo” (Righeira)
Elodie e Achille Lauro
Un tributo a Roma con “A mano a mano” (Riccardo Cocciante) e “Folle città” (Loredana Bertè)
Fedez con MARCO MASINI
“Bella Stronza” (Marco Masini)
Francesca Michielin e Rkomi
“La nuova stella di Broadway” (Cesare Cremonini)
Francesco Gabbani con TRICARICO
“Io sono Francesco” (Tricarico)
Gaia con TOQUINHO
“La voglia, la pazzia” (Ornella Vanoni)
Giorgia con ANNALISA
“ Skyfall” (Adele)
Irama con ARISA
“Say Something” (A Great Big World, Christina Aguilera)
Joan Thiele con FRAH QUINTALE
“Che cosa c’è” (Gino Paoli)
Lucio Corsi con TOPO GIGIO
“Nel blu, dipinto di blu” (Domenico Modugno)
Marcella Bella con TWIN VIOLINS
“L’emozione non ha voce” (Adriano Celentano)
Massimo Ranieri con NERI PER CASO
“Quando” (Pino Daniele)
Modà con FRANCESCO RENGA
“Angelo” (Francesco Renga)
Olly con GORAN BREGOVIĆ E LA WEDDING & FUNERAL BAND
“Il pescatore” (Fabrizio De Andrè)
Rocco Hunt con CLEMENTINO
“Yes I know my way” (Pino Daniele)
Rose Villain con CHIELLO
“Fiori rosa, fiori di pesco” (Lucio Battisti)
Sarah Toscano con OFENBACH
“Overdrive” (Ofenbach)
Serena Brancale con ALESSANDRA AMOROSO
“If I Ain’t Got You” (Alicia Keys)
Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento con NEFFA
Mix di “Amor de mi vida” (Sottotono) e “Aspettando il sole” (Neffa)
Simone Cristicchi con AMARA
“La Cura” (Franco Battiato)
Tony Effe e Noemi
“Tutto il resto è noia” (Franco Califano)
The Kolors con SAL DA VINCI
“Rossetto e Caffè” (Sal Da Vinci)
Willie Peyote con TIROMANCINO e DITONELLAPIAGA
“Un tempo piccolo” (Franco Califano)
Questa serata promette di essere ricca di emozioni, con omaggi a grandi artisti del passato e collaborazioni inedite che sapranno sorprendere il pubblico.