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Evoluzione Naturale, l’evento dedicato al vino naturale a Grottaglie

evoluzione naturale

Esiste un luogo dove il vino racconta storie: storie di tradizioni che si fondono con idee nuove, di sapienza antica che dialoga con il futuro. Questo è Evoluzione Naturale 2025, l’appuntamento che il 26 e 27 gennaio 2025 trasformerà l’ex Convento dei Cappuccini di Grottaglie (TA) in un crocevia europeo del vino naturale.

Sessanta produttori di vino naturale, provenienti da otto nazioni – tra cui Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Slovenia e Austria – si riuniscono per celebrare una viticoltura che rispetta l’ambiente. In questo contesto, il vino diventa un mezzo universale per esprimere passione, impegno e sostenibilità.

L’edizione di quest’anno mette al centro il rapporto tra le nuove generazioni di vignaioli e i maestri che custodiscono la tradizione. Più che collaboratori, sono protagonisti di un passaggio generazionale che fonde il sapere artigianale con approcci moderni. Giovani produttori guardano alla Puglia e a Grottaglie non solo come mercato, ma come luogo di ispirazione, dove ogni vigneto racchiude memoria, cultura e vita.

Il cuore di Evoluzione Naturale sono i banchi d’assaggio: un’occasione unica per conoscere i produttori, degustare i loro vini e scoprire storie di territori e metodi di produzione. Ogni calice è un viaggio che racconta l’amore per la terra.

Inoltre, due eventi speciali arricchiranno il programma:

– Workshop scientifico: “La microbiologia del vino – Approcci teorici e pratici in tempi di cambiamento”. Gli esperti Giancarlo Moschetti, Cataldo Calabretta e Matteo Gallello discuteranno le sfide del cambiamento climatico e le risposte dei vignaioli.

Laboratorio di degustazione: un’esperienza sensoriale guidata da Matteo Gallello e Cataldo Calabretta. Sei etichette di Gaglioppo e quattro grandi vini rossi del Mediterraneo si confronteranno in un dialogo tra tradizione e territorio.

Il 25 gennaio, il Fuori Salone aprirà le danze. Grottaglie si animerà con degustazioni, incontri e momenti di convivialità nei suoi locali, trasformandosi in una vetrina del vino naturale e dell’ospitalità pugliese.

Evoluzione Naturale non è solo un evento per gli esperti del settore, ma un vero e proprio manifesto. È un invito a riscoprire il legame con la terra, a valorizzare le identità locali e a vedere nel vino un ponte tra passato e futuro, capace di unire persone e generazioni.

Massafra, Incontro con il sociologo Stefano Laffi

teatro

Il Teatro delle Forche è lieto di presentare un momento di confronto e riflessione, alla presenza di un ospite prestigioso. SALTIMBANCHI. Teatro e adolescenti: una relazione per coltivare sogni di futuro – Incontro con il sociologo Stefano Laffi.

Con la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze che animano il Laboratorio di teatro Lègami sul palco. In dialogo con l’ospite, Erika Grillo e Giancarlo Luce. L’appuntamento è per lunedì 20 gennaio alle ore 18.30, al Teatro Comunale “Nicola Resta” in Piazza Garibaldi a Massafra (TA), con ingresso libero.

Anche se inascoltato, il mondo degli adolescenti ci parla, si esprime cercando linguaggi, spazi reali e virtuali di aggregazione, tra la divulgazione online e l’attivismo nelle piazze. Le trasformazioni sociali ed economiche in atto hanno modificato e frammentato bisogni, hanno reso inadeguati i modelli di cura, hanno fatto emergere fenomeni di crescente emarginazione, disuguaglianze e vulnerabilità, di defuturizzazione, di disalleanze tra le agenzie educative: uno scenario in cui si parla degli individui adolescenti senza ascoltarli, si incatenano a categorie senza lasciare loro parola, schiacciati dal peso di definizioni che non li rappresentano.

In questo periodo di crisi sociale e culturale, attivare processi creativi per costruire nuovi immaginari vuol dire valorizzare un capitale sociale fatto di riconoscimento della collettività, di appartenenze, di beni comuni. Le pratiche teatrali e i linguaggi artistici si uniscono così ai processi educativi, alla costruzione di cittadinanze, aprendosi come possibilità di partecipazione culturale attiva, come esempi di esperienze insostituibili per la crescita e la formazione degli adolescenti nel complesso percorso di sviluppo che intreccia la percezione di sé con la relazione con l’altro, lo spazio privato con lo spazio sociale, i saperi con le emozioni.

Il Teatro delle Forche da circa trent’anni nella provincia di Taranto cerca – attraverso gli strumenti del teatro – di praticare questa utopia, con i ragazzi e le ragazze, fuori e dentro il teatro inteso come spazio fisico: giocando con loro, ascoltandoli, osservandoli, vedendoli, prendendoli sul serio, creando legami con l’esistenza senza fare finta, ma creando spazi di cura in cui trovare le parole che non si riescono a dire.

Quali sono le questioni teatrali che ancora vale la pena porsi in un contesto educativo che in quasi cinquant’anni di relazione con il teatro e con l’animazione, ha subito profondi mutamenti e si trova a confrontarsi con una società in evoluzione? Viceversa, quali sono gli strumenti in mano alle pubbliche amministrazioni per trasformare i desideri in realtà?

Chi è Stefano Laffi

STEFANO LAFFI, sociologo sul campo, cofondatore della cooperativa sociale di ricerca e intervento Codici, da anni cura progetti partecipativi per favorire la “presa di parola” da parte dei cittadini, in modi diversi: cantieri narrativi con gruppi giovanili, percorsi di autobiografia comunitaria e generazionale, redazioni di adolescenti diffuse sul territorio nazionale, progetti di arte pubblica basati sulle storie di vita e le fotografie di famiglia.

Si occupa di rigenerazione di centri giovanili e spazi pubblici a partire dalle aspirazioni di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, adulti. Ha insegnato metodologia della ricerca sociale, sociologia, sociologia urbana nelle principali università milanesi. Ha scritto su questi temi per Feltrinelli “La congiura contro i giovani” e “Quello che dovete sapere di me – la parola ai ragazzi”. Ha collaborato al film Futura, selezionato per Cannes nel 2021. Sta seguendo progetti ideati e realizzati da adolescenti e ragazzi/e in diverse città d’Italia.

Collettiva d’arte “Le Immagini e il Sogno” a Taranto

mostra
foto: Pixabay

Rassegna nazionale d’Arte Le Immagini e il Sogno VI edizione, dal 19 al 26 gennaio 2025
Presso l’Antica Masseria Corte Lo Jucco, Corso Vittorio Emanuele II n.43, Talsano -Taranto – 74122. A cura della Precis Arte di Lucia La Sorsa Sito web: www.precisarte.jimdofree.com

L’arte e la poesia, come due universi paralleli, si incontrano in questa sesta edizione della
collettiva d’arte “Le Immagini e il Sogno”. Domenica 19 gennaio 2025 ci sarà l’inaugurazione della mostra alle ore 10.00 presso la sala conferenze dell’Antica Masseria Corte Lo Jucco di Talsano- Taranto. Le opere degli Artisti saranno in esposizione tutti i giorni fino al 26 gennaio 2025 dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

Gli artisti selezionati per l’evento provenienti da tutt’Italia sono: Ada Caccin, Alessandro
Avarello, Ambretta Rossi, Angelo Monte, Emanuela Speranza, Francesca Guetta, Francesco
Cassanelli, Franco Martino, Gabriella Ros, Giuseppe La Sorsa, Giuseppa Maria Gallo, L.G.,
Luca S., Lucia Alegiani, Lucia La Sorsa, Maria Rita Mainas, Maria Teresa Stasi, Nella Parigi,
Rebus Junior, Rita Azzurra Daloia, Roberto Pino, Rossella Passarelli, Sery Mastropietro,
Suzana Lotti, Vincenzo Massimillo, Vincenzo Rossi.

Il direttore artistico della Precis Arte Vincenzo Massimillo scrive: Le opere affrontano molteplici tematiche, dal reale all’onirico, attraverso tecniche pittoriche differenti: dalle pennellate materiche ai tratti delicati, dai contrasti decisi alle sfumature evanescenti. Questa varietà stilistica riflette la ricchezza del linguaggio artistico e testimonia la capacità dell’arte di raccontare la complessità del mondo e della vita. A fianco di ogni quadro, la poesia diventa una chiave interpretativa e al tempo stesso un’opera autonoma, un ponte che collega il visibile all’invisibile.

Le opere saranno accompagnate dai versi della poetessa Adriana Galasso nel catalogo della mostra, versi che con la loro musicalità e la loro forza evocativa, dialogano con le immagini, creando connessioni inaspettate e nuove possibilità di lettura. Evento ideato, promosso ed organizzato dalla Precis Arte di Lucia La Sorsa.

FitnessWalk a Taranto

fitnesswalk

FitnessWalk® non è una semplice camminata, ma un’attività sociale e di allenamento che unisce movimento, divertimento e benessere, offrendo l’opportunità di tenersi in forma, vivendo la propria città in modo attivo e coinvolgente.

È un’esperienza di gruppo in un ambiente sano e positivo, con musica coinvolgente e istruttori professionisti. Prenota subito la tua cuffia!!! Costo Biglietto 10€ +IVA. Prenotazioni al link: https://fitnesswalk.eu/…/1-febbraio-taranto-sul-lungomare/ CHECK IN: 15:00 alla Rotonda Marinai d’Italia, Lungomare Vittorio Emanuele III, Taranto (per favore, massima puntualità) 1 febbraio 2025 PARTENZA: 15:30. Il ritorno al punto di partenza è previsto per le 16:40 circa (le cuffie restituite al momento del check out verranno immediatamente sanificate e pulite dall’organizzatore per i seguenti eventi.)

Cos’è Fitnesswalk

Fitnesswalk® offre numerosi benefici per la salute e il benessere. Ecco alcuni dei principali vantaggi di praticare la Fitnesswalk®:

1. Migliora la salute cardiovascolare: Fitnesswalk® è un’attività aerobica che aumenta la frequenza cardiaca e migliora la capacità di resistenza del cuore e dei polmoni. Questo contribuisce a migliorare la salute cardiovascolare e ridurre il rischio di malattie cardiache.

2. Brucia calorie e aiuta nella gestione del peso: Fitnesswalk® è un’ottima forma di esercizio per bruciare calorie e mantenere un peso sano. Camminare ad un ritmo moderato o veloce può aiutare a bruciare calorie in eccesso e favorire il dimagrimento.

3. Tonifica i muscoli: Fitnesswalk® coinvolge diversi gruppi muscolari, tra cui gambe, glutei, addominali e braccia. Camminare su terreni variabili o utilizzare inclinazioni può aumentare l’attivazione muscolare, contribuendo a tonificare il corpo.

4. Migliora la flessibilità e l’equilibrio: Fitnesswalk® aiuta a migliorare la flessibilità e l’equilibrio corporeo. Durante la camminata, si impegna una serie di movimenti che aiutano a migliorare la mobilità articolare e la stabilità.

5. Riduce lo stress e migliora l’umore: L’esercizio fisico, incluso il camminare, stimola la produzione di endorfine, che sono noti come “ormoni della felicità”. Questo può contribuire a ridurre lo stress, migliorare l’umore e promuovere una sensazione generale di benessere.

6. Favorisce la salute mentale: Fitnesswalk® all’aperto può favorire la salute mentale e ridurre i sintomi di ansia e depressione. Godere della natura, dell’ambiente urbano o della compagnia di amici durante la camminata può essere un’ottima opportunità di svago e distrazione dallo stress quotidiano.

7. Promuove la socializzazione:Fitnesswalk® può essere un’attività sociale, che offre l’opportunità di connettersi con gli altri.

Tutti possono partecipare all’evento purché in buon stato di salute e in grado di sostenere una camminata sportiva per circa un’ora.
N.B.
NON PUOI partecipare con animali domestici
NON SI PUO’ partecipare con bambini o adulti in carrozzine o passeggini.
NON PUOI pagare in loco il giorno dell’evento.
I bambini di età inferiore ai 8 anni non possono partecipare.
N.B. L’acquisto di questo evento stipula il tuo accordo nell’accettazione dei Termini e condizioni. Ricordati di leggerli attentamente. https://fitnesswalk.eu/termini-e-condizioni/

La Fiaba di Biancaneve in scena a Massafra

Biancaneve

In scena a Massafra La Fiaba di Biancaneve. Domenica 19 gennaio torna L’Albero delle Storie, rassegna per famiglie a cura del Teatro delle Forche. Il secondo movimento della stagione 2024/2025 si apre con un classico del teatro ragazzi per la regia del compianto Maestro Carlo Formigoni.

La Fiaba di Biancaneve con Cilla Palazzo, Erika Grillo, Giancarlo Luce, Dario Lacitignola, Salvatore Laghezza scene e costumi Mariella Putignano, maschere in cartapesta Lisa Serio, Daniela Giummo e Mariella Putignano, maschere e pupazzi in gommapiuma Cinzia De Nisco, produzione Teatro delle Forche. Età consigliata: dai 4 anni in su

La Fiaba di Biancaneve, lo spettacolo

È sera, una mamma, un papà, una nonna ed una bimba, presi dalle loro faccende, prima di andare a dormire. La nonna racconta alla nipotina la sua fiaba preferita“Come già per altri nostri allestimenti, ci siamo avvalsi dell’analisi che Bruno Bettelheim fa nel suo prezioso libro ‘Il mondo incantato’. Il problema di fondo di questa fiaba risulta essere il narcisismo sia della bambina che della Regina, ma siamo ben consapevoli che questa problematica deve rimanere riservata a noi interpreti e agli adulti che si occupano dell’infanzia, mentre si lascia che la storia parli con il suo linguaggio simbolico e consolatorio alla sensibile psiche del bambino(Carlo Formigoni)

Nella messa in scena del Teatro delle Forche la fiaba è “incorniciata” dall’elemento reale di una famiglia borghese. Le dinamiche tra i componenti della famiglia risulteranno poi esasperate o enfatizzate tra i personaggi della fiaba; così come alcuni oggetti presenti nella stanzetta della bambina, si ingrandiranno e si animeranno nella fiaba vera e propria.

Il linguaggio proposto, quello della fiaba, è la chiave universale per raccontare storie esemplari all’infanzia, divertendo ma allo stesso tempo facendo penetrare ed esperire al pubblico dei piccoli tutta una gamma di sentimenti umani, quali la paura, l’amore, l’ambizione, la solidarietà.

Lo spettacolo si propone allora come una sorta di laboratorio del sentimento, attraverso una delle storie più conosciute e care ai bimbi. Un’altra caratteristica della nostra messa in scena è l’uso della maschera, linguaggio icastico per eccellenza, capace di divertire e allo stesso modo di mostrare con chiarezza il sentimento rappresentato.

L’appuntamento è al Teatro Comunale “Nicola Resta” in Piazza Garibaldi a Massafra (TA). Ingresso ore 17.30 – Sipario ore 18.00. Biglietto: 5 € Posti limitati e prenotazione consigliata al numero 324.610.3258 (10-12.30 / 16-19) o su vivaticket.com

Sotto il cielo di Modugno, concerto a Taranto

modugno

Domenica 12 gennaio alle 19.30 al teatro Orfeo di Taranto, “Sotto il cielo di Modugno”, ottavo appuntamento con la Stagione Eventi musicali 2024/2025. Uno degli artisti pugliesi più amati, con brani popolari che vanno da “Amara terra mia” a “La donna riccia”.

Protagonista l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Valter Sivilotti, con la straordinaria voce di Mario Incudine e, i musicisti in scena, Pino Ricosta, Manfredi Tumminello e Antonio Vasta.

Sotto il cielo di Modugno, il concerto

Un viaggio da Sud a Sud, sulle note delle canzoni di Domenico Modugno, quelle legate alla Sicilia, a una terra che lui ha adottato perché, come gli disse Frank Sinatra: «Fingiti siciliano! La Sicilia la conoscono tutti, tutti sanno dov’è e poi il dialetto è molto simile al tuo, al pugliese. Fingiti siciliano e conquisterai il mondo!».

Un viaggio quotidiano, si diceva, verso una terra straniera chiamata palcoscenico, una terra da dovere raggiungere e conquistare. Le aspirazioni di un uomo del Sud chiamato Mimì ma che potrebbe avere mille nomi diversi, una storia fatta da mille storie, che si incrocia con quella del suo interprete scorrendo su linee parallele che, sovvertendo ogni regola, si incontrano in uno spettacolo in cui Mario Incudine e Domenico Modugno ci raccontano un mondo che cambia, che lotta, che sogna, che sfida convenzioni e stereotipi.

«Questo tributo al grande Modugno – dice il direttore Valter Sivilotti – mi ha dato occasione per mettere in luce tutti i colori dell’orchestra e di realizzare in una atmosfera di brani molto brillanti, divertenti, uno spettacolo che fosse travolgente; conoscendo il grande talento di Mario Incudine, il pubblico avrà modo di divertirsi e di godere di qualcosa di originale e che sprigiona grande fascino. Sarà una bella sfida, grazie a un repertorio che mi ha permesso di ingranare la quinta e spingere l’orchestra al massimo».

«Ho ascoltato Modugno fin da bambino – dice Mario Incudine – affascinato dal suo modo di essere artista trasversale. Incuriosito dal suo precorrere i tempi, inventare mode, anticipare tendenze; e poi il fascino del suo sapere raccontate così bene la mia terra, la Sicilia, in un modo così poetico e raro».

STAGIONE EVENTI MUSICALI 2024/2025 – “Sotto il cielo di Modugno”, domenica 12 gennaio alle 19.30, Teatro Orfeo di Taranto. Poltronissima: 40euro; Platea e Prima galleria: 30euro; Seconda galleria: 20euro; Terza galleria: 15euro. Biglietti su Vivaticket. Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935): orchestramagnagrecia.it . La Stagione Eventi musicali 2024/2025 è presente anche su Facebook e Instagram.

Prossimo appuntamento: “Anima doppia – Un viaggio fra pianoforte e violoncello”, sabato 18 gennaio alle 21.00, Teatro Orfeo di Taranto. Poltronissima: 35euro; Platea e Prima galleria: 25euro; Seconda galleria: 15euro; Terza galleria: 10euro.

Cigno in concerto a Taranto

cigno
CIGNO (foto Matteo Consolazione)

CIGNO in concerto al Mercato Nuovo di Taranto per presentare il nuovo album “Buonanotte Berlinguer”

CIGNO è il progetto del musicista romano Diego Cignitti, che sabato 11 gennaio si esibirà dal vivo al Mercato Nuovo di Taranto per presentare il nuovo album “Buonanotte Berlinguer” pubblicato lo scorso ottobre. Un concerto, una celebrazione, un rituale tra il sacro e il profano, tra atmosfere psichedeliche post punk, scandite da riff taglienti e ritmiche industrial.

“Buonanotte Berlinguer” è il nuovo album di CIGNO, il terzo, dopo “Morte e pianto rituale” del 2022 e “Nada! Nada! Nada!” del 2023. Tre dischi, in tre anni, dove quest’ultimo si pone come chiusura di una trilogia discografica che l’artista ha voluto portare a compimento.

Come nei precedenti lavori, il cantante e chitarrista romano ha mescolato generi molto diversi tra loro, scavalcando quelli che normalmente sono considerati i confini della forma canzone. In queste tredici tracce ci sono i contenuti spirituali, politici, etici e sociali che già in precedenza aveva affrontato. Lo sviluppo di una visione personale e universale, che ha iniziato ad elaborare in direzione antitetica e che ora volge ad un epilogo.

Ci sono le chitarre elettriche e i bassi distorti, come l’elettronica. Gli strumenti etnici, come i cori e il silenzio. Se beat techno e sfarzi psichedelici convivono con una spiazzante sacralità, new wave (italiana) e post punk rincorrono gli ideali dell’anarchia e del comunismo. Una ninna nanna che ti culla delicatamente fino a trascinarti in un incubo apocalittico, che cancella con lo strazio ogni punto di riferimento.

Sul palco Diego Cignitti (voce, chitarra), Ivan Chen (chitarra) Ludovica Morleo (octapad, percussioni), Matteo Rossi (synth), Roberto Sanguigni (basso synth), Tania Giommoni (voce, theremin, chitarra) e Danilo Menna (batteria).
In apertura Kyoto e a seguire DJ set aftershow di ZOS.

sabato 11 gennaio ore 21.30, Mercato Nuovo, Via Mercato Nuovo, 30 – Taranto. Ingresso Euro 10 con tessera ARCI. Infoline 3394869954

Il Tesoro dei Briganti, spettacolo per famiglie e ragazzi a Massafra

il tesoro dei briganti

Il Tesoro dei Briganti di e con Giuseppe Ciciriello, musiche in scena Piero Santoro
durata 60′. Vincitore del Premio EarThinkFestival 2016.

Domenica 12 gennaio il Teatro delle Forche presenta il primo appuntamento con La Scena dei ragazzi 2024/2025, in collaborazione con il Comune di Massafra e Puglia Culture – Circuito Teatrale. In scena uno spettacolo per tutta la famiglia che tratta di ambiente, memoria, rispetto dell’altro, storia, biodiversità, rapporto con il territorio.

Uno spettacolo teatrale di narrazione che utilizza il linguaggio proprio della “narrazione epica”, un linguaggio fatto di voce, gesti e musica, che non mostra, ma evoca, lasciando allo spettatore la possibilità di creare mondi e allenare l’immaginazione. In un’epoca in cui le immagini ci sono imposte e ci sommergono, Il Tesoro dei Briganti, nella sua semplicità, crea i presupposti per “immaginare” un mondo, quello narrato, e farlo proprio, per imparare così a riappropriarsi del senso profondo delle storie e rielaborarne i contenuti mitici.

Il Tesoro dei Briganti, la trama

Peppino il narratore (Giuseppe Ciciriello) accompagnato dalla musica della fisarmonica di Zi’ Pietro (Piero Santoro), racconta di tanto tempo fa, quando era piccolo e non più alto del bastone che suo nonno usava per raccogliere la frutta, “quando il tempo era un altro tempo e non aveva bisogno di tempo, perché aveva tutto il tempo di cui aveva bisogno, con ogni cosa al suo tempo”; racconta di quando d’estate andava a vivere dai suoi nonni, in campagna fra la menta e il rosmarino, e le giornate incedevano a passi lenti e scalzi a contatto con la terra rossa, accompagnate dalla voce di latte e miele della Nonna Filomena, che risuonava tra le lenzuola stese gonfiate come nuvole leggere dal vento di tramontana; e i Racconti di Nonno Peppe ascoltati tra il ronzio delle api nei gelsomini, al fresco della pergola d’uva davanti al piazzale.

È uno spettacolo che racconta dell’amore per la terra, una terra che sta scomparendo per far posto al cemento che avanza con le sue ruspe e betoniere; racconta un amore, tramandato di generazione, in generazione, attraverso la pratica dell’“aver cura” e il piacere di raccontare storie: storie di boschi, di banditi, di lupi, di re, di regine, di battaglie; storie di terra, alberi, boschi, amore e tesori.

In Il Tesoro dei Briganti le rocambolesche avventure del brigante Capatosta e del suo tesoro si intrecciano con quelle del narratore, quelle di Peppino e di suo nonno; sono le storie della terra dove sono cresciuti, terra di ulivi e ginestre, tra masserie, tratturi e muri di pietra a secco; sono le storie di un bosco, quello vicino alla casa dei suoi nonni dove da piccolo Peppino trascorreva le estati, perdendosi andando a caccia di lucertole e tesori …senza sapere che il tesoro più grande era tutto intorno a lui ovunque camminasse….

Teatro Comunale “Nicola Resta” in Piazza Garibaldi a Massafra (TA). Ingresso ore 17.30 – Sipario ore 18.00. Biglietto: 5 € Posti limitati e prenotazione consigliata al numero 324.610.3258 (10-12.30 / 16-19)

Tradizionale Mercato della Befana a Taranto: cambia la location

Cambio di location per il tradizionale mercatino della Befana a Taranto. Dopo esser stata ospitata per alcuni anni in via Alto Adige, la “Fiera dell’Epifania 2025” si svolgerà dal 4 al 6 gennaio nel cuore del centro cittadino: in via Mignogna e in Piazza Maria Immacolata. È questa la zona in cui saranno allestite le 28 postazioni di commercianti ambulanti che venderanno dolciumi e giocattoli in orari che varieranno in base alle giornate. Sabato 4 la vendita prenderà il via alle 15.00 per proseguire sino alle 24.00; domenica 5 il mercatino resterà aperto dalle 08.00 alle 24.00; mentre, lunedì 6 i banchetti saranno a disposizione di cittadini e visitatori dalle 08.00 alle 13.00.

La scelta di modificare il luogo in cui dar vita al mercatino, che rientra nelle iniziative natalizie programmate dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, è stata adottata nell’ambito del Piano Strategico del Commercio che, approvato con delibera del Consiglio Comunale dello scorso 30 luglio, è un documento fondamentale per il rilancio di un settore che punta a migliorare e consolidare la propria attrattività  attraverso il coordinamento e la promozione dello sviluppo delle attività in maniera sostenibile.

E sempre con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze di tutti coloro che svolgono attività commerciali è stata disposta dal Comune tramite apposita ordinanza dirigenziale l’apertura straordinaria dei mercati rionali della Salinella (solo nella giornata del 5 gennaio) e della borgata cittadina di Talsano (solo domenica 12 gennaio).

Passeggiata Natalizia per Taranto Vecchia tra Storie, Musica, Favole e Leggende

città vecchia
Tarantinìdion APS organizza:  DOMENICA 22 DICEMBRE ore 15.00 c/o Info Point piazza Castello – Taranto Vecchia “PASSEGGIATA NATALIZIA PER TARANTO VECCHIA tra Storie, Musica, Favole e Leggende”.

Una passeggiata pomeridiana, all’insegna della tradizione natalizia, tra i suggestivi vicoli del centro storico di Taranto, addobbati per il Natale, animata da STORIE, RACCONTI, LEGGENDE, FIABE tra le più singolari della cultura locale del capoluogo jonico, accompagnate dall’immancabile MUSICA TRADIZIONALE TARANTINA per vivere e condividere la bellezza delle nostre radici.
Vi accompagneranno in questa nuova avventura:
Cinzia Pizzo: voce, castagnette, danza;
Giù Di Meo: voce, chitarra
Antonello Cafagna chitarre e narrazione
Contributo evento: € 10.00 a persona (escluso i bambini fino a 10 anni).

NECESSARIA LA PRENOTAZIONE anche Wapp ai numeri 3479146213 / 3497108276