Una serie di attività, per tutto il periodo festivo, in quella parte di città meno conosciuta. Debutta- in versione natalizia- il progetto di archeologia urbana Taranto Sotterranea: visite guidate, mostre fotografiche, installazioni, teatro, racconti, giochi per bambini e molto altro. Un calendario ricchissimo, che partirà il 22 dicembre per concludersi il 6 gennaio.
Tutto questo, con un momento clou, quello della Notte Bianca dell’Archeologia, in programma il 29 dicembre. L’iniziativa è inserita nel cartellone di eventi del Comune di Taranto ed è possibile grazie all’impegno delle cooperative Ethra, Nove Lune e Polisviluppo costituitesi in ATI (Assiociazione Temporanea d’Imprese) e che, da anni, operano sul territorio per valorizzarne l’immenso patrimonio culturale.
“Siamo molto emozionati- commentano i promotori- perché questa è una vera e propria sfida. Non è facile scommettere su queste iniziative, ma noi vogliamo crederci. Taranto è storia, è bellezza, è una città che può continuamente sorprendere”. Del circuito fanno parte aree archeologiche di grandissimo interesse e valore: da quella di via Marche alle Tombe a camera di via Pio XII, via Pasubio, via Umbria e via Sardegna, senza dimenticare la Cripta del Redentore e la Tomba degli Atleti. Inoltre, le iniziative coinvolgeranno anche la Domus di via Nitti, la Villa Peripato e la città vecchia, con gli ipogei di via Cava. Insomma, la Taranto che non ti aspetti, spesso difficilmente fruibile, ma ora interessata da un nuovo corso e da una nuova attenzione, grazie anche all’impegno del Comune, in sinergia con professionisti del settore, convinti di voler fare qualcosa di importante per la città. Il programma completo delle visite guidate e delle aperture dei siti archeologici nel periodo delle festività è repertibile sulla pagina Facebook Taranto Sotterranea (singolo ingresso 1.50 euro, visita guidata 4 euro).
Per quanto riguarda la Notte Bianca dell’Archeologia, si tratta di un’esclusiva per la Puglia e prevede reading teatrali, visite guidate teatralizzate, ricostruzioni storiche, attività ludico-laboratoriali, mostre fotografiche, degustazioni e installazioni artistiche. Biglietto 10 euro, gratis per i bambini fino a 8 anni, ridotto 4 euro dagli 8 ai 14 anni. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’associazione Terra e grazie alla disponibilità della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto.
Intanto, i primi appuntamenti da segnare sono- in ordine di tempo- venerdì 22 dicembre con l’inaugurazione dell’allestimento fotografico nell’area archeologia di via Pasubio (visibili immagini degli scavi e delle attività che portarono alla scoperta, alla messa in luce e al restauro della grande tomba a camera), nella tomba a camera dipinta di via Pio XII (allestimento e installazione “site specific” dell’artista Ezia Mitolo), nella tombe di via Pio XII, Pasubio, Umbria e Sardegna mostra fotografica su territorio e beni culturali del fotografo Emilio Cattolico). Il 23, inoltre, sarà possibile l’apertura straordinaria dei siti di via Marche e Pio XII (dalle 17 alle 20) e la vista guidata (alle 10.30 e alle 12.45) nell’area archeologica di Via Marche, nelle tombe a camera gemine di via Sardegna e della Cripta del Redentore.
Si svolgerà il 19 novembre, alle ore 18.00, nel Cortile dei Pescatori, all’interno del Centro commerciale Porte dello Jonio Nhood di Taranto, un evento legato alla campagna #ioleggoperchè, iniziativa sociale di promozione alla lettura organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) con il sostegno dei Ministeri della Cultura, dell’Istruzione e del Merito.
Lo scopo è quello di creare e potenziare le biblioteche scolastiche attraverso le donazioni. In otto anni, grazie al progetto, le biblioteche si sono arricchite di oltre 3 milioni di libri nuovi. L’evento in programma a Porte dello Jonio prevede lo svolgimento di diverse attività. In primo luogo sarà celebrata la donazione dei libri alle scuole e, in quest’ambito, un istituto riceverà il buono speciale offerto da Porte dello Jonio per l’acquisto di nuovi volumi presso lo store Mondadori presente nella stessa galleria.
A seguire avrà luogo la presentazione della graphic novel ispirata al mito di Falanto, intitolata “Metti una sera a Taranto” (Print me editore). Autori del libro a fumetti sono il prof. Elio Michelotti dell’Istituto Liside/Cabrini di Taranto e il disegnatore Giuseppe Sansone. All’evento prenderanno parte gli studenti delle quinte classi, indirizzi grafica e ottica.
“Crediamo molto nella promozione della lettura e delle attività culturali, soprattutto quando sono rivolte alle giovani generazioni – spiega Mauro Tatulli, direttore del centro commerciale Porte dello Jonio Nhood di Taranto – abbiamo aderito con convinzione al progetto #ioleggoperchè, fermamente convinti che il sapere e le competenze sono per i giovani i migliori strumenti per affermarsi nella vita e costruire il futuro”.
Laboratorio di Pizzica Pizzica a Taranto Domenica 24 novembre 2024 dalle 10.00 alle 12.30 con PAUSA APERITIVO c/o info Point Taranto – Galleria Comunale piazza Castello Taranto Vecchia “Tarentìnula”, con la maestra diDanze Popolari Cinzia Pizzo.
Viviamo insieme la magia del potere di una danza antica, da sempre strumento di liberazione della mente e del corpo. Il laboratorio è rivolto a tutti, neofiti e appassionati che vogliano perfezionarsi e comprendere la conoscenza storica e tradizionale della Pizzica, i suoi passi, le movenze, i simboli, le coreografie, la danza di coppia e il suo linguaggio.
Info. e costi WhatsApp al numero: 3497108276 – 3319325289. È consigliato abbigliamento comodo e scarpe basse (gonna e foulard).
Il Presepe delle 4R… concorso “Crea il tuo Presepe” in Biblioteca! L’Acclaviana si illumina di tradizione dando ai materiali una seconda vita! Tutti gli appassionati di presepi, grandi e piccoli, sono invitati a partecipare e a dare libero sfogo alla propria creatività.
I presepi potranno essere realizzati con qualsiasi materiale di riciclo come: carta, cartone, cartapesta, legno, stoffe colorate, bottoni, calze, bottiglie, bicchieri, lattine d’alluminio, cd, riviste, scatole, tappi in metallo e sughero, vecchi nastrini e…. utilizzando qualunque tecnica.
Perché partecipare al Concorso “Crea il tuo Presepe” in Biblioteca?
Dare vita alla tradizione mantenendo viva l’antica arte della creazione dei presepi.
Esprimere la propria creatività in modo libero e giocoso.
Condividere la gioia del Natale
Creare un‘atmosfera festosa all’interno della Biblioteca.
Tutti possono partecipare, non è infatti richiesta alcuna “maestria”. L’idea è quella di creare un momento di condivisione giocoso e festoso, da trascorrere insieme in Biblioteca.
Come partecipare al Concorso “Crea il tuo Presepe” in Biblioteca?
La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti senza limiti di età. Iscriversi al concorso è semplicissimo! Sarà sufficiente inviare all’indirizzo acclaviolab@servizicomunetaranto.it il modulo di iscrizione compilato e firmato, disponibile in biblioteca o consultabile e scaricabile sul sito www.bibliotecaacclavio.it tra le news in Home Page. Sempre sul sito è pubblicato il regolamento per accedere al concorso.
I lavori dovranno essere consegnati entro il 16 dicembre 2024 presso la sede della Biblioteca Civica Acclavio in via Salinella 31, Taranto. Per informazioni è possibile rivolgersi al numero 099/4581172 oppure, per e-mail, all’indirizzo acclaviolab@servizicomunetranto.it.
Le opere partecipanti al concorso saranno esposte dal 16 dicembre 2024 al 06 gennaio 2025 presso la Biblioteca Civica Acclavio in via Salinella 31. Una giuria valuterà le creazioni assegnando un punteggio da 1 a 10, in base ai seguenti criteri:
percentuale di materiali di riciclo utilizzati;
originalità nell’utilizzo dei materiali;
valore del messaggio dell’opera;
originalità nella rappresentazione.
Sulla base dei voti ricevuti verrà stilata una classifica che decreterà i vincitori. La premiazione si terrà presso la Biblioteca Acclavio domenica 5 gennaio alle ore 11.00.
Barbara d’Urso in “Taxi a due piazze” sarà a Taranto domenica 24 novembre. Alle ore 19 il celebre spettacolo di Ray Cooney, versione italiana di Gianluca Ramazzotti con regia di Chiara Noschese, con Rosalia Porcaro, Franco Oppini, Gianpaolo Gambi, Barbara Terrinoni, Gennaro Silvestro e Nico Di Crescenzo, sarà in scena sul palco del Teatro Orfeo.
Da quando è stata rappresentata in tutto il mondo fin dal 1984, anno d’esordio di Taxi a due piazze di Ray Cooney, una versione tutta al femminilenon c’era mai stata. La commedia che in Italia è tra le più rappresentate, con un’edizione storica della ditta Dorelli Quattrini Brochard e Panelli è un evergreen per il pubblico che conosce molto bene le vicende tragicomiche del tassista bigamo che deve tenere nascosto il suo segreto prima che sia troppo tardi. L’autore Ray Cooney rinnova la commedia con una versione rovesciata al femminile aggiornata ai nostri tempi con tutti i riferimenti del caso.
Ed ecco che per la prima volta in esclusiva mondiale (perché debutta come primizia in Italia prima di approdare nelle varie versioni europee) “Taxi a due piazze” versione femminile si affaccia nel mercato italiano sotto l’esperta mano di Chiara Noschese con un cast di tutto rispetto guidato da Barbara d’Urso nei panni della tassista – protagonista che per mantenere il segreto della sua bigamia deve districarsi tra un marito a piazza Risorgimento e un altro a piazza Irnerio, aiutata solo dalla sua amica che ben conosce la sua doppia vita, interpretata da Rosalia Porcaro.
Questa versione che rispolvera un grande classico della commedia leggera dandogli una nuova veste completamente rinnovata dal suo autore originale nei dialoghi e nei contenuti, ben restituiti dall’adattamento italiano di Gianluca Ramazzotti, produce una commedia che non smetterà mai di divertire anche in quota tutta rosa, vedendo come protagonista la popolare conduttrice televisiva e attrice italiana.
Costi Ticket: Platea e Prima Galleria: 40 euro + diritti di prevendita; Seconda Galleria e Platea Laterale: 35 euro + diritti di prevendita; Terza Galleria: 30 euro + diritti di prevendita
Lo spettacolo è tra gli appuntamenti in abbonamento del “Teatro Orfeo 110 anni di storia” per il cartellone 2024/2025. Per informazioni, abbonamenti e biglietti: 099 4533590 – 3290779521
Il Taranto Eco Film Festival torna a illuminare la città con un programma cinematografico dedicato all’uomo e all’ambiente in cui si alternano visioni in anteprima regionale e nazionale, incontri con attori, registi, musicisti e due concorsi: uno internazionale rivolto ai lungometraggi e la sezione INPuglia dedicato ai cortometraggi realizzati in Puglia.
La seconda giornata del Taranto Eco Film Festival si apre alle 9.30, sempre al Teatro Fusco, con il concorso InPuglia, concorso dedicato ai cortometraggi realizzati in Puglia e che sanno mettere al centro del loro discorso i temi più urgenti della contemporaneità come i temi legati al gender e al patriarcato, tematiche che ancora oggi trovano forte attrito nella società in cui viviamo come le dinamiche socio politiche sottolineano nella nostra quotidianità.
Taranto Eco Film Festival, il programma di oggi
Antonio De Palo affronta il delicato tema della transessualità nel corto Lea e il fenicottero, ambientando il racconto in un’Italia distopica: il Governo conservatore vuole imprigionare tutte le persone transgender perché considerate una minaccia per la famiglia tradizionale, Lea (45), una transessuale detenuta in isolamento in uno sperduto carcere di montagna, precipita in una grave depressione. Mentre nella sua mente prendono forma situazioni immaginarie, nel paese esplode il conflitto sociale e Lea avrà l’opportunità, mescolando realtà e immaginazione, di trovare un ruolo che le restituisce la voglia di vivere e di lottare per la sua libertà e di tutte le transgender.
Lucia Lorè cerca di rompere le dinamiche e le strutture secolari del patriarcato, in cui ancora oggi molte mansioni sono destinate solo agli uomini come racconta nel corto La Pescatora, dove in una piccola comunità di pescatori si svolge il dramma di una donna che lotta recuperando i suoi ricordi d’infanzia. Una lotta per l’autodeterminazione, per rompere quelle gabbie imposte dalla società e riuscire a divenire la prima Pescatora in un mondo di pescatori.
Alle 11.00 è la volta del Concorso Internazionale aperto da Obidience di Wong Siu-pong che scopre il rovescio della medaglia del quartiere Hung Hom di Hong Kong, luogo in rapida riqualificazione che ospita il tempio di Kwun Yum. Dall’altra parte della strada c’è un quartiere degradato, ma vivace che gestisce un’economia parallela fatta di negozi di riciclaggio, mercatini delle pulci illegali e modesti ristoranti, tutti sull’orlo dell’estinzione. A sostenere questo ecosistema è un gruppo di anziani lavoratori che pattugliano l’area con le loro carriole, recuperando oggetti riciclabili dalla spazzatura per scambiarli con denaro. Attraverso un documentario on the road, il regista racconta la vita precaria di questi uomini e donne fragili, esclusi dal boom economico di Hong Kong e lasciati a cavarsela da soli rovistando nei cassonetti.
A seguire, alle 14.00, scopriamo la storia Europa con El-shatt – A Blueprint for utopia di Ivan Ramljak è un viaggio straordinario nel cuore del deserto, dove 28.000 croati dalmati evacuati in Egitto dall’Italia prima dell’arrivo dell’esercito tedesco, crearono un modello per la Jugoslavia del dopoguerra: dopo aver lasciato i loro villaggi e attraversato il Mediterraeno, la comunità visse per due anni sotto le tende in mezzo al deserto egiziano in una sorta di villaggio modello comunista che era stato creato per mostrare agli Alleati come sarebbe stata la nuova Jugoslavia alla fine della guerra.
L’ultimo film in concorso, alle 16.00, è il film documentario La casa della Stella di Ilaria Pezone che si interroga su cosa si cela dietro all’esigenza di credere a una verità spirituale esoterica attraverso l’incontro – mediato da telecamere – con la protagonista campana Petruska, classe 1985, figlia d’arte (il padre, Donato Vitiello è stato rinomato docente di disegno presso l’Accademia di Napoli; la madre, Gutte Norrild, è un’artista danese) ed ex studentessa di ingegneria meccanica in Danimarca. Affetta da artrite psoriasica ha abbandonato gli studi ed è dedita alla tarologia che condivide sul proprio canale youtube, seguito da circa 10mila follower. E’ al quinto mese di gravidanza: la datazione non è certa e nel corso del film emergeranno dei problemi.
Lei cerca di vivere senza ansia ogni situazione della vita, ma a volte fatica a mantenere la serenità che ostenta. Attraverso un dialogo guidato dalle domande della regista, Petruska racconta con passione la storia della sua vita e la sua forma di fede spirituale, tradendo le proprie debolezze davanti all’obiettivo. L’incontro con Petruska pone interrogativi intorno alla dedizione alla creazione artistica, mettendo fortemente in discussione il ruolo dell’artista, e dell’arte in generale. In questo modo la regista diventa coprotagonista della narrazione.
Il programma del Taranto Eco Film Festival, è arricchito dalla sezione TEFF Vision che attraverso la visione di tre opere cinematografiche costruisce uno spazio di riflessione sulla contemporaneità, sul cinema e i suoi linguaggi in continua evoluzione. Alle 18.00 Jurij Meden presenterà Alpe-Adria Underground! diretto insieme a Matevž Jerman che tra il 2013 e il 2023, esplorando la Cineteca slovena, digitalizzano ben 179 cortometraggi realizzati durante il periodo socialista (1945-1991).
Questi film sono oggi tardivamente riconosciuti come sperimentali e come una parte importante e innovativa del patrimonio cinematografico sloveno, che torna a essere visibile dopo molto tempo. Il film prende il titolo da un articolo di Silvan Furlan, lo scomparso direttore della Slovenska Kinoteka, considerato un pioniere della ricerca sulla storia del cinema d’avanguardia sloveno. La produzione ha accelerato radicalmente gli sforzi per preservare, digitalizzare e restaurare questo segmento del cinema sloveno.
L’ultima opera che chiude la seconda giornata del Taranto Eco Film Festival, alle 20.30, è il delicato e sognante Paris Texas di Wim Wenders, l’opera che ha definitivamente consacrato il regista tedesco tra i grandi autori del cinema mondiale, vincendo la Palma d’oro a Cannes. La pellicola rappresenta l’ultimo film del periodo americano di Wenders che attraverso un road movie libero, tenero e disperato, rende omaggio ai luoghi del western e compie una rilettura umanissima dei generi hollywoodiani. Un padre che invecchia sotto il cappello da baseball e un figlio bambino attraversano il Texas su un pick-up, in cerca d’una moglie e mamma perduta anni prima. Parlano di teoria del big bang e del perché lei se n’è andata. L’uomo, che aveva chiuso nel silenzio colpe e sconfitte, riscopre la parola e il senso delle relazioni umane. Li riscopre così bene che quando infine trovano la donna, in una specie di sex club dove le ragazze parlano ai clienti attraverso un vetro, senza vederli, Harry Dean Stanton può spezzarle e spezzarci il cuore raccontando una storia, che naturalmente è la loro storia.
Crediti
Il Festival è ideato e organizzato da Ella APS, co-organizzato dal Comune di Taranto, con il patrocinio di: SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Cineteca di Bologna, Conservatorio Statale di Musica Giovanni Paisiello. Partner dell’evento Progeva. Partner Tecnico Appiastore SpA Concessionaria FORD, Apulia MusicArte. L’iniziativa rientra nell’intervento “Promuovere il Cinema 2024” finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione AFC a valere su risorse POC Puglia 2014-2020, Azione 6.7.
Sapori di autunno a Putignano è un evento gastronomico che vi porterà a scoprire le nostre tavole ricche di prelibatezze con i prodotti della stagione autunnale. Appuntamento il 30 novembre dalle ore 19:00 a Putignano.
Le varie attività partecipanti proporranno un piatto con uno o piu ingredienti stagionali e alla fine ne verrà un menù ricco e da scoprire. Un percorso per scoprire i prodotti preparati dalle sapienti mani dei nostri cuochi. Ogni attività, che sia ristorante, pizzeria o birreria, proporrà una propria specialità utilizzando uno o più elementi regalati dalla stagione.
Saranno ben sei le postazioni aderenti che cucineranno, ognuna delle quali proporrà un piatto diverso da consumare in loco o da asporto! Sarete liberi di muovervi e di provare quello che preferite abbinando da bere ciò che più vi aggrada.
Il percorso:
Piazza Plebiscito BIRRERIA OI! – Panino “Il paparazzo” con ciabatta di semola panificio Mancini, pancetta stufata al barolo, funghi di bosco trifolati, pecorino semi stagionato Caseificio Artigiana
Possibilità di asporto e consumazione in loco.
Telefono 3917745664
MIRUM – “ Sapori di Bosco” orecchiette ai porcini, elio extravergine, forgmaggio caprino Sapori della masseria.
Possibilità di asporto e consumazione in loco.
Telefono 346 357 6957
Via San Lorenzo COOPERA – Focaccia ai 5 cereal, crema di ricotta di bufala con noci e timo, cipolla di Tropea caramellata, pancetta caramellata, funghi porcini piastrati
Possibilità di asporto e consumazione in loco.
Telefono 388 978 9658 PREMIATA PIZZERIA – Pizza Moreno
Crema di zucca, mozzarella, cardoncelli trifolati. culatello di suino nero di Faeto, fonduta di caciocavallo podolico, chips di zucca.
Possibilità di asporto e consumazione in loco.
Telefono 080 405 8523
Via Santa Lucia La Farmacia – STINCO AL CARTOCCIO
Stinco di suino Salumificio Vecchi(Modena)cotto a bassa temperatura, patate e carote di Polignano, lardo suino nero Salumificio Martina Franca.
Possibilità di asporto e consumazione in loco.
Telefono 080 9167044
Piazza Santa Maria la Greca SANTA MARIA FORNELLO PRONTO –Salsiccia di maiale arrosto con funghi galletti cotti sul fuoco
– possibilità di asporto e consumazione in loco.
Telefono 39 080 205 20
Un’occasione imperdibile per tutti gli amanti dei cani! Esposizione Cinofila Regionale di Taranto, 8 Dicembre 2024 a partire dalle ore 9:00 a Monteiasi (TA).
Vieni a scoprire le migliori razze, condividere la passione per i nostri amici a quattro zampe e vivere una giornata all’insegna della cinofilia! Pre Iscrizioni aperte: Contatta info@gruppocinofilojonico.com
Premi speciali per i migliori esemplari. Area ristoro e tanto divertimento per grandi e piccini!
Arriva a Talsano il Villaggio del Grinch. “Caro Grinch, sei un po’ più buon quest’anno?” Potrai chiederglielo direttamente tu perché quel dispettoso personaggio dal pelo verde sta tornando con il suo villaggio.
L’edizione 2024 del Villaggio del Grinch promette di essere ancora più grande, ancora più colorato ed ancora più magico! Ci saranno dei ritorni, come la grotta, il torneo di Play Station, gli Elfi con le loro attività divertenti, ma ci saranno tante sorprendenti attrazioni.
Allora bambini siete pronti a giocare di nuovo con il Grinch? Vi aspetta da domenica 24 novembre e per tutte le domeniche, fino a domenica 22 dicembre dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.00 al vivaio Edelweiss a Talsano.
Francavilla Fontana si prepara ad accogliere la penultima tappa del festival “Artisti di Strada nei Castelli”, un evento che mira a riscoprire e valorizzare il patrimonio storico-artistico della Puglia attraverso l’arte di strada e il coinvolgimento della comunità locale e dei visitatori.
Programma completo: Sabato 7 dicembre
Itinerario Cicloturistico – La via vecchia Francavilla Ceglie
Descrizione: Dal Castello di Francavilla, un percorso tra Specchie, cripte e chiese rupestri.
Raduno: Ore 8:45 – Castello Imperiali
Percorso: Circa 35 km su strade asfaltate.
Durata massima: 4 ore
Capogita: Anna Rita – 330 985255 – annarita@ciclovagando.com
Iscrizione: Entro il 05/12/2024 https://forms.gle/6kHeQdoRWD6gVb7r8
Festival Artisti di strada
• Magia – Corso Umberto – Ore 19, 20, 21
• Trampolieri Nuvole Bianche – Piazza Umberto – Ore 20, 21
• Fire Show – Piazza Dante – Ore 20:30, 21:30
• Cerchio Acrobatico – Largo San Marco – Ore 20, 21:30
• Giocoleria – Corso Umberto – Ore 19:30, 20:30
• Rou Cyr & Waterball – Piazza Umberto – Ore 19:30, 20:30
L’intero evento, prodotto da Lab Communication di Concetta Renna, è parte di un progetto più ampio volto a valorizzare e destagionalizzare il turismo in Puglia, rendendo la regione attrattiva in ogni periodo dell’anno. È patrocinato dalla Regione Puglia, da Pugliapromozione, dal POC Puglia 2014-2020 – Asse VI Azione 6.8 e dal Comune di Francavilla Fontana, con Federalberghi come partner istituzionale.
Il 22 novembre è un giorno speciale per Taranto: è Santa Cecilia, la festa che dà il via al periodo natalizio più lungo d’Italia! Nella Città dei Due Mari, il Natale inizia infatti molto prima che nel resto del Paese, e lo fa in grande stile, con una serie di tradizioni e riti che ogni anno attraggono tarantini e visitatori.
Santa Cecilia, patrona della musica e dei musicisti, è venerata in tutta Italia, ma a Taranto il culto assume una dimensione davvero particolare. Il suo nome evoca un’atmosfera unica: suoni di bande, canti e il profumo delle prelibatezze tipiche che invadono le strade della città. Ma chi era veramente Santa Cecilia? La storia racconta che Cecilia fosse una giovane cristiana, martire per la fede, che fin dai primi secoli del cristianesimo è stata associata alla musica.
Le Tradizioni di Santa Cecilia a Taranto
Le celebrazioni cominciano nelle prime ore della mattina con le bande che percorrono le vie della città, svegliando i tarantini con le loro musiche natalizie. Ma Santa Cecilia non è solo musica: è anche profumo di pettole, le frittelle tipiche che ogni famiglia prepara in casa o compra dai venditori lungo le strade. Questa giornata è un’immersione nelle tradizioni, un mix di fede, gastronomia e folklore che rende unica la festa di Santa Cecilia.
Le bande giocano un ruolo essenziale durante la festa di Santa Cecilia. A partire dalle prime ore del mattino, riempiono le strade di Taranto con melodie natalizie, dando vita a un’atmosfera magica che segna l’inizio ufficiale del Natale. Le bande seguono percorsi specifici, organizzati dal Comune, per assicurare che ogni angolo della città venga coinvolto in questo evento speciale.
Percorsi delle Bande
Il Comune di Taranto ha programmato vari percorsi per le bande cittadine, che attraverseranno diverse aree di Taranto nella giornata del 22 novembre. Ecco alcuni dei percorsi principali:
Percorso 1: La banda parte da Piazza Castello, prosegue verso Corso Due Mari e continua per Via Anfiteatro fino a Piazza Ebalia.
Percorso 2: Inizia in Piazza Maria Immacolata, percorre Via Di Palma e arriva a Piazza Garibaldi.
Percorso 3: Il corteo musicale si muove da Piazza della Vittoria, passa per Corso Umberto e finisce in Via D’Aquino.
Questi percorsi garantiscono che la musica di Santa Cecilia raggiunga ogni punto strategico della città, coinvolgendo tutti i tarantini e i visitatori in questa giornata di festa.
Non si può parlare di Santa Cecilia senza menzionare le pettole! Queste deliziose frittelle di pasta lievitata sono preparate in tutte le case e nei locali della città. Fritte al momento e servite calde, possono essere semplici, con zucchero o con un pizzico di sale. Le pettole sono una tradizione immancabile per i tarantini, che le considerano un vero e proprio simbolo di questa festività.
Santa Cecilia rappresenta per Taranto molto più di una festa religiosa: è il primo passo verso un periodo natalizio che, tra musica, cibo e tradizioni, si estende fino a gennaio, colorando la città di emozioni, suoni e profumi. Per chi non ha mai vissuto questa esperienza, è un’occasione unica per scoprire il cuore autentico di Taranto e della sua comunità.