Il giorno 15 Settembre, con l’intronizzazione delle statue dei Santi Medici Cosma e Damiano, sono iniziati i tradizionali festeggiamenti che vedranno il culmine con la solenne processione del giorno 26 Settembre.

La Santa Messa solenne delle ore 9 del giorno 26 Settembre sarà celebrata dal nostro amato Arcivescovo Metropolita Mons. Filippo Santoro, che con la Sua presenza ribadisce, in maniera ancora più forte, il suo impegno per la nostra città ed in particolare per le sorti del nostro bellissimo Borgo Antico. Il programma di quest’anno prevede una novità nell’ambito delle manifestazioni civili: verranno tutte svolte nel campetto della chiesa di San Giuseppe che ospita la nostra Confraternita. Si inizia con il 2* torneo Under 2o dei Santi Medici iniziato il 17 Settembre e che avrà termine il giorno 21 con la premiazione dei vincitori.

Il giorno 24 Settembre verrà rappresentata la commedia in vernacolo “Nu marite a scarpe de zite” della compagnia teatrale ” La Rotaia” ed il giorno 25 la commedia, sempre in vernacolo “Ce ruete minze a u larie” del ” Gruppo teatrale San Giuseppe”. Gli spettacolo avranno inizio alle ore 20,30. Infine, a chiusura dei festeggiamenti civili ,il gruppo musicale ” Alma negra” terrà un concerto con le stupende composizioni di Pino Daniele. concerto che si terrà la sera del 26 Settembre alle ore 20,30 nel campetto della chiesa di San Giuseppe.

La chiusura vedrà il grandioso spettacolo pirotecnico allestito sullo specchio di mare antistante la chiesa di San Giuseppe, curato dalla ditta ” Itria Fireworks” . Appuntamento importante, che ormai riveste il carattere di tradizione, è l’approntamento del pranzo dei poveri del giorno 24 Settembre allestito dalle Consorelle e dai Confratelli della nostra Confraternita, onorando così la prerogativa dei nostri Santi Medici i quali avevano particolare attenzione per i poveri e gli ammalati. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza le vulcaniche idee del nostro Padre Spirituale Mons. Emanuele Ferro, al quale rivolgo da queste pagine un profondo e sentito ringraziamento.

Il Commissario Arcivescovile Comm. Antonio Gigante