Protagonista del nuovo appuntamento della stagione teatrale al Kennedy di Fasano è Simone Cristicchi, in scena venerdì 15 marzo con il suo Manuale di Volo per Uomo. Lo spettacolo, frutto di una nuova invenzione drammaturgica ambientata nel mondo attuale, il cantautore romano presta la voce ad un «quarantenne dal cuore bambino, specie di Forrest Gump di periferia, attraverso cui svela parte del proprio vissuto, con storie e aneddoti raccolti nel corso degli anni.
L’intento, però, è quello di farne un personaggio universale in cui ciascuno possa rispecchiare le proprie sofferenze, per trasformarle in bellezza. Il racconto poetico e surreale del suo microcosmo diventa così un vero e proprio manuale di sopravvivenza, perché “volare”, in fondo, significa non sentirsi soli, avere il coraggio di buttarsi nella vita, mantenendo intatto il bambino dentro di noi. E soprattutto non lasciarsi sfuggire la bellezza che ci circonda.
UN’EMOZIONANTE FAVOLA METROPOLITANA
Il protagonista si trova, infatti, a fronteggiare un unico grande problema: qualunque cosa guardino i suoi occhi – dal fiore di tarassaco cresciuto sull’asfalto, ai grandi palazzi di periferia – tutto appare stupefacente e meraviglioso. Per questa ragione, molti potrebbero additarlo come un “ritardato”, e altrettanti come un genio. Senza dubbio, Raffaello è un personaggio fuori dagli schemi, immerso in un suo personale universo, dove camminare lentamente seguendo una sua indecifrabile direzione, o contare le lettere che formano le parole delle frasi. Ma è anche un “Super-Sensibile” con dei poteri speciali in dotazione: riesce a fotografare e immortalare con la mente ogni dettaglio, mettendo a fuoco cose apparentemente insignificanti che nascondono però un’infinita bellezza, forse perché “niente è più grande delle piccole cose!”.
MUSICA, TEATRO E POESIA
Reduce dall’ultima edizione del Festival di Sanremo, dove ha presentato la meravigliosa canzone “Abbi cura di me”, Cristicchi è stato per diverso tempo lontano dalle scene musicali per dedicarsi esclusivamente al teatro. La sua indiscutibile capacità autoriale e interpretativa fa di lui uno dei parolieri più apprezzati dei nostri tempi, in grado di toccare e far vibrare le corde del cuore di chi sta ad ascoltarlo.