È stata presentata in conferenza stampa l’edizione 2023 della “Settimana europea della mobilità”, un ricco programma di eventi che dal 16 al 22 settembre coinvolgerà scuole, enti, associazioni e semplici cittadini sul tema della sostenibilità nei trasporti.
Per la seconda volta l’amministrazione Melucci, con la fondamentale collaborazione della società partecipata Kyma Mobilità, aderisce alla piattaforma europea di questa manifestazione che, in tanti territori, sta sensibilizzando le comunità rispetto alle alternative disponibili e alla necessità di alleggerire i centri urbani dal peso dei troppi mezzi in circolazione. Non a caso, lo slogan scelto per questa edizione è “Non essere il traffico, guida il cambiamento”, declinato in un’accattivante campagna di comunicazione che sarà visibile anche a manifestazione terminata.
«Questo risultato è stato reso possibile grazie all’impegno di tanti soggetti – le parole dell’assessore alla Mobilità Sostenibile Mattia Giorno – tutti orientati a fare in modo che il messaggio della sostenibilità fosse penetrante e capillare. Abbiamo coinvolto la città, in ogni sua articolazione, perché crediamo che una vera rivoluzione in tal senso non sia possibile senza la condivisione. Le immagini di Taranto priva di auto che segnano la campagna di comunicazione realizzata per la manifestazione, ci mostrano un’opportunità che, contiamo, possa essere colta da tanti cittadini ancora troppo affezionati alla vecchia idea della mobilità: nuovi bus ibridi ed elettrici, mezzi in sharing, “park & ride”, Brt sono gli strumenti che, come amministrazione, stiamo offrendo loro per farlo».
«Durante la “Settimana europea della mobilità” – ha aggiunto Giorgia Gira, presidente di Kyma Mobilità – avremo due appuntamenti fondamentali con i nuovi “park & ride” di Cimino e piazzale Democrate, un servizio che rivoluzionerà ulteriormente il trasporto pubblico locale, ma scopriremo anche tutti gli altri servizi che la nostra società sta implementando. Anch’io voglio ringraziare chiunque abbia contribuito a questa manifestazione, perché abbiamo dimostrato di avere un’idea chiara, una visione realizzabile, di quel che sarà la mobilità del futuro a Taranto».