Prosegue sul territorio il progetto “Salute e qualità di vita a Taranto” che, supportato da diversi sostenitori tra cui Fondazione con il SUD e Fondazione Prosolidar, vede una rete di enti non profit, con capofila Fondazione ANT, uniti per far fronte alla malattia oncologica a Taranto e nella sua provincia, con particolare attenzione verso i quartieri sovraesposti ad agenti contaminanti e con un contesto sociale difficile, quali i Tamburi e Paolo VI.

Il progetto, partito nel luglio dello scorso anno e attivo per tre anni, sta toccando gli ambiti dell’assistenza domiciliare e della prevenzione oncologica, un contesto in cui l’équipe medico-specialistica ANT prosegue l’attività di assistenza arricchendo i servizi a disposizione dei pazienti e delle famiglie: si stima che ogni anno saranno assistiti 900 pazienti (complessivamente: 2.100 assistiti nel corso dei 3 anni di progetto), con un indice di nuovi entrati in assistenza di 600 persone all’anno.

Le collaborazioni al progetto

Il progetto vede la partecipazione anche del Centro Servizi Volontariato Taranto e di A Sud Onlus con numerose attività di prevenzione primaria per sensibilizzare e formare i cittadini agli stili di vita salutari, con l’obiettivo di favorire un cambiamento nelle abitudini quotidiane che favorisca un elemento protettivo rispetto all’insorgenza delle cosiddette “malattie del benessere”. In tale ambito il progetto prevede anche due moduli formativi curati da A Sud Onlus, con il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, dei quali il primo si terrà, presso la Sala Convegni del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Taranto, l’ex Ospedale vecchio in via SS. Annunziata, a partire dalle ore 16.00 nelle giornate di mercoledì 29, giovedì 30 e venerdì 31 gennaio.

Gli incontri

Saranno tre pomeriggi di approfondimenti e confronti, su salute, ambiente e qualità della vita, problematiche a cui quotidianamente dobbiamo rapportarci. Interverranno studiosi, cittadini e movimenti, sensibili e attivi, rispetto alle tematiche ambientali, in un confronto indispensabile con le istituzioni, per questa prima fase delle settimane di formazione. Sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/events/462145738073532/ è disponibile il programma dettagliato dell’evento.