È entrata nel vivo la Biennale della Prossimità, la manifestazione nazionale in corso nella Città vecchia di Taranto, quattro giorni – da giovedì 16 a domenica 19 maggio – con oltre 180 momenti di confronto: workshop, laboratori, corner tematici, racconti di esperienze, concerti, intrattenimenti artistici, giochi, animazione di strada e iniziative sportive.
Il programma è disponibile on line sul sito www.prossimita.net con gli eventi presentati per fascia oraria e per tipo, con schede suddivise per incontri, arte, animazione, sanità, sport, ecc.: ognuno può così trovare facilmente l’evento di suo interesse sfogliando le schede in ciascuna fascia oraria.
In questi quattro giorni il Centro storico di Taranto è “abitato” da centinaia di persone provenienti da tutta Italia: operatori della prossimità, addetti ai lavori e semplici cittadini che vogliono condividere questa esperienza unica e irripetibile.
Nell’ampio programma di sabato 18 maggio si segnala, a partire dalle ore 20.30, la Cena di Strada della Biennale della Prossimità in Città Vecchia; location è un’ampia area della “Discesa del Vasto” che comprende Piazzetta Sant’Egidio, il Pendio Lariccia e Via di Mezzo.
È un momento altamente simbolico che vede la prossimità concretizzarsi in un grande happening partecipativo che coinvolge gli ospiti e la comunità residente.
Tutti i cittadini sono invitati – sono attese non meno di 400 presenze – a cenare insieme in questo angolo suggestivo del centro storico di Taranto portando da casa il cibo da consumare; per loro ci saranno tavoli e sedie messi a disposizione dall’organizzazione della Biennale della Prossimità.
La iniziativa è comunque aperta anche a tutti coloro che, magari venendo da fuori Taranto, non hanno la possibilità di portare da casa il cibo, condividendo così questo importante momento di partecipazione.
La serata sarà allietata, anche dopo il termine del momento conviviale, dalle performance musicali di diverse formazioni musicali: la “Paisiello Street Band”, un gruppo formato da studenti dell’Istituto Musicale “Giovanni Paisiello”, i “L’Sonatur” di Montemesola, un gruppo di musica e canzoni organizzato dall’Auser, e, infine, dalla “pizzica” e dalle note dei Tarandinidion.
Sostengono e collaborano con la Biennale della Prossimità 2019 il Comune di Taranto, il Centro Servizi Volontariato Taranto, la Regione Puglia, la Compagnia di San Paolo, la Fondazione con il Sud, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, “Etica SGR Investimenti responsabili”, l’Arcidiocesi di Taranto, il Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici dell’Università “Aldo Moro” e il Comando Marittimo Sud della Marina Militare che ha anche concesso la propria adesione morale.