Tornano a Taranto i Radiodervish, amato gruppo che sostiene e promuove una visione del mondo schierata dalla parte di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo.
Cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente. Il loro messaggio è di pace e un forte sentimento a restare umani. Biglietto 15 euro, ridotto 10 euro. Info e prenotazioni a 099.4725780 – 366.3473430.
“Classica”, il nuovo album
Il cantautorato mediterraneo e le sonorità sinfoniche. Venerdì 15 novembre, alle ore 21 al TaTÀ di Taranto, in via Grazia Deledda ai Tamburi, concerto di presentazione di “Classica”, il nuovo album di Radiodervish e Orchestra sinfonica di Lecce e del Salento OLES. Sul palco Nabil Salameh (voce), Michele Lobaccaro (basso e chitarra), Alessandro Pipino (piano e fisarmonica), con il quartetto d’archi OLES (Pier Paolo Del Prete, Maurizio Lillo, Giampio Mazzotta, Quintino Librando). Pubblicato lo scorso 11 ottobre, con il sostegno di Puglia Sounds Record 2019, l’album “Classica” è un progetto discografico nato dalla sinergia tra due affermate realtà del panorama musicale pugliese, i Radiodervish e l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES. È l’incontro tra mondi sonori totalmente differenti, quello etnoworld e quello classico sinfonico, due linguaggi musicali in apparenza distanti, che si fondono perfettamente pur mantenendo ciascuno la propria identità, in un dialogo di valorizzazione reciproca che dà vita a un unico, inedito racconto: un’originale rilettura dei brani selezionati dal repertorio dei Radiodervish, tra cui anche due cover di grandi cantautori mediterranei, Domenico Modugno e Matteo Salvatore.
I brani, gli arrangiamenti e le collaborazioni
Le undici tracce assumono una nuova, sorprendente veste musicale, grazie ai ricercati arrangiamenti del maestro Valter Sivilotti, a cui è affidata la direzione dell’Orchestra. Pianista, compositore e direttore d’orchestra tra i più acclamati della sua generazione, ha composto e arrangiato brani per i più noti artisti della canzone d’autore, del jazz e della musica etnica. La grafica del disco è curata da Amleto Melgiovanni, storico art director dei Radiodervish, che ha lavorato sulle policrome, incantevoli illustrazioni di Maurizio Tornese, che ben rispecchiano visivamente i colori nuovi e inusuali che avvolgono l’ascoltatore fin dalle prime note. Alla realizzazione di “Classica” hanno partecipato anche i musicisti Adolfo La Volpe, Pippo Ark D’Ambrosio e Riccardo Laganà. In programma i brani “L’esigenza”, “Erevan”, “Jonas”, “Tancredi e Clorinda”, “Amara terra mia”, “Itaca”, “Il sogno delle lucciole”, “Il Sangre e il Sal”, “Una candela nel buio”, “Marevino”, “Nuovi schiavi”, “Il lamento dei mendicanti”.
I Radiodervish
Storica formazione in attività da oltre vent’anni, da sempre espressione di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo. Nati nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, con il costante affiancamento del polistrumentista Alessandro Pipino, la loro musica è una continua ricerca di varchi tra Oriente e Occidente, secondo uno stile che amano definire “Cantautorato Mediterraneo”, caratterizzato dall’incontro tra mondi sonori differenti e dai testi colti, declinati in lingue diverse. “Classica” è il tredicesimo album all’attivo.
Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES
Nasce nel 2017 per salvaguardare l’importante patrimonio musicale costituito da quarant’anni di attività concertistica e operistica dell’orchestra leccese. Ha promosso “Opera in Puglia”, primo circuito lirico regionale dell’Italia meridionale che coinvolge prestigiosi teatri di Lecce, Brindisi, Barletta e Foggia. Ha realizzato stagioni concertistiche al Teatro Apollo di Lecce. Ha eseguito concerti ospitando direttori quali Günter Neuhold, Vlad Conta, Pietro Rizzo, Karl Martin, Aldo Sisillo, Eliseo Castrignanò, Gianna Fratta, Michele Nitti, Salvatore Percacciolo. Con il violinista Francesco D’Orazio ha eseguito, per la prima volta in Puglia, “Fire and Blood” di Michael. Dougherty. Nel 2019 realizza la prima edizione del Festival di Pasqua e Primavera e le rassegne “Musica e Cinema” e “Al chiaro di luna”.