Anche il CSV Taranto promuove l’Avviso “PugliaCapitaleSociale 3.0” con cui la Regione Puglia mette a disposizione 9 milioni di euro per il Terzo settore, ospitando una delle quattro tappe del tour promosso dall’Assessorato al Welfare, dall’ARTI e dai Centri di Servizio al Volontariato pugliesi.
L’appuntamento tarantino per promuovere l’Avviso si terrà online sulla piattaforma Zoom (info www.csvtaranto.it), dalle ore 17.00 di mercoledì 2 febbraio: la misura sarà illustrata da Vito Belladonna, esperto di progettazione sociale.
L’incontro sarà aperto dai saluti dell’Assessora Regionale al Welfare, Rosa Barone, e del Presidente del CSV Taranto, Francesco Riondino, per poi proseguire con gli interventi della dott.ssa Valentina Romano, Capo Dipartimento Welfare Regione Puglia, del Portavoce del Forum Regionale del Terzo Settore, Davide Giove e del dott. Marco Ranieri, ARTI Puglia – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione.
Presentando l’iniziativa il Presidente Francesco Riondino ha spiegato che «attraverso questa importante collaborazione con l’Assessorato al Welfare della Regione Puglia e ARTI Puglia, viene offerta agli Enti del Terzo Settore un’ulteriore occasione per conoscere l’Avviso “PugliaCapitaleSociale 3.0” e, in modo particolare, la “Linea A” diretta a sostenere le attività di interesse generale promosse da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Fondazioni di terzo settore.
Ci auguriamo che il nostro incontro e le successive attività possano favorire la partecipazione da parte degli Enti del Terzo Settore della provincia di Taranto, con ricadute positive sulla comunità locale».
«Tengo molto a questi incontri – ha poi spiegato l’assessora regionale al Welfare Rosa Barone – per presentare un bando in cui crediamo fortemente. Per questa terza edizione dell’Avviso PugliaCapitaleSociale abbiamo investito quanto mai prima ad ora, quasi 9 milioni, perché riteniamo centrale il Terzo Settore, che ha avuto e continua ad avere un ruolo fondamentale nella gestione della pandemia.
Abbiamo voluto innanzitutto aiutare chi aiuta e riconoscere lo sforzo che tante associazioni pugliesi hanno fatto in questi due anni, sostenendo ingenti spese, molto spesso senza avere alcuna entrata. Parallelamente abbiamo chiesto al Terzo Settore di dar vita a progetti innovativi che possano avere ricadute importanti sui territori e promuovere la cittadinanza attiva e il welfare di comunità.
Abbiamo avuto risposte positive da quando il bando è partito e ci teniamo a diffonderlo il più possibile, perché vogliamo che tutte le associazioni conoscano questa opportunità. Ringrazio i CSV non solo per il grande lavoro che stanno facendo in questo senso, ma anche per averci accompagnato in tutte le fasi della progettazione e promozione dell’Avviso».