In collaborazione con la proloco Rodolfo Valentino e l’infopoint Castellaneta, conosceremo la storia, le bellezze artistiche e soprattutto i riti della Settimana Santa a Castellaneta.
Inizieremo con la processione dei Misteri, che si avvierà dalla cattedrale dedicata all’Assunta. Visiteremo gli interni barocchi della chiesa e continueremo l’esplorazione della città antica, affacciata sulla maestosa gravina, il secondo canyon più grande dopo quello di Laterza nel Parco Regionale Terra delle Gravine. La processione dei Misteri è davvero suggestiva e fortemente sentita dai castellanetani. Bambini e troccolanti annunciano la processione con il suono dei trozzoloni, tavole di legno fornite di battenti in ferro che, agitate con la mano, riproducono il verso delle raganelle e ricordano i rintocchi prima della morte di Cristo in croce. Pervasi dalla singolare atmosfera della Settimana Santa, conosceremo un artigiano che produce tocca tocca nella sua bottega e la tradizione delle quarantene, pupe di pezza realizzate dall’associazione “Tradizioni castellanetane” che rimangono appese per tutto il periodo di Quaresima a monito del non mangiar carne, uova, salumi e formaggi e di non cedere alle tentazioni del pettegolezzo.
Il senso che sarà privilegiato in questa esperienza sarà l’udito, con i rumori delle troccole, le litanie che accompagnano la processione e la voce di una guida locale che racconterà di storie e tradizioni. Attività organizzata nell’ambito del progetto APPIA, IL CAMMINO DEI SENSI vincitore dell’Avviso pubblico per la promozione della Murgia barese e tarantina in vista di Matera 2019 del Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, Sezione Economia della Cultura della Regione Puglia. ATTIVITA’ ACCESSIBILE A NON VEDENTI ED IPOVEDENTI. Obiettivo del progetto è che ogni partecipante sia promotore dell’iniziativa e del territorio documentando l’esperienza con audio, foto e video. Prenotazione: entro il 19 aprile 2019. POSTI LIMITATI con priorità di partecipazione a non vedenti ed ipovedenti.