Ritornano il 22 aprile, a Taranto, gli appuntamenti di “Parlate di luce”, la rassegna di poesia abitata sostenuta da numerose realtà tarantine e dedicata quest’anno al poeta Pasquale Pinto.
Nata nel 2012, Parlate di luce si presenta oggi in una veste inedita, rinunciando al conteggio delle edizioni per diventare un laboratorio stabile che pensa ed agisce suoi luoghi della città.
Un laboratorio aperto a tutti che mette insieme piccole e grandi forze, cittadini, ricercatori, attivisti sociali e associazioni per dare vita ad una frequentazione spontanea e virtuosa degli spazi cittadini cosiddetti irregolari e sovvertirne l’immaginario attraverso una serie di azioni continuative.
È il “Rifugio” il tema degli incontri che si alterneranno tra aprile e maggio, inteso come luogo fico ma anche immateriale: “È rifugio il luogo dove le nostre paure si denudano. È la vetta più aguzza del monte, è un’isola al riparo, è un porto. È rifugio l’offrire, il dare, il fare. È rifugio il piccolo nido provvisorio per viandanti, per il migrare delle rondini e dei barconi. È rifugio una barca che trasporta lontano dalla guerra. È un’infanzia, un ritorno. È rifugio ricucire l’esilio. È rifugio la ribellione. È custodire.”
La giornata del 22 accoglierà diverse iniziative, a partire dalle ore 10.00, con il “raduno al bosco” degli street-artist che daranno vita un’azione con piccoli interventi diffusi sulle strutture in abbandono che circondano la foce del fiume Galeso. Seguiranno momenti conviviali e di dibattito, mentre, dalle ore 18.00, sempre presso la foce del fiume Galeso, si svolgerà “Marine litter readig”, a cura di Andrea Cati, dove si alterneranno i pensamenti e le letture dei poeti di Interno Poesia: Ilaria Caffio, Vittorio Nacci, Isabella Capozzi, Vanna Carlucci, Claudia Di Palma e Angelo Mansueto.
Parlate di luce di aprile si concluderà nella Città Vecchia di Taranto, a partire dalle ore 21.00, presso la Chiesa S. Andrea degli Armeni con il reading audiopoetico “Mi è cara la terra”, di Francesca Greco, che vedrà anche la partecipazione del musicista Mino Notaristefano e del collettivo di artigiane “Ammostro”.
Gli incontri proseguiranno dal 13 al 14 maggio ospitando poeti, scrittori, artigiani, attivisti sociali, editori, fotografi e attori, tra i quali: Franco Arminio, Silvana Kuhtz, Andrea Semplici, Alessandra Battaglia, Amalia Franco e altri.
“Parlate di luce. Rassegna di poesia abitata – Rifugio -” è un progetto condiviso da: Asso. Lab-Lib, Ammostro, Interno Poesia, Domus Armenorum, Le Sciaje, tarantovecchia.org, Labuat, Fà-tu, Poiesis Editrice, Poesia in Azione, Archeoclub di Carosino e dei territori del Mesochorum, L’A 50 millimetri
Dettagli del programma sono disponibili su: https://www.facebook.com/event s/398479727217796/
Informazioni:
mail: lablib.parlatediluce@gmail.com
tel: 3381460904