Il 27 settembre una nuova edizione della Notte dei Ricercatori, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005 coinvolge migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
I partecipanti potranno scegliere tra diverse possibilità di fruizione, quali visite a laboratori e musei, partecipazione a dibattiti su tematiche attuali, presentazioni e spettacoli divulgativi o soffermarsi per conoscere la storia dei ricercatori pugliesi e delle loro scoperte, per comprendere meglio speranze, successi e difficoltà. Per i più piccoli, ma non solo, non mancheranno giochi scientifici e laboratori interattivi. Tutti potranno immergersi in coinvolgenti esperienze multisettoriali e visionare dal vivo o cimentarsi in prima persona con appassionanti esperimenti scientifici. Vi sarà anche l’opportunità di essere protagonisti in prima persona della ricerca tramite le iniziative di CitizenScience.
Iniziative a Taranto
Biologo marino per un giorno: I ricercatori della Jonian Dolphin Conservation accompagneranno i visitatori all’interno di Kētos – Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei (presso Palazzo Amati) in un tour dedicato alla scoperta della cetofauna del Mar Ionio attraverso filmati, laboratori ed esperienze multimediali. I ricercatori del Talassografico “A. Cerruti”, Sede di Taranto dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR, saranno lieti di spiegarvi l’importanza di alcuni concetti di Biologia ed Ecologia marina (cos’è la biodiversità? A che serve e come si effettua un monitoraggio ambientale?) anche mediante l’osservazione al microscopio e l’uso di strumentazione solitamente utilizzata nelle attività di campionamento. Palazzo Amati e Molo Sant’Eligio dalle 17:00 alle 23:00
Gli “Ori di Taranto” del Museo Archeologico MArTA di Taranto: misure non distruttive in situ: MUSEO ARCHEOLOGICO -TARANTO dalle 09:30 alle 13:00. La città di Taranto divenne intorno al IV secolo a.C. una delle città più importanti della Magna Grecia. Tra il IV e il II secolo a.C. diversi laboratori orafi, attivi in città, hanno prodotto gioielli di ottima qualità. In particolare, la decorazione, effetti di colore (realizzata con l’uso di smalti) sono stati applicati ad una gamma tipicamente locale di forme. Fortunatamente, molti di questi oggetti sono stati recuperati e sono conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA) e sono conosciuti come “Ori di Taranto”. I manufatti d’oro conservati nel museo sono capolavori assoluti della metallurgia ellenistica e, probabilmente, di tutta la storia dell’arte. Il loro valore non sta solo in competenze tecniche di esecuzione, ma anche nell’applicazione di colore (policromia). Nella presentazione saranno mostrate tecniche analitiche non distruttive per lo studio dei manufatti in oro presenti nel Museo MArTA.
La ricerca vien di notte: LOCATION IN VIA DI DEFINIZIONE dalle 08:45 alle 23:00. Seminari, visite guidate e attività di ricerca sul campo verranno realizzate tra la sede del Museo Nazionale Archeologico di Taranto (via Cavour, 10), Palazzo Amati (sede di Ketos – Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei, vico Vigilante) e Molo Sant’Eligio (via Vittorio Emanuele II, 1).