Per garantire il perfetto recupero dallo stato di indisposizione, il Maestro Uto Ughi ha fissato la nuova data del suo concerto leccese “Note d’Europa”, inizialmente in programma venerdì 9 novembre insieme al maestro Andrea Bacchetti, a lunedì 26 novembre anziché venerdì 16 novembre sempre alle 20.45 al Teatro Apollo.
I biglietti acquistati per le date del 9 novembre e del 16 novembre saranno validi per la data di lunedì 26 novembre. Gli spettatori che invece volessero richiedere il rimborso del biglietto potranno farlo fino a lunedì 19 novembre.

MODALITÀ DI RIMBORSO

Sarà possibile chiedere il rimborso nel punto vendita in cui è stato acquistato il biglietto (Uffici Camerata Salentina, Castello Carlo V o punti vendita del circuito Vivaticket). Per gli acquisti online invece sarà necessario seguire le informazioni riportate sul sito Vivaticket.it L’organizzazione, anche a nome del M° Ughi, si scusa per il disagio. Per informazioni: 3480072655 – 0832309901 biglietteria@cameratamusicalesalentina.com

 

Uto Ughi, uno dei più nomi più prestigiosi della scena musicale internazionale, torna a Lecce, ospite della Camerata Musicale Salentina. Il celebre violinista si esibirà al Teatro Apollo di Lecce con il concerto “Note d’Europa”, un viaggio tra più belle pagine del repertorio violinistico. I preziosi strumenti di Ughi “Stradivari” e “Guarneri del Gesù”, insieme al pianoforte di Andrea Bacchetti, eseguiranno brani di Granados, Albeniz, Chopin, Tchaikovsky, Saint- Saens, Gounod, Mozart e Brahms.

Note d’Europa è anche il titolo del nuovo cd di Ughi, un chiaro riferimento alle “7 Nazioni Europee coinvolte”, ciascuna delle quali è rappresentata da un brano emblematico di un grande compositore di quella nazione (Italia, Francia, Spagna, Austria, Polonia, Ungheria, Germania). Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all’età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Ha eseguito gli studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Quando era solo dodicenne, la critica scriveva: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo”. Ha iniziato le sue grandi tournèes europee esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali festival con le più rinomate orchestre sinfoniche. Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. In quest’ottica ha fondato il festival “Omaggio a Venezia”, al fine di segnalare e raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare. Conclusa quell’esperienza, il festival “Omaggio a Roma” (dal 1999 al 2002) ne ha raccolto l’ideale eredità di impegno fattivo, mirando alla diffusione del grande patrimonio musicale internazionale; concerti aperti gratuitamente al pubblico ed alla valorizzazione dei giovani talenti formatisi nei Conservatori italiani. Tali ideali sono stati ripresi nel 2003 e portati avanti dal festival “Uto Ughi per Roma” di cui Ughi è ideatore, fondatore e direttore artistico. Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata. Prevendite disponibili presso la Camerata Musicale Salentina, il Castello Carlo V, online e nei punti vendita del circuito Vivaticket. Fondata dal M° Carlo Vitale nel 1970, la Camerata Musicale Salentina è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Puglia e dal Comune di Lecce. Sponsor della manifestazione Banca Popolare Pugliese.

FONTE O PUBBLICAZIONE RICHIESTA DA:Corrado De Belvis