Un libro storico che dopo trent’anni dalla sua prima pubblicazione torna in libreria, implementato da foto e schede biografiche di tanti protagonisti. E’ la seconda edizione di “Sovversivi di Taranto – La vita e le battaglie di Odoardo Voccoli (1877-1963) nella storia del movimento operaio tarantino”, che sarà presentata ufficialmente giovedì 11 aprile a partire dalle 17.30 nella sede del Palazzo degli Specchi del Comune di Taranto.
All’incontro moderato dalla giornalista Maristella Bagiolini, parteciperanno i due autori del volume: lo storico Roberto Nistri e l’erede di quella storia umana e politica, il nipote di Odoardo, Francesco Voccoli. In sala anche l’editore Domenico Sellitti(Edit@ Casa Editrice) e lo storico Fernando Dubla. Il volume con l’importante prefazione del prof. Mario Spagnoletti, docente di scienze politiche all’Università di Bari, è uno spaccato di storia che ricostruisce non solo le vicende umane di uno degli uomini politici più importanti della sinistra pugliese e tarantina, ma riannoda i fili di quella memoria con la realtà produttiva ed operaia di Taranto e delle sue “vocazioni industriali”. Una testimonianza che secondi gli autori consentirebbe anche la rilettura e l’interpretazione dei fatti di oggi, anche grazie alla ricostruzione attenta degli episodi chiave che determinarono la vita politica del paese: dalla lotta dei militanti comunisti, all’avvento del fascismo fino alla nascita della Costituente e dello Stato democratico. Interessanti ed emozionanti gli appunti e la raccolta epistolare di Odoardo Voccoli, durante gli anni difficili della detenzione a Saluzzo e quelli riferiti alla prematura morte del figlio 27enne Wservodol (Todol).