Il Mysterium Festival si arricchisce di una ulteriore perla all’interno di un programma già ricco e dai molteplici percorsi fruitivi, dalla partecipazione religiosa a quella conoscitiva.
Sabato 2 aprile alle 20.00, nella chiesa Madonna della Salute di Taranto in programma lo “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi nella versione sinfonica di Giovanni Paisiello. Protagonisti l’Orchestra Giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto diretta dal Maestro Pablo Varela, con Angelica Di Santo (soprano), Margherita Rotondi (contralto), Mauro Secci (tenore) e Pasquale Greco (basso).
Intanto, causa covid, sono state rinviate a data da destinarsi le letture dell’attrice Anna Ferruzzo all’interno di “Riti e Miti al MArTA”, previste in un primo momento per sabato 2 e domenica 3 aprile.
L’Orchestra Giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto è la prima orchestra giovanile istituzionale nata nel capoluogo ionico e fra le poche presenti sull’intero territorio nazionale. Ne fanno parte parte i giovani di età compresa fra i 10 e i 25 anni, sede dell’Orchestra è il Teatro Comunale Fusco e nasce con lo scopo di creare nuove occasioni di divulgazione della cultura musicale in favore della città di Taranto.
Nello specifico, lo scopo è creare un’offerta formativa dedicata ai giovani, seguendo un percorso didattico di tipo pratico–operativo propedeutico all’ingresso nel mondo dell’alta formazione musicale già presente sul nostro territorio grazie alla preziosa presenza dell’Istituto musicale “Giovanni Paisiello”.
Pablo Varela, cui è affidata la direzione dell’Orchestra giovanile della Magna Grecia, è docente di direzione d’orchestra presso il Conservatorio “Egidio Romualdo Duni” di Matera, nonché direttore artistico dell’associazione culturale “Lucania Musicale” di Matera.
E veniamo ai cantanti. Mauro Secci, cagliaritano, tenore, inizia gli studi al Conservatorio statale “Giovanni Pierluigi da Palestrina” della sua città sotto la guida di Elisabetta Scano. Ha ricoperto numerosi ruoli solistici in diverse opere, fra queste: Turandot, Traviata, Aida, la Vedova allegra, Trovatore, Lucia di Lammermoor.
Pasquale Greco, baritono, origini pugliesi, fin da piccolo ha dimostrato una evidente propensione verso la musica, prima studiando il pianoforte, poi il canto. Angelica Disanto, soprano, nasce in Polonia, consegue il titolo di studio con il massimo dei voti e lode al Conservatorio “Duni” di Matera nell’aprile dello scorso anno e sotto la guida del Maestro Enzo Dimatteo. Margherita Rotondi, barese, contralto, si diploma in canto con il massimo dei voti al Conservatorio di Bari e si specializza in Canto Barocco con il contralto Sonia Prina al Conservatorio di Ferrara, conseguendo la Laurea di secondo livello (110 e lode e menzione).
La direzione artistica del Mysterium Festival è del Maestro Pierfranco Semeraro, quella dell’Orchestra Magna Grecia è del Maestro Piero Romano.
Come si evince da una prima parte del Mysterium Festival, non sono solo le chiese ad ospitare la rassegna, ma anche quei luoghi di interesse storico e culturale: il Museo archeologico nazionale della Magna Grecia (MArTA), la sede dell’Università ex Caserma Rossarol, il Castello Aragonese, l’ex Chiostro della Chiesa del SS Crocifisso, il Santuario dei Santi Medici in città vecchia, oltre al teatro comunale Fusco e al teatro Orfeo.
Molti i quartieri della città interessati dal Mysterium Festival. Iniziato il 24 marzo con il concerto in Concattedrale “Misa a Buenos Aires”, si chiuderà il prossimo 17 aprile con il concerto di Pasqua nella Cattedrale di San Cataldo con la Sinfonia N. 9 di Beethoven. In quell’occasione sarà consegnato il Premio Mysterium Festival.
Ingresso libero su prenotazione. Ingresso libero su prenotazione. Richiesti: green pass, documento d’identità e mascherina Ffp2. Info: Orchestra della Magna Grecia, via Giovinazzi 28 (392.9199935); prenotazione possibile anche sul sito eventbrite (www.eventbrite.it).