Dieci giorni all’insegna dell’integrazione tra decine di culture: ancora una volta il tacco d’Italia sarà protagonista, insieme alle Ambasciatrici del Progresso, dell’unico evento al mondo dedicato all’ Ambiente, alla Salute e ai Diritti Umani.

La sesta edizione di Miss Progress International-Donne per il Progresso, inizierà il 21 settembre, con l’arrivo delle concorrenti provenienti da ogni parte del mondo, che intendono dare il loro contributo per rendere il nostro pianeta un posto migliore. Ogni concorrente, infatti, porterà con sé un progetto dedicato ai temi su cui l’evento si snoda e la giuria ne valuterà i contenuti e la fattibilità, decretando come vincitrice l’autrice di quello migliore. L’associazione culturale In Progress di Carosino ha ideato questo format innovativo e unico al mondo, ha approntato un programma di attività che acconsentirà alle concorrenti e ai loro accompagnatori di conoscere da vicino una terra meravigliosa e di vivere una vera e propria esperienza multisensoriale. Per accogliere il gruppo multietnico sono state scelte due strutture tanto ospitali quanto il cuore dei pugliesi: il Messapia Hotel e Resortdi Santa Maria di Leuca, dal 21 al 23 settembre, e il Grand Hotel dei Cavalieridi Campomarino di Maruggio, fino al termine della manifestazione. “Entrambe le strutture– dichiara Giusy Nobile, presidente del sodalizio tarantino – sono già state partner ufficiali dell’evento e la qualità del servizio fornitoci è impareggiabile, quindi non c’era motivo di cercare altrove chi si occuperà di coccolare i nostri ospiti”. Lo spettacolo finale si terrà venerdì 28 settembre nel Castello Muscettola di Leporano  e sarà annunciata la Miss che susseguirà la filippina Jedaver Pancho Opingo. L’attuale detentrice del titolo tornerà in Puglia per raccontare come è stata in grado di realizzare il progetto che l’ha portata alla vittoria nel 2017. Come sempre, la serata sarà condotta in italiano e in inglese e trasmessa in diretta mondiale in streaming sulla pagina facebook e sul sito web, www.missprogressinternational.com, appena pubblicato nel suo nuovo design.

FONTE O PUBBLICAZIONE RICHIESTA DA:Maria D'Urso