Il titolo dell’esposizione vuole essere un gioco, una licenza linguistica, per richiamare con due parole latine, minimum (superlativo di piccolo) l’aggettivo “Piccola”, attribuito alla Scuola Socratica Minore CAMMINO, e alea (gioco di dadi), qui scelta, per rappresentare il carattere aleatorio di dover continuare a considerare, quanto esposto, forme di arte minore.

Ancora, al giorno d’oggi, si è soliti definire arti minori quelle maggiormente legate alla creazione artigianale, come i mosaici, gli intarsi, la ceramica, l’ebanisteria, la tessitura, l’oreficeria, la fotografia, il design e tutte le altre opere che coniugano l’ispirazione ad eccelse capacità pratiche. I punti di esclamazione e di domanda, posti tra parentesi nel sottotitolo, intendono proprio suggerire al visitatore il senso problematico del composto ortografico.

MINIMALEA – Piccola Esposizione Arti Minori (!?) pone, sottovoce, more philosophico, la domanda, se ha senso (e quale) mantenere la differenza tra arti maggiori ed arti minori.
Buon Cammino a tutti!

Grottaglie, 18-31 Marzo 2019. Acchiatura, Via Vittorio Emanuele II, con Alessandro Santoro, Pierfrancesco Annicchiarico, Vito Miale, Dario Miale, Giorgio Di Palma