E’ tutto pronto per l’ottava edizione del Med Festival Puglia, itinerari culturali in Terra ionica, il festival dedicato alle espressioni del Mediterraneo promosso dall’associazione turistica Pro Loco Marciana di San Marzano di San Giuseppe.
Il 30 e 31 luglio, negli spazi del centro storico di San Marzano di San Giuseppe (Taranto), si svolgeranno le due giornate del festival e saranno celebrate le diverse forme di arte: musica, teatro, arti visive, letteratura. Il Med Festival è stato presentato nel corso della giornata dedicata al convegno su “Le minoranze linguistiche in Puglia: un’ opportunità”, che si è svolto nelle Cantine san Marzano. L’inaugurazione è prevista domenica 30 luglio, alle ore 20.15, con una cerimonia ufficiale, alla presenza del sindaco di San Marzano di San Giuseppe Giuseppe Tarantino, della giunta e dell’ ambasciatrice della Repubblica di Albania in italia S. E. Anila Bitri.
“Anche con questa ottava edizione, il Med Festival Puglia continuerà ad offrire sostegno alla creatività giovanile – spiega la presidente della Pro Loco Marciana Genny Sapio -; continuerà ad essere un’ottima vetrina per tanti giovani artisti che avranno l’opportunità di propone le loro opere, dal campo musicale alle arti visive, dal video al teatro, dalla letteratura alla gastronomia. Nelle sette edizioni precedenti, sono stati oltre 500 gli artisti che hanno partecipato all’ evento. Il filo conduttore è la nostra cultura caratterizzata dalla minoranza linguistica arbëreshë ; ci sarà tanta buona musica, numerosi artisti emergenti, un ottimo percorso enogastronomico, il teatro, l’arte, i percorsi fotografici, la pittura, il divertimento”.
Un viaggio tra i suoni, le culture, le espressioni del Mediterraneo nel centro storico di San Marzano di San Giuseppe (Taranto), attraverso il recupero della propria identità linguistica. Hanno patrocinato l’eventoil Comune di San Marzano di San Giuseppe, la Regione Puglia, l’Ambasciata della Repubblica di Albania in Italia e la Curia arcivescovile della diocesi di Scutari (Albania).
Il tema del 2017 è “prendere corona”, per confermare un’identità culturale e un’appartenenza storica, culturale e linguistica partendo dalla valorizzazione della tradizione linguistica arbëreshë, l’antica lingua parlata a San Marzano di San Giuseppe e in pochi altri comuni dell’Italia meridionale, portata in Puglia dalle comunità albanesi della Morea e della Ciamuria, oggi nell’odierna Grecia, che si stabilirono in Italia tra il XV e il XVIII secolo, in seguito alla morte dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Skanderbeg.
Le manifestazioni, nelle due serate, iniziano alle ore 20.30, con esibizioni musicali itineranti e fisse sparse nel centro storico. Il 30 luglio si esibiranno i gruppi “La legge di Murphy”, “ Le tre corde”, “Salvario”, “Ada de Cataldo”, “Katundy ne zembra”, “ Aeren”, “Solo”, “Folkasud”. Il 31 luglio, invece, spazio a “Vincenzo Maggiore”, “Ligorio e Saracino”, “ Il confine”,” Ensemble Mediterranea”. Alle 23, concluderà il grande concerto dei Sud Sound System, dal palco centrale. All’area concerto dei Sud Sound System si accede pagando un obolo di 5 euro.
Nelle due serate, intanto, sarà protagonista anche il teatro. Sarà, infatti, portata in scena “Vëj kurorë”, con la regia a cura di Alfredo Traversa e le musiche del Katundi në zembra; i costumi sono curati dall’associazione Rrënjët te tona-Grupe Arbreshë Shen Marcani. Sarà proposta, in forma teatrale, larievocazione storica di uno dei riti più antichi della minoranza arbëreshe sanmarzanese: il matrimonio.
Non mancheranno, in entrambe le serate del 30 e 31 luglio, i “Percorsi artistici urbani”. Si tratta di laboratori ed esposizioni d’ arte en plein air ed allestimenti artistici che trasformeranno il piccolo centro storico, grazie ai giochi d’arte ideati da giovani artisti. I vicoli e gli anfratti del centro storico sanmarzanese diventeranno il luogo ideale dove “le diverse espressioni artistiche diverranno interlocutori attivi, le emozioni dialogheranno con le parole, con le analisi etiche, linguistiche, sociologiche, antropologiche e storiche”. Gli allestimenti sono a cura della Pro loco Marciana. Tra questi, la rassegna diAntonio de Padova “La Traversata: il mare arriva al katundy” ed esposizioni permanenti nei giorni 30 e 31 luglio. Spazio, infine, agli allestimenti fotografici. Tre fotografi a confronto racconteranno, attraverso l’ obiettivo della propria macchina fotografica, la comunità arbereshe di San Marzano di San Giuseppe:Maurizio Greco con “Reportage di un matrimonio arbëreshë”, Jerko Koceic con “Volti arbëreshë” e Francesco Caprino con “Fermo immagine: momenti di folklore e quotidianità al katundy”. Mostre permanenti nei giorni 30 e 31 luglio.
Come in ogni edizione, infine, la protagonista sarà anche la gastronomia, con l’abbinamento di vini delle più importanti aziende del territorio. Cornice della rassegna artistico-culturale sarà, ancora una volta, un variegato percorso enogastronomico che promuoverà le eccellenze e le start up gastronomiche e vitivinicole del territorio ionico-salentino.
“Parte integrante del patrimonio culturale immateriale di un popolo sono soprattutto le sue tradizioni alimentari, custodite e tramandate gelosamente insieme ad un ricco repertorio rituale”, conclude la presidente della Pro Loco Marciana Genny Sapio.