Negli ultimi anni è cresciuta, anche nel nostro Paese, l’attenzione a modelli di misurazione del benessere economico e sociale integrativi delle tradizionali valutazioni della ricchezza prodotta.
Grazie al lavoro svolto dal nostro Sistema statistico nazionale, l’Italia si è dotata di uno strumento di lettura multidimensionale dei fenomeni, il BES – Benessere Equo e Sostenibile, che da due anni è entrato anche nel ciclo di finanza pubblica. Il BES può rappresentare un metodo innovativo di studio e analisi delle dinamiche tematiche e territoriali utile non solo a fini statistici, ma anche a supporto della costruzione e della programmazione delle politiche locali.
Se ne parlerà il 29 gennaio 2019, dalle 9.30 nella Sala Resta della Cittadella delle Imprese di Taranto, nel corso dell’evento pubblico “Il Benessere Equo e Sostenibile dei territori come strumento per le politiche locali. Il caso Taranto”, organizzato da Camera di commercio di Taranto, Centro di cultura per lo Sviluppo “G. Lazzati” e Politecnico di Bari che, sin dal 2014, sollecitano il territorio ad appropriarsi di questo argomento per trasferirlo a imprese, società civile e Pubblica Amministrazione.
Dopo i saluti di Luigi Sportelli, Eugenio Di Sciascio e del Sindaco del Comune del Comune capoluogo, Rinaldo Melucci, il convegno sarà introdotto dal Prefetto di Taranto, Donato Cafagna.
La prima sessione è dedicata alla presentazione del Rapporto BES 2018 tenuta da Roberto Monducci, Direttore Dipartimento produzione statistica ISTAT; Maria Pia Sorvillo, Dipartimento produzione statistica ISTAT; Angela Maria Di Grandi, Dirigente Ufficio territoriale Marche, Abruzzo, Puglia ISTAT.
Nella seconda sessione il focus sarà sul “caso Taranto”, con gli interventi di Stefania Taralli, Ufficio territoriale Marche, Abruzzo, Puglia ISTAT e, in collegamento Skype, di Filomena Maggino, Consigliere – Ufficio del Presidente – Presidenza del Consiglio dei Ministri e Tiziano Treu, Presidente CNEL.
La conclusioni saranno portate da Domenico M. Amalfitano.