Oggi parleremo di un argomento fondamentale sia per il nostro benessere fisico che mentale: lo sport.
Da sempre l’uomo tiene in movimento il proprio corpo, proprio perché gli effetti benefici di quest’ultimo si possono tastare con mano fin da subito. Nel corso degli anni si è cambiato il modo in cui tutti osservano lo sport e questo ha portato ad un’evoluzione della società. Fino a qualche tempo fa l’uomo faceva sport solo per un personale desiderio di allenare il proprio corpo e superare i propri limiti, è proprio da questo punto di vista che nasce l’agonismo sportivo. Si tratta di scegliere di dedicare la propria vita ad un particolare sport e farne anche il proprio lavoro. Moltissime persone, oggi, si dedicano anima e corpo a superare se stessi e a mettersi in discussione in ambiti internazionali, grazie alle numerose gare organizzate ogni anno.
Negli ultimi anni, grazie a studi medici e biologici, si è arrivati alla conclusione che praticare sport è essenziale per il benessere psico-fisico di chiunque. Con la vita sempre più sedentaria è necessario dedicare parte delle proprie ore settimanali a sfogare la tensione e a rilassare mente e corpo. Cosa c’è di meglio di un pò di sport per rimettersi in sesto?
Vedremo in questo articolo come è nata l’idea di sport e come si è evoluta fino ai nostri giorni.
Come è nato lo sport
Lo sport, in una veste rurale e primitiva, si è sviluppato fin dalla preistoria. Le popolazioni africane, americane e oceaniche hanno sempre avuto a che fare con una forma primitiva di sport, che spesso trasformavano in particolari cerimonie religiose.
Basta studiare la storia greca o quella egiziana per rendersi subito conto che già secoli a.C. venivano organizzate manifestazioni sportive dove ognuno metteva in mostra le proprie abilità in particolare settore. Le prime discipline sono nate da sport indispensabili per la sopravvivenza, come la lotta, il tiro con l’arco, scherma, equitazione…(sport).
Storicamente i primi sport venivano utilizzati come pratiche ludiche per fare svagare i bambini o chiunque volesse prendervi parte. Con i greci, però, si ha la prima vera e propria rappresentanza sportiva: le Olimpiadi. La prima edizione si dice sia stata organizzata nientemeno che a Ercole. Erano organizzate ogni quattro anni in onore di Zeus il padre degli dei e le prime si tennero nel 776 a.C.
Furono i romani a rendere sempre più reali le competizioni sportive: corse con le bighe, combattimenti all’ultimo sangue o semplicemente dimostrazioni sportive. Sono soltanto pochissimi dei tanti sport praticati ai tempi dell’impero. In particolare venivano svolte manifestazioni sportive durante importanti eventi religiosi e servivano ad intrattenere i fedeli che accorrevano alla festa pagana.
La storia è costellata di grandissimi eventi sportivi e di eroi quasi leggendari che vi presero parte. Fu nel periodo illuminista che lo sport fu messo a parte per innalzare la mente umana e il lume della ragione come più grande dote dell’umanità. Così andarono perse molte delle (qua) usanze sportive che fino a quel periodo avevano caratterizzato l’Europa.
Furono gli inglesi nei primi anni del 1800 a rilanciare la cultura sportiva e a dare inizio all’epoca moderna. Fu in questo periodo che venne coniato il termine sport, che sta a significare “educare divertendo”.