Venerdì 7 giugno alle 15.00 a Castello Imperiali si terrà una intensa giornata di studi su “La Ricerca della Forma. Il Genio di Sergio Musmeci”.

L’evento, settimo appuntamento della rassegna Moving Architects, è organizzato dall’Ordine degli Architetti Pianificatori e Paesaggisti della provincia di Brindisi in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brindisi, con il patrocinio di Comune di Francavilla Fontana, Comune di Brindisi, CNI, Fondazione Inarcassa, MAXXI e CNAPPC.

Mostra, proiezione e convegno

Sotto i riflettori ci sarà la figura di Sergio Musmeci, autore del viadotto sul Basento, la prima infrastruttura attraversabile vincolata come opera d’arte. A raccontare la vita e l’opera di uno dei grandi protagonisti del ‘900 italiano sarà il docufilm “La Ricerca della Forma. Il Genio di Sergio Musmeci”. Il film recupera la ricerca dell’ingegnere romano, il suo rapporto con la città di Potenza, l’originalità del cantiere in cui fu necessario, vista la forma unica del ponte, interpellare maestranze abituate a lavorare nell’edilizia navale. Dopo la proiezione prenderà il via un convegno che sarà l’occasione per raccontare la più importante opera d’architettura in Basilicata, ma anche per interrogarsi sul degrado in cui versa questo straordinario patrimonio architettonico ed artistico. Sarà, a tal proposito, proiettato il reportage fotografico “Ponte Musmeci – i segni del degrado” dell’architetto Pasquale Fanelli.

Al convegno, aperto dai saluti del Sindaco Antonello Denuzzo, dell’Assessora alla Cultura Maria Angelotti e dell’Assessora all’Ambiente del Comune di Brindisi Roberta Lopalco, prenderanno parte Egidio Comodo, Presidente di Fondazione Inarcassa, Massimo Crusi, Consigliere del CNAPPC, Michele Lapenna, Consigliere del CNI, Flavio Mangione, Presidente dell’Ordine degli Architetti Roma, Giuseppe D’Onofrio, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Potenza e Gerardo Leon, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Potenza, che discuteranno con gli autori del documentario e con Paolo Musmeci, figlio di Sergio, e Massimo Viggiani, figlio del committente dell’opera, Gino Viggiani.

In chiusura, per celebrare questo piccolo viaggio tra forma e tecnica, su concessione del CNI e del MAXXI, sarà inaugurata una mostra su Sergio Musmeci che sarà visitabile dal 7 al 16 giugno, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00. La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.