Il nuovo anno, per il MuMA di Laterza, è un’esplosione di stili e colori. Dal 13 gennaio al 28 febbraio, il museo della maiolica ospiterà la mostra nazionale itinerante “Grand tour – Alla scoperta della ceramica classica italiana”, una raccolta di riedizioni dei grandi classici dell’arte figula nazionale, organizzata dall’AiCC, l’Associazione italiana Città della Ceramica.
È la seconda esposizione che il Comune di Laterza ospita in poco più di un mese, grazie anche alle risorse garantite dal progetto regionale “La Murgia abbraccia Matera”: è ancora possibile ammirare gli albarelli della collezione Chini, infatti, che insieme con i pezzi già presenti nel museo hanno dato spessore al catalogo del MuMA presentato lo scorso 2 dicembre.
I manufatti della mostra “Grand tour”, poi, serviranno a riflettere ulteriormente sul valore della ceramica come attrattore culturale e, non ne sia una diminutio, turistico: come gli intellettuali, dal ‘600 in poi, scoprivano le bellezze dell’Italia attraversandola da nord a sud, così i visitatori potranno imbattersi nella varietà con la quale quest’arte di è diffusa lungo lo Stivale.
“La Murgia abbraccia Matera”, per altro, punta proprio alla valorizzazione delle tradizioni produttive, a riscoprire testimonianze di archeologia industriale, artigianale e rurale, coinvolgendo cittadini e progettisti: i primi nella ricerca dei siti, i secondi nella definizione del loro recupero, in un costante intreccio di competenze che dovrà fornire alla Regione progetti realizzabili. Che poi si candideranno a essere “siti-obiettivo” dei flussi turistici per Matera capitale della cultura.
Laterza, tra le cinque città coinvolte dalla Regione nel progetto, ha puntato molto sulla maiolica e sul recupero della sua produzione, che a cavallo del ‘700 fu tra le più raffinate del continente e contribuì a costruire la fortuna della città. Le mostre, quindi, sono l’ossatura promozionale di un percorso che vuole riavvicinare prima di tutto i laertini, e naturalmente visitatori e turisti, alla tradizione produttiva più identitaria per Laterza.
L’apertura della mostra “Grand tour – Alla scoperta della ceramica classica italiana” sarà preceduta dagli interessanti contributi di due esperte del settore, la docente di Critica d’arte ed Estetica dell’Università degli Studi di Bari, Maristella Trombetta, e la consulente curatoriale dell’AiCC e coordinatore dell’ITS “T. Emiliani” di Faenza, Viola Emaldi. Sono previsti anche gli interventi del sindaco di Laterza, Gianfranco Lopane, del consigliere comunale delegato al MuMA, Sabrina Sannelli, dell’assessore al Marketing e Turismo, Mimma Stano, e del direttore del MuMA, Arcangelo Lapomarda.
La cerimonia di inaugurazione, inoltre, sarà impreziosita dalla presenza di numerosi abiti realizzati dalle alunne dell’istituto “Q. O. Flacco” di Castellaneta, impegnate nel corso di “Produzioni Tessili-Sartoriali”. Si tratta di una selezione di capi ideata dalle ragazze studiando linee, tessuti e tecniche decorative, ma pensando soprattutto alle occasioni di utilizzo: abiti da sposa, da cerimonia e da sera, per esempio, osando anche accostamenti particolari e materiali inusuali.
Appuntamento alle 18 di sabato 13 gennaio, quindi, nella sala Cavallerizza del Palazzo Marchesale in piazza Plebiscito a Laterza.