cantiga

La Cantiga de la Serena, fra musica antica e tradizionale del Mediterraneo. Venerdì 29 nella Chiesa Santa Famiglia e sabato 30 ottobre alle nella Chiesa San Nunzio Sulprizio.

Protagonisti di questo doppio appuntamento all’interno della rassegna “Aspettando il Mysterium Festival”, Fabrizio Piepoli, Giorgia Santoro e Adolfo La Volpe. Ingresso gratuito su prenotazione. Il primo dei due concerti, venerdì 29 alle 20.00, nella Chiesa Santa Famiglia; il secondo, sabato 30 alle 20.30, nella Chiesa San Nunzio Sulprizio.

Gli artisti della Cantiga della Serena

Fabrizio Piepoli (voce, chitarra battente, santur, daff), Giorgia Santoro (flauto, flauto basso, bansuri, tin whistle, arpa celtica, cimbali) e Adolfo La Volpe (oud, chitarra classica, chitarra portoghese, bouzouki irlandese), ovvero La Cantiga de la Serena, sono un ensemble di musicisti e ricercatori pugliesi che da anni si dedica al recupero e alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo, promuovendo il dialogo culturale tra Occidente e Oriente.

Lo spettacolo

“La Mar”, ultima produzione de La Cantiga, è una raccolta di canti appartenenti a diverse tradizioni musicali che hanno come motivo conduttore il mare (“la mar”, in ladino). Terzo lavoro discografico dell’ensemble, forma insieme ai due precedenti una “trilogia del mare” e delinea un viaggio immaginario lungo il quale antiche cantighe sefardite (espressione della cultura degli ebrei spagnoli) si intrecciano a canti tradizionali pugliesi (canti narrativi, tarantelle). Un syrto greco si fonde con un canto della Grecìa salentina, le sonorità ammalianti di una melodia siriana incrociano il vigore solenne di una villanella napoletana, fino a sciogliersi nel ritmo travolgente di un horo macedone.

“La Mar”, titolo anche di un tour del trio musicale, è anche un dialogo d’amore sospirato tra il mare e il femminile, il canto della sirena che continua ad ammaliare i viandanti di ogni tempo. La Cantiga de la Serena esegue questo repertorio utilizzando strumenti che appartengono a diverse culture musicali, lasciando ampio spazio alla libera espressione del proprio modo di sentire e filtrare questi antichi canti di amore, preghiera e gioia.

Informazioni

Ingresso gratuito su prenotazione. Orchestra della Magna Grecia: Taranto, via Giovinazzi 28 (392.9199935). Info e aggiornamenti su: www.orchestramagnagrecia.it