«Perché la strega è cattiva?». Per la terza edizione del progetto “Heroes”, domenica 29 settembre, alle ore 20 al MuDi – Museo Diocesano di Arte Sacra di Taranto (Città vecchia, vico I Seminario sn), va in scena “Kirikù e la strega Karabà” di Michel Ocelot,
adattamento e voce narrante Teresa Ludovico, musiche Maurizio Lampugnani, suoni SuDjembe Afro Percussion (Ugo Custodero, Ilaria De Fronzo, Ilenia Fenech, Alberto Perrone, Andrea Menolascina, Nicola Mannarini, Ignazio Farano, Silvia Scarnera, Alessandra Vallone, Rosanna Favia, Clarissa Caradonna, Antonello Fasano, Donatello Ancona, Valentino Fanizza, Salvatore Magrone), produzione Teatri di Bari. Evento tout public. Durata 60 minuti. Ingresso 10 euro. Info e prenotazioni 099.4725780 – 366.3473430.
Dal mondo magico delle fiabe dell’Africa orientale, Michelot Ocelot, regista, sceneggiatore, illustratore e grafico francese, ha tratto l’ispirazione per le avventure del piccolo Kirikù, protagonista di uno dei più grandi successi del cinema d’animazione europeo degli ultimi anni (titolo originale “Kirikou et la Sorcière”, 1998), un film coinvolgente per grandi e piccoli, con un disegno accattivante al quale trasmette un fascino incontestabile la musica di Youssou N’Dour. In un villaggio africano dove sono rimasti solo vecchi, donne e bambini, nasce Kirikù, un bimbo prodigioso, autonomo fin dalla nascita, in grado di parlare, di camminare, di badare a sé stesso. Appena viene a sapere dalla madre che il villaggio è vessato dalla strega Karabà, che sottrae ogni risorsa e rapisce gli uomini uccidendoli, Kirikù decide di andare a combatterla. Tra l’incredulità e la diffidenza generale, al contrario della fiducia peraltro meritata della mamma, il piccolo eroe riuscirà a sventare i piani della strega: restituirà l’acqua alla tribù e libererà i bambini che la donna rapisce. Nelle sue imprese Kirikù è assillato da una domanda alla quale nessuno sa rispondere: perché la strega è cattiva? Per trovare la risposta dovrà affrontare l’impresa più ardua, recarsi dal Vecchio della Montagna, suo nonno, evitando il controllo dei feticci di Karabà. Quando, superati numerosi ostacoli, si trova alla presenza del nonno, egli gli svela il mistero… e Kirikù decide di intervenire per mettere fine alla vendetta e alla violenza.
Teresa Ludovico
Regista, autrice e attrice. Dopo la laurea in scienze politiche all’Università degli Studi di Bari, compie un lungo percorso artistico sotto la guida di diversi maestri, in Italia e all’estero. Collabora con i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce in qualità di attrice. È assistente alla regia di Marco Martinelli e attrice in alcuni suoi spettacoli. Nel 1995 si avvicina al teatro musicale con “Medea”, opera senza canto del compositore Giovanni Tamborrino. Nel 1993 entra a far parte del Teatro Kismet OperA di Bari: dal 1998 è regista stabile (“Bella e Bestia”, premio Eti-Stregagatto 2002), dal 2011 al 2014 direttore artistico. Realizza due produzioni per il Repertory Theatre di Birmingham (“I Was a Rat!” e “The Big Firendly Giant”) e collabora con il Setagaya Public Theatre di Tokyo (“Yuki no Joou” e “Ningyohime”) e lo Za Koenji Public Theatre di Tokyo (“Tabi to Aitsu to Ohimesama”, premio Jido Fukushi Bunka Sho 2012 come migliore opera per le nuove generazioni, e “Pinocchio”). Dal 2015 è condirettrice artistica dei Teatri di Bari. Dirige il festival Maggio all’Infanzia, la più importante vetrina di teatro ragazzi nel Sud Italia.
SuDjembe Afro Percussion
Nasce nel 2011 da un’idea di Ugo Custodero e Maurizio Lampugnani, percussionisti baresi, entrambi appassionati di musica africana. Le percussioni e i canti tradizionali del Senegal, della Guinea e del Mali sono la materia prima dell’ensemble che, oltre a promuovere lo studio delle ritmiche, dei canti e della tecnica, ritiene imprescindibili due concetti: la musica d’insieme e l’improvvisazione individuale. Progetto percussivo di grande impatto ed energia, partecipa a diversi festival, in particolare a quelli legati all’integrazione e all’inserimento degli immigrati. Nel 2018 mette in musica il racconto di Ocelot “Kirikù e la strega di Karabà”: con strumenti, colori ed effetti sostiene la voce narrante di Teresa Ludovico, creando una vera e propria fiaba da guardare e ascoltare, che cattura senza pause la curiosità dei bambini e l’attenzione degli adulti (prima nazionale il 12 maggio 2019 nel chiostro della biblioteca civica “Maria Marangelli” di Conversano per il festival Maggio all’Infanzia).
“Heroes” è un progetto triennale 2017/19 del Crest, in ATS con associazione culturale “Tra il dire e il fare” (Ruvo di Puglia, BA), in ordine all’avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti lo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche – Patto per la Puglia – FSC 2014/2020 – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.