“Il sale della terra”. Ovvero: idee da mettere a dimora e strumenti per coltivarle.

Se ne parlerà mercoledì 6 giugno 2018 a Massafra (alle 18, nella Parrocchia Sacro Cuore) in un convegno che, già nel titolo, promette interessanti sviluppi. Come può esserlo, del resto, il ragionare assieme di agricoltura e imprese e di come far crescere entrambe, come suggerisce il sottotitolo dell’evento: “Proposte di accompagnamento alla creazione di imprese in ambito agricolo”.

Allo stesso tavolo siederanno il vescovo della Diocesi di Castellaneta, mons. Claudio Maniago, il direttore del Gal Luoghi del Mito e delle Gravine Daniel Dal Corso e il presidente di Confagricoltura Taranto, Luca Lazzàro. Voci di diversa estrazione, ma di sensibilità convergente – sino a sfumare la distanza tra altare e aratro – verso l’obiettivo tracciato già nel febbraio scorso con la sigla del Protocollo d’intesa tra l’associazione di categoria e le Diocesi di Castellaneta, Taranto e Oria: promuovere “una nuova cultura del lavoro ispirata ai valori umani e cristiani della responsabilità personale, della solidarietà e della cooperazione”, nel solco del progetto di “agricoltura sociale” perseguito da Confagricoltura a livello nazionale.

Una traiettoria su cui ora s’innesta il Gruppo di Azione Locale, grazie alla sua doppia vocazione, insieme territoriale ed europea, identitaria e comunitaria. E alla capacità di mettere in rete progetti e strumenti, ancorati saldamente alla programmazione e ai fondi comunitari, in grado di aggiungere quel giusto “pizzico di sale” alla prospettiva del cambiamento, ad esempio con il progetto del “Parco rurale delle Gravine”. Un contesto molto promettente in cui provare a costruire un mutamento di rotta, puntando su servizi, imprese innovative e reti. Di qui la possibilità per giovani e non più giovani, per chi il lavoro lo cerca e chi non ce l’ha più, di tornare alla terra e al territorio scommettendo sull’ospitalità, l’artigianato, il paesaggio e le risorse agroalimentari.

Insomma, un dialogo non scontato tra istituzioni e agricoltori, al quale parteciperanno anche don Michele Blanco, parroco della Chiesa del Sacro Cuore, Fabrizio Quarto, sindaco Comune al Massafra, don Antonio Panico, coordinatore regionale del Progetto Policoro e gli Animatori di Comunità della Diocesi di Castellaneta.

Co-protagonisti di un un confronto che si annuncia molto “sapido”, come può succedere quando si scopre d’avere risorse inattese proprio sotto i piedi.