Previsto per venerdì 5 maggio, alle ore 19.00 nel largo antistante la Chiesa Madonna del Carmine, il primo incontro con la cittadinanza utile alla stesura del piano di rigenerazione della città.
«Grottaglie – spiega Giovanni Blasi – Assessore all’Urbanistica e Rigenerazione Urbana – si accinge a disegnare il suo futuro attraverso la redazione di strumenti come il Documento Programmatico della Rigenerazione Urbana (DPRU), già previsto dalla legge Regione Puglia 21/2008, e la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Prime azioni che ci condurranno gradualmente a definire un’idea di città che si concretizzerà definitivamente nel nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG).
La rigenerazione urbana si fonda sull’individuazione di strategie che, attraverso la sinergia di azioni tra loro integrate, trovano soluzioni ai problemi oggi presenti in particolari aree delle nostre città legati agli aspetti sociali, economici, di degrado fisico ed ambientale, di consumo di risorse ed energetico. Il fine è quello di ottenere un accrescimento della vivibilità e della qualità strutturale, architettonica, una riduzione del disagio sociale abitativo, la riqualificazione energetica degli immobili, la protezione dell’ambiente e delle biodiversità, lo sviluppo della mobilità ciclabile e pedonale, l’aumento dell’accessibilità e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Oggi le città occupano nell’Agenda Europea un posto centrale. I programmi che si avviano o che sono stati avviati parlano sempre di più di sviluppo sostenibile, di coesione ed integrazione sociale.
Questi temi – aggiunge l’Assessore Giovanni Blasi – sono individuati come priorità strategica territoriale che ha trovato operatività nei programmi POR FESR-FES 2014-2020, promossi dalla Regione Puglia in coerenza con le linee guida della Comunità Europea.
Fondamentale quindi, in questo momento, progettare piani e documenti in coerenza con l’idea di “Sviluppo Urbano Sostenibile” Europeo attraverso interventi che interessano energia sostenibile, qualità della vita, clima, prevenzione e gestione dei rischi, tutela dell’ambiente, valorizzazione della cultura, inclusione sociale, lotta alla povertà tenendo conto delle caratteristiche socio-economiche e strutturali della città di Grottaglie.
La definizione degli interventi avverrà attraverso un modello che prevede la partecipazione attiva della cittadinanza. Il coinvolgimento in tutte le fasi dell’attuazione dei programmi, ci auguriamo che possa generare un cambiamento dei comportamenti, delle abitudini, della cultura con l’obiettivo di ottenere un generale miglioramento della qualità della vita.
Il percorso è partito qualche mese fa, condiviso dall’amministrazione con tutte le forze politiche attraverso la redazione di un documento di base approvato all’unanimità in Commissione Urbanistica. Il 5 maggio, quindi, inizierà un vero e proprio percorso di condivisione e partecipazione a partire dalla redazione del DPRU, successivamente del PUMS e culminerà nella stesura del PUG.»