Ad Avetrana visite alla Torre Vinaria con degustazione. Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI.
Da nord a sud della Penisola 700 luoghi straordinari, poco conosciuti e valorizzati oppure insoliti e curiosi, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città. Ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.
Il programma dell’edizione 2024, una vastissima, variegata e curiosa mappa che illustra e racconta l’Italia, attraverso beni e paesaggi preziosi, tutti da scoprire, è stato presentato all’American Academy in Rome.
Le Giornate FAI d’Autunno vedono una speciale partecipazione dei giovani volontari del FAI, organizzati nei Gruppi FAI Giovani che, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione e agli “Apprendisti Ciceroni”, con fantasia ed entusiasmo racconteranno l’Italia in due giorni di festa intitolata alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo del nostro Paese.
Un patrimonio che non consiste solo nei grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.
Visite alla Torre Vinaria con degustazione ad Avetrana
La torre vinaria si trova all’interno dello stabilimento di Cantina Bosco, in via Piave, nella periferia nord del comune di Avetrana in provincia di Taranto.
Le prime torri vinarie furono progettate e realizzate a partire dal 1953 da Emilio Sernagiotto, enologo pavese, che nel 1954 brevettò il “sistema della vasche” e altri brevetti riguardanti il sistema delle macchine per il processo di termoviificazione.
Emilio Sernagiotto ha rivoluzionato il tradizionale sistema delle cantine enologiche tradizionali da lui definite “ad estensione orizzontale” con il sistema da lui progettato detto a torre. Lo stabilimento vinicolo, caratterizzato da una struttura a torre, era costituito da più ordini di vasche di cemento armato collocate ad anello. L’efficientamento del processo consentiva un risparmio di tempo, un maggior sfruttamento delle uve, una minore perdita di alcool e una maggior attenzione alla salute degli operai.
Non trascurabile è l’attenzione rivolta al suolo: per la costruzione dell’edificio-torre veniva impiegata una superficie molto ridotta rispetto a quella delle cantine tradizionali. La torre vinaria coniuga razionalizzazione dei processi di produzione e originalità architettonica e il suo brevetto, unito all’accrescimento delle conoscenze e delle innovazioni in ambito industriale, favorirono un enorme progresso in ambito viticolo ed enologico, tale da consentire anche a piccoli produttori di realtà periferiche di poter avere oggi rappresentatività nel gotha mondiale del vino.
Cosa scoprirete durante le giornate FAI?
In Giornate FAI d’Autunno potremo conoscere di persona il funzionamento della torre vinaria della cantina Bosco di Avetrana e apprezzarne il recente restauro che, in continuità con l’idea originale di Sernagiotto, si proietta verso il futuro in una riqualificazione del territorio che strizza l’occhio al turismo slow sempre più attento ed esigente alla conservazione e alla valorizzazione delle proprie radici. Dall’ultimo piano dell’edificio, un terrazzo coperto, si possono ammirare interessanti luoghi storici come le masserie Bosco e Strazzati, il castello di Mudonato, distese di ulivi ed altro ancora. Luogo solitamente chiuso, proprietà privata
INIZIATIVE SPECIALI: Degustazione di olio e vino offerta dalla Cantina Bosco. VISITE A CURA DI IISS L. Einaudi – Manduria, Liceo De Scantis Galilei – Manduria, IC Mario Morleo – Avetrana.