FERITE A MORTE è un reading teatrale che parla delle donne che non hanno più voce: le vittime dei cosiddetti femminicidi che oggi più che mai – e sempre di più – occupano le pagine di cronaca. L’evento è di particolare impatto emotivo.
Si terrà domani, a Palazzo Pantaleo (Vico Civico, Taranto vecchia), con inizio alle ore 18.30, nell’ambito della mini rassegna di tre giorni promossa dal Comune di Taranto in occasione della ricorrenza dell’8 marzo.
Come nasce: Uilt Puglia, Unione Italiana Libero Teatro, ha fatto proprio Progetto Donne, un percorso nazionale contro la violenza sulle donne; e saranno le donne del Consiglio direttivo regionale a dare voce ad altre donne, quelle che ormai non possono più farlo. L’evento per Taranto è stato organizzato dalla Compagnia Teatrale Cesare Giulio Viola con il patrocinio morale del Comune di Taranto: domani, nella sala di Palazzo Pantaleo, con inizio alle ore 18.30, ad anticipare i monologhi di Serena Dandini ci saranno i saluti dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Taranto Simona Scarpati; seguiranno le testimonianze della dott.ssa Sabina Sabatini, psicologa e psicoterapeuta e dell’avvocato Teresa Tatullo, entrambe dell’associazione Alzaia Onlus che da anni si occupa, a Taranto, di ogni violazione dei diritti della persona, promuovendo azioni atte ad offrire immediati interventi alle vittime di abusi, maltrattamenti e violenza. Alzaia ha dedicato alla memoria di Federica De Luca, uccisa tre anni fa assieme al figlio Andrea di soli 4 anni, il proprio sportello antiviolenza. A seguire ci sarà una breve testimonianza dei signori De Luca, genitori di Federica e nonni del piccolo Andrea.
L’intervento della dott.ssa Vanessa Rosato, Vice commissario e funzionario della Squadra Mobile della Questura di Taranto, chiuderà i contributi della prima parte della serata, che proseguirà con i monologhi teatrali intervallati dalla musica. Si alterneranno sul palco le donne del consiglio direttivo Uilt Puglia: Angela Antonacci, Tiziana Di Napoli, Mariangela Lincesso, Antonella Rebecca Pinoli, Giuliana Satta e Marina Lupo, (quest’ultima responsabile del Centro Studi, che ha organizzato l’evento con la collaborazione della Compagnia Teatrale C.G.Viola). Le musiciste di Apulia Musica ed eventi: al violino Chiara Blandamura, al pianoforte Violetta Petrelli. Coordinerà la serata la giornalista Roberta Morleo.
Serena Dandini, autrice di “Ferite a morte” si chiede: e se le vittime potessero parlare? Prende spunto da Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master e dà voce alle vittime, alle donne assassinate, proprio in quanto donne, per mano di uomini, i loro uomini che dicevano di amarle. Le protagoniste di “Ferite a morte” non ci sono più ma sono finalmente libere, almeno dopo la morte, di parlare, di raccontare la loro versione dei fatti.
L’ingresso è libero e gratuito.