“La Taranto Romana”, questo l’inedito percorso archeologico promosso dalla Taranto Sotterranea.

Per la prima volta in assoluto, infatti, i visitatori saranno condotti ad esplorare una splendida domus romana (nascosta nel cortile interno di un condominio in via Nitti) ed i resti archeologici di una villa romana marittima suburbana, che sorgono in Viale Virgilio n.4, inglobati nelle fondamenta del Palace Hotel. Aree chiuse da sempre alla fruizione pubblica e quasi del tutto sconosciute.

Proprio da Viale Virgilio 4 (in prossimità dell’edicola) partirà il percorso archeologico guidato di domenica, alle ore 10:30, e che si incentrerà sulla storia di Taranto durante il periodo romano, proprio quando iniziò una fase di “decadenza” economica, che coincise con la perdita di quella identità greca che rese l’antica Taranto una tra le maggiori città del Mediterraneo in età classica. Ma, non per questo, la città doveva apparire meno monumentale. Un territorio meraviglioso, costellato di grandi ville costiere, acquedotti, terme e monumenti maestosi quali l’imponente anfiteatro.

A fine percorso, presso la BirrotecaPuglia (via Nitti n. 14), ai visitatori saranno illustrate le materie prime e le tecniche di produzione birraria nell’antichità e potranno degustare gratuitamente Birra Artigianale Greca e prodotti tipici, offerti da BirrotecaPuglia.

Percorso:
– RESTI DI VILLA MARITTIMA SUBURBANA DI ETA’ ROMANA
Portico e strutture murarie in opus reticulatum. Si conservano i resti dello stilobate (basamento continuo di un colonnato) relativo ad un portico profondo circa sei metri. Sono ancora visibili le basi delle colonne di ordine ionico-attico. Le strutture conservate risalgono alle fasi di sviluppo urbanistico che caratterizzò Taranto dall’epoca dell’imperatore Augusto, fra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del I secolo d.C.

– FRAMMENTI ARCHITETTONICI ROMANI.
Sul lungomare Vittorio Emanuele 111, nel giardino Caduti sul Lavoro, sono conservati diversi elementi architettonici di età romana imperiale, provenienti da una stessa area, di proprietà Fanigliulo, compresa fra le vie V. Pupino, F. Di Palma e C. Nitti. Da lì provengono anche un gruppo di quattro statue di marmo acefale e il ritratto dell’imperatore Augusto, rappresentato come pontefice massimo con il capo velato, esposti nel Museo Nazionale di Taranto. Si tratta molto probabilmente di un ciclo scultoreo a carattere onorario della famiglia giulio-claudia, che doveva essere dedicato in uno dei monumenti dell’area pubblica identificata.

– DOMUS ROMANA (Via Nitti)
In via Nitti, nel tratto compreso fra via Di Palma e corso Umberto, sono stati riportati alla luce durante gli anni ’70 i resti di una Domus romana, risparmiata durante la costruzione di un palazzo al numero civico 31. Oggi, è possibile vedere ciò che ne rimane nel cortile interno. La domus, a pianta rettangolare e con orientamento N/S, appare di notevole interesse archeologico. L’ambiente più grande, all’estremità nord, è caratterizzata da una grande pavimentazione a mosaico, composta da un grande rettangolo, con cornice nera ed interno di colore bianco, che si estende per tutta la superficie della sala. Inoltre, ad est di questa struttura abitativa, parallele ed adiacenti ad essa, sono presenti alcune vasche (almeno 7), una centrale più grande, semicircolare e con due aperture ricavate nelle pareti interne, ed altre disposte a nord e a sud di quest’ultima.

PARTENZA: Ore 10:30, da Viale Virgilio n. 4 (Palace Hotel, presso Edicola)
TICKET: € 8,00 intero. Ridotto € 4,00 per ragazzi dai 9 ai 17 anni. Gratis per bambini fino agli 8 anni di età.
INFO e PRENOTAZIONI: Tel. 347.6122488