Domenica 26 febbraio, nella Chiesa Madre Collegiata di Grottaglie di discute del “Processo Diocesano per la canonizzazione del Beato Francesco De Geronimo S. I.”

Proseguono nella Chiesa Madre di Grottaglie gli incontri culturali finalizzati alla riscoperta della figura, dell’opera e del messaggio del Patrono di Grottaglie San Francesco De Geronimo S. I. (Grottaglie 1642 – Napoli 1716) in occasione del III Centenario della sua morte che si concluderà il prossimo 11 maggio.

Nell’incontro di domenica prossima organizzato dalla Chiesa Madre grottagliese, dall’Istituto di Scienze Religiose “Romano Guardini” di Taranto e dalla Pluriassociazione “S. Francesco De Geronimo”, si parlerà della santità del gesuita P. Francesco De Geronimo emersa e codificata solennemente a conclusione del Processo diocesano per la canonizzazione tenutosi a Taranto, con sedute anche a Grottaglie, per l’escussione delle testimonianze in relazione ai due miracoli verificatisi nella Città della ceramica e approvati canonicamente per il riconoscimento solenne della sua santità da parte di Papa Gregorio XVI (26 maggio 1839).

A tenere la relazione su: “Il processo diocesano per la canonizzazione di Francesco de Geronimo”, sarà il prof. D. Francesco Castelli, direttore dell’Archivio Storico Diocesano e dell’Istituto di Scienze Religiose “Romano Guardini” di Taranto, che ha potuto approfondire l’argomento sui documenti originali del processo canonico che si conservano appunto nell’Archivio Storico Diocesano di Taranto.
“Siamo convinti – commenta D. Eligio Grimaldi, parroco della Chiesa Collegiata Maria SS.ma Annunziata di Grottaglie – che queste serate dedicate al nostro Santo, contribuiranno non solo a farci comprendere la grandezza e l’importanza del personaggio all’interno della Chiesa e della società del suo tempo nel Regno di Napoli, ma anche ad apprezzare, interiorizzare e attualizzare il suo messaggio di amore misericordioso irradiato nella sua vita consacrata nell’amore di Dio e dei fratelli di ogni condizione sociale e specialmente più lontani e bisognosi di conforto spirituale e materiale. Ci faranno comprendere la bellezza della sua santità riconosciuta solennemente anche dalla Chiesa che lo ha proposto con la sua beatificazione e con la canonizzazione, come modello per il cristiano di ogni tempo e, quindi, anche per noi che possiamo pregarlo qui nel paese natale, anche davanti alle sue spoglie, nel suo Santuario”.
L’appuntamento, da non perdere, è per domenica 26 febbraio, alle ore 19.00, nella Chiesa Madre Collegiata Maria SS.ma Annunziata di Grottaglie, sita nella storica piazza Regina Margherita.