S’intitola “Dinamiche possibili fra attrattività del sistema museale pubblico e integrazione con i privati” la 3^ Giornata di Studi promossa dal Progetto distrettuale “Rotary per i castelli – I castelli della via Appia” del Rotary di Puglia e Basilicata.
Rotariani di tutto il Distretto – che comprende le due regioni – parteciperanno all’importante appuntamento.
La 3° giornata di studio si svolgerà a Bari il 4 marzo 2017 con inizio alle ore 9,30, nell’Aula Convegni del Centro Polifunzionale dell’Università degli studi di Bari (ex Palazzo delle Poste) e si avvale del patrocinio dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Di grande prestigio i relatori: alla tavola rotonda coordinata dal prof. Giovanbattista de Tommasi parteciperanno il prof. GianPaolo D’Andrea, Capo di Gabinetto MIBACT; il prof. Massimo Osanna, Dir.Gen.Soprintendenza Pompei; il dott. Fabrizio Vona, Direttore Polo Museale Pugliese; e il prof. Gianvito Giannelli, Ordinario Diritto Commerciale Università di Bari.
L’evento è organizzato dal Progetto “Rotary per i Castelli” insieme ai Rotary Club Bari, Bari Castello, Bari Mediterraneo, Bari Ovest e Bari Sud.
Il programma della giornata è così articolato:
ore 9,30 saluti Presidenti dei Club (Ciancio, Capobianco, Renzetti, Mattiolo, De Pergola) e saluti delle Autorità.
ore 10,00 dott. Franco Facecchia (Delegato del Governatore) che illustrerà il
progetto “Il Rotary per i castelli”
ore 10,15 prof. Giambattista De Tommasi (Coord.Com.Scientifico progetto) introduce e coordina la tavola rotonda Dinamiche possibili tra attrattività del sistema museale pubblico e integrazione con i privati con gli autorevolissimi relatori già annunciati sopra.
ore 12,30 Dibattito
ore 13,00 conclusioni del prof. Luca Gallo, Governatore del Distretto 2120
Perseguendo le finalità del Rotary International “la divulgazione della cultura e la crescita del territorio”, il progetto, sfruttando la rete dei castelli di cui le nostre regioni sono ricche ( molti di essi lungo le vie storiche per eccellenza la via Appia e Traiana) ha lo scopo di supportare e incrementare la conoscenza, la valorizzazione e la promozione del nostro Patrimonio Storico Artistico, per generare sviluppo economico e culturale. In continuità con le giornate precedenti, tenutesi, la prima nel castello federiciano di Brindisi nel 2014 (“Sulle antiche strade …nuovi scenari”), la seconda, nel castello di Sannicandro di Bari nel 2015 (“Il sistema dei castelli per lo sviluppo economico culturale del territorio”), si vogliono creare sinergie e innovazione con tutte le componenti sociali e culturali del territorio, al fine di creare una rete tra beni, servizi e “saperi”, e contribuire a valorizzare la nostra “Grande Bellezza” per sviluppare la nuova industria turistica-culturale fonte di crescita sociale e di economia attiva, in particolare nel Mezzogiorno d’Italia, in questa fase post-industriale e di economia globale.
In tale ottica la sinergia tra le varie amministrazioni, università, imprese, associazioni e le varie figure professionali (storici dell’arte, sovrintendenti, economisti, manager, informatici, ingegneri, giuristi ), costituisce occasione di primaria importanza per definire e attivare nuovi processi, aprendo una nuova stagione di sviluppo e di superamento di vecchi stilemi culturali, decisivi per il decollo dei nostri territori per troppo tempo in ombra o diversamente deturpati.