Avrà luogo sabato 13 aprile, con inizio alle ore 19, la 20a edizione della Passio Christi di Crispiano, organizzata dall’Azione Cattolica della parrocchia San Francesco d’Assisi. Raggiunge la cifra tonda, quindi, la storica manifestazione religiosa crispianese che quest’anno si incastona nel centenario del conseguimento dell’autonomia del Comune.
La grande novità è il ritorno della parte finale della Passione (crocifissione e deposizione) nelle suggestive Grotte del Vallone, dopo il cambio di location dello scorso anno dovuto ai lavori che avevano interessato la zona. Il percorso comincerà dal viale della scuola elementare “P. Mancini”, dove andrà in scena la scena del Discorso della montagna in cui Gesù si presenta, spiegando quale regno sta instaurando. “Abbiamo voluto inserire questo momento per rendere più fruibile la successiva scena del processo”, spiega il presidente dell’Azione Cattolica parrocchiale Ennio Colucci. La Passio Christi proseguirà poi lungo le seguenti strade del centro cittadino: via 14 Novembre, piazza San Francesco, via Roma, piazza Madonna della Neve, corso Vittorio Emanuele, via della Valle, via Sferracavallo, via Palermo. Vi parteciperanno un centinaio di interpreti, da bambini di 4 anni fino a uomini e donne ottantenni. “Dalla nuova versione della nostra Passione– spiega Colucci – emerge un Gesù che rifiuta i formalismi, che si scaglia contro il perbenismo; un Gesù che accoglie gli ultimi, i poveri, i rifugiati, gli orfani e le vedove”.
Alcune donne della comunità parrocchiale hanno organizzato nuovamente un laboratorio di cucito per continuare a realizzare altri abiti per gli attori. Inoltre, anche quest’anno, nelle settimane passate gli interpreti principali hanno partecipato a un mini corso di recitazione di base. Così come è stato riproposto il concorso fotografico per professionisti e amatori “Fotografa la Passio”: tra le foto presentate, gli organizzatori sceglieranno la migliore che sarà utilizzata per il manifesto della prossima edizione. Alla realizzazione della Passio Christi collaborano la Confraternita dell’Immacolata, la Pro Loco di Crispiano e l’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Luca Lopomo e del geometra responsabile del progetto di sicurezza Piero Minardi. In caso di maltempo la rappresentazione verrà rinviata a mercoledì 17 aprile.