Un’esperienza di grazia da condividere con la collettività, non un momento scenico ma di preghiera.
Si basa su questo presupposto la Passio Christi organizzata a Crispiano anche quest’anno dall’Azione Cattolica della parrocchia San Francesco d’Assisi. L’appuntamento è per sabato 8 aprile, a partire dalle ore 19, in piazza San Francesco. Si tratta della 18a edizione, la sesta del nuovo corso dopo la ripresa del 2012. Manifestazione da sempre molto attesa e partecipata, quest’anno vedrà la presenza di un centinaio di persone tra ruoli principali e figuranti di ogni età e provenienti anche dalle altre parrocchie del paese, tutti coinvolti nella rappresentazione delle ultime ore terrene di Gesù.
Tra le novità di quest’anno, vi è innanzitutto il ritorno al vecchio percorso: dopo le prime scene in piazza San Francesco, la Passio si snoderà attraverso via Roma, piazza Madonna della Neve, corso Vittorio Emanuele (per la prima volta da quando è stato pavimentato il primo tratto), via della Valle, vico Paglione, via Sferracavallo, fino ad arrivare in viale Unità d’Italia, dove nel suggestivo scenario delle Grotte del Vallone avrà luogo la crocifissione e la resurrezione.
“Proviamo ad avvicinare la gente al grande mistero della passione di Gesù – afferma Ennio Colucci, attuale presidente parrocchiale dell’Azione Cattolica – E siamo molto contenti che il nuovo parroco don Francesco Simone abbia fortemente voluto proseguire questa tradizione della nostra associazione. Inoltre desideravamo valorizzare maggiormente la Chiesa Vecchia e quindi abbiamo pensato di far avvenire lì, nel piazzale antistante, l’incontro tra Gesù e sua madre. Diversi e tutti piuttosto intensi i momenti rappresentati lungo il percorso: dall’ultima cena alla riunione del Sinedrio, dall’incontro con Pilato ed Erode al pentimento di Giuda, passando per le varie cadute.
Un altro elemento di novità rispetto alle passate edizioni è rappresentato dalla rivisitazione del copione tradizionale: L’abbiamo sfoltito un po’, basandolo maggiormente sul vangelo di Giovanni – spiega Colucci – Precisiamo sempre che il pubblico non si troverà di fronte una narrazione teatrale, bensì una rappresentazione del nostro cammino di fede che ci prepara in modo impegnato alla Pasqua”.
Gli organizzatori ci tengono a ringraziare un cittadino originario di Crispiano ma residente da tanti anni in Germania che ha voluto fare una importante donazione economica: “Quest’anno è stato un aiuto provvidenziale. Questa persona ci ha contattato perché ci teneva a sostenere l’evento, in quanto legato a vecchi ricordi di infanzia. Lo ringraziamo di cuore, così come un grande grazie va a tutti coloro che si impegnano per portare avanti questa iniziativa”.
La Passio Christi di Crispiano è patrocinata dal Comune ed è organizzata in collaborazione con la Confraternita dell’Immacolata e la locale Pro-Loco. In caso di maltempo sarà rinviata al 10 aprile.