Il Capocollo di Martina Franca fra promozione e valorizzazione. Il ciclo di incontri che il GAL Valle d’Itria sta realizzando, già da diversi mesi, per parlare della più importanti filiere agroalimentari locali è entrato nel vivo.
Dopo fichi e fioroni, filiera olivicola e vitivinicola, grani antichi e carrubo (per citarne alcuni) venerdì 24 maggio a partire dalle ore 18.30 presso la sede operativa del GAL Valle d’Itria in contrada Figazzano sarà la volta del Capocollo di Martina Franca, produzione d‘eccellenza per la quale è stato avviato da qualche tempo il percorso per ottenere il riconoscimento del Marchio di Indicazione Geografica Protetta.
Per approfondire l’argomento saranno presenti Francesco Carriero, Tecnologo alimentare della Salumi Martina Franca Srl e Giuseppe Santoro, Presidente della Associazione IGP Capocollo di Martina Franca.
“Il cibo è cultura per la sua intrinseca capacità di custodire tradizioni locali e tramandarle alle nuove generazioni, svelando la vera identità di un territorio attraverso il senso del gusto – ha dichiarato il Presidente del GAL, Giannicola D’Amico – Chi vive in Valle d’Itria sa di cosa parliamo citando il Capocollo di Martina Franca, ma quanti conoscono l’importanza di promuovere, valorizzare e tutelare questa risorsa? Da qui l’idea di realizzare un incontro dedicato a questo salume tipico”.
L’iniziativa è finanziata nell’ambito del PSR Puglia 2014/2022 Misura 19.2 Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipativo del GAL Valle d’Itria -Azione 9 intervento 1 “Le filiere agroalimentari fra produzione, trasformazione e commercializzazione: incontri informativi”.